CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 13 gennaio 2016
572.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
COMUNICATO
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UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 13 gennaio 2016.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 13.45 alle 14.

INTERROGAZIONI

  Mercoledì 13 gennaio 2016. — Presidenza del presidente Francesco Saverio GAROFANI. – Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa Domenico Rossi.

  La seduta comincia alle 14.

5-05335 Rizzo: Sulla ridislocazione di unità navali in altre sedi.

  Il sottosegretario Domenico ROSSI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Gianluca RIZZO (M5S), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta, che trova dettagliata e puntuale. Esprime apprezzamento anche per l'ulteriore documentazione lasciata a disposizione, concernente le unità navali oggetto di cambio della sede di assegnazione, che leggerà attentamente.

5-05585 Piras: Sulle somme percepite a titolo di compenso forfettario d'impiego dal personale militare dell'Aeronautica militare.

  Il sottosegretario Domenico ROSSI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Michele PIRAS (SI-SEL) rammenta che sono oramai trascorsi quasi due anni da quando il Co.ce.r. Aeronautica militare ha chiesto, all'unanimità, l'avvio della procedura Pag. 32di raffreddamento con riguardo alle somme percepite a titolo di compenso forfetario d'impiego. Manifesta, pertanto, stupore per il fatto che sono ancora in corso i necessari approfondimenti da parte dello Stato maggiore della Difesa.
  Ritenendo, quindi, che non sia possibile né dichiararsi soddisfatti della risposta, né esprimere un giudizio negativo, si riserva di presentare ulteriori atti di sindacato ispettivo, preannunciando che seguirà attentamente gli sviluppi della vicenda.

5-06474 D'Arienzo: Sulle iniziative ed azioni da porre in essere per consentire il reintegro di un Caporal Maggiore nell'Esercito italiano.

  Il sottosegretario Domenico ROSSI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Vincenzo D'ARIENZO sottolinea come occorra svolgere un'approfondita riflessione sulla vicenda oggetto dell'interrogazione affinché, in futuro, non si possa più verificare che una donna che vuole servire il Paese indossando la divisa sia vittima di violenze da parte di un superiore e subisca intimidazioni nel momento in cui decide di denunciarle.
  Evidenzia, quindi, come il contesto in cui sono maturati i fatti descritti dall'interrogazione non giovi all'immagine delle Forze armate e segnala che la ragazza di cui si parla non ha potuto presentarsi agli accertamenti per l'ammissione al concorso, cui ha fatto il riferimento il rappresentante del Governo nella sua risposta, in ragione del trattamento terapeutico cui era sottoposta a seguito dei abusi subiti.

5-06909 Frusone: Sulla prevista installazione di un deposito costiero di GPL nel territorio del comune di Manfredonia (Foggia).

  Il sottosegretario Domenico ROSSI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Luca FRUSONE (M5S) ringrazia il sottosegretario Rossi per la risposta, di cui si dichiara solo parzialmente soddisfatto. Osserva, infatti, che era a conoscenza del fatto che la Difesa non ha espresso alcun parere nell'ambito del processo di valutazione di impatto ambientale per la realizzazione di un deposito di GPL nel comune di Manfredonia; e che, d'altra parte, lo scopo dell'interrogazione in titolo era proprio quello di portare all'attenzione del Ministero della difesa quanto sta accadendo a soli pochi chilometri dall'aeroporto militare di Amendola. È vero infatti che il parere della Difesa non è stato chiesto, ma l'amministrazione avrebbe dovuto attivarsi per essere consultata sulla realizzazione di una infrastruttura che mette a serio rischio non solo la sicurezza degli abitanti di Manfredonia e gli operatori dell'aeroporto militare, ma, considerata la rilevanza dello scalo militare, la stessa sicurezza nazionale. Rammenta infatti che l’hub di Manfredonia dovrà accogliere, con tutta probabilità, gli aerei a pilotaggio remoto di cui l'Aeronautica militare si sta dotando. Poiché sono immaginabili le conseguenze che l'eventuale esplosione di un deposito di carburante così grande e a così breve distanza comporterebbe su una struttura altamente tecnologica come l'aeroporto di Manfredonia, ritiene che il Ministero della difesa avrebbe dovuto pretendere di essere presente ai tavoli tecnici che hanno discusso della realizzazione dell'infrastruttura.

  Francesco Saverio GAROFANI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.20.

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