CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 12 aprile 2016
624.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
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ATTI DEL GOVERNO

  Martedì 12 aprile 2016. — Presidenza della presidente Flavia PICCOLI NARDELLI. — Interviene la sottosegretaria di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca, Angela D'Onghia.

  La seduta comincia alle 14.05.

Schema di decreto ministeriale per il riparto della quota del Fondo ordinario per gli enti e le istituzioni di ricerca per l'anno 2014 destinata al finanziamento premiale di specifici programmi e progetti.
Atto n. 286.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame, rinviato nella seduta del 5 aprile 2016.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, ricorda che, nella scorsa seduta, il relatore, on. Dallai, aveva richiesto al Governo alcuni chiarimenti che sono stati trasmessi al Ministero. Al proposito, dà quindi la parola alla sottosegretaria D'Onghia.

  La sottosegretaria Angela D'ONGHIA chiede un rinvio per poter svolgere ulteriori approfondimenti sulle questioni poste dal relatore.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia pertanto il seguito dell'esame al momento in cui il Governo fornirà le precisazioni richieste, chiedendo alla rappresentante del Governo di impegnarsi a tener conto del parere della Commissione, anche nel caso in cui questo fosse espresso dopo il termine fissato al 21 aprile 2016.

  La sottosegretaria Angela D'ONGHIA rassicura in tal senso.

  La seduta termina alle 14.10.

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RISOLUZIONI

  Martedì 12 aprile 2016. — Presidenza della presidente Flavia PICCOLI NARDELLI. — Interviene la sottosegretaria di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca, Angela D'Onghia.

  La seduta comincia alle 14.10.

7-00933 Luigi Gallo e 7-00957 Ghizzoni: Sull'immissione in ruolo di talune categorie di docenti precari
(Seguito della discussione congiunta e rinvio).

  La Commissione prosegue la discussione congiunta delle risoluzioni, rinviata nella seduta del 6 aprile 2016.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, ricorda che, nella scorsa seduta, il gruppo del Movimento 5 Stelle ha sollecitato il Governo a fornire alcuni dati, richiesta che è stata trasmessa al Ministero. Al proposito, dà la parola alla sottosegretaria D'Onghia.

  La sottosegretaria Angela D'ONGHIA chiede un rinvio per ulteriori approfondimenti.

  Luigi GALLO (M5S) pur prendendo atto del rinvio, desidera rimarcare alcune differenze tra la sua risoluzione e quella a prima firma Ghizzoni, sostenuta dal Partito Democratico. Quest'ultima, intanto, intende far confluire i docenti precari abilitati nella stessa procedura di formazione in tirocinio prevista nella delega della legge n. 107 del 2015. Il suo gruppo, invece, intende prevedere per i docenti abilitati una procedura diversificata per l'accesso in ruolo, ad esempio prevedendo per costoro concorsi per soli titoli. Ritiene, inoltre, che i tirocinanti del futuro sistema di formazione triennale non dovrebbero poter essere utilizzati all'interno degli istituti scolastici per svolgere supplenze, né brevi, né per periodi lunghi. Pensa, inoltre, che le commissioni giudicatrici dei docenti dovranno essere composte anche da alcuni professionisti, quali educatori, pedagogisti e psicologi, che affianchino i singoli professori valutatori esperti nelle diverse discipline.

  Manuela GHIZZONI (PD) dichiara la propria disponibilità a ragionare, con attenzione, su quali dovranno essere i criteri per l'attuazione della delega. Ritiene, in particolare, che si possa integrare la composizione delle commissioni giudicatrici con esperti nelle diverse discipline, ricordando che le prove per l'accesso in cattedra e le relative commissioni concorsuali debbono essere coerenti con un nuovo sistema di scuola «competente». Rileva poi come non sia previsto dalla legge che gli insegnanti abilitati rientrino nel nuovo sistema di formazione triennale. Si potranno prevedere soluzioni adeguate per questa categoria di docenti: segnala però che il numero di insegnanti abilitati in talune discipline – quale ad esempio la matematica – è limitato, mentre è assai più elevato in altre materie. Auspica che i nodi si possano sciogliere insieme ai colleghi degli altri gruppi, senza forzature, valorizzando le attitudini, i titoli e le esperienze maturate dai singoli candidati e ragionando su come configurare il contratto di formazione che riguarderà i futuri docenti in tirocinio.

