CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 22 dicembre 2015
568.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giustizia (II)
COMUNICATO
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ATTI DEL GOVERNO

  Martedì 22 dicembre 2015. — Presidenza del presidente Donatella FERRANTI.

  La seduta comincia alle 14.

Schema di decreto legislativo recante attuazione della decisione quadro 2003/577/GAI relativa all'esecuzione nell'Unione europea dei provvedimenti di blocco dei beni o di sequestro probatorio.
Atto n. 229.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento e conclusione – Parere favorevole con una condizione).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto legislativo in oggetto, rinviato nella seduta del 17 dicembre 2015.

  Donatella FERRANTI, presidente e relatrice, presenta e illustra una proposta di parere favorevole con una condizione sul provvedimento in esame (vedi allegato 1).

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta della relatrice.

  La seduta termina alle 14.05.

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 22 dicembre 2015. — Presidenza del presidente Donatella FERRANTI.

  La seduta comincia alle 14.05.

DL 191/2015: Disposizioni urgenti per la cessione a terzi dei complessi aziendali del Gruppo ILVA.
C. 3481 Governo.
(Parere alle Commissioni riunite VIII e X).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

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  Donatella FERRANTI, presidente e relatrice, rammenta che la Commissione è chiamata, nella seduta odierna, ad esprimere il parere sul decreto-legge n. 191 del 2015 (A.C. 3481), recante disposizioni urgenti per la cessione a terzi dei complessi aziendali del Gruppo ILVA.
  Come si evince dalla relazione illustrativa, fa presente che il provvedimento interviene sulla procedura di amministrazione straordinaria del gruppo ILVA allo scopo, da un lato, di garantirne l'esercizio senza soluzione di continuità, contemperando tale esigenza con quelle della salute e della tutela ambientale e, dall'altro, di semplificare e rendere più trasparente il processo di cessione.
  Con riferimento ai profili di stretta competenza della Commissione, segnala che l'articolo 1, al comma 6, dispone che l'organo commissariale del Gruppo ILVA in Amministrazione Straordinaria provveda al pagamento dei debiti prededucibili contratti nel corso dell'amministrazione straordinaria. Il commissario provvede a ciò anche in deroga al disposto dell'articolo 111-bis, ultimo comma, della legge fallimentare (R.D. n. 267/1942), ai sensi del quale se l'attivo è insufficiente, la distribuzione deve avvenire secondo i criteri della graduazione e della proporzionalità, conformemente all'ordine assegnato dalla legge.
  Fa presente che la relazione illustrativa afferma che tale previsione si rende indispensabile per realizzare l'obiettivo di cui al comma 3 (accelerare la dismissione dei complessi aziendali di ILVA) ed è ritenuto in linea con i principi a presidio dell'amministrazione straordinaria del gruppo ILVA. In esecuzione a quanto sopra disposto, in relazione alle condotte poste in essere dall'organo commissariale del gruppo ILVA e dai soggetti da esso funzionalmente delegati, trova applicazione, anche con riguardo alla responsabilità civile, l'esonero previsto dall'articolo 2, comma 6, del decreto legge n. 1 del 2015. La norma da ultimo richiamata prevede che l'osservanza delle disposizioni contenute nel Piano delle misure e delle attività di tutela ambientale e sanitaria di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 14 marzo 2014 equivale all'adozione ed efficace attuazione dei modelli di organizzazione e gestione secondo la disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche (articolo 6, decreto legislativo n. 231 del 2001) ai fini della valutazione delle condotte strettamente connesse all'attuazione dell'A.I.A. (autorizzazione integrata ambientale) e delle altre norme a tutela dell'ambiente, della salute e dell'incolumità pubblica. Le condotte poste in essere in attuazione del Piano di cui al periodo precedente non possono dare luogo a responsabilità penale o amministrativa del commissario straordinario e dei soggetti da questo funzionalmente delegati, in quanto costituiscono adempimento delle migliori regole preventive in materia ambientale, di tutela della salute e dell'incolumità pubblica e di sicurezza sul lavoro. Al riguardo, rammenta che la Commissione, nella seduta del 24 febbraio scorso, ritenuto che la disposizione in esame, alla luce di un'interpretazione costituzionalmente orientata, debba essere intesa nel senso che solo la puntuale e rigorosa attuazione del Piano ambientale esclude la responsabilità penale dei soggetti ivi specificamente richiamati, in quanto si tratta di condotte poste in essere sulla base di un atto conforme alla legge, ha espresso sul decreto-legge n. 1 del 2015, sopra richiamato, parere favorevole.
  Ciò premesso, propone di esprimere parere favorevole sul provvedimento in discussione (vedi allegato 2).

  Vittorio FERRARESI (M5S), nel manifestare netta contrarietà sull'esonero da responsabilità civile dell'amministratore straordinario dell'Ilva e dei suoi preposti, per i quali viene, a suo avviso, ingiustificatamente introdotto un regime di sostanziale impunità, preannuncia il voto contrario dei deputati del suo Gruppo sulla proposta di parere della relatrice.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta della relatrice.

  La seduta termina alle 14.15.

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