CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 11 febbraio 2016
590.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 11 febbraio 2016. — Presidenza del presidente Ettore Guglielmo EPIFANI. — Interviene il sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali e per il turismo, Antimo Cesaro, e la viceministra per lo sviluppo economico, Teresa Bellanova.

  La seduta comincia alle 13.30.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, avverte che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche attraverso impianti audiovisivi a circuito chiuso. Ne dispone, pertanto, l'attivazione.

5-07730 Ricciatti: Impatto di Expo 2015 sul turismo italiano.

  Lara RICCIATTI (SI-SEL) rinuncia ad illustrare l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Antimo CESARO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Lara RICCIATTI (SI-SEL), replicando, si dichiara insoddisfatta della risposta fornita dal Governo lamentando che i dati relativi alla vendita dei biglietti della manifestazione Expo 2015 non siano ancora definitivi. Sottolinea come i dati contenuti nell'interrogazione a sua prima firma, sia pure non ufficiali in quanto ricavati da un quotidiano a diffusione nazionale, siano ben lontani dai risultati attesi in termini di promozione e commercializzazione del brand Italia sui mercati del turismo mondiale.

5-07731 Cancelleri: Problemi organizzativi di Enit-Agenzia nazionale del turismo.

  Azzurra Pia Maria CANCELLERI (M5S) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Antimo CESARO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Azzurra Pia Maria CANCELLERI (M5S), replicando, si dichiara soddisfatta della risposta sia sul piano delle risorse necessarie a gestire l'ordinaria amministrazione sia per fare fronte ai nuovi impegni dell'Agenzia. Esprime apprezzamento anche per gli elementi di chiarimento forniti sulle situazioni di potenziale conflitto di interesse evidenziate nel proprio atto ispettivo.

5-07732 Galgano: Costituzione di una cabina di regia nazionale per il turismo.

  Adriana GALGANO (SCpI) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Antimo CESARO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Adriana GALGANO (SCpI), replicando, si dichiara soddisfatta. Auspica quindi che gli interventi che saranno messi a punto dalla cabina di regia nel settore del turismo si concentrino intorno a poche e Pag. 102selezionate priorità e che, soprattutto, si agisca tempestivamente.

5-07733 Benamati: Iniziative per contrastare il fenomeno delle false recensioni sui siti web.

  Gianluca BENAMATI (PD) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Antimo CESARO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Tiziano ARLOTTI (PD), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta fornita dal rappresentante del Governo che sollecita ad intervenire tempestivamente per affrontare il fenomeno delle false recensioni che, come rilevato anche in una precedente interrogazione del proprio gruppo, sta assumendo proporzioni rilevanti e rischia di danneggiare molte imprese turistiche. Occorre un'attività seria di monitoraggio da parte delle associazioni di categoria al fine di stroncare tale fenomeno, ma ritiene che anche il Governo dovrebbe valutare l'opportunità di un intervento in materia.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, osserva che il contrasto al fenomeno delle false recensioni sul web è interesse convergente di tutti gli operatori: i siti medesimi, i titolari delle strutture ricettive, i consumatori. Riterrebbe opportuno riunire tutti questi soggetti in un tavolo ministeriale al fine di individuare insieme la soluzione più idonea al contrasto del fenomeno denunciato nell'atto ispettivo.

5-07734 Allasia: Revisione della disciplina relativa alla professione di guida turistica.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, constata l'assenza del deputato Allasia: si intende abbia rinunciato all'interrogazione in titolo.

5-07725 Galgano: Continuità produttiva e occupazionale dello stabilimento Elettrocarbonium di Narni.

  Adriana GALGANO (SCpI) illustra l'interrogazione in titolo.

  La viceministra Teresa BELLANOVA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Adriana GALGANO (SCpI), replicando, si dichiara solo parzialmente soddisfatta della risposta in quanto non risultano ancora quantificate nel dettaglio le risorse finanziarie disponibili. Sottolinea che la società SGL Carbon sarebbe disposta ad investire 7 milioni di euro nelle bonifiche a fronte di una fideiussione di 4 milioni di euro da parte di Elettrocarbonium per gli asset industriali. Sollecita pertanto il Governo a seguire con attenzione la vertenza SGL-Elettrocarbonium per salvaguardare la produzione e l'occupazione in una regione gravemente colpita dalla crisi economica.

