CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 16 dicembre 2015
563.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Lavoro pubblico e privato (XI)
COMUNICATO
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ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 16 dicembre 2015. — Presidenza del presidente Cesare DAMIANO.

  La seduta comincia alle 14.10.

Proposta di nomina di Maurizio Ferruccio Del Conte a Presidente dell'Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro – ANPAL.
(Nomina n. 59).
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame della proposta di nomina, rinviato nella seduta del 15 dicembre 2015.

  Cesare DAMIANO, presidente, ricordo che, come convenuto nella riunione dell'Ufficio di presidenza integrato dai rappresentanti dei gruppi del 10 dicembre scorso, nella seduta di oggi la Commissione procederà alla votazione della proposta di parere sulla nomina. Ricorda altresì che nella seduta di ieri la relatrice ha formulato una proposta di parere favorevole sulla nomina.
  Non essendovi richieste di intervento per dichiarazione di voto, indìce la votazione sulla proposta di parere formulata dalla relatrice, segnalando che risultano in missione per l'odierna seduta pomeridiana i deputati Baldelli e Dellai.

  La Commissione procede alla votazione per scrutinio segreto sulla proposta di parere favorevole della relatrice.

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  Cesare DAMIANO, presidente, comunica il risultato della votazione:
   Presenti  31   
   Votanti  24   
   Maggioranza  13   
   Astenuti  7   
    Hanno votato  17    
    Hanno votato no  7    
  (La Commissione approva).

  Hanno preso parte alla votazione i deputati: Albanella, Baruffi, Boccuzzi, Bosco, Casellato, Cuomo, Damiano, Di Salvo, Giacobbe, Gnecchi, Gribaudo, Incerti, Labriola, Patrizia Maestri, Martelli, Miccoli, Mottola, Paris, Giorgio Piccolo, Polverini, Rostellato, Rotta, Tinagli e Zappulla.
  Si sono astenuti i deputati: Chimienti, Ciprini, Cominardi, Placido, Rizzetto, Simonetti e Tripiedi.

  Cesare DAMIANO, presidente, avverte che comunicherà il parere favorevole testé espresso alla Presidenza della Camera, ai fini della sua trasmissione al Governo.

  La seduta termina alle 14.30.

RISOLUZIONI

  Mercoledì 16 dicembre 2015. — Presidenza del presidente Cesare DAMIANO. — Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali Luigi Bobba.

  La seduta comincia alle 14.40.

7-00590 Ciprini, 7-00631 Gribaudo, 7-00634 Prataviera e 7-00641 Rizzetto: Iniziative concernenti i prestatori di lavoro autonomo e professionale.
(Seguito della discussione congiunta e conclusione – Approvazione delle risoluzioni 8-00160 e 8-00161).

  La Commissione prosegue la discussione congiunta delle risoluzioni, rinviata, da ultimo, nella seduta del 15 dicembre 2015.

  Cesare DAMIANO, presidente, ricorda che, nella seduta del 3 dicembre scorso, la deputata Ciprini ha presentato una sua proposta di testo unificato delle risoluzioni e che la deputata Gribaudo nella seduta di ieri ha presentato una propria proposta di testo unificato.
  Sulla base di quanto comunicato alla presidenza, il testo unificato delle risoluzioni proposto dall'onorevole Gribaudo, che è stato riformulato a seguito dell'interlocuzione avvenuta con il Governo, è condiviso dai firmatari delle risoluzioni Prataviera n. 7-00634 e Rizzetto n. 7-00641 ed è stato sottoscritto dalla deputata Polverini.
  La proposta di testo unificato presentata dalla deputata Ciprini deve quindi intendersi come nuova formulazione della risoluzione Ciprini n. 7-00590.

