CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 17 marzo 2016
612.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
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ATTI DEL GOVERNO

  Giovedì 17 marzo 2016. — Presidenza del vicepresidente Tino IANNUZZI. – Interviene il viceministro delle infrastrutture e dei trasporti, Riccardo Nencini.

  La seduta comincia alle 9.

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Schema di decreto legislativo recante disposizioni per l'attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture.
Atto n. 283.

(Seguito esame, ai sensi del comma 4 dell'articolo 143 del Regolamento, e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto del Presidente della Repubblica, in titolo rinviato nella seduta del 15 marzo scorso.

  Il Viceministro Riccardo NENCINI manifesta la disponibilità del Governo a tener conto dei rilievi che potranno essere formulati dalle Commissioni parlamentari di Camera e Senato nel merito dello schema di decreto legislativo in esame. Fa poi notare la ristrettezza dei tempi di esame del provvedimento, considerato il termine di scadenza della delega fissato al prossimo 18 aprile che implica l'adozione in via definitiva del decreto da parte del Consiglio dei ministri entro il 10 o 11 aprile prossimi. Proprio in considerazione di tale ristrettezza dei tempi, fa notare che il Senato ha deciso, tra l'altro, di dedicare l'intera giornata del prossimo giovedì 24 marzo all'esame del provvedimento in questione. Nel sottolineare, altresì, la complessità della procedura prevista dalla legge delega, ricorda che il Consiglio di Stato e la Conferenza unificata sono chiamati a pronunciarsi entro venti giorni dalla trasmissione dello schema di decreto legislativo. In conclusione, auspica che si pervenga, entro i tempi previsti, alla predisposizione di un parere frutto di un proficuo lavoro coordinato tra i vari soggetti coinvolti.

  Tino IANNUZZI, presidente, nel ringraziare il Viceministro Nencini per la sua presenza e le puntuali osservazioni rese, ricorda che, nella giornata odierna, alle ore 15,30, in congiunta con la 8a Commissione del Senato, si svolgerà l'audizione del Presidente dell'Autorità Nazionale Anticorruzione, Raffaele Cantone, nell'ambito dello schema di decreto legislativo in esame. Nel far presente, inoltre, che, come convenuto in sede di ufficio di presidenza, integrato con i rappresentati dei gruppi, la prossima settimana potrà avere luogo l'audizione del Ministro delle infrastrutture, Graziano Delrio, auspica l'espressione di un parere che rappresenti un'equilibrata e condivisa sintesi dei rilievi che i vari membri della Commissione vorranno avanzare e delle osservazioni che perverranno alle Commissioni parlamentari dei due rami del Parlamento. Chiede, infine, al viceministro di confermare se il Governo intenda adottare entro la data del 18 aprile prossimo un unico decreto legislativo volto ad attuare le direttive europee in materia di appalti pubblici e concessioni e, nel contempo, a procedere al riordino complessivo della normativa vigente sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, considerato che la legge 28 gennaio 2016, n. 11 ha conferito la delega al Governo prevedendo differenti termini di adozione dei decreti legislativi volti a conseguire le suddette finalità.

  Il Viceministro Riccardo NENCINI conferma che il Governo intende adottare, entro il termine del 18 aprile prossimo, un unico decreto legislativo volto sia ad attuare le direttive europee in materia di appalti pubblici e concessioni sia a procedere al riordino complessivo della normativa vigente sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture.

  Raffaella MARIANI, relatrice, nel ringraziare il Viceministro Nencini per le puntualizzazioni rese, dà conto dell'impegno dei relatori a predisporre un parere sullo schema di decreto legislativo in esame il più possibile condiviso, omogeneo e tempestivo, in modo da garantire che il nuovo codice degli appalti possa entrare in vigore entro la scadenza prevista del 18 aprile. Fa quindi presente che i contributi scritti e gli elementi informativi fino a oggi Pag. 93pervenuti evidenziano alcune criticità del provvedimento, anche in termini di coerenza dello stesso rispetto alla legge delega, nonché in merito a talune disposizioni che si ritiene necessitino di chiarificazione e approfondimento. Alla luce dell'esigenza di svolgere un'adeguata riflessione su tali contributi, nonché sul parere che dovrà rendere il Consiglio di Stato, auspica che la Commissione adotti il parere di competenza attraverso un proficuo raccordo con l'altro ramo del Parlamento e in uno spirito di massima collaborazione con il Governo, le regioni e gli enti locali, anche in aderenza con i contributi che eventualmente le altre Commissioni parlamentari vorranno fornire. Auspica, quindi, che, in questo percorso, la Commissione, operando in stretto raccordo con l'omologa Commissione del Senato, persegua l'obiettivo di addivenire alla formulazione di due pareri al Governo di analogo tenore. Evidenzia, infine, come nello schema di decreto in esame vi siano numerosi rinvii a decreti ministeriali per l'adozione dei quali non sono definiti tempi certi.