5-07726 Ricciatti: Verifica dei criteri per il rilascio delle concessioni di ricerca in seguito alla vicenda della società Petrolceltic Srl.

  Lara RICCIATTI (SI-SEL) illustra l'interrogazione in titolo.

  La viceministra Teresa BELLANOVA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

  Lara RICCIATTI (SI-SEL), replicando, prende atto con soddisfazione della scelta della società Petroceltic Srl di rinunciare permesso di ricerca al largo delle isole Tremiti. Lamenta tuttavia la mancanza di una visione lungimirante del Governo nella concessione dei permessi di ricerca nei mari italiani.

5-07727 Crippa: Manifestazioni di interesse per l'acquisto del complesso aziendale Ilva.

  Davide CRIPPA (M5S) illustra l'interrogazione in titolo.

  La viceministra Teresa BELLANOVA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 7).

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  Davide CRIPPA (M5S), replicando, si dichiara del tutto insoddisfatto della risposta, a suo avviso evasiva, che innanzitutto ha fornito solo un dato quantitativo relativamente alle manifestazioni di interesse presentate sulla cessione dei complessi aziendali del gruppo Ilva.
  Segnala che sul sito Internet del gruppo è presente una nota di chiarimenti del 18 gennaio 2016 nella quale si precisa che il trasferimento dei complessi aziendali potrà essere perfezionato mediante cessione o concessione in affitto di uno o più «compendi» aziendali; che il perimetro di tali compendi aziendali sarà puntualmente definito nell'ambito delle successive fasi della procedura di cessione, con esplicita indicazione delle attività e passività che rimarranno in capo alle società in amministrazione straordinaria. Paventa che il riferimento ai «compendi» possa preludere al cosiddetto «spezzatino» aziendale che sia la Ministra Guidi sia la sottosegretaria Vicari avevano categoricamente escluso. Al riguardo segnala che questi ulteriori aspetti relativi al bando non sono stati portati preventivamente a conoscenza del MiSE; in particolare, esprime forti preoccupazioni in merito al rischio che le passività del gruppo Ilva rimangano in capo ad un soggetto statale, mentre il nuovo acquirente non avrebbe nessun obbligo di sanare le pendenze verso i creditori e lo Stato aggirando in tal modo la procedura di infrazione sugli aiuti di Stato. Evidenzia, altresì che nella nota del 18 gennaio viene specificato che le manifestazioni di interesse possono essere presentate da soggetti interessati ad un investimento finanziario anche di lungo periodo o da soggetti industriali o commerciali o finanziari nell'ambito di cordate ancora da costituire. Al riguardo, si delinea uno spazio anche per la cordata Cassa depositi e prestiti. Rileva infine che la questione di un possibile conflitto di interesse che riguarda l'advisor finanziario Rothschild dal momento che si parla di una cordata con Paolo Scaroni il quale è vicepresidente di Rothschild Italia.

5-07728 Benamati: Razionalizzazione del sistema di remunerazione della capacità produttiva.

  Gianluca BENAMATI (PD) illustra l'interrogazione in titolo.

  La viceministra Teresa BELLANOVA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 8).

  Gianluca BENAMATI (PD), replicando, ringrazia la viceministra per la completezza della risposta ed esprime soddisfazione perché si riafferma l'importanza della remunerazione della capacità. Osserva tuttavia che appare evidente la complessità del processo descritto: da oltre due anni si attende l'individuazione, da parte del Ministro dello sviluppo economico, delle condizioni e modalità per la definizione di un sistema di remunerazione di capacità produttiva in grado di compensare la fornitura di adeguati servizi di flessibilità in questi anni. Nel comprendere la questione relativa alla classificazione come aiuti di Stato dei meccanismi di remunerazione della capacità adottati a livello nazionale e nel valutare positivamente l'impegno del Governo affinché nel 2017 il sistema delle aste finale sia perfezionato e reso compatibile con la normativa comunitaria, osserva tuttavia che l'intervento richiamato nella risposta risulta assolutamente tardivo. Prende atto dell'impegno a risolvere la questione della remunerazione della capacità a regime nel 2017 augurandosi, alla luce di quanto sta avvenendo, un successo in questo, ma esprime rammarico e preoccupazione per la lentezza dei tempi di interazione – imputabili non solo al Governo – con la Commissione europea.

