CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 16 febbraio 2016
593.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Martedì 16 febbraio 2016. — Presidenza del presidente Mario MARAZZITI. – Interviene il sottosegretario di Stato per la salute, Vito De Filippo.

  La seduta comincia alle 12.45.

Deleghe al Governo e ulteriori disposizioni in materia di semplificazione, razionalizzazione e competitività dei settori agricolo, agroalimentare, nonché sanzioni in materia di pesca illegale.
Nuovo testo C. 3119 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alla XIII Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta dell'11 febbraio 2016.

  Mario MARAZZITI, presidente, in sostituzione della relatrice, deputata Mariano, impossibilitata a prendere parte alla seduta odierna, illustra la proposta di parere sul provvedimento in oggetto, predisposta sulla base delle considerazioni svolte dalla relatrice medesima nella seduta precedente (vedi allegato 1).

  La Commissione approva la proposta di parere della relatrice.

Istituzione del Fondo per il pluralismo e l'innovazione dell'informazione e deleghe al Governo per la ridefinizione del sostegno pubblico all'editoria.
Nuovo testo C. 3317 Coscia e abb.
(Parere alla VII Commissione).
(Esame e rinvio).

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  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in titolo.

  Salvatore CAPONE (PD), relatore, ricorda che la Commissione è chiamata ad esprimere il prescritto parere alla VII Commissione (Cultura, scienza e istruzione) sul nuovo testo della proposta di legge C. 3317 e abbinata, recante «Istituzione del Fondo per il pluralismo e l'innovazione dell'informazione e deleghe al Governo per la ridefinizione del sostegno pubblico all'editoria», risultante dagli emendamenti approvati presso la Commissione di merito.
  Osserva che la proposta di legge in oggetto si compone di cinque articoli (compreso l'articolo 5, che contiene norme modificative e abrogative): l'articolo 1 riguarda l'istituzione del predetto Fondo; l'articolo 2 reca deleghe al Governo per la ridefinizione del sostegno pubblico e per la revisione della disciplina del settore dell'editoria e della disciplina pensionistica dei giornalisti e della composizione e delle competenze dell'Ordine dei giornalisti; l'articolo 3 contiene nuove disposizioni per il riordino dei contributi alle imprese editrici; l'articolo 4 reca nuove disposizioni per la vendita dei giornali.
  Con riferimento alle materie di competenza della Commissione Affari sociali, evidenzia come l'unica disposizione di qualche rilievo sia quella di cui all'articolo 3, che reca modifiche all'articolo 2 del decreto-legge n. 63 del 2012, in materia di riordino dei contributi alle imprese editrici, tra cui figurano anche le imprese di cui all'articolo 3, comma 2-bis, della legge n. 250 del 1990. Si tratta delle imprese editrici di giornali quotidiani la cui maggioranza del capitale sia detenuta da cooperative, fondazioni o enti morali non aventi scopo di lucro, che possiedano determinati requisiti.
  Entrando nel merito delle modifiche apportate, fa presente che si prevede che il contributo non possa comunque superare il 50 per cento dell'ammontare complessivo dei ricavi dell'impresa editrice, riferiti alla testata per cui si chiede il contributo, al netto del contributo medesimo (articolo 3, comma 1, lettera a)).
  Si prevede, inoltre, che il contributo sia erogato in due rate annuali. La prima rata è versata entro il 30 maggio mediante anticipo di una somma pari al 30 per cento del contributo erogato all'impresa nell'anno precedente; la seconda rata, a saldo, è liquidata entro il termine di conclusione del procedimento (articolo 3, comma 1, lettera c)).
  Fa presente che si prevede, inoltre, che a decorrere dai contributi relativi all'anno 2016, le domande per l'ammissione al sostegno pubblico all'editoria sono presentate, per via telematica e con firma digitale, dal 1o al 31 gennaio dell'anno successivo a quello di riferimento del contributo, secondo le modalità pubblicate nel sito internet istituzionale del Dipartimento per l'informazione e l'editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri. Le domande devono essere corredate da tutta una serie di documenti istruttori o di dichiarazioni sostitutive. Entro il 30 settembre dell'anno successivo a quello di riferimento del contributo, le imprese editoriali richiedenti il contributo devono produrre una documentazione certificata, consistente nel bilancio di esercizio, nei prospetti dei costi e delle vendite (articolo 3, comma 3).
  Si riserva, in conclusione, di formulare una proposta di parere alla luce delle eventuali osservazioni che dovessero emergere dal dibattito.

