ATTI DELL'UNIONE EUROPEA

  Mercoledì 16 marzo 2016. — Presidenza del Presidente Michele BORDO.

  La seduta comincia alle 14.10.

Programma di lavoro della Commissione per il 2016 – È il momento di andare oltre l'ordinaria amministrazione.
COM(2015)610 final.
Relazione programmatica sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea riferita all'anno 2016.
Doc. LXXXVII-bis, n. 4.
Programma di diciotto mesi del Consiglio dell'Unione europea (1^o gennaio 2016 – 30 giugno 2017) – Portare avanti l'agenda strategica, elaborato dalle future presidenze neerlandese, slovacca e maltese.
15258/15.
(Seguito dell'esame congiunto, ai sensi dell'articolo 127, comma 1, del regolamento, e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame congiunto degli atti in oggetto, rinviato nella seduta del 3 febbraio 2016.

  Michele BORDO, presidente, rammenta che la Commissione prosegue oggi l'esame degli atti in titolo, il cui esame in Assemblea Pag. 165avrà inizio il prossimo lunedì 21 marzo.
  Avverte che sugli atti si sono espresse tutte le Commissioni competenti.

  Marina BERLINGHIERI (PD), relatrice, illustra i contenuti della relazione per l'Assemblea (vedi allegato) che formula anche alla luce dei pareri espressi dalle Commissioni competenti in sede consultiva.

  Rocco BUTTIGLIONE (AP) rileva come dai documenti in esame emerga una sorta di imbarazzo, che deve essere ricondotto al fatto, oggettivo, che sulla base del Quadro Finanziario Pluriennale dell'Unione europea per gli anni 2014-2020, molte delle priorità enunciate non possono essere realizzate.
  Occorre dunque sfruttare l'occasione della revisione intermedia del QFP, prevista nel 2016, per modulare le risorse sulla base delle nuove priorità cui l'UE deve fare fronte. Si riferisce alle esigenze connesse con i fenomeni migratori o alla necessità di un rilancio dell'industria europea mediante i processi di informatizzazione – solo per fare alcuni esempi – che necessitano di adeguate risorse.
  In tale ambito richiama inoltre l'attenzione dei colleghi sull'opportunità di riflettere sul tema, emergente, della tassazione del valore prodotto in rete, come anche su quello della tassazione dei prodotti finanziari speculativi, che dovrebbero entrare a far parte a suo avviso del sistema UE delle risorse proprie.
  Invita quindi la relatrice ad integrare la proposta di relazione per l'Assemblea testé formulata invitando il Governo ad esplorare la possibilità di una revisione non formale del bilancio di previsione dell'UE.

  Gea SCHIRÒ (PD) soffermandosi sulla priorità n. 6, relativa all'accordo commerciale con gli Stati Uniti, evidenzia l'opportunità di richiamare, nella proposta di relazione in discussione, come l'Italia e l'Europa si trovino al centro di una doppia trattativa: l'Accordo sul TTIP, da un lato, la richiesta della Cina di essere riconosciuta quale economia di mercato – tema che dovrà essere definito in sede europea entro il 2016 – dall'altro.

  Marina BERLINGHIERI (PD), relatrice, condivide l'opportunità di evidenziare, nella relazione per l'Assemblea, l'opportunità di una revisione intermedia del QFP e dell'attuale sistema UE delle risorse proprie, al fine di sostenere un'eventuale rimodulazione delle risorse, in una prospettiva dinamica dell'utilizzo delle regole europee.
  Ricordato che nella proposta di relazione si fa riferimento agli accordi in corso in materia commerciale, che possono costituire un'opportunità per il nostro paese, che tuttavia deve esigere la piena tutela della qualità dei propri prodotti, esprime qualche perplessità circa l'opportunità di un richiamo al riconoscimento della Cina quale economia di mercato, in considerazione della delicatezza e complessità della questione, sulla quale il Governo è attualmente impegnato.

  Luisa BOSSA (PD) invita la relatrice a fornire chiarimenti in ordine alla priorità «8. Verso una nuova politica della migrazione», sottolineando come le iniziative ivi richiamate non possano certamente definirsi nuove, fatta eccezione per la revisione del Regolamento di Dublino.

  Rocco BUTTIGLIONE (AP) evidenzia, con riferimento al riconoscimento alla Cina dello status di economia di mercato, che occorre porre condizioni effettive, con particolare riferimento alla tutela dei diritti dei lavoratori e dei diritti ambientali.

  Marina BERLINGHIERI (PD), relatrice, si riserva, alla luce del dibattito, di predisporre una nuova proposta di relazione per l'Assemblea.

  Michele BORDO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame alla seduta già convocata per la mattina di domani, 17 marzo, alle ore 8.30.

  La seduta termina alle 14.40.

AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 16 marzo 2016.

Audizioni di rappresentanti delle imprese di intermediazione dei diritti connessi al diritto d'autore, nell'ambito dell'esame del disegno di legge C. 3540 Governo, recante «Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea – Legge di delegazione europea 2015»:
Audizione di rappresentanti di Artisti 7607 società cooperativa, Associazione Audiocoop e Associazione dei fonografici italiani-A.F.I.

  L'audizione informale si è svolta dalle 14.40 alle 15.10.

Audizione di rappresentanti di Evolution S.r.l., Itsright S.r.l., Nuovo IMAIE e SCF Consorzio fonografici.

  L'audizione informale si è svolta dalle 15.10 alle 16.