CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 28 gennaio 2016
582.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari esteri e comunitari (III)
COMUNICATO
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RISOLUZIONI

  Giovedì 28 gennaio 2016. — Presidenza del vicepresidente Erasmo PALAZZOTTO. — Interviene il sottosegretario di Stato agli affari esteri e alla cooperazione internazionale, Mario Giro.

  La seduta comincia alle 8.35.

7-00876 Palazzotto e altri: Sull'istituzione della giornata della memoria dei popoli indigeni.
(Discussione e conclusione – Approvazione della risoluzione n. 8-00169)

  Erasmo PALAZZOTTO, presidente, in qualità di primo firmatario della risoluzione in titolo, si accinge ad illustrarla, contestualmente ad una proposta di riformulazione della parte dispositiva.
  Dopo avere richiamato le premesse dell'atto in titolo, evidenzia che la riformulazione da lui proposta comporterebbe l'impegno al Governo a verificare l'opportunità di istituire la «Giornata della memoria del genocidio dei popoli indigeni» non già l'11 ottobre di ogni anno, data che richiama la scoperta del continente americano nel 1492, ma il 9 agosto, in cui già si celebra la «Giornata internazionale dei popoli indigeni». Conseguentemente, la riformulazione comporta la soppressione dell'ultimo punto della premessa della risoluzione.

  Il sottosegretario Mario GIRO, rilevando come il tema della tutela delle popolazioni indigene e dei loro diritti sia da tempo al centro dell'attenzione della comunità internazionale, anche alla luce delle numerose sfide che tali popolazioni sono chiamate ad affrontare – come evidenziato del resto dall'onorevole Palazzotto –, osserva che i popoli indigeni continuano, nonostante ciò, a subire forme di discriminazione ed emarginazione nei Pag. 12loro Paesi, non vedendo pienamente riconosciuti i propri diritti. Ricorda, quindi, che, come già detto, la celebrazione della Giornata mondiale dei popoli indigeni, il 9 agosto, rappresenta un punto importante di riflessione sulla condizione dei popoli indigeni nel mondo, in tutte le sue dimensioni, dalla tutela dei diritti umani degli stessi popoli indigeni, alla protezione dell'ambiente – a cui la predetta tutela è molto legata –, alla protezione della diversità culturale e linguistica, alla tutela della salute. Rammenta inoltre che lo stesso Pontefice si è recato alla riunione dei popoli indigeni a Santa Cruz de la Sierra durante il suo recente viaggio in Bolivia.
  Aggiunge ancora che nel settembre 2015, anche con il sostegno del nostro Paese, è stata istituita la Giornata internazionale per la commemorazione e la dignità delle vittime dei crimini di genocidio – 9 dicembre – e della prevenzione di questo crimine, con l'obiettivo di promuovere la riflessione sul genocidio e sulla responsabilità degli Stati di proteggere le loro popolazioni dai crimini di genocidio. Rammenta altresì come l'Italia sostenga pienamente le iniziative delle Nazioni Unite volte a promuovere ed a tutelare i diritti dei popoli indigeni, in particolare nell'ambito dei negoziati sulle risoluzioni che vengono adottate annualmente dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, a New York, e dal Consiglio dei diritti umani, a Ginevra. Evidenzia che – in tale contesto – l'adozione, nel 2007, della «Dichiarazione dei diritti dei popoli indigeni» da parte dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha rappresentato una tappa storica per il riconoscimento e la tutela dei diritti di tali popoli a livello internazionale, che l'Italia ha fortemente sostenuto e incoraggiato. Ricorda poi che l'Italia ha attivamente partecipato alla riunione plenaria ad alto livello dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, conosciuta come Conferenza mondiale sui popoli indigeni, svoltasi a New York il 22 e 23 settembre 2014, il cui documento conclusivo è un ulteriore strumento per orientare l'azione dei diversi Stati e della comunità internazionale al fine di realizzare cambiamenti positivi nella vita dei popoli indigeni.
  In merito alle specifiche situazioni richiamate dall'onorevole Palazzotto nella risoluzione in titolo, sottolinea che esse riflettono valutazioni che il Governo attribuisce al rispettabile punto di vista del proponente ed alle fonti da lui riportate, ma sulle quali il Governo non ritiene di doversi esprimere.
  Esprime, conclusivamente, il consenso del Governo sulla risoluzione in titolo, unitamente alla proposta di sua riformulazione avanzata dall'onorevole Palazzotto.

  Pia Elda LOCATELLI (Misto-PSI-PLI), nel ricordare che la posizione dal nostro Paese è sempre stata rivolta al sostegno della diversità e alla valorizzazione delle culture dei popoli – posizione sostenuta attivamente anche in occasione della riunione plenaria ad alto livello dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, conosciuta come Conferenza mondiale sui popoli indigeni, svoltasi a New York il 22 e 23 settembre 2014 – ritiene necessario sostenere la risoluzione in discussione, impegnando il Governo a verificare l'opportunità dell'istituzione della giornata della memoria dei popoli indigeni. Osserva dunque che coerenza di comportamento non possa che portare all'approvazione della risoluzione in titolo.

  Erasmo PALAZZOTTO, presidente, ritenendosi molto soddisfatto anche delle considerazioni del Governo, evidenzia come la risoluzione in titolo possa rappresentare un contributo importante, considerato anche l'impegno che il nostro Governo ha sempre manifestato verso la tutela dei popoli indigeni.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva quindi all'unanimità la risoluzione n. 7-00876, come riformulata, che assume il n. 8-00169 (vedi allegato).

  La seduta termina alle 8.45.

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SEDE REFERENTE

  Giovedì 28 gennaio 2016. — Presidenza del vicepresidente Erasmo PALAZZOTTO. — Interviene il sottosegretario di Stato agli affari esteri, Mario Giro.

  La seduta comincia alle 8.45.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo che istituisce un'associazione tra l'Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e l'America Centrale, dall'altra, fatto a Tegucigalpa il 29 giugno 2012.
C. 3261 Governo.
(Seguito dell'esame e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 16 dicembre 2015.

  Erasmo PALAZZOTTO, presidente, avverte che sono pervenuti i pareri favorevoli delle Commissioni Affari costituzionali, Giustizia, Difesa, Finanze, Cultura, Ambiente, Trasporti, Attività produttive, Lavoro, Affari sociali, Agricoltura, Politiche dell'Unione europea e della Commissione per le Questioni regionali. La Commissione Bilancio esprimerà il parere all'Assemblea.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione delibera, quindi, di conferire il mandato al relatore, onorevole Porta, di riferire in senso favorevole all'Assemblea sul provvedimento in esame. Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Erasmo PALAZZOTTO, presidente, si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo sul reciproco riconoscimento dei titoli attestanti studi universitari o di livello universitario rilasciati nella Repubblica italiana e nella Repubblica popolare cinese, con Allegati, firmato a Pechino il 4 luglio 2005.
C. 3300 Governo.
(Seguito dell'esame e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 19 gennaio scorso.

  Erasmo PALAZZOTTO, presidente, nel ricordare che nella precedente seduta è stato dato conto dei pareri già espressi dalle competenti Commissioni Affari costituzionali e cultura, avverte che la Commissione Bilancio ha nel frattempo segnalato che esprimerà il proprio parere all'Assemblea.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione delibera, quindi, di conferire il mandato alla relatrice, onorevole Carrozza, di riferire in senso favorevole all'Assemblea sul provvedimento in esame. Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Erasmo PALAZZOTTO, presidente, si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

  La seduta termina alle 8.50.

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