5-07729 Allasia: Proroga della sospensione dei termini per il versamento dei tributi erariali a favore delle imprese di autotrasporto che vantano crediti vari nei confronti di Ilva Spa.

  Stefano BORGHESI (LNA) dichiara di aver sottoscritto l'interrogazione in titolo e ne illustra il contenuto.

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  La viceministra Teresa BELLANOVA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 9).

  Stefano BORGHESI (LNA) replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta in quanto le imprese di autotrasporto creditrici di Ilva non sono state liquidate e non hanno ottenuto una proroga della sospensione dei termini per il versamento dei tributi erariali.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.30.

ATTI DELL'UNIONE EUROPEA

  Giovedì 11 febbraio 2016. — Presidenza del presidente Ettore Guglielmo EPIFANI.

  La seduta comincia alle 14.30.

Sull'ordine dei lavori.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, propone, concorde la Commissione, di procedere a un'inversione nell'ordine del giorno della seduta odierna, nel senso di passare innanzitutto al seguito dell'esame congiunto del Programma di lavoro della Commissione per il 2016 (COM(2015)610 final), della Relazione programmatica sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea relativa all'anno 2016 (Doc. LXXXVII-bis, n. 4) e del Programma di diciotto mesi del Consiglio dell'Unione europea (1o gennaio 2016-30 giugno 2017) (15258/15).

Programma di lavoro della Commissione per il 2016 – È il momento di andare oltre l'ordinaria amministrazione.
(COM(2015)610 final).

Relazione programmatica sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea riferita all'anno 2016.
(Doc. LXXXVII-bis, n. 4).

Programma di diciotto mesi del Consiglio dell'Unione europea (1o gennaio 2016-30 giugno 2017) – Portare avanti l'agenda strategica, elaborato dalle future presidenze neerlandese, slovacca e maltese (15258/15).
(Parere alla XIV Commissione).
(Seguito dell'esame congiunto e conclusione – Parere favorevole con osservazioni).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 9 febbraio 2016.

  Ludovico VICO (PD) presenta una proposta di parere favorevole con osservazioni (vedi allegato 10).

  Lorenzo BASSO (PD), nel condividere il parere proposto dal collega Vico, chiede di rafforzare il contenuto della lettera b) delle osservazioni in cui si sollecita l'adozione del modello Industria 4.0 sul quale è in corso un'indagine conoscitiva da parte della Commissione Attività produttive.

  Adriana GALGANO (SCpI) ringrazia il collega Vico per il condivisibile parere proposto. Chiede di integrare la proposta con un richiamo al Piano strategico per la siderurgia presentato dalla Commissione europea nel 2013, il quale conteneva misure importanti per il recupero della competitività del settore a livello europeo.

  Ludovico VICO (PD), relatore, accogliendo le richieste dei colleghi Basso e Galgano, riformula la proposta di parere aggiungendo alla lettera a) delle osservazioni dopo le parole «al settore manifatturiero» le seguenti: «e alla realizzazione del Piano d'azione per una siderurgia europea competitiva e sostenibile, di cui alla comunicazione COM(2013) 407»; sostituisce quindi alla lettera b) delle osservazioni le parole «si valuti l'opportunità di sollecitare» con le seguenti «si solleciti».

  Marco DA VILLA (M5S) dichiara il voto contrario del proprio gruppo.

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  Gianluca BENAMATI (PD) dichiara il voto favorevole del proprio gruppo. Ricorda che la Commissione è recentemente più volte intervenuta in fase ascendente con la deliberazione di documenti sulle materie di propria competenza quali il Doc. XVIII, n. 22, sul turismo costiero, il Doc. XVIII, n. 23, sulla rinascita industriale, il Doc. XVIII, n. 24 sul Pacchetto Unione dell'energia, il Doc. XVIII, n. 27, su un «New deal per i consumatori di energia» e infine con il Doc. XVIII, n. 31, in materia di quote di carbonio (ETS), dimostrando particolare impegno anche nella tutela del made in e delle produzioni nazionali.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore, come riformulata (vedi allegato 11)

  La seduta termina alle 14.40.

SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 11 febbraio 2016. — Presidenza del presidente Ettore Guglielmo EPIFANI.

  La seduta comincia alle 14.40.

Delega al Governo e ulteriori disposizioni in materia di semplificazione, razionalizzazione e competitività dei settori agricolo, agroalimentare, della pesca e dell'acquacoltura.
C. 3119 Governo, approvato dal Senato.

(Parere alla XIII Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

  Vanessa CAMANI (PD), relatrice, illustra in sintesi i contenuti del provvedimento in titolo, approvato in prima lettura dal Senato e modificato nel corso dell'esame presso la Commissione di merito.
  Il Titolo I reca «Disposizioni in materia di semplificazioni e di sicurezza alimentare».
  L'articolo 1 detta talune norme volte a semplificare i controlli in ambito agricolo.
  A questo fine si prevede:
   al comma 1, che i produttori la cui produzione non supera 350 kg di olio (nel testo approvato dal Senato era previsto il limite di 250 Kg) non sono tenuti a costituire il fascicolo aziendale;
   al comma 2, l'esenzione dalla normativa riguardante la prevenzione antincendio per i depositi di olio di oliva di capacità inferiore a 6 metri cubi;
   al comma 2-bis, inserito durante l'esame in Commissione, l'attribuzione del diritto di esercizio della prelazione a favore dell'imprenditore agricolo professionale iscritto nella previdenza agricola e proprietario di terreni confinanti con i fondi offerti in vendita, purché sugli stessi non siano insediati mezzadri, coloni, affittuari, compartecipanti od enfiteuti coltivatori diretti;
   al comma 3, l'individuazione da parte delle regioni e delle province autonome di percorsi per la pastorizia transumante nell'ambito dei ripari, degli argini e delle loro dipendenze, in deroga a quanto previsto dalla normativa nazionale;
   al comma 4, la possibilità di costituire un Consorzio di tutela per ciascuna DOP e IGP relativamente alla produzione di vini liquorosi;
   al comma 6, l'esenzione dall'obbligo di accompagnamento del passaporto per i bovini commercializzati all'interno del territorio nazionale;
   al comma 9, l'inclusione dell'innovazione tecnologica ed informatica e dell'agricoltura di precisione, nonché il trasferimento di conoscenze dal campo della ricerca al settore primario (specifica aggiunta durante l'esame in Commissione) tra gli ambiti operativi del sistema di consulenza per i beneficiari dei contributi PAC;
   al comma 9-bis, inserito durante l'esame in Commissione, l'imputazione dei costi delle attività di controllo legate alla Pag. 106tracciabilità delle biomasse per la produzione di energia elettrica ai destinatari degli incentivi, con conseguente attribuzione delle entrate al Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali;
   al comma 9-ter, inserito durante l'esame in Commissione, l'esperimento della procedura di comunicazione alla Commissione europea relativamente all'introduzione di normative tecniche nell'ordinamento nazionale, riferito all'articolo 25 della legge n. 221 del 2015, c.d. collegato ambientale, che ha ricompreso tra i prodotti ammendanti i prodotti sanitari assorbenti non provenienti da ospedali e assimilati, previo idoneo processo di sanificazione, qualora necessario.

  È stato introdotto un articolo 1-bis secondo il quale lo statuto dei consorzi di tutela deve prevedere che il riparto degli amministratori da eleggere sia effettuato in base a un criterio che assicuri l'equilibrio tra i generi.
  L'articolo 2 è stato soppresso; conteneva un'integrazione relativa alla contraffazione alimentare.
  L'articolo 3 introduce una nuova tipologia di servitù coattiva a carico dei proprietari di strade private, ai quali si richiede di consentire il passaggio di tubazioni:
   per l'allacciamento alla rete del gas di utenze domestiche o aziendali, compresa l'installazione di contatori;
   per la trasmissione di energia geotermica.

