CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 21 aprile 2016
630.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI

  Giovedì 21 aprile 2016. — Presidenza della presidente Flavia PICCOLI NARDELLI. – Interviene la sottosegretaria di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca, Angela D'Onghia.

  La seduta comincia alle 9.15.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, dispone, non essendovi obiezioni, la pubblicità mediante la trasmissione con l'impianto televisivo a circuito chiuso.

5-00563 Carocci: Sulla fondazione lirico sinfonica «Carlo Felice» di Genova.

  La sottosegretaria Angela D'ONGHIA risponde nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

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  Mara CAROCCI (PD), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatta, in quanto prende atto come sia in corso di erogazione la prima rata, a valere sul Fondo unico per lo spettacolo, a favore della Fondazione per l'importo di 5.776.105 euro. Sottolinea però che la Fondazione deve ancora ottenere il versamento di 13.047.000 euro e che la mancata acquisizione di tali risorse sta creando enormi problemi di gestione. Nonostante che il «Carlo Felice» abbia migliorato le proprie performance sia artistiche, sia gestionali, rischia, come altri teatri, di chiudere per mancanza di fondi.

5-07553 Pannarale: Sulla salvaguardia della Domus mazziniana a Pisa.

  La sottosegretaria Angela D'ONGHIA risponde nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Annalisa PANNARALE (SI-SEL), non solo non è soddisfatta, ma è addirittura preoccupata. Dalla risposta del Governo trae una direttrice politica di fondo, secondo cui la gestione dei beni culturali possa essere lasciata al volontariato e allo spirito civico dei cittadini. Di questi elementi l'Italia si può e si deve ben giovare; e nel caso specifico si compiace che la Domus mazziniana sia stata così riaperta. Tuttavia la tutela e la valorizzazione dei beni culturali deve poter contare su investimenti pubblici e risorse umane certe, di ruolo e professionali. Solo buoni dipendenti possono garantire che i beni culturali svolgano quella fondamentale funzione di leva di crescita economica di cui tutti ci sciacquiamo la bocca.

5-05548 Duranti: Su una razionalizzazione degli uffici periferici del MIBACT che salvaguardi la disposizione e la fruizione del patrimonio storico-culturale anche in base alla provenienza territoriale.

  La sottosegretaria Angela D'ONGHIA risponde nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Donatella DURANTI (SI-SEL), replicando, si dichiara insoddisfatta. Ritiene infatti che l'attuale piano di razionalizzazione degli archivi risponda ad un esclusivo criterio economicistico. Segnala che il MIBACT, da maggio 2015 ad oggi, non ha coinvolto correttamente le organizzazioni sindacali in relazione a tale piano. La cosiddetta «lunga carrellata di iniziative», richiamata nella risposta, si sostanzia in nulla di concreto, non emergendo rassicurazioni in merito alla sorte del personale impiegato e alla possibilità di piena fruizione del patrimonio storico e culturale.

5-07092 Fratoianni: Su un fatto verificatosi presso il liceo scientifico «Salvemini» di Bari.

  La sottosegretaria Angela D'ONGHIA risponde nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Annalisa PANNARALE (SI-SEL), replicando in qualità di cofirmataria, segnala che, come emerge dalla risposta, si sono verificati episodi reiterati di incomunicabilità, scontro ed intolleranza tra la dirigente scolastica del liceo scientifico «Salvemini» di Bari e gli studenti. Ha l'impressione però che il Governo non sia preoccupato né della situazione che si è creata all'interno del predetto istituto, né, in generale, dei numerosi atti di repressione che hanno avuto come teatro le scuole pubbliche italiane. Stigmatizza, tra l'altro, l'irruzione sempre più frequente delle forze dell'ordine, anche con cani antidroga, negli istituti scolastici. Auspica quindi che il MIUR prenda una posizione a tutela della libertà di pensiero di coloro che vivono nelle scuole italiane ed in particolare degli studenti, i quali dovrebbero sviluppare liberamente la propria autonomia intellettuale.

5-07762 Carocci: Sulla pubblicazione del prossimo bando per il concorso per dirigente scolastico.
5-07269 Chimienti: Sulle modalità di reclutamento dei dirigenti scolastici.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che le due interrogazioni in titolo, vertendo sulla medesima materia, saranno Pag. 86svolte congiuntamente. Constata poi l'assenza della presentatrice dell'interrogazione 5-07269 Chimienti: si intende che abbia rinunciato alla replica.