  Mario MARAZZITI, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 13.05

SEDE REFERENTE

  Martedì 16 febbraio 2016. — Presidenza del presidente Mario MARAZZITI. – Interviene il sottosegretario di Stato per la salute, Vito De Filippo.

  La seduta comincia alle 13.05.

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Norme per la limitazione degli sprechi, l'uso consapevole delle risorse e la sostenibilità ambientale.
C. 3057 Gadda, C. 3167 Mongiello, C. 3196 Faenzi, C. 3237 Sberna, C. 3274 Nicchi, C. 3248 Mantero, C. 3191 Causin e C. 3163 Galati.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta dell'11 febbraio 2016.

  Mario MARAZZITI, presidente, ricorda che nella seduta precedente sono stati accantonati gli emendamenti Fiorio 4.10, Marco Di Maio 4.5 e Marazziti 5.3.
  Avverte, inoltre, che la relatrice ha presentato gli emendamenti 6.1 e 10.10 (vedi allegato 2). Propone, al riguardo, di fissare il termine per la presentazione di eventuali subemendamenti alle ore 18 di oggi.

  La Commissione concorda.

  Mario MARAZZITI, presidente, annunciando il ritiro del proprio emendamento 5.3, precisa che l'intento di tale proposta emendativa è quello di offrire determinate garanzie ai soggetti cessionari per quanto riguarda il corretto trattamento delle derrate alimentari ad essi affidate per essere poi donate.
  Consapevole dell'opportunità di evitare di introdurre nel testo in esame disposizioni che porterebbero ad un irrigidimento delle procedure, auspica comunque che ci possa essere un impegno da parte del Governo ad offrire assistenza, magari attraverso il Tavolo istituito presso il Ministero delle politiche agricole, ai soggetti cessionari in ordine alle prassi da seguire con riferimento alle modalità di conservazione, di trasporto e di distribuzione delle eccedenze alimentari.

  Il sottosegretario Vito DE FILIPPO manifesta la disponibilità da parte del Governo a fronte della richiesta avanzata dal presidente Marazziti, segnalando al riguardo che è imminente la pubblicazione sul sito del Ministero della salute di un Manuale che recepisce le prassi prevalentemente seguite nella materia, validato dal Ministero stesso alla fine del 2015.

  Mario MARAZZITI, presidente, preso atto della volontà del Governo di assicurare una certa uniformità nei comportamenti dei vari enti e associazioni, al fine di garantire un elevato livello di sicurezza alimentare, dà la parola alla relatrice e al rappresentante del Governo per l'espressione dei rispettivi pareri sulle restanti proposte emendative accantonate nella seduta precedente.

  Maria Chiara GADDA (PD), relatrice, esprime parere favorevole sull'emendamento Fiorio 4.10 a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3). Esprime parere contrario sull'emendamento Marco Di Maio 4.5

  Il sottosegretario Vito DE FILIPPO esprime parere conforme a quello della relatrice.

  Massimo FIORIO (PD) accetta la proposta di riformulazione del proprio emendamento 4.10.

  La Commissione approva l'emendamento Fiorio 4.10 (Nuova formulazione) (vedi allegato 4).

  Mario MARAZZITI, presidente, constata l'assenza del presentatore dell'emendamento Marco Di Maio 4.5: si intende che vi abbia rinunciato.

  La Commissione passa all'esame degli emendamenti riferiti all'articolo 7.

  Maria Chiara GADDA (PD), relatrice, esprime parere favorevole sull'emendamento Beni 7.5.
  Esprime altresì parere favorevole sugli emendamenti Gregori 7.7, Fiorio 7.15 e 7.16 a condizione che siano riformulati nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3). Invita al ritiro, avvertendo che altrimenti il parere è da considerarsi contrario, Pag. 159i presentatori dei restanti emendamenti riferiti all'articolo 7, precisando che gli emendamenti Donati 7.14, D'Incecco 7.3 e Ferrari 7.13 risulterebbero assorbiti nel caso di approvazione dell'emendamento Fiorio 7.16 nella riformulazione proposta.

  Il sottosegretario Vito DE FILIPPO esprime parere conforme a quello della relatrice.

  Marco DONATI (PD) ritira il suo emendamento 7.2.

  Massimo FIORIO (PD) ritira il suo emendamento 7.12.

  Paolo BENI (PD) ritira il suo emendamento 7.4.

  Mario MARAZZITI, presidente, constata l'assenza del presentatore dell'emendamento Carrescia 7.1: si intende che vi abbia rinunciato.

