CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 4 febbraio 2016
586.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni (I)
COMUNICATO
Pag. 47

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 4 febbraio 2016. — Presidenza del vicepresidente Cristian INVERNIZZI. – Intervengono i sottosegretari di Stato per l'interno, Domenico Manzione e Gianpiero Bocci.

  La seduta comincia alle 13.45.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Cristian INVERNIZZI, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche attraverso impianti audiovisivi a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.

5-07639 Quaranta ed altri: Su un documento della Direzione centrale della Polizia di prevenzione dell'11 aprile 2015.

  Celeste COSTANTINO (SI-SEL) illustra l'interrogazione in titolo, chiedendo al Ministro dell'interno se non ritenga necessario ed urgente assumere chiare distanze dalla posizione espressa su CasaPound nel documento della direzione centrale della polizia di prevenzione, con sigla in calce del direttore centrale, prefetto Mario Papa, e avviare un'indagine interna volta ad appurare al più presto se ricorrano o Pag. 48meno i presupposti per procedere alla sua rimozione dall'incarico di prefetto.

  Il sottosegretario Domenico MANZIONE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Celeste COSTANTINO (SI-SEL), replicando, si dichiara totalmente insoddisfatta della risposta, giudicando grave e contraddittorio che il Governo, da un lato, metta in evidenza le situazioni poco chiare in cui è coinvolta CasaPound, dall'altro, non prenda le distanze da un documento della direzione centrale della polizia di prevenzione che la descrive come una normale e credibile organizzazione impegnata nel sociale.

5-07640 Famiglietti e Fiano: Sugli episodi di violenza accaduti sulle linee di autobus che interessano il quartiere di Scampia (NA).

  Luigi FAMIGLIETTI (PD) illustra l'interrogazione in titolo, chiedendo quali iniziative il Governo intenda assumere per assicurare il rispetto della legalità e il contrasto dei fenomeni di violenza sulle linee del trasporto pubblico che interessano il quartiere di Scampia a Napoli, anche al fine di consentire quanto prima il ripristino del regolare servizio del trasporto pubblico locale.

  Il sottosegretario Domenico MANZIONE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Luigi FAMIGLIETTI (PD), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta del rappresentante del Governo.

5-07638 Nuti ed altri: Sullo scioglimento del consiglio comunale di Salerno.

  Girolamo PISANO (M5S) illustra l'interrogazione in titolo che nasce dalla situazione particolare in cui versa da venti anni la città di Salerno, amministrata sempre dalla stessa amministrazione e dallo stesso Sindaco, ora presidente della Regione Campania. Situazione che ha visto il mancato scioglimento del consiglio comunale anche in presenza di un provvedimento di decadenza del Sindaco e della decisione del Prefetto di attendere il parere dell'Avvocatura generale dello Stato prima di assumere qualsiasi decisione in proposito su quello che, a suo avviso, sarebbe un atto dovuto. Sottolinea, infine, come il Sindaco abbia designato, in violazione della legge, una persona di sua fiducia a dirigere l'amministrazione di Salerno.

  Il sottosegretario Gianpiero BOCCI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Girolamo PISANO (M5S), replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta del rappresentante del Governo. Prende atto del parere dell'Avvocatura generale dello Stato, ma ritiene che la situazione rimanga paradossale e che a Salerno sia in atto un effettivo deterioramento della vita democratica data l'effettiva assenza di neutralità dell'amministrazione e del Sindaco uscente che continuerà ad incidere anche sulla prossima campagna elettorale. A questo proposito riporta la notizia che potrebbe essere candidato a Sindaco lo stesso figlio del Sindaco decaduto. Rileva, inoltre, che la decadenza del Sindaco De Luca risale al 2013 e si chiede se siano legittimi o meno gli atti che l'amministrazione ha assunto in questo frangente.

5-07641 Sisto e Santelli: Su questioni relative ai consigli comunali di Cosenza e Catanzaro.

  Il sottosegretario Gianpiero BOCCI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Jole SANTELLI (FI-PdL), replicando, si dichiara insoddisfatta della risposta del Sottosegretario. La preoccupazione alla base dell'interrogazione in titolo nasce dal Pag. 49fatto che non si tratta di mere offerte di lavoro ma di offerte di posti in posizioni politiche di prestigio per raggiungere lo scopo di sfiduciare i Sindaci delle due città in questione. Siamo quindi di fronte, a suo avviso, ad un uso illecito di posizioni amministrative. Il suo è un interesse squisitamente politico e non di carattere giudiziario, finalizzato alla prevenzione di commissione di reati da parte di amministratori pubblici.

