CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 17 dicembre 2015
564.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Lavoro pubblico e privato (XI)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI

  Giovedì 17 dicembre 2015. — Presidenza della vicepresidente Renata POLVERINI. – Intervengono il sottosegretario di Stato per la semplificazione e la pubblica amministrazione, Angelo Rughetti e la sottosegretaria di Stato per il lavoro e le politiche sociali Teresa Bellanova.

  La seduta comincia alle 9.05.

5-07074 Baruffi: Lavoratori pubblici distaccati presso l'INPS.

  Il sottosegretario Angelo RUGHETTI risponde all'interrogazione nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1) richiamando altresì la recente approvazione di un emendamento al disegno di legge di stabilità che consente di superare il blocco delle assunzioni nelle regioni in cui il personale soprannumerario delle province sia già stato riassorbito. Osserva, del resto, che la procedura di ricollocazione avviata con la legge n. 56 del 2014 ha interessato un numero complessivamente limitato di lavoratori. Ritiene, pertanto, che vi siano gli spazi per il ricorso a forme di flessibilità per risolvere situazioni specifiche, sulla base di valutazioni da fare sul territorio.

  Davide BARUFFI (PD) si dichiara complessivamente soddisfatto della risposta del sottosegretario, che ha evidenziato come in altri casi si sia proceduto alla stabilizzazione dei lavoratori distaccati attraverso opportune misure legislative. Sottolinea che i distacchi oggetto della sua Pag. 132interrogazione sono di lunga durata, avendo una durata compresa tra i quattro e gli otto anni, e, pertanto, riguardano lavoratori che in tale periodo di tempo hanno potuto acquisire una competenza di cui l'INPS può difficilmente fare a meno. La lunga permanenza in distacco rende, peraltro, problematico il rientro nelle amministrazioni di provenienza. Chiede, pertanto, al Governo e all'INPS di tenere conto di tali dati di fatto in sede di valutazione dell'opportunità di adottare provvedimenti di stabilizzazione.

5-05252 Cominardi: Controlli sul rispetto della disciplina in materia di tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro nonché in materia di orario di lavoro.

  La sottosegretaria Teresa BELLANOVA risponde all'interrogazione nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Claudio COMINARDI (M5S), ringraziando la sottosegretaria, reputa che la sua risposta non fornisca sufficienti rassicurazioni in ordine alle condizioni di lavoro negli stabilimenti della FIAT, a suo avviso peggiorate dopo il referendum tenuto tra i dipendenti di Pomigliano d'Arco nel giugno 2012. Pur dichiarandosi consapevole che le sue richieste vanno oltre le competenze degli ispettori ministeriali, segnala in particolare l'esigenza di affrontare il nodo della prevenzione, argomento non toccato nella risposta della sottosegretaria, mettendo mano al quadro normativo al fine di introdurre maggiori tutele per i lavoratori.

5-07069 Labriola: Tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori impiegati presso lo stabilimento ILVA di Taranto.

  Renata POLVERINI, presidente, avverte che l'interrogazione è stata sottoscritta anche dai deputati Albanella e Zappulla.

  La sottosegretaria Teresa BELLANOVA risponde all'interrogazione nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Giuseppe ZAPPULLA (PD) si dichiara soddisfatto della risposta molto articolata e dettagliata, fornita dalla sottosegretaria. Evidenzia, tuttavia, di non essere altrettanto soddisfatto della situazione descritta, in quanto i dati illustrati dimostrano che gli incidenti nello stabilimento ILVA di Taranto, sia pure in diminuzione, rimangono tuttavia troppi, a fronte anche della riduzione del numero dei lavoratori occupati. Chiede, pertanto, al Governo di mantenere alto il controllo, sottolineando la necessità di investire soprattutto nella prevenzione e nel monitoraggio, nella considerazione che la maggior parte degli incidenti che si sono verificati non sono il frutto della casualità, ma di una minore attenzione alla sicurezza dei lavoratori.

  Renata POLVERINI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 9.35.

ATTI DEL GOVERNO

  Giovedì 17 dicembre 2015. — Presidenza del presidente Cesare DAMIANO. – Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali Massimo Cassano.

  La seduta comincia alle 14.10.

Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2013/54/UE relativa a talune responsabilità dello Stato di bandiera ai fini della conformità alla Convenzione sul lavoro marittimo del 2006 e della sua applicazione.
Atto n. 238.

(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e rinvio).

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  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 3 dicembre 2015.

  Cesare DAMIANO, presidente, ricorda che non è ancora stato trasmesso il parere della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, convocata nella giornata odierna.

  Anna GIACOBBE (PD), relatrice, pone all'attenzione del Governo due punti che intende inserire nella propria proposta di parere sullo schema di decreto legislativo in esame. In primo luogo, ribadisce l'esigenza di completare celermente l'adozione delle disposizioni tese ad adeguare le norme di carattere generale in materia di sicurezza sul lavoro contenute nel decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, e successive modificazioni, alle particolari esigenze connesse al servizio espletato o alle peculiarità organizzative del lavoro marittimo assicurando un livello di tutela pari a quello riconosciuto alla generalità dei lavoratori. A tale proposito, auspica in particolare che il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, avvii un'attività istruttoria, propedeutica alla redazione di norme di coordinamento, eventualmente attraverso una specifica delega legislativa. Segnala, inoltre, al sottosegretario Cassano l'esigenza di rafforzare il coordinamento tra le attività ispettive condotte dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e, in particolare, dalla Capitanerie di porto, e quelle di competenza delle aziende sanitarie locali e degli Uffici di sanità marittima. Tale mancanza di sinergia, a suo avviso, rischia di rendere meno efficaci i controlli a tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori.

  Cesare DAMIANO, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame dello schema di decreto legislativo ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.20.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Giovedì 17 dicembre 2015.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.20 alle 14.25.

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