  A tal fine, il sindaco del comune interessato autorizza, con ordinanza, tali allacciamenti su strade private. La disposizione in esame assimila la servitù di passaggio per le condutture di gas (definibile come servitù di gasdotto) ad altre servitù coattive già previste nell'ordinamento.
  L'articolo 4 ha l'obiettivo di velocizzare i procedimenti amministrativi relativi all'esercizio delle attività agricole.
  Il comma 1 riduce da centottanta a sessanta giorni il termine entro il quale la pubblica amministrazione deve adottare il provvedimento finale dal ricevimento dell'istanza già istruita dal Centro di assistenza agricola (CAA).
  Il comma 2 salvaguarda le eventuali forme di semplificazione più avanzate previste dalle normative regionali e delle province autonome nell'applicazione ai predetti procedimenti della disciplina sullo sportello unico per le attività produttive (SUAP).
  L'articolo 5 prevede una delega al Governo per il riordino e la semplificazione della normativa in materia di agricoltura. Il riferimento alla pesca ed acquacoltura è stato soppresso mentre è stato inserito il riferimento alla selvicoltura e alla filiera foresta-legno. Il termine per l'adozione del codice agricolo è di 18 mesi dalla data di entrata in vigore della legge.
  I principi e criteri direttivi enucleati fanno riferimento:
   ricognizione ed abrogazione espressa delle disposizioni obsolete o non più in vigore per abrogazione implicita;
   l'organizzazione delle disposizioni per settori omogenei;
   coordinamento delle disposizioni per garantire coerenza alla normativa agricola;
   risoluzione di incongruenze;
   revisione dei procedimenti amministrativi in modo da ampliare i casi di silenzio assenso;
   introduzione di meccanismi di tipo pattizio con le amministrazioni territoriali in modo da prevedere tempi di risposta delle amministrazioni in tempi inferiori a quelli previsti;
   armonizzazione normativa sui controlli in materia di prodotti di qualità;
   semplificazione della disciplina per il conseguimento dell'abilitazione all'utilizzo delle macchine agricole;Pag. 107
   revisione ed armonizzazione della normativa in materia di foreste e filiere forestali.

  L'articolo 6 prevede che il Governo emani un decreto legislativo (originariamente era previsto un regolamento) che disciplini le forme di affiancamento tra agricoltori ultra-sessantacinquenni o pensionati e giovani. Si deve trattare di giovani non proprietari di terreni agricoli, di età compresa tra i diciotto e i quaranta anni, anche organizzati in forma associata. La finalità dell'affiancamento è il graduale passaggio della gestione dell'attività d'impresa agricola ai giovani.
  L'articolo 7 istituisce il Sistema informativo per il biologico (SIB) che ha la possibilità di utilizzare l'infrastruttura del sistema informativo agricolo nazionale (SIAN).
  Gli articoli 8 e 11 sono stati soppressi: il primo inseriva taluni interventi prioritari per la modernizzazione delle infrastrutture logistiche del comparto agroalimentare tra le infrastrutture strategiche e di preminente interesse nazionale; il secondo disponeva l'affidamento dei servizi di importo inferiore a 20.000 euro annui ad imprenditori agricoli le cui aziende sono ubicate in comuni montani o svantaggiati non costituisce subappalto ai sensi del codice dei contratti pubblici.
  Sono stati inseriti taluni articoli aggiuntivi in base ai quali:
   in caso di controversie sui masi chiusi è obbligatorio esperire il tentativo di conciliazione (articolo 8-bis);
   le articolazioni provinciali delle organizzazioni professionale agricole sono autorizzate a consultare l'elenco delle indennità e dei dati personali degli aventi diritto alle indennità espropriative dormienti (somme depositate da oltre dieci anni; tale presunzione vale qualora agli atti delle ragionerie dello Stato non risultino pendenti azioni giudiziarie (articolo 8-ter);
   viene rideterminato in base alle diverse tipologie di olio e alla loro suscettibilità a divenire esausti il contributo al Consorzio nazionale di raccolta e trattamento degli oli e dei grassi vegetali ed animali esausti (CONOE) (articolo 8-quater);
   e imprese agricole possono aderire ai Consorzi e ai sistemi di raccolta dei rifiuti previsti dal codice ambientale attraverso le articolazioni territoriali delle organizzazioni agricole maggiormente rappresentative a livello nazionale a cui aderiscono (articolo 8-quinquies);
   l'attività di manutenzione del verde, pubblico o privato, affidata a terzi, può essere svolta esclusivamente dagli iscritti al Registro ufficiale dei produttori (RUP), da imprese agricole, artigiane o industriali o in forma cooperativa iscritte al registro delle imprese e che abbiano conseguito un attestato di idoneità per il possesso di determinate competenze fitosanitarie (articolo 8-sexies);
   la costituzione di una cauzione a favore dello Stato o altro ente pubblico può essere costituita anche dai consorzi di garanzia collettiva dei fidi (articolo 8-septies);
   le associazioni di categoria maggiormente rappresentative a livello nazionale nel settore lattiero caseario possono agire in giudizio per l'inserzione di diritto nei contratti di cessione di latte crudo degli elementi obbligatori (stipulati obbligatoriamente in forma scritta ed una durata non inferiore a dodici mesi (articolo 8-octies).