  Cristian INVERNIZZI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.15.

SEDE REFERENTE

  Giovedì 4 febbraio 2016. — Presidenza del presidente Andrea MAZZIOTTI DI CELSO. – Interviene la Ministra per la semplificazione e la pubblica amministrazione, Maria Anna Madia.

  La seduta comincia alle 14.25.

Disposizioni in materia di acquisto e dismissione delle autovetture di servizio o di rappresentanza delle pubbliche amministrazioni.
C. 3220 Sorial.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO, presidente, ricorda che il 18 novembre 2015 si è svolta in Assemblea la discussione sulle linee generali sulla proposta di legge in oggetto. L'esame è ripreso il 19 novembre, quando, sulla base di un'intesa politica tra i gruppi, l'Assemblea ha deliberato di rinviare il provvedimento in Commissione.
  La Commissione riprende quindi oggi l'esame in sede referente della suddetta proposta di legge al fine di garantire la conclusione dell'esame entro il 16 febbraio prossimo, data stabilita dalla Conferenza dei Presidenti di gruppo per l'inizio della discussione in Assemblea. Comunica che, secondo quanto stabilito dall'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi della Commissione, il termine per la presentazione degli emendamenti al provvedimento in esame è fissato a lunedì 8 febbraio, alle ore 14.

  La Ministra Maria Anna MADIA illustra i dati del monitoraggio svolto dal suo Ministero.
  Rileva che lo scorso anno il parco auto delle pubbliche amministrazioni si è ridotto di circa un terzo passando da 66.619 del 2014 a 21.769 del 2015.Tuttavia, per un raffronto dei dati occorre tener presente che i criteri di rilevazione non sono del tutto coincidenti visto che quelli del censimento 2015 sono più stringenti in base al Decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 2014; inoltre le percentuali di risposta al censimento 2015 non sono ancora complete perché se il 100 per cento delle amministrazioni centrali ha immesso i propri dati, la percentuale complessiva di risposta scende al 43,4 per cento pari a circa 4.444 soggetti. A pesare è soprattutto la mancata risposta di molti enti di ridotte dimensioni e dei comuni non capoluogo, il 32,5 per cento; molti di questi non si sono registrati, ma sono anche molto piccoli e quindi presumibilmente non hanno auto.
  Lo scorso anno si è registrato un dimezzamento delle autovetture in uso alle amministrazioni centrali dello Stato – ovvero Presidenza del consiglio, Ministeri, avvocatura dello Stato e organi di rilevanza costituzionale (Consiglio superiore della magistratura, Corte dei Conti, Consiglio di Stato) – che sono scese da 567 del 2014 a 274 del 2015. In particolare le auto blu con autista dei Ministeri si sono ridotte di circa due terzi scendendo da 159 del 2014 a 59 del 2015. Osserva che si tratta di un dato reale perché la percentuale di risposta è stata del 100 per cento.
  Sottolinea che, poiché precedenti interventi del legislatore sono stati stravolti dalla giurisprudenza costituzionale, si è deciso di arrivare a un accordo in Conferenza Pag. 50unificata con gli enti territoriali, vincolati dal Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 2014 solo a comunicare il numero delle auto. Con un'intesa siglata il 17 dicembre 2015 in Conferenza Unificata si è deciso quindi di operare una riduzione del 25 per cento delle autovetture di servizio con autista anche per gli enti territoriali, visto che oltre l'80 per cento delle 65 mila auto blu circolanti in Italia è in servizio ad Aziende sanitarie locali, Enti territoriali e Regioni.
  Sono escluse dalla rilevazione e dai tagli le autovetture blindate per ragioni di sicurezza e protezione personale e quelle dei corpi di polizia, compresa la polizia penitenziaria. Con il contributo di tante pubbliche amministrazioni il censimento è online dal 1o febbraio. Le amministrazioni potranno integrare i dati mancanti entro e non oltre il 29 febbraio di quest'anno. Dopo tale scadenza il Dipartimento della Funzione pubblica comunicherà l'elenco delle amministrazioni inadempienti, che non potranno effettuare spese complessive annuali di ammontare superiore al 50 per cento del limite di spesa previsto per il 2013 per l'acquisto, manutenzione, noleggio ed esercizio di autovetture, nonché per l'acquisto di buoni taxi.
  Per quanto riguarda i Ministeri, al netto di quelli che hanno contratti di noleggio e leasing in essere che rimarranno fino alla naturale scadenza (Ministero dell'economia e delle finanze e Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca), si evidenziano 2 situazioni particolari: il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti con 115 auto gestisce il Servizio automobilistico delle amministrazioni centrali assegnando in uso esclusivo alle alte cariche dello Stato le auto necessarie allo svolgimento dei compiti istituzionali; il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo ha in dotazione 46 auto, di cui 45 a disposizione di uffici/servizi senza autista destinate ai sovrintendenti a livello locale.
  Informa che, con una lettera inviata ai Ministri ha ricordato, sulla base del Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 2014, che le amministrazioni pubbliche non possono avvalersi ad alcun titolo di autovetture di altre amministrazioni per il trasporto di persone a uso esclusivo e non esclusivo; è vietato assegnare auto di servizio in uso esclusivo a soggetti diversi da quelli previsti dalla normativa e che, in caso di utilizzo delle auto in uso non esclusivo, le ragioni di servizio non comprendono lo spostamento tra abitazione e luogo di lavoro; è necessario comunicare le modalità di riduzione delle auto di servizio per procedere alla quantificazione dei risparmi ottenuti. Ricorda che la norma, infatti, prevede la dismissione delle auto o a titolo oneroso o a titolo gratuito alle Onlus iscritte nell'anagrafe unica.
  Quello appena esposto è il lavoro che in modo serio e puntuale il Governo ha avviato, fin dal suo insediamento, per la riduzione delle auto blu. Sottolinea che non ha, come ministero, strumenti coercitivi di controllo ma ritiene che la pubblicazione online dei risultati della rilevazione dal 1o febbraio sia un importante strumento di trasparenza in grado di attivare il controllo sociale. Al riguardo dichiara la sua disponibilità a recepire proposte da tutti i gruppi parlamentari per rendere più stringente questo percorso con la consapevolezza che, dopo il monitoraggio, siamo arrivati a un momento in cui le norme potrebbero anche essere migliorate. È evidente però che non c’è la sua disponibilità a mettere in discussione un piano che dura da due anni e che sta producendo risultati.

