CAMERA DEI DEPUTATI
Venerdì 18 dicembre 2015
565.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
Pag. 48

ATTI DEL GOVERNO

  Venerdì 18 dicembre 2015. — Presidenza della presidente Flavia PICCOLI NARDELLI.

  La seduta comincia alle 14.10.

Schema di decreto ministeriale concernente il riparto dello stanziamento iscritto nel capitolo 1261 dello stato di previsione della spesa del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca per l'anno 2015, relativo a contributi ad enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi.
Atto n. 250.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto in oggetto, rinviato nella seduta del 16 dicembre 2015.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, poiché non vi sono obiezioni, accoglie la richiesta di attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso. Ricorda che l'esame del provvedimento aveva preso avvio nella seduta del 16 dicembre 2015 e che nella medesima data, concorde la Commissione, il Ministro Giannini era stata invitata a trasmettere elementi integrativi di cui la Commissione aveva constatato la carenza. Avverte quindi che il materiale richiesto è pervenuto alla Commissione da pochi minuti, ed è stato messo a disposizione della relatrice, la quale, comunque, vista l'ingente mole di documentazione e il ristrettissimo tempo a disposizione per esaminarla, non è ovviamente ancora riuscita ad averne una adeguata cognizione. Fa poi, per completezza, presente che la Presidenza della Camera ha assegnato alla Commissione una petizione (la n. 1031) con cui si domanda di assegnare fondi ad un'Associazione Pag. 49culturale di Villasalto in provincia di Cagliari. Al riguardo, ricorda che l'articolo 109 del Regolamento della Camera, in realtà, non prevede l'abbinamento di petizioni a schemi di atti del Governo esaminati dalle Commissioni permanenti. A ogni modo ritiene che, in questa sede, non si possa andare oltre una presa d'atto della predetta petizione, dal testo della quale non emerge peraltro alcun rilievo specifico sulla tabella del riparto trasmessa dal MIUR. Da essa invece si evince una pur comprensibile – sebbene del tutto inconferente – proposta di pubblicizzare, anche con il coinvolgimento delle associazioni culturali, il dimensionamento scolastico di ciascun istituto.

  Maria Grazia ROCCHI (PD), relatrice, conferma quanto testé riferito dalla Presidente, chiedendo quindi un rinvio alla prossima seduta per l'espressione del parere, dopo un attento esame della documentazione appena pervenuta. Ciò non deve comunque pregiudicare una tempestiva espressione dello stesso, per permettere in tempo utile l'erogazione dei contributi ai soggetti beneficiari.

  Gianluca VACCA (M5S) osserva che la relativa celerità di invio della documentazione da parte del Governo dimostra che le mancate comunicazioni integrative precedenti sono state dimenticanze e non problemi oggettivi, evidenziando una scarsa sensibilità da parte dell'Esecutivo. È comunque a favore di un rinvio.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, dopo aver ricordato che gli enti beneficiari hanno necessità di ricevere i contributi spettanti il prima possibile, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Proposta di nomina dell'ingegner Paolo Baratta a presidente della Fondazione La Biennale di Venezia.
Nomina n. 60.

(Esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame della proposta di nomina all'ordine del giorno.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente e relatrice, ricorda che la Commissione è chiamata ad esprimere un parere sulla proposta di nomina dell'ingegner Paolo Baratta a presidente della Fondazione La Biennale di Venezia, in base all'articolo 8 del decreto legislativo n. 19 del 1998 e successive modificazioni. Ricorda, in proposito, che la legge n. 125 di conversione del decreto-legge n. 78 del 2015 ha introdotto la possibilità che il Presidente di tale Fondazione possa essere confermato non più per «una sola volta», come in precedenza, ma per «non più di due volte». Tale previsione si configura come eccezionale rispetto al divieto di trattenimento in servizio sancito quale principio generale dal decreto-legge cosiddetto Madia (n. 90 del 2014), in virtù del quale si è reso necessario il ricorso a un'espressa norma di deroga. Nella richiesta di parere relativa alla conferma dell'attuale presidente per il prossimo quadriennio, il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo motiva la scelta compiuta in ragione «degli eccellenti risultati conseguiti dalla Fondazione negli ultimi otto anni e dell'unanime apprezzamento che si riscontra in ambito nazionale e internazionale verso l'operato dell'ing. Baratta nei suoi due mandati». Osserva che l'eccellenza delle prestazioni, che pure dev'essere riconosciuta all'ingegner Baratta, sia in un certo senso un prerequisito per una posizione così importante. Crede che la conferma derivi anche dalla circostanza che l'ingegner Baratta abbia avviato dei progetti particolarmente innovativi, rispetto alla prosecuzione e al consolidamento dei quali la sua permanenza appare opportuna. La Biennale di Venezia, nata nel 1895, è una delle istituzioni culturali più note e prestigiose al mondo, all'avanguardia nella ricerca e nella promozione delle nuove tendenze artistiche contemporanee. Essa organizza, infatti, in tutti i suoi settori – che spaziano tra arte, architettura, cinema, danza, musica e teatro – attività di mostra e di ricerca. Segnala che, dal Pag. 501998, le Biennali di Arte e di Architettura risultano fondate su tre pilastri: la mostra per padiglioni nazionali, ciascuno con il suo curatore e il suo progetto; la mostra internazionale del curatore della Biennale, nominato con questo preciso compito e gli eventi collaterali, approvati dal curatore della Biennale. Tale scelta strategica ha comportato l'ampliamento degli spazi espositivi e un importante restauro dell'Arsenale, tuttora in corso. La Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica al Lido (la più antica al mondo, nata nel 1932) conserva grande prestigio internazionale, grazie alla qualità delle selezioni, nonché alla recente riqualificazione delle sale storiche e delle dotazioni tecnologiche. Di particolare interesse è l'esperienza, giunta alla sua quarta edizione, della «Biennale College – Cinema», nata per affiancare e arricchire la Mostra Internazionale del Cinema con opere di nuovi talenti, sviluppate e realizzate in un laboratorio di alta formazione, ricerca e sperimentazione cui sono ammessi, previa selezione, giovani filmmakers di tutto il mondo. Si tratta di un incubatore di giovani talenti, che offre ai cineasti di domani la possibilità, rara in tempi di crisi, di essere guidati da un team di esperti nella produzione low cost – 150 mila euro – del loro primo film. La Biennale Arte, inoltre, ha registrato un aumento del numero dei paesi partecipanti da 59 (nel 1999) a 89 nel 2015, tanto che le è riconosciuta la primazia mondiale fra le esposizioni d'arte contemporanea, come anche alla Biennale Architettura. La Biennale è altresì impegnata a diffondere la creatività nelle giovani generazioni: in questo senso, ha dato uno spazio crescente alle attività Educational, coinvolgendo un largo numero di scuole nelle visite guidate (3000 insegnanti e 30.000 allievi partecipanti nel 2014) e costruendo un proficuo rapporto con gli istituti Universitari e di ricerca. Nel triennio 2012-2014, infatti, ben 227 università (79 italiane e 148 straniere) hanno aderito al progetto Biennale Sessions.
  Evidenzia poi, come si evince dal resumé allegato alla richiesta di parere, che Paolo Baratta, laureato in Ingegneria al Politecnico di Milano e in Economia a Cambridge, ha alle spalle plurimi incarichi di rilievo: è stato responsabile, infatti, dell'Associazione per lo sviluppo dell'Industria nel Mezzogiorno (SVIMEZ) e presidente dell'ICIPU, consorzio di credito per le imprese pubbliche. Negli anni Ottanta e Novanta, ha ricoperto la presidenza del Crediop, consorzio di credito per le opere pubbliche, e la vicepresidenza del Nuovo Banco Ambrosiano e dell'Associazione bancaria italiana.
  Dal 1993 ha fatto parte del Governo Amato in qualità di Ministro per il riordinamento delle partecipazioni statali. Successivamente, è stato Ministro del commercio con l'estero nel Governo Ciampi (1993-1994); Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato ad interim nel Governo Ciampi (1994); Ministro dei lavori pubblici e Ministro dell'ambiente nel Governo Dini (1995-1996).
  Componente dei consigli di amministrazione delle Ferrovie dello Stato e di Telecom Italia, ha svolto e svolge tuttora rilevanti incarichi in ambito culturale: tra gli altri, giova ricordare la vicepresidenza del Fondo per l'Ambiente Italiano (FAI) e la presidenza dell'Accademia Filarmonica romana. Il suo primo mandato alla Biennale di Venezia ha avuto inizio nel 1998 con la nomina da parte del ministro dei Beni Culturali dell'allora Governo Prodi, Walter Veltroni. Per la prima volta una figura manageriale veniva chiamata alla guida di un'istituzione culturale: la biennale da lui voluta fu organizzata secondo canoni giuridici nuovi, come fondazione (quindi soggetto autonomo) e non più come ente pubblico. Baratta dispose altresì un programma di ampio respiro per l'espansione della Biennale, stringendo accordi con la Fondazione Giorgio Cini, per l'uso del teatro verde dell'Isola di San Giorgio Maggiore come sede della nuova «Accademia del movimento», affidata a Carolyn Carlson, e con Pag. 51il demanio per l'annessione alla Biennale dei magazzini delle artiglierie dell'Arsenale, come spazio espositivo.
  In conclusione, alla luce dell'elevato profilo culturale e professionale della personalità candidata, propone di esprimere parere favorevole sulla proposta di nomina in esame.

  Gianluca VACCA (M5S) distingue il cursus di incarichi politici ricoperti in passato dall'ingegner Baratta, sui quali esprime una valutazione negativa, dalla sua attività svolta quale presidente della Fondazione La Biennale di Venezia, i cui risultati appaiono invece positivi. Preannuncia quindi l'astensione del suo gruppo sulla proposta di nomina all'ordine del giorno.

  Maria COSCIA (PD), alla luce del curriculum altamente positivo dell'ingegner Baratta, la cui parte relativa agli incarichi politici ricoperti non può essere espunta da quella concernente la sua attività quale presidente della «Biennale», preannuncia il voto favorevole del Partito Democratico sulla proposta di nomina.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.30.

SEDE CONSULTIVA

  Venerdì 18 dicembre 2015. — Presidenza della presidente Flavia PICCOLI NARDELLI.

  La seduta comincia alle 14.30.

Disposizioni in materia di responsabilità professionale del personale sanitario.
Testo unificato C. 259 Fucci e abbinate.
(Parere alla XII Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 16 dicembre 2015.

  Maria COSCIA (PD), relatrice, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato).

  Giuseppe BRESCIA (M5S) chiede la verifica del numero legale.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, comunica che sussiste il numero legale di un quarto dei componenti la Commissione in sede consultiva, ai sensi dell'articolo 46, comma 1 del Regolamento.

  La Commissione approva la proposta di parere favorevole.

  La seduta termina alle 14.35.

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