CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 11 febbraio 2016
590.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
COMUNICATO
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ATTI DELL'UNIONE EUROPEA

  Giovedì 11 febbraio 2016. — Presidenza del presidente Francesco Saverio GAROFANI. – Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa Domenico Rossi.

  La seduta comincia alle 13.30.

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Programma di lavoro della Commissione per il 2016 – È il momento di andare oltre l'ordinaria amministrazione.
COM(2015)610 final e relativi allegati.
Relazione programmatica sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea riferita all'anno 2016.
Doc. LXXXVII-bis, n. 4.
Programma di diciotto mesi del Consiglio dell'Unione europea (1o gennaio 2016-30 giugno 2017).
(15258/15).
(Seguito dell'esame congiunto e conclusione – Parere favorevole con osservazioni).

  La Commissione prosegue l'esame congiunto degli atti in titolo, rinviato nella seduta del 2 febbraio 2016.

  Francesco Saverio GAROFANI, presidente, avverte che è pervenuta la richiesta affinché della seduta sia data pubblicità anche mediante gli impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

  Salvatore PICCOLO (PD), relatore, formula una proposta di parere favorevole con osservazioni (vedi allegato 1).

  Luca FRUSONE (M5S) presenta una proposta di parere alternativa del gruppo del Movimento 5 Stelle (vedi allegato 2).

  Il sottosegretario Domenico ROSSI dichiara che il Governo valuta favorevolmente la proposta di parere del relatore.

  Francesco Saverio GAROFANI, presidente, ricorda che la proposta di parere alternativa sarà posta in votazione solo in caso di reiezione della proposta di parere del relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 13.35.

SEDE REFERENTE

  Giovedì 11 febbraio 2016. — Presidenza del presidente Francesco Saverio GAROFANI. – Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa Domenico Rossi.

  La seduta comincia alle 13.35.

Istituzione della Giornata nazionale delle vittime civili di guerra.
C. 1623 Burtone.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 12 gennaio 2016.

  Francesco Saverio GAROFANI, presidente, avverte che è pervenuta la richiesta affinché della seduta sia data pubblicità anche mediante gli impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione. Comunica, quindi, che sono stati presentati emendamenti alla proposta di legge in titolo (vedi allegato 3).

  Paola BOLDRINI (PD), relatrice, esprime parere contrario sugli emendamenti Ottobre 1.1, 1.3 e 2.3, in quanto volti a dedicare anche ai militari caduti in guerra, oltre che ai civili, la giornata della memoria di cui si propone l'istituzione, laddove la proposta di legge in esame fa volutamente riferimento alle sole vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo, in quanto le vittime militari sono già ricordate in occasione di altre giornate. Esprime parere favorevole sull'emendamento Piras 2.1, a condizione che sia riformulato sostituendo le parole «o ambito territoriale, così come previsto» con le seguenti: «o ente territoriale di livello equivalente, secondo quanto previsto». Raccomanda infine l'approvazione dei suoi emendamenti 1.2, 2.2. 4.1, che formulano meglio alcuni punti del testo, oltre a chiarire una questione emersa nel corso del dibattito, vale a dire quella della discrepanza tra il titolo della proposta di Pag. 44legge, che parla di «vittime civili di guerra» in generale, e il testo della stessa, che si riferisce invece ai soli caduti della seconda guerra mondiale.

  Il sottosegretario Domenico ROSSI esprime parere conforme a quello della relatrice.

  Donatella DURANTI (SI-SEL) acconsente alla riformulazione dell'emendamento Piras 2.1, di cui è cofirmataria, nei termini indicati dalla relatrice.

  Massimo ARTINI (Misto-AL-P), nel sottoscrivere gli emendamenti Ottobre 1.1, 1.3 e 2.3, osserva che la deposizione di una corona commemorativa presso l'Altare della Patria e il conferimento di medaglie ai parenti delle vittime sono iniziative che possono essere previste anche per le sole vittime civili. Chiede quindi alla relatrice se sarebbe disposta a rivedere il suo parere sugli emendamenti 1.3 e 2.3, se questi fossero riformulati per eliminare il riferimento alle vittime militari.

  Paola BOLDRINI (PD), relatrice, premesso che la proposta di deporre una corona commemorativa presso l'Altare della Patria e di conferire medaglie ai parenti delle vittime civili è certamente condivisibile, esprime il timore che le due misure possano comportare un onere finanziario e richiedano quindi una copertura finanziaria, che il progetto di legge in esame non prevede. Aggiunge che, in ogni caso, gli enti locali, cui viene demandato il compito di organizzare iniziative per la giornata della memoria, saranno liberi di attuare iniziative celebrative analoghe a quelle proposte dagli emendamenti del deputato Ottobre.

  Il sottosegretario Domenico ROSSI, premesso di condividere le considerazioni della relatrice, osserva che la proposta di legge non impedisce neanche all'amministrazione statale di deporre una corona commemorativa.

  Francesco Saverio GAROFANI, presidente, rileva che non appare peraltro opportuno che le modalità attuative della commemorazione siano previste direttamente dalla legge.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge l'emendamento Ottobre 1.1, approva l'emendamento 1.2 della relatrice, respinge l'emendamento Ottobre 1.3, approva l'emendamento Piras 2.1, come riformulato, e l'emendamento 2.2 della relatrice, respinge l'emendamento Ottobre 2.3 e approva l'emendamento 4.1 della relatrice.