  Andrea CECCONI (M5S) fa notare che i dati forniti dalla Ministra sono incompleti, dal momento che mancano informazioni sul fenomeno delle «auto grigie» – ovvero quelle utilizzate direttamente dai dipendenti senza il servizio fornito dall'autista – nonché informazioni sui ricavati delle cessioni a titolo oneroso o gratuito. Fa altresì notare che occorre approfondire la questione delle autovetture del comparto della sicurezza e delle forze armate utilizzate nell'ambito dei Ministeri, fenomeno sfuggito a qualsiasi rilevazione che, peraltro, a suo avviso, comporta un Pag. 51utilizzo di risorse di personale diverso dalle finalità di pubblica sicurezza. Auspica, pertanto, una integrazione dei dati al fine di fare chiarezza su tali aspetti.

  Emanuele FIANO (PD), nel prendere atto dei dati forniti dalla Ministra che evidenziano l'ottimo lavoro svolto dal Governo, chiede alla presidenza di valutare uno spostamento del termine per la presentazione degli emendamenti da lunedì 8 febbraio a martedì 9 febbraio, per valutare a fondo la portata di tali importanti informazioni.

  Marilena FABBRI (PD) svolge una considerazione sui dati forniti dalla Ministra Madia. È importante, a suo avviso, distinguere tra l'uso da parte delle amministrazioni locali delle cosiddette auto blu con autista e quello delle auto di servizio. Queste sono di fondamentale ausilio non solo per i settori che già la proposta di legge in esame esclude dall'ambito di applicazione, ma anche per i controlli ambientali e sul territorio e per gli spostamenti per raggiungere luoghi di riunione situati in zone a traffico limitato.

  La Ministra Maria Anna MADIA osserva che, per quanto riguarda le informazioni relative alle cessioni a titolo oneroso o gratuito delle autovetture, è in attesa di una risposta da parte dei vari Ministeri ai quali ha inviato una formale richiesta in questi giorni. Quanto alle cosiddette «auto grigie», fa notare che nell'ambito del monitoraggio erano compresi anche tali dati, che potranno peraltro essere integrati dalle pubbliche amministrazioni entro il 29 febbraio 2016. Osservato che il Governo sta lavorando con serietà al fine di una riduzione significativa del parco autovetture, si dichiara disponibile a valutare eventuali proposte di natura parlamentare che vadano nella direzione di un miglioramento di una normativa che, a suo avviso, già ora sta producendo effetti positivi.