  La sottosegretaria Angela D'ONGHIA risponde alle interrogazioni nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Mara CAROCCI (PD), replicando, si dichiara insoddisfatta della risposta, che non indica i tempi di indizione del prossimo bando per dirigenti scolastici nonostante la situazione sia divenuta insostenibile in diverse aree del Paese. Segnala, in particolare, la situazione della Liguria nella quale si dà il caso di un dirigente scolastico che si trova a dover gestire contemporaneamente tre diversi istituti, uno come titolare e due in reggenza.

5-08096 Pes: Sul decentramento in Sardegna della procedura concorsuale per l'assunzione di docenti di tale regione.

  La sottosegretaria Angela D'ONGHIA risponde all'interrogazione nei termini riportati (vedi allegato 6).

  Caterina PES (PD), si deve dichiarare del tutto insoddisfatta. Si domanda se il Governo comprenda fino in fondo che cosa significhi la condizione isolana, che forse solo i sardi vivono, giacché le altre isole del Paese distano molto meno dalla costa del continente. È certa che il Ministero potrebbe fare sforzi ulteriori per evitare ai docenti precari sardi il consistente esborso dovuto a un viaggio a Roma, rinvenendo sedi informatizzate sull'isola per lo svolgimento delle prove.

  La sottosegretaria Angela D'ONGHIA – avuta la parola per una breve interlocuzione – esprime comprensione per l'amarezza della deputata Pes e assicura che sarà svolta un'ulteriore verifica.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 9.45.

SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 21 aprile 2016. — Presidenza della presidente Flavia PICCOLI NARDELLI.

  La seduta comincia alle 14.30.

Documento di economia e finanza 2016 e Allegati.
Doc. LVII, n. 4.
(Parere alla V Commissione).
(Seguito esame e conclusione – Parere favorevole con condizioni).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato, da ultimo, nella seduta del 20 aprile 2016.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, dispone, non essendovi obiezioni, la pubblicità mediante la trasmissione con l'impianto televisivo a circuito chiuso.
  Avverte che i deputati del gruppo SI-SEL hanno presentato, come preannunciato, una proposta di parere alternativo sul provvedimento in esame (vedi allegato 7).

  Simona Flavia MALPEZZI (PD), relatrice, alla luce del dibattito svolto, formula una proposta di parere favorevole con condizioni (vedi allegato 8).

  Annalisa PANNARALE (SI-SEL) rinvia alla lettura della proposta di parere alternativo presentata dal suo gruppo, i cui contenuti, in fondo, trovano una eco nelle condizioni che la stessa relatrice ha apposto al suo testo. Segnala, poi, che la medesima Commissione europea – come del resto riportato nella relazione della collega Malpezzi – evidenzia carenze e difetti nei settori dell'istruzione, dell'università e della ricerca italiani, quali la Pag. 87riduzione delle risorse, l'invecchiamento del corpo docente, la ristrettezza delle misure a sostegno del diritto allo studio e il limitato livello di spesa per investimenti. Ciò indica un colpevole disinteressamento da parte del Governo nel settore culturale in senso lato. Dopo aver ricordato che circa la metà del personale impiegato nelle università ha un rapporto di lavoro precario, chiede che si eliminino nei predetti settori strategici per la crescita del nostro Paese le limitazioni al turn-over, che si vari finalmente il Piano nazionale della ricerca 2015-2020 (invero già con un anno di ritardo), che si attuino altre misure legislative serie e strutturali nel settore della scuola, che non siano la sola confusa attuazione della legge n. 107 del 2015, la quale è ancora un cantiere aperto. Ribadisce quindi il parere contrario del suo gruppo sul DEF, auspicando l'approvazione della proposta di parere alternativo di SI-SEL.

  Simona Flavia MALPEZZI (PD), relatrice, osserva che ben 6 delle 9 condizioni presenti nella sua proposta di parere sono riferite ai settori dell'università e della ricerca. Rileva poi che molti aspetti contenuti nel suo parere sono considerati anche nella proposta di parere alternativo presentata dai colleghi di SI-SEL.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che, ove venisse approvata la proposta di parere della relatrice, risulterebbe preclusa la votazione della proposta di parere alternativo.

  La Commissione approva la proposta di parere della relatrice.

  La seduta termina alle 14.45.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.45 alle 14.55.

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