  L'articolo 9, modificato nel corso dell'esame in Commissione, delega il Governo al riordino e alla riduzione degli enti, delle società e delle agenzie vigilati dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, alla revisione della normativa del settore ippico nazionale (secondo un'aggiunta introdotta in Commissione) nonché alla revisione della legge n. 30 del 1991 in materia di riproduzione animale.
  L'articolo 10 istituisce presso Ismea la Banca delle terre agricole, con l'obiettivo di costituire un inventario dei terreni agricoli disponibili a causa dell'abbandono Pag. 108dell'attività agricola e di prepensionamenti; Ismea può presentare uno o più progetti di ricomposizione fondiaria degli stessi terreni, con l'obiettivo di individuare comprensori territoriali nei quali promuovere aziende dimostrative.
  Il Titolo III reca «Disposizioni per la competitività e lo sviluppo delle imprese agricole e agroalimentari»
  Dopo l'articolo 11, che è stato soppresso, è stata inserita una disposizione secondo la quale per i contratti di rete nel settore agricolo, forestale ed agroalimentare, l'obbligo di redigere, entro due mesi dalla chiusura dell'esercizio annuale, una situazione patrimoniale, si applica esclusivamente le reti di impresa che abbiano acquisito la soggettività giuridica.
  L'articolo 12 interviene in materia di assunzioni congiunte di lavoratori dipendenti nelle imprese agricole legate da un contratto di rete, riducendo la percentuale richiesta di presenza di imprese agricole all'interno della fattispecie contrattuale (che passa dal 50 per cento al 40 per cento) affinché sia possibile effettuare tali assunzioni.
  L'articolo 13 prevede che le pubbliche amministrazioni forniscano a titolo gratuito ai soggetti richiedenti i contributi europei l'assistenza e le informazioni necessarie ed elaborino specifiche procedure di gestione delle nuove istanze che agevolino la fruizione degli aiuti, emanando a tali fini le circolari esplicative e applicative. A tal fine la via telematica viene resa il mezzo esclusivo (e non solo prioritario) di acquisizione da parte delle pubbliche amministrazioni di dati relativi a soggetti che esercitano attività agricola, attraverso l'utilizzo dei servizi del sistema informativo agricolo nazionale.
  All'articolo in esame è stata aggiunta una norma secondo la quale le organizzazioni dei produttori di latte e dei prodotti lattiero-caseari accedono alle informazioni relative ai propri soci contenute nel fascicolo aziendale e nella banca dati dell'anagrafe zootecnica, limitatamente alla visualizzazione delle informazioni utili allo svolgimento delle funzioni loro demandate.
  L'articolo 14 interveniva originariamente rivedendo le competenze dell'Istituto per lo sviluppo agroalimentare (ISA) legittimando lo stesso ad intervenire anche a favore di imprese che operano nel campo della logistica, anche su piattaforma informatica, dei prodotti agricoli, della pesca e dell'acquacoltura. Con la legge di stabilità per il 2016, ISA è stata incorporata in Ismea. Le modifiche introdotte si limitano ad aggiornare il testo al cambiamento intervenuto.
  L'articolo 15 delega il Governo ad adottare uno o più decreti legislativi per il riordino degli strumenti di gestione del rischio in agricoltura e per la regolazione dei mercati, favorendo lo sviluppo di strumenti assicurativi a copertura dei danni alle produzioni e alle strutture agricole e disciplinando i Fondi di mutualità per la copertura dei danni da avversità atmosferiche, epizoozie e fitopatie, nonché per compensare gli agricoltori che subiscono danni causati da fauna protetta (secondo una specifica introdotta in Commissione) e per rivedere la normativa in materia di regolazione dei mercati.
  All'articolo 16 è stato soppresso il comma 1 che prevedeva che le istituzioni pubbliche che gestiscono mense scolastiche ed ospedaliere possono prevedere nei bandi di gara criteri di priorità relativamente alla fornitura di prodotti provenienti dalla filiera corta agricola ed ittica. Il comma 2 prevede che i comuni possono definire idonee modalità di presenza e di valorizzazione dei prodotti agricoli a chilometro zero.
  Gli articoli 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23 e 24 prevedono, a questo fine, specifiche disposizioni sulla definizione di tali prodotti (articolo 18), sui relativi requisiti (articolo 19) e sull'etichettatura e sul confezionamento (articolo 20). Le disposizioni introdotte sono volte a ridefinire le caratteristiche qualitative di tali prodotti in ragione del cambiamento avvenuto nel corso degli anni che ha visto la cessazione del pagamento del premio europeo accoppiato a favore degli stessi prodotti, la cui erogazione era condizionata al rispetto di Pag. 109determinati requisiti qualitativi indicati a livello europeo e oggi non più vigenti.
  L'articolo 25 delega il Governo ad adottare uno o più decreti legislativi per il sostegno del riso.
  Dopo l'articolo 25 sono stati introdotti numerosi articoli, legati a singole filiere produttive. In particolar sono state introdotte disposizioni per:
   favorire la tracciabilità del riso e del relativo processo produttivo;
   esentare i piccoli produttori di burro dall'obbligo di tenuta dei registri di carico e scarico;
   introdurre sanzioni in caso di mancata iscrizione all'Anagrafe apistica, autorizzare la distribuzione di presidi sanitari agli apicoltori da parte delle organizzazioni di rappresentanza, permettere agli apicoltori colpiti dal parassita Aethina tumida di reintrodurre nella zona di protezione lo stesso numero di alveari perduti, purché provenienti da allevamenti dichiarati indenni dalla presenza del parassita;
   fornire una definizione di birra artigianale;
   favorire la filiera del luppolo;
   fornire una definizione del fungo cardoncello;
   escludere talune aziende agricole dal divieto di foraggiamento ed immissione di cinghiali stabilito nel collegato ambientale.