  Angelo CERA (AP), relatore, concorda con le osservazioni testé espresse dalla collega Mariani, rilevando come, alla luce della ristrettezza dei tempi a disposizione, occorra procedere celermente, affinché il nuovo codice degli appalti possa entrare in vigore entro la scadenza prevista del 18 aprile. Alla luce delle numerose preoccupazioni evidenziate nei contributi scritti pervenuti, auspica che la Commissione, operando in armonia con il Governo e valutando i contributi forniti eventualmente dalle altre Commissioni, concluda il suo lavoro in maniera proficua, prendendo anche nella dovuta considerazione il parere che il Consiglio di Stato dovrà esprimere.

  Tino IANNUZZI, presidente, nel ringraziare il Viceministro Nencini per le considerazioni svolte, sottolinea che, alla luce della ristrettezza dei tempi a disposizione e della complessità e dell'ampiezza del provvedimento, risulta quantomai opportuno acquisire, prima dell'espressione del parere, il parere del Consiglio di Stato, organo giurisdizionale di secondo grado, di sindacato di legittimità e di merito sugli atti amministrativi. Ricorda poi che le Commissioni devono pronunciarsi in merito alla conformità dello schema di decreto legislativo recante il nuovo codice dei contratti pubblici, con i principi e i criteri direttivi contenuti nella legge delega, così come previsto dall'articolo 76 della Costituzione.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante Disciplina semplificata della gestione delle terre e rocce da scavo.
Atto n. 279.

(Seguito esame, ai sensi del comma 4 dell'articolo 143 del Regolamento, e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto del Presidente della Repubblica, in titolo rinviato nella seduta del 10 marzo scorso.

  Tino IANNUZZI, presidente, ricorda che, come convenuto in sede di Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, la Commissione acquisirà contributi scritti dai soggetti interessati dalla tematica oggetto del provvedimento, al fine di acquisire elementi di informazione e di valutazione utili per la predisposizione del parere.

  Alberto ZOLEZZI (M5S) ritiene utile acquisire elementi di informazione dai soggetti interessati, in particolare dall'ISPRA, con specifico riferimento alla caratterizzazione e ai limiti delle concentrazioni di inquinanti, onde evitare il rischio di un aumento della quantità di rifiuti e del relativo traffico, con conseguente incremento dei costi di smaltimento, e al fine di interrompere un inaccettabile «turismo» dei rifiuti, che alimenta il potere di alcune lobby.

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  Piergiorgio CARRESCIA, relatore, nel prendere atto dei rilievi formulati dal collega Zolezzi, evidenzia la necessità di un'accurata istruttoria, in particolare su alcune specifiche criticità del provvedimento in esame. Fa riferimento, in primo luogo, alla riduzione a 100 mg/kg, corrispondente al limite di rilevabilità analitico, del limite massimo di amianto che le terre e rocce da scavo possono contenere, che, a suo avviso, potrebbe incidere sulla produzione di rifiuti contenenti amianto, aumentandone la quantità e i costi. Meritano, a suo avviso, un ulteriore approfondimento anche le disposizioni recanti semplificazione della disciplina sulla gestione delle terre e rocce da scavo; gli adempimenti richiesti per i cantieri di piccole dimensioni, che rischierebbero di assoggettare tali cantieri ad oneri eccessivamente gravosi da sostenere; le pratiche industriali previste per le operazioni di stabilizzazione a calce, a cemento o altra forma. Nell'evidenziare, infine, i rischi ambientali derivanti dalla caratterizzazione chimico-fisica, auspica che la Commissione pervenga alla predisposizione di un parere il più possibile condiviso.

  Tino IANNUZZI, presidente, ricorda che la Commissione è chiamata a esprimere, entro il 31 marzo, il parere sullo schema di decreto legislativo in esame.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 9.30.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 17 marzo 2016. — Presidenza del vicepresidente Tino IANNUZZI. – Interviene la sottosegretaria di Stato per l'ambiente, la tutela del territorio e del mare, Silvia Velo.

  La seduta comincia alle 14.25.

  Tino IANNUZZI, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del Regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.

5-08151 Baradello: Iniziative per un nuovo progetto di risanamento dell'area dell'ex arsenale nell'isola La Maddalena.