  Matteo MANTERO (M5S), compiendo una parziale autocritica rispetto a posizioni assunte in passato, reputa ora inadeguata l'impostazione dell'articolo 7 del provvedimento, sottolineando che il Tavolo istituito presso il Ministero delle politiche agricole dovrebbe contribuire ad individuare progetti efficaci in materia di riduzione degli sprechi alimentari e di e non occuparsi delle distribuzione delle risorse.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Zolezzi 7.10 e 7.11 e Nicchi 7.8.

  Marisa NICCHI (SI-SEL) accetta la proposta di riformulazione dell'emendamento Gregori 7.7, di cui è cofirmataria.

  La Commissione approva l'emendamento Gregori 7.7 (Nuova formulazione) (vedi allegato 4).

  Massimo FIORIO (PD) accetta la proposta di riformulazione del proprio emendamento 7.15.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva gli emendamenti Fiorio 7.15 (Nuova formulazione) e Beni 7.5 (vedi allegato 4).

  Massimo FIORIO (PD) accetta riformulazione del proprio emendamento 7.16, proposta dalla relatrice.

  La Commissione approva l'emendamento Fiorio 7.16 (Nuova formulazione) (vedi allegato 4).

  Mario MARAZZITI, presidente, avverte che gli emendamenti Donati 7.14, D'Incecco 7.3 e Ferrari 7.13 risultano assorbiti dall'approvazione della nuova formulazione dell'emendamento Fiorio 7.16 e che, pertanto, non saranno posti in votazione.

  La Commissione respinge l'emendamento Lorefice 7.9.

  Marisa NICCHI (SI-SEL) insiste per la votazione dell'articolo aggiuntivo a sua prima firma 7.01, rilevando che, pur essendo stato approvato l'emendamento Gregori, come riformulato, in tema di monitoraggio delle eccedenze alimentari, esso appare tuttavia troppo generico, mentre l'articolo aggiuntivo in oggetto prevede modalità precise per quanto riguarda lo svolgimento del monitoraggio.

  La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo Nicchi 7.01
  La Commissione passa all'esame degli emendamenti riferiti all'articolo 8.

  Maria Chiara GADDA (PD), relatrice, esprime parere favorevole sull'emendamento Moretto 8.1. Esprime, altresì, parere favorevole sugli emendamenti Moretto 8.2, Gregori 8.4 e D'Incecco 8.3, a condizione che siano riformulati nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3). Esprime, quindi, parere contrario sui restanti emendamenti riferiti all'articolo 8.

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  Il sottosegretario Vito DE FILIPPO esprime parere conforme a quello della relatrice.

  Matteo MANTERO (M5S) segnala che una serie di emendamenti presentati dal suo gruppo all'articolo in esame mirano a limitare la pubblicità del cosiddetto cibo spazzatura, specialmente a tutela dei minori, in linea con quanto accade in molti Paesi europei. Ricorda che la maggior parte dello spreco avviene a livello familiare, anche a causa degli effetti nocivi provocati da una pubblicità eccessiva. Ritiene che il provvedimento in esame sia una sede opportuna per prevenire la tendenza all'obesità di molti minori.

  Edoardo PATRIARCA (PD) ritiene che il tema sollevato dal collega Mantero, pur essendo meritevole di attenzione, vada affrontato in un provvedimento ad hoc, avendo il provvedimento in esame come principale finalità la distribuzione di eccedenze alimentari in favore di persone a rischio di malnutrizione.

  Marisa NICCHI (SI-SEL) nel condividere le considerazioni svolte dal collega Mantero, preannuncia il proprio voto favorevole sulle proposte emendative presentate dai colleghi del Movimento 5 Stelle sul tema.

  Mario MARAZZITI, presidente, ricordando che il provvedimento in oggetto persegue come obiettivi fondamentali la lotta agli speco e l'incentivo alle donazioni, invitando i colleghi a ragionare su come affrontare in una sede diversa le questioni richiamate dal collega Mantero.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Silvia Giordano 8.13 e 8.9 e Mantero 8.10.

  Matteo MANTERO (M5S) raccomanda l'approvazione dell'emendamento a sua prima firma 8.5, ribadendo l'importanza di contrastare l'acquisto eccessivo di determinati prodotti, considerati nocivi per la salute, condizionato dalla pubblicità.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge l'emendamento Mantero 8.5.

  Mario MARAZZITI, presidente, in considerazione dell'imminente inizio dei lavori dell'Assemblea, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 13.45.

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