  Il sottosegretario Luigi BOBBA, intervenendo sulla nuova formulazione della risoluzione Ciprini n. 7-00590, condiziona, in primo luogo, il parere favorevole all'espunzione della ventunesima premessa.
  Esprime, inoltre, parere favorevole sul primo impegno, a condizione che sia riformulato nei seguenti termini: a valutare la possibilità di mantenere inalterato, anche successivamente all'anno 2016, nel rispetto dei vincoli di bilancio e verificato l'andamento del mercato del lavoro, il livello dell'aliquota di contribuzione previdenziale dovuta dai lavoratori autonomi, titolari di posizione fiscale ai fini dell'imposta sul valore aggiunto, iscritti alla gestione separata di cui all'articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335, non iscritti ad altre gestioni di previdenza obbligatoria né pensionati, nella prospettiva di una sua omogeneizzazione con quella prevista per le altre categorie di lavoratori autonomi.
  Esprime parere contrario sul secondo impegno, segnalando che esso sarebbe assorbito dalla riformulazione del primo impegno, mentre esprime parere favorevole sugli impegni dal terzo al nono a Pag. 155condizione che siano riformulati nei seguenti termini:
   a promuovere nel disegno di legge collegato alla manovra di finanza pubblica un intervento volto a definire un quadro normativo unitario da applicare ai rapporti di lavoro autonomo, nell'ambito del quale prevedere, in caso di gravi patologie, la possibilità per il lavoratore di sospendere il versamento degli oneri fiscali e previdenziali per la durata del periodo di malattia e di effettuare il pagamento di quanto dovuto in rate mensili, alla ripresa dell'attività lavorativa e a prevedere l'equiparazione dei trattamenti terapeutici delle malattie oncologiche alla degenza ospedaliera;
   a valutare la possibilità di adottare, nel rispetto dei vincoli di bilancio, idonee iniziative volte a prevedere, per i primi anni di attività, una contribuzione agevolata in favore di coloro che avviano un'attività di lavoro autonomo in modo da agevolare l'avvio dell'attività di impresa;
   a promuovere interventi volti a consentire anche ai lavoratori autonomi l'accesso alle risorse e agli strumenti previsti dai Fondi strutturali europei, e, in particolare, dal Fondo sociale europeo e dal Fondo europeo di sviluppo regionale per garantire l'accesso alla formazione e all'aggiornamento professionale;
   a promuovere nel disegno di legge collegato alla manovra di finanza pubblica un intervento volto a definire un quadro normativo unitario da applicare ai rapporti di lavoro autonomo, nell'ambito del quale completare la revisione e il rafforzamento degli interventi in materia di politiche attive del lavoro, adottati con il decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 150, prevedendo che la Rete nazionale dei servizi per le politiche del lavoro assicuri specifici servizi volti a favorire l'incontro tra la domanda e l'offerta di lavoro autonomo e a promuovere l'autoimprenditorialità;
   a promuovere nel disegno di legge collegato alla manovra di finanza pubblica un intervento volto a definire un quadro normativo unitario da applicare ai rapporti di lavoro autonomo, nell'ambito del quale sostenere la formazione continua dei lavoratori autonomi, anche estendendo la portata applicativa delle disposizioni vigenti in materia di deducibilità a fini fiscali delle spese sostenute dai medesimi lavoratori per la partecipazione a corsi di formazione o di aggiornamento professionale;
   a valutare la sostenibilità finanziaria di un intervento finalizzato ad agevolare la ricongiunzione non onerosa, verso altra cassa o fondo di previdenza gestito dall'INPS ovvero altra cassa privata obbligatoria, per i lavoratori con contratto di collaborazione coordinata e continuativa, a progetto o occasionali il cui rapporto di lavoro è trasformato in contratto a tutele crescenti;
   a promuovere nel disegno di legge collegato alla manovra di finanza pubblica un intervento volto a definire un quadro normativo unitario da applicare ai rapporti di lavoro autonomo, nell'ambito del quale rafforzare le tutele per le lavoratrici autonome in caso di maternità, prevedendo un particolare che l'indennità di maternità sia erogata indipendentemente dalla effettiva astensione dall'attività lavorativa, ed estendere il riconoscimento del diritto al congedo parentale, anche ai padri al fine di favorire la genitorialità condivisa.
  Esprime parere contrario sul decimo e sull'undicesimo impegno, segnalando che essi sarebbero assorbiti dalla riformulazione del nono impegno.
  Esprime parere favorevole sul dodicesimo impegno a condizione che esso sia riformulato nei seguenti termini: a sostenere eventuali iniziative intraprese per la costituzione di tavolo di confronto con i soggetti interessati, al fine di verificare e risolvere i problemi legati alla duplicazione dell'imposizione contributiva.
  Esprime, infine, parere contrario sul tredicesimo impegno, segnalando che esso sarebbe assorbito dalla riformulazione del dodicesimo impegno, e sul quattordicesimo impegno.
  Esprime, invece, parere favorevole sul testo unificato delle risoluzioni Gribaudo n. 7-00631 e Prataviera n. 7-00634 e Rizzetto n. 7-00641.