  Gli articoli 26, 27 e 28 sono stati soppressi.
  L'articolo 29 è stato in parte modificato per aggiornare il quadro sanzionatorio in materia di pesca illegale alle nuove disposizioni europee. È stato, poi, introdotto un articolo aggiuntivo in materia di contrasto al bracconaggio ittico nelle acque interne: vengono, infatti, definiti i divieti relativi alla pesca illegale nelle acque interne, stabilendo le relative sanzioni.
  L'articolo 30 è stato soppresso; prevedeva disposizioni in materia di lavoro agricolo e, in particolare, l'estensione dell'ambito soggettivo degli aderenti alla Rete del lavoro agricolo di qualità, contenuta nell'articolo 6 del decreto-legge n. 91/2014.
  È stato, infine, aggiunto un articolo che esclude dalla definizione di rifiuto contenuta nel codice ambientale le materie fecali, la paglia, gli sfalci e le potature nonché ogni altro materiale agricolo o forestale naturale non pericoloso destinati alle normali pratiche agricole e zootecniche utilizzati in agricoltura, nella selvicoltura o per la produzione di energia da biomassa, anche al di fuori del luogo di produzione o con cessione a terzi.
  Il Titolo VI reca le disposizioni finali prevedendo all'articolo 31 come clausola di copertura finanziaria la neutralità finanziaria dei decreti legislativi che saranno emanati a seguito delle deleghe ivi disposte o, in caso contrario, la necessaria previa entrata in vigore dei provvedimenti legislativi che stanzino le occorrenti risorse finanziarie.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, nessuno chiedendo di parlare, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.45.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Giovedì 11 febbraio 2016.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.45 alle 15.

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