  Girgis Giorgio SORIAL (M5S) dichiara la sua apertura, come primo firmatario della proposta di legge in esame, a prendere in considerazione interventi migliorativi al fine di un più efficace intervento legislativo. Sui dati forniti dalla Ministra, osserva che si tratta di dati viziati dalla loro parzialità per la mancanza di risposta di molte amministrazioni locali. In ogni caso, ritiene che il numero di auto sia ancora troppo elevato e non va nella direzione probabilmente auspicata dal Governo. È una piaga di carattere specialmente culturale e ritiene infondate le giustificazioni dell'uso delle auto di servizio fatte dalla collega Fabbri. Rileva che per il prosieguo del dibattito è fondamentale che gli ulteriori dati annunciati dalla Ministra siano forniti prima della scadenza del termine per la presentazione degli emendamenti. E questo termine, a suo avviso, non può non essere legato alla conoscenza da parte della Commissione di tali dati.

  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO, presidente, fa notare che appare difficile acquisire tali dati prima della data di scadenza del termine di presentazione degli emendamenti, ferma restando la possibilità di riuscire ad acquisirli prima dell'inizio dell'esame in Assemblea.

  Enzo LATTUCA (PD), relatore, nel far notare che dai dati forniti dalla Ministra emerge la serietà e l'efficacia dell'azione del Governo, nutre dubbi sulla opportunità di introdurre modifiche alla disciplina vigente, giudicando preferibile favorire una certa stabilità normativa in materia. Ritiene, in ogni caso, che sia possibile valutare uno slittamento dell’iter ad una data successiva al 29 febbraio, al fine di acquisire i dati completi del monitoraggio e svolgere una valutazione esauriente che conduca ad una media comparativa dei dati volta a mettere in rilievo le riduzioni realizzate nei diversi anni.

  Andrea CECCONI (M5S) dichiara la disponibilità del suo gruppo a chiedere alla Conferenza dei Presidenti di gruppo di posticipare l'avvio dell'esame in Assemblea Pag. 52della proposta di legge, ma con la garanzia di una sua effettiva discussione.

  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO, presidente, ritiene che una tale valutazione potrà essere valutata in base all'arrivo o meno dell'integrazione di dati da parte del Governo, una volta acquisite le risposte di Ministeri ed Enti locali.

  Emanuele FIANO (PD) si chiede in che termini l'acquisizione dei dati ritenuti mancanti possa influire sulle modalità di prosecuzione dell’iter, non comprendendo il nesso tra la necessità di acquisirli e la capacità di incidere sul testo. Osserva che eventuali abusi nell'utilizzo delle autovetture dovrebbero già essere sanzionati sulla base della normativa vigente.

  Girgis Giorgio SORIAL (M5S), evidenziato come la stessa Ministra abbia ammesso l'esistenza di evidenti fenomeni distorsivi nell'ambito delle pubbliche amministrazioni – citando, ad esempio il caso del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo – ritiene necessario far luce su tali aspetti attendendo l'acquisizione di altri dati.

  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO, presidente, fa notare che le modalità di prosecuzione dell’iter, tra cui la richiesta di un eventuale spostamento del termine per la presentazione di emendamenti, potranno essere definite nell'ambito dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, che sarà immediatamente convocato al termine dell'odierna seduta.

  Andrea CECCONI (M5S) fa notare che, prima di differire il termine per la presentazione degli emendamenti, sarebbe opportuno verificare se nell'ambito della Conferenza dei presidenti di gruppo vi sia la disponibilità a rinviare l'esame in Assemblea del provvedimento. Fa notare che l'integrazione dei dati del monitoraggio appare necessaria al suo gruppo per dimostrare la fondatezza della sua posizione in materia, ponendo in evidenza come la normativa vigente non sia in grado ancora di favorire un utilizzo virtuoso del parco autovetture.

  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO, presidente, ribadisce l'opportunità di rinviare all'ufficio di presidenza qualsiasi ulteriore valutazione circa le modalità di prosecuzione dell'esame.
  Rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.20.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Giovedì 4 febbraio 2016.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.30 alle 15.50.

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