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  Tiziana CIPRINI (M5S) dichiara di accettare le riformulazioni proposte dal Governo relativamente alle premesse, nonché al quinto, al sesto, al settimo, al nono e al dodicesimo impegno, ritenendo altresì assorbiti dalla ulteriore nuova formulazione della risoluzione il decimo e l'undicesimo impegno.
  Propone, invece, una nuova formulazione del primo, del terzo e dell'ottavo impegno, giudicando troppo blanda la riformulazione proposta dal Governo. Fa presente, infatti, che l'eccessiva genericità degli impegni è anche il motivo per cui non ha ritenuto di sottoscrivere il testo unificato delle risoluzioni proposto dalla deputata Gribaudo. A suo avviso, infatti, è necessario pretendere dal Governo l'assunzione di impegni precisi e non subirne le indicazioni.

  Cesare DAMIANO, presidente, chiede al sottosegretario Bobba di voler esprimere il parere sul testo della risoluzione Ciprini n. 7-00590, come da ultimo riformulato (vedi allegato 1).

  Il sottosegretario Luigi BOBBA, prendendo atto che la deputata Ciprini ha riformulato la propria risoluzione accogliendo le riformulazioni proposte riferite alle premesse nonché al quinto, al sesto, al settimo, al nono e al dodicesimo impegno e ha espunto il nono, il decimo e l'undicesimo impegno della precedente formulazione della risoluzione, esprime parere favorevole sulle premesse sul quinto, sul sesto, sul settimo, sul nono e sul decimo impegno della ulteriore nuova formulazione della risoluzione Ciprini n. 7-00590. Anche a seguito della riformulazione da ultimo effettuata dalla deputata Ciprini, conferma invece il parere contrario sul primo, sul secondo, sul terzo, sul quarto, sull'ottavo, sull'undicesimo e sul dodicesimo impegno della ulteriore nuova formulazione della risoluzione Ciprini n. 7-00590.

  Tiziana CIPRINI (M5S) chiede che la sua risoluzione sia votata per parti separate, procedendo distintamente alla votazione delle parti sulle quali il parere del Governo è favorevole e di quelle sulle quali il parere del Governo è contrario.

  Cesare DAMIANO, presidente, pone in votazione le premesse, il quinto, il sesto, il settimo, il nono e il decimo impegno della ulteriore nuova formulazione della risoluzione Ciprini n. 7-00590.

  La Commissione approva le premesse, il quinto, il sesto, il settimo, il nono e il decimo impegno della ulteriore nuova formulazione della risoluzione Ciprini n. 7-00590.

  Cesare DAMIANO, presidente, pone in votazione il primo, il secondo, il terzo, il quarto, l'ottavo, l'undicesimo e il dodicesimo impegno della ulteriore nuova formulazione della risoluzione Ciprini n. 7-00590.

