RISOLUZIONI
Martedì 23 febbraio 2016. — Presidenza del presidente Ermete REALACCI. – Interviene la sottosegretaria di Stato per l'ambiente, la tutela del territorio e del mare, Silvia Velo.
La seduta comincia alle 12.
7-00786 Carrescia: Sulla regolamentazione per la prevenzione dell'inquinamento atmosferico causato dalle navi ormeggiate.
(Discussione e rinvio).
La Commissione inizia la discussione della risoluzione in titolo.
Piergiorgio CARRESCIA (PD) illustra il contenuto della risoluzione a sua prima firma, soffermandosi, in particolare, sulla necessità di ridurre le emissioni atmosferiche delle navi ormeggiate, attraverso l'erogazione di elettricità da terra, nonché di valorizzare la produzione di energia da fonti rinnovabili, attraverso l'adozione di un piano nazionale di elettrificazione delle banchine aeroportuali. Ritiene, a tal fine, opportuno lo svolgimento di un breve ciclo di audizioni dei soggetti interessati dalla tematica oggetto della risoluzione, quali, ad esempio, rappresentanti delle autorità portuali, delle compagnie di navigazione e del gruppo Enel.
Marietta TIDEI (PD) evidenzia l'importanza e l'estrema attualità della risoluzione in esame, volta a introdurre una regolamentazione per la prevenzione dell'inquinamento atmosferico causato dalle navi, alla luce della copiosa normativa europea e internazionale in materia. Segnala, in particolare, che l'auspicata elettrificazione delle banchine e la diminuzione del tenore di zolfo contenuto nei combustibili marittimi – già sperimentate in città come Los Angeles, Vancouver o Seattle – potrebbero costituire strumenti utili, anche in Italia, ad abbattere le emissioni inquinanti, con risultati positivi in termini di riduzione dell'inquinamento e quindi di tutela dell'ambiente e della salute dei cittadini. Nel ritenere, in proposito, opportuna l'adozione di un piano nazionale di elettrificazione delle banchine portuali destinate al traffico commerciale e di passeggeri, si associa alle considerazioni svolte dal collega Carrescia in merito all'opportunità di svolgere un breve ciclo di audizioni dei soggetti coinvolti.
Ermete REALACCI, presidente, ribadisce l'importanza della problematica affrontata dalla risoluzione in esame, che Pag. 67sottoscrive, condividendone le finalità e auspicando l'approvazione in tempi rapidi della stessa, al termine di un breve ciclo di audizioni che la Commissione riterrà opportuno svolgere. Considera infatti urgente predisporre una regolamentazione organica per la prevenzione dell'inquinamento atmosferico causato dalle navi, specialmente nei porti che si collocano all'interno del tessuto urbano, interessati sia dal traffico commerciale sia dal traffico di navi da crociera. Giudica, infine, opportuno che nel testo della risoluzione sia evidenziata la necessità di promuovere l'utilizzo di sistemi alternativi di alimentazione delle navi, ad esempio con gas naturale liquefatto (GNL), già in corso di valutazione da parte della Marina militare italiana.
Oreste PASTORELLI (Misto) sottoscrive la risoluzione in esame, che affronta una tematica di straordinaria importanza, sulla quale occorrerebbe sensibilizzare tutte le autorità competenti.
La sottosegretaria Silvia VELO, nell'esprimere l'orientamento favorevole del Governo sulla risoluzione in esame, segnala le possibili criticità derivanti dall'utilizzo delle risorse del Fondo di sviluppo e coesione per il ciclo di programmazione 2014-2020 per il finanziamento degli interventi di elettrificazione delle banchine portuali, che, per la loro natura, esulerebbero dall'ambito degli interventi finanziabili con le risorse del Fondo medesimo. Nel ricordare, comunque, che presso gli uffici del Ministero è allo studio l'introduzione di incentivi per «misure green», tra le quali l'elettrificazione delle banchine portuali, attualmente operante solo nel porto di Livorno, auspica che sulla questione si registri un proficuo confronto tra il Parlamento e il Governo.
Ermete REALACCI, presidente, rinviando all'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, ogni valutazione sul ciclo di audizioni proposto dal primo firmatario della risoluzione, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito della discussione ad altra seduta.
La seduta termina alle 12.20.