CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 10 marzo 2016
608.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giustizia (II)
COMUNICATO
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COMITATO DEI NOVE

  Giovedì 10 marzo 2016.

Modifica all'articolo 59 del codice penale in materia di difesa legittima.
Esame emendamenti C. 2892-A.

  Il Comitato dei nove si è riunito dalle 8.50 alle 9 e dalle 11.55 alle 12.15.

COMITATO DEI NOVE

  Giovedì 10 marzo 2016.

Delega al Governo recante disposizioni per l'efficienza del processo civile.
Esame emendamenti C. 2953-A.

  Il Comitato dei nove si è riunito dalle 11.10 alle 11.20.

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INDAGINE CONOSCITIVA

  Giovedì 10 marzo 2016. — Presidenza del presidente Donatella FERRANTI. – Interviene il sottosegretario di Stato alla giustizia Gennaro Migliore.

  La seduta comincia alle 13.55.

Indagine conoscitiva in merito all'esame della proposta di legge C. 1994, approvata dal Senato, recante disposizioni in materia di criteri di priorità per l'esecuzione di procedure di demolizione di manufatti abusivi.
(Deliberazione).

  Donatella FERRANTI, presidente, sulla base di quanto convenuto dall'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi ed essendo stata acquisita l'intesa con il Presidente della Camera ai sensi dell'articolo 144, comma 1, del Regolamento, propone lo svolgimento di un'indagine conoscitiva, ai sensi dell'articolo 79, comma 5, del Regolamento, in relazione alla proposta di legge C. 1994, approvata dal Senato, recante disposizioni in materia di criteri di priorità per l'esecuzione di procedure di demolizione di manufatti abusivi.
  Fa presente, quindi, che, nel corso dell'indagine conoscitiva, la Commissione procederà alle audizioni di magistrati, di rappresentanti della Conferenza Stato-Regioni, dell'ANCI e di associazioni ambientaliste, nonché di esperti della materia oggetto della proposta di legge.

  La Commissione approva la proposta della presidente.

  La seduta termina alle 14.

INDAGINE CONOSCITIVA

  Giovedì 10 marzo 2016. — Presidenza del presidente Donatella FERRANTI. — Interviene il sottosegretario di Stato alla giustizia Gennaro Migliore.

  La seduta comincia alle 14.

Indagine conoscitiva in merito all'esame della proposta di legge C. 3634, approvata dal Senato, recante la regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze.
Audizione di Cesare Mirabelli, presidente emerito della Corte costituzionale e di rappresentanti dell'Associazione «Avvocatura per i diritti LGBTI – Rete Lenford».
(Svolgimento e conclusione).

  Donatella FERRANTI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori sarà assicurata anche attraverso la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati. Ne dispone, pertanto, l'attivazione. Introduce, quindi, l'audizione.

  Svolgono una relazione sui temi oggetto dell'audizione Cesare MIRABELLI, presidente emerito della Corte costituzionale e Vincenzo MIRI, Coordinatore della segreteria del Comitato scientifico dell'Associazione «Avvocatura per i diritti LGBTI – Rete Lenford».

  Intervengono per porre quesiti e formulare osservazioni i deputati Carlo SARRO (FI-PdL), Alessandro PAGANO (AP) e Alessandro ZAN (PD).

  Rispondono ai quesiti posti Vincenzo MIRI, Coordinatore della segreteria del Comitato scientifico dell'Associazione «Avvocatura per i diritti LGBTI – Rete Lenford e Cesare MIRABELLI, presidente emerito della Corte costituzionale.

  Donatella FERRANTI, presidente, ringrazia gli auditi e dichiara conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 14.40.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

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SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 10 marzo 2016. — Presidenza del presidente Donatella FERRANTI.

  La seduta comincia alle 14.40.

Disposizioni in materia di acquisto e dismissione delle autovetture di servizio o di rappresentanza delle pubbliche amministrazioni.
C. 3220 Sorial.
(Parere alla I Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole con una condizione).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