  Maria Grazia ROCCHI (PD) segnala che dei circa 200 mila docenti abilitati precari, solo una parte si è abilitata attraverso i tirocini formativi attivi (TFA), mentre un'altra parte ha avuto accesso all'abilitazione con procedure straordinarie, in particolare con i percorsi abilitanti speciali (PAS), e ciò ha creato deficit di programmazione nelle future assunzioni. Premesso peraltro che al concorso sono pervenute 160 mila domande, sottolinea che non tutti gli insegnanti abilitati hanno svolto il proprio servizio con contratto a tempo determinato e, in particolare, con contratti annuali, ricordando, in particolare, che i docenti precari appartenenti alla seconda fascia delle graduatorie di istituto hanno Pag. 116spesso svolto incarichi a tempo parziale. Ritiene, dunque, che il regime transitorio riguardante coloro che non risulteranno vincitori al termine del concorso, debba considerare il diverso stato di servizio relativo ai candidati.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito della discussione ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.25.

COMUNICAZIONI DELLA PRESIDENTE

  Martedì 12 aprile 2016. — Presidenza della presidente Flavia PICCOLI NARDELLI.

  La seduta comincia alle 14.25.

Sulla missione svolta a Dubai, il 12 e 13 marzo 2016.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, comunica che è in distribuzione la relazione della collega Coccia, che si è recata a Dubai per partecipare, a nome della Commissione, al Global Education and Skills Forum. Le dà quindi la parola.