  Roberto CAPELLI (DsS-CD) illustra l'interrogazione in titolo, di cui è cofirmatario.

  La sottosegretaria Silvia VELO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Roberto CAPELLI (DeS-CD) prende atto delle iniziative, enucleate nella risposta del Governo, poste in essere per superare le criticità descritte nell'interrogazione. Ricorda, quindi, che la decisione di svolgere il vertice G8 nell'isola de La Maddalena, al fine di rilanciare la zona in chiave turistica, seguì allo smantellamento in quell'area della base navale americana e che il Tribunale civile di Cagliari ha condannato lo Stato a un risarcimento, in favore della Mita Resort Srl del gruppo Marcegaglia, pari a 39.438.000 euro per i mancati guadagni. Confidando, quindi, nell'opera di accertamento delle responsabilità svolta dalla magistratura, auspica che il Ministero si adoperi per riconsegnare alle amministrazioni locali sarde il patrimonio di strutture ricettive e civili dell'area in questione, per rilanciarne l'attività economico-sociale attraverso un progetto di sviluppo e valorizzazione del paesaggio e dell'ambiente.

5-08152 Segoni: Chiarimenti sulla Valutazione d'Impatto Ambientale effettuata da Enac e Toscana Aeroporti per il progetto di ampliamento dell'aeroporto di Firenze.

  Samuele SEGONI (Misto-AL-P) rinuncia a illustrare l'interrogazione in titolo.

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  La sottosegretaria Silvia VELO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Samuele SEGONI (Misto-AL-P) sottolinea le molteplici criticità relative al progetto di ampliamento dell'aeroporto di Firenze, sulla cui realizzazione manifesta la propria contrarietà.

5-08153 Pellegrino: Sull'attuazione degli impegni di Governo in materia di geotermia recati dalla risoluzione 8-00103.

  Adriano ZACCAGNINI (SI-SEL) illustra l'interrogazione in titolo, di cui è cofirmatario.

  La sottosegretaria Silvia VELO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Adriano ZACCAGNINI (SI-SEL) si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta della sottosegretaria, auspicando che il Governo, in tempi brevi, provveda a dare attuazione agli impegni previsti dalla risoluzione n. 8-00103. Evidenzia, inoltre, l'esigenza di sospendere le autorizzazioni in itinere, finché non vengano adottate le linee guida e gli interventi di riforma del settore, nonché la necessità di adottare in materia tecnologie innovative che non rechino alcun danno all'ambiente.

5-08154 Matarrese: Sulla problematica relativa alla localizzazione della vasca di sollevamento a Marina di Ostuni.

  Bruno MOLEA (SCpI) rinuncia a illustrare l'interrogazione in titolo, di cui è cofirmatario.

  La sottosegretaria Silvia VELO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Bruno MOLEA (SCpI) si dichiara insoddisfatto della risposta del rappresentante del Governo, dalla quale emerge l'intenzione di realizzare la costruzione della vasca in un sito che, a giudizio degli interroganti, avrebbe un forte impatto ambientale.

5-08155 Zolezzi: Sulla possibilità per i comuni di autogestire il servizio pubblico locale di gestione dei rifiuti solidi urbani.

  Alberto ZOLEZZI (M5S) illustra l'interrogazione in titolo.

  La sottosegretaria Silvia VELO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Alberto ZOLEZZI (M5S), nel sottolineare l'esigenza di assumere iniziative volte a valorizzare i territori, anche al fine di evitare ogni infiltrazione criminale nel settore dei rifiuti, fa presente che la propria parte politica si impegna a vigilare sui dati relativi alla gestione del ciclo dei rifiuti, che presenta costi elevatissimi.

5-08156 Carrescia: Sulle linee guida da parte dell'ISPRA per la manutenzione di impianti di depurazione.

  Piergiorgio CARRESCIA (PD) rinuncia a illustrare l'interrogazione in titolo.

  La sottosegretaria Silvia VELO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

  Piergiorgio CARRESCIA (PD) si dichiara pienamente soddisfatto della risposta del rappresentante del Governo.

5-08157 Grimoldi: Sulla prosecuzione dell'attività di bonifica del sito di interesse nazionale di Caffaro.

  Stefano BORGHESI (LNA) illustra l'interrogazione in titolo, di cui è cofirmatario.

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  La sottosegretaria Silvia VELO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 7).

  Stefano BORGHESI (LNA) si dichiara insoddisfatto della risposta del rappresentante del Governo, dalla quale non si evince alcun elemento di novità rispetto alla situazione richiamata nell'interrogazione.

  Tino IANNUZZI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 15.05.

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