  Franco VAZIO (PD), relatore, ricorda che la Commissione è chiamata a esaminare la proposta di legge A.C. 3320 (Sorial ed altri), nel testo risultante dagli emendamenti approvati, che interviene in ordine alla riduzione dei costi delle autovetture di servizio e di rappresentanza delle amministrazioni pubbliche (cosiddette «auto blu»), con la finalità di ridurre gli oneri che ne derivano a carico della finanza pubblica.
   Rammenta che su tale proposta di legge, la Commissione si era espressa in senso contrario nella seduta del 17 novembre 2015 e che l'Assemblea ha successivamente, nella seduta del 19 novembre scorso, a seguito di un'intesa tra i gruppi, stabilito di rinviare il provvedimento in Commissione.
  Fa presente che, nel passare all'esame del provvedimento che si compone di 3 articoli, si soffermerà sui soli profili di stretta competenza della Commissione giustizia.
  In particolare, l'articolo 1, al comma 1, estende sino al 31 dicembre 2017 il divieto, previsto dall'articolo 1, comma 143, della legge n. 228 del 2012 (legge di stabilità 2013), per le amministrazioni pubbliche (inserite nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione, come individuate annualmente dall'ISTAT ai sensi dell'articolo 1, comma 3 della legge n. 196/2009, da ultimo su Gazzetta Ufficiale 30 settembre 2015, n. 227), nonché per le Autorità indipendenti e la Commissione nazionale per le società e la borsa (CONSOB), di acquistare autovetture e di stipulare contratti di leasing aventi ad oggetto autovetture, con esplicita previsione della revoca delle procedure di acquisto iniziate a decorrere dal 9 ottobre 2012.
  Il comma 2 stabilisce che restano ferme le disposizioni concernenti le autovetture adibite ai servizi operativi di tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica, della salute e dell'incolumità pubblica, della sicurezza stradale, della difesa e della sicurezza militare, nonché ai servizi ispettivi relativi a funzioni di carattere fiscale e contributivo.
  Il comma 3 dispone che l'utilizzo delle autovetture di servizio ad uso non esclusivo a disposizione di ciascuna amministrazione inserita nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione, come individuato dall'ISTAT ai sensi dell'articolo 1, comma 3, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, incluse la Banca d'Italia, la Commissione nazionale per la società e la borsa e l'Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, è consentito solo per singoli spostamenti per ragioni di servizio, che non comprendono lo spostamento tra abitazione e luogo di lavoro in relazione al normale orario d'ufficio.
   In proposito, rileva che tali disposizioni acquistano un rilievo di carattere penale, nel caso in cui il trasgressore rivesta la qualifica di pubblico ufficiale o incaricato di pubblico servizio. La violazione del predetto divieto comporta, infatti, a carico del trasgressore, l'applicazione dell'articolo 314, secondo comma, del codice penale (cosiddetto peculato d'uso), che prevede la reclusione da sei mesi a tre anni quando il colpevole ha agito al solo scopo di fare uso momentaneo della cosa e questa, dopo l'uso momentaneo, è stata immediatamente restituita. Negli altri casi la violazione del divieto non ha, invece, rilevanza penale.Pag. 46
   Il successivo comma 3-bis stabilisce che le disposizioni di cui al richiamato comma 3, così come quelle contenute nell'articolo 15, commi 1 e 2, del decreto-legge 24 aprile 2014, n.66, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89, costituiscono per le Regioni disposizioni di principio ai fini del coordinamento della finanza pubblica, a cui, nell'ambito delle rispettive competenze, tali amministrazioni adeguano i propri ordinamenti, anche sulla base di specifici accordi sanciti in sede di Conferenza Unificata.
  Il comma 4 dispone che le pubbliche amministrazioni inserite nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione, come individuate annualmente dall'ISTAT ai sensi della legge soprarichiamata, incluse le autorità indipendenti, le regioni e gli enti locali, effettuano la comunicazione prevista all'articolo 4 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 25 settembre 2014, entro il 31 dicembre di ogni anno.
  Al riguardo, rileva che, ai sensi della disposizione da ultimo citata, al fine di realizzare un censimento permanente delle autovetture di servizio, le predette amministrazioni sono tenute a comunicare, ogni anno, in via telematica, al Dipartimento della funzione pubblica, sulla base dell'apposito questionario, il numero e l'elenco delle autovetture di servizio a qualunque titolo utilizzate, distinte tra quelle di proprietà e quelle oggetto di contratto di locazione o di noleggio, con l'indicazione della cilindrata e dell'anno di immatricolazione. Le amministrazioni che non abbiano ancora effettuato la predetta comunicazione provvedono, comunque, entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del provvedimento.
  In caso di mancata o incompleta comunicazione, il comma 4-bis prevede l'applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria da 500 a 10.000 euro a carico del responsabile della mancata pubblicazione. La sanzione è irrogata dall'Autorità nazionale anticorruzione.
  Il comma 4-ter stabilisce, infine, che, decorsi trenta giorni dalla scadenza del termine per la comunicazione, il Dipartimento della funzione pubblica segnala alla Corte dei conti e all'Autorità nazionale anticorruzione le amministrazioni che non hanno effettuato la comunicazione, ai fini di cui al comma 4-bis.
  Ciò premesso, propone di esprimere sul provvedimento in titolo parere favorevole con una condizione (vedi allegato 1).

  Nessun chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 14.45.

INTERROGAZIONI

  Giovedì 10 marzo 2016. — Presidenza del presidente Donatella FERRANTI. – Interviene il sottosegretario di Stato alla giustizia Gennaro Migliore.

  La seduta comincia alle 14.45.

5-07912 Rabino: Sul riassetto degli ordini territoriali dei dottori commercialisti e degli esperti contabili a seguito dell'attuazione del decreto legislativo 7 settembre 2012, n. 155.

  Il sottosegretario Gennaro MIGLIORE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Mariano RABINO (SCpI), nel ringraziare il rappresentante del Governo per la puntuale ed esaustiva risposta, auspica che le regole per lo svolgimento della consultazione elettorale relativa al rinnovo degli ordini territoriali dei dottori commercialisti ed esperti contabili siano rapidamente rideterminate, in ragione delle imminenti consultazioni elettorali.

5-07498 Ginefra: Sulla situazione del carcere di Bari.

  Il sottosegretario Gennaro MIGLIORE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

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  Ludovico VICO (PD), dopo aver sottoscritto l'interrogazione in titolo, ringrazia il sottosegretario per l'articolata risposta, della quale si dichiara soddisfatto.

  Donatella FERRANTI (PD), presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.50.

AVVERTENZA

  Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

SEDE REFERENTE

Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze.
C. 3634, approvata dal Senato.

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