  Laura COCCIA (PD) osserva che l'evento si è articolato di due parti: il cosiddetto Premio Nobel per l'insegnamento e il Forum vero e proprio. Al Nobel Teacher Prize è associato l’Education & Skills Forum che si è svolto il 12 e 13 marzo a Dubai. Il format dell'evento è stato molto differente rispetto al consueto convegno «frontale» anche se ha previsto momenti di confronto comune attraverso i workshop che si svolgevano in piccoli gruppi ai quali era possibile partecipare in maniera aperta e senza limitazioni sul numero dei partecipanti. I lavori sono stati aperti da una riunione plenaria durante la quale è stato descritto il concept dell'evento e ciò che ispira la Varkey Foundation, la fondazione americana promotrice dell'iniziativa e del Forum. Sono stati quindi presentati alcuni dati su scala globale e si è appreso come il tasso di scolarizzazione delle seconde generazioni di migranti dipenda da quello delle prime generazioni. È stato mostrato un grafico dal quale emerge un elemento assai significativo, e cioè che, prendendo in considerazione la prima generazione di cittadini turchi nei Paesi dove il flusso migratorio è maggiore, il tasso di scolarizzazione dei giovani appena arrivati è maggiore in Olanda rispetto a Danimarca, Germania, Svizzera, Belgio ed infine Austria. Successivamente, sono state analizzate le caratteristiche principali che i docenti delle scuole di oggi devono sviluppare rispetto a quelli del passato: l'empatia, la curiosità e l'inclusione, intendendo per «inclusione» soprattutto quella degli studenti migranti. Aggiunge che il Forum è stata un'occasione di confronto e dibattito interessante anche per l'opportunità di sperimentare direttamente metodi di didattica alternativa. Si è avuta, ad esempio, la possibilità di provare nuove forme di apprendimento come il «Sistema Lego», che aiuta a sviluppare la fantasia, ma anche l'abilità di lavorare in squadra, di cooperare, ognuno secondo le sue abilità. Si è avuta inoltre la possibilità di assistere alla presentazione di un progetto in Ghana, attraverso la nuova tecnologia della virtual reality, che consente la visione di una proiezione a 360 gradi, seguendo la direzione dello sguardo dello spettatore. I panel di lavoro avevano format differenti, a seconda della modalità che veniva scelta per affrontare o presentare un determinato argomento. Segnala che i cosiddetti «top 10» tra i finalisti hanno avuto la possibilità di mostrare lo svolgimento di una loro lezione, come il caso dell'inglese Colin Hegarty: questi ha illustrato una lezione di matematica elementare, spiegata attraverso uno schema di assi cartesiani, facile da comprendere ma, soprattutto, semplice da seguire, anche a distanza, attraverso video postati su YouTube, messi a disposizione di quegli studenti che, per vari motivi, sono lontani dalla classe. Ricorda, altresì, l'insegnante keniano Ayub Mohamud Abdi, fondatore del TAVE (Teacher Against Violence Extremism) Pag. 117che, invece, ha raccontato le difficoltà che si incontrano nel suo Paese, e la lotta continua e quotidiana contro l'estremismo religioso che attecchisce soprattutto tra i giovani: consapevole che la cultura sia l'arma migliore contro il fondamentalismo, insegna ai suoi studenti a pensare in modo autonomo.
  Parallelamente alle lezioni in classe, era possibile assistere ai cosiddetti EDTalk, ovvero brevi focus di trenta minuti su temi specifici, come la ricostruzione delle scuole in Nepal dopo il terremoto, nei quali è stata posta l'attenzione sulla difficoltà psicologica dei genitori e dei bambini nel riuscire a non avere paura di trascorrere del tempo in luoghi chiusi, percepiti come pericolosi, ma, allo stesso tempo, sul ruolo determinante che la scuola ha nel recuperare le abitudini quotidiane. Aggiunge che un EDTalk estremamente interessante è stato quello di Aggeliki Pappa, insegnante greca esperta in dislessia. Il video proiettato in tale occasione era volto a smontare i presunti stereotipi nei confronti degli studenti dislessici, troppo spesso definiti pigri o svogliati, in cui è stato mostrato in quale maniera appaiono lettere e numeri a chi è affetto da dislessia o discalculìa. Precisa che la sua presentazione non è stata particolarmente innovativa relativamente alle tecniche o alle modalità di insegnamento, ma sul messaggio finale, volto a spiegare che la mente umana ha una capacità di esprimersi maggiore rispetto al semplice leggere e scrivere, ad esempio per il tramite della musica o della pittura. Contemporaneamente a questi due panel si sono svolti i cosiddetti debate, dibattiti nei quali si sono confrontate una tesi e un'antitesi, dove il pubblico ha avuto la possibilità, al termine del confronto di circa sessanta minuti, di votare quali dei due team è stato più convincente. Osserva che quelli a cui ha partecipato avevano entrambi come oggetto il tema dell'istruzione, intesa come formazione per il futuro. Precisa che il primo dibattito a cui ha partecipato, dal titolo «This house belives that purpose of education is to insure children get good jobs when they leave school», ha posto l'accento sull'obiettivo finale dell'educazione: se tale obiettivo debba essere un'istruzione a trecentosessanta gradi o, semplicemente, una parte della formazione finalizzata alla costruzione di ciò che il mondo del lavoro vuole. Il secondo tema, anch'esso provocatorio, è stato basato sull'utilità dell'istruzione universitaria in un mondo in continua evoluzione, dove la maggior parte degli abitanti non ha le possibilità economiche di accedere a un grado così elevato di studio. La migliore insegnante del mondo proviene dalla Palestina e insegna a «seminare la pace», e che è stato emozionante assistere alla sua premiazione a Dubai – con il Papa che annuncia la vincitrice in un videomessaggio – alla presenza dello sceicco e vicepresidente degli Emirati Arabi, Mohammed bin Rashid Al Maktum, che ha presenziato alla cerimonia. Precisa che la nomina è giunta al termine di due giornate di lavoro e confronto all’Education and Skills Forum, organizzato dalla Varkey Foundation che finanziava il premio.
  In conclusione, rileva che il Forum di Dubai è stata l'occasione per lanciare il Premio nazionale italiano per gli insegnanti, un'opportunità importante per valorizzare le tante buone pratiche che avvengono ogni giorno nelle nostre scuole.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, ringrazia per l'appassionata relazione svolta dalla collega Coccia. Dopo aver reso comunicazioni in merito al testo unificato C. 1680 e C. 1425, in materia di promozione dello sport, avverte che l'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, terrà la propria riunione al termine delle odierne votazioni della seduta pomeridiana dell'Assemblea.

  La seduta termina alle 14.35.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 18.10 alle 18.20.