  Francesco Saverio GAROFANI, presidente, avverte che il testo risultante dagli emendamenti approvati sarà trasmesso alle Commissioni competenti in sede consultiva. Rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 13.50.

INTERROGAZIONI

  Giovedì 11 febbraio 2016. — Presidenza del presidente Francesco Saverio GAROFANI. – Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa Domenico Rossi.

  La seduta comincia alle 13.50.

5-07577 Basilio: Su un procedimento disciplinare attivato nei confronti di un delegato Cocer.

  Il sottosegretario Domenico ROSSI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Tatiana BASILIO (M5S), replicando, si dichiara non completamente soddisfatta della risposta. Evidenzia che non è ragionevole punire un membro del Cocer per avere denunciato o reso nota una situazione di disagio dei militari, in quanto questo è precisamente il compito dei delegati della rappresentanza militare. Ritenendo necessario che questo punto, tra gli Pag. 45altri, sia chiarito una volta per tutte, torna a chiedere, a nome del gruppo di appartenenza, che la Commissione riprenda senza altri ritardi la discussione delle proposte di legge in materia di rappresentanza militare. Raccomanda quindi al Governo di vigilare sui comandi militari per garantire che ai delegati componenti del Cocer e degli altri organi di rappresentanza sia assicurata, anche sui social networks, la libertà di espressione necessaria all'effettivo espletamento delle loro prerogative.

  Francesco Saverio GAROFANI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 13.55.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 11 febbraio 2016. — Presidenza del presidente Francesco Saverio GAROFANI, indi del vicepresidente Massimo ARTINI. – Interviene il sottosegretario di Stato per difesa Domenico Rossi.

  La seduta comincia alle 13.55.

  Francesco Saverio GAROFANI, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.

5-07735 Vito: Sulla limitazione dell'utilizzo dei social network da parte dei militari.

  Elio VITO (FI-PdL) illustra l'interrogazione in titolo, con la quale si chiede se corrisponda al vero che lo Stato Maggiore dell'Esercito avrebbe diramato una direttiva finalizzata nella sostanza a limitare l'utilizzo dei social network da parte dei militari. Rileva infatti che sarebbe già di per sé grave se vi fossero nei fatti iniziative dei comandi volte a limitare la libertà di espressione dei militari, ma che sarebbe ancora più grave se queste iniziative fossero formalizzate in una direttiva o in altro atto.

  Il sottosegretario Domenico ROSSI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Elio VITO (FI-PdL), replicando, si dichiara non soddisfatto ed esprime preoccupazione per l'esistenza di iniziative formali che – per quanto intese, come ha precisato il rappresentante del Governo, a richiamare i militari all'osservanza di norme comportamentali – nella sostanza rischiano di essere applicate in modi tali da limitare la libertà di espressione dei militari, la quale è una libertà costituzionale che deve essere garantita per tutti. Chiede quindi al Governo di trasmettere formalmente alla Commissione copia della comunicazione interna cui è stato fatto cenno nella risposta, in modo che la Commissione possa verificarne in modo diretto i contenuti.

5-07737 Artini: Sul dispiegamento in Iraq di una capacità militare nazionale per il recupero del personale.

  Massimo ARTINI (Misto-AL-P) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Domenico ROSSI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

  Massimo ARTINI (Misto-AL-P), replicando, si dichiara insoddisfatto, in quanto il Governo ha fornito precisazioni utili dal punto di vista generale, ma non ha chiarito nella sostanza quale sarà l'impiego effettivo dei 130 militari, che da soli rappresentano quasi un quinto dell'intero contingente italiano in Iraq.

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5-07736 Duranti: Sulle iniziative di modifica del contingente militare italiano in Iraq.

  Donatella DURANTI (SI-SEL) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Domenico ROSSI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 7).

  Donatella DURANTI (SI-SEL), replicando, prende atto che la decisione di inviare il contingente militare in Iraq è stata presa. Rileva che dell'iniziativa il Governo ha informato la stampa, ma non ha ancora informato il Parlamento, che pure ha precise prerogative in materia di autorizzazione allo svolgimento, alla proroga o alla modifica dei caratteri di una missione militare internazionale. Nel sottolineare che sono stati necessari due atti di sindacato ispettivo perché la Commissione avesse la conferma di notizie già diffuse dai media, si dice certa, con rammarico, che ancora una volta al Parlamento verrà data una comunicazione ufficiale solo all'ultimo momento, per salvare la forma e far sembrare che abbia partecipato alla decisione, mentre nella sostanza le sue prerogative vengono sistematicamente lese.

5-07738 Marantelli: Sul conferimento di un'onorificenza al gonfalone di Varese.

  Paola BOLDRINI (PD), in qualità di cofirmataria, illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Domenico ROSSI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 8).

  Paola BOLDRINI (PD), replicando, prende atto che è ancora possibile proporre al Ministero dell'interno istanza di concessione per i fatti di cui si parla. Si augura pertanto che il consiglio comunale di Varese intraprenda questa seconda via per guadagnare alla città il riconoscimento che le spetta.

5-07739 Basilio: Sull'eventuale proroga dell'incarico dell'attuale Capo di Stato Maggiore della Marina.

  Tatiana BASILIO (M5S) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Domenico ROSSI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 9).

  Tatiana BASILIO (M5S), replicando, dichiara che rimarrà a questo punto in attesa di conoscere quale sarà la proposta del Ministro della difesa.

  Massimo ARTINI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.15.

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