  La Commissione respinge il primo, il secondo, il terzo, il quarto, l'ottavo, l'undicesimo e il dodicesimo impegno della ulteriore nuova formulazione della risoluzione Ciprini n. 7-00590.

  Cesare DAMIANO, presidente, avverte che, a seguito delle votazioni effettuate, la ulteriore nuova formulazione della risoluzione Ciprini n. 7-00590 risulta approvata in un nuovo testo, che assume il numero 8-00160 (vedi allegato 2).
  Avverte che si passerà ora alla votazione del testo unificato delle risoluzioni Gribaudo n. 7-00631, Prataviera n. 7-00634 e Rizzetto n. 7-00641.

  Walter RIZZETTO (Misto), intervenendo sul testo unificato delle risoluzioni Gribaudo n. 7-00631, Prataviera n. 7-00634 e Rizzetto n. 7-00641, rileva di avere votato a favore anche degli impegni della risoluzione della deputata Ciprini sui quali il Governo ha espresso parere contrario, proprio perché questi richiedono una presa di posizione netta da parte del Governo, mentre le riformulazioni proposte, ad esempio quella sugli studi di settore, riducono gli impegni a una sorta di ordine del giorno, Pag. 157privo di incisività. Ricordando che risulta tuttora disatteso l'impegno assunto dal Governo, con l'approvazione all'unanimità lo scorso 4 novembre, della risoluzione a sua prima firma n. 8-00149 sui lavoratori licenziati dalla Getek, in quanto non è ancora stato convocato un tavolo di confronto con il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e le parti, sebbene la risoluzione richieda un impegno entro il 31 dicembre, chiede al Governo di dare seguito a quanto richiesto dall'atto di indirizzo, che ha la stessa dignità di quello, da lui stesso sottoscritto, che la Commissione si accinge a votare.

  Antonio PLACIDO (SI-SEL), constatando che nel corso della discussione siano emerse in Commissione posizioni largamente coincidenti, si dichiara deluso dal fatto che non si sia giunti alla redazione di una risoluzione unitaria e condivisa. A suo avviso, è inaccettabile che la Commissione, facendosi condizionare dal Governo, modifichi i propri orientamenti, mettendo a rischio la necessaria distinzione dei ruoli istituzionali. La Commissione, a suo parere, avrebbe fatto meglio a esprimere la propria posizione unitaria sulla quale, eventualmente, il Governo avrebbe potuto in un secondo momento pronunciarsi. Preannuncia pertanto che non intende partecipare al voto su una risoluzione su cui il Governo è intervenuto allo scopo di attenuarne la portata.

  Claudio COMINARDI (M5S), rammaricandosi della sua assenza, si chiede per quale motivo il rappresentante della Lega Nord, che aveva espresso il suo favore per un impegno incisivo sul tema degli studi di settore, abbia infine deciso di sottoscrivere la risoluzione a prima firma della collega Gribaudo che, su tale impegno, ha scelto l'impostazione proposta dal Governo, che ne riduce l'efficacia.

  Marialuisa GNECCHI (PD) rileva che per tutti i gruppi della Commissione le risoluzioni hanno la medesima importanza, qualunque sia la loro origine, di maggioranza o di opposizione. Ricorda al collega Rizzetto che, pur essendosi registrata l'unanimità dei gruppi sulla risoluzione relativa ai lavoratori della Getek, la difficoltà della sua attuazione discende dall'estrema difficoltà a trovare soluzione al licenziamento di tali lavoratori che risale, ormai, a cinque anni fa. Ritiene, comunque, che il collega Rizzetto abbia pienamente diritto di chiedere al Governo notizie in ordine all'attuazione dell'impegno assunto con l'approvazione della risoluzione n. 8-00149.

  Chiara GRIBAUDO (PD) respinge l'accusa di avere snaturato gli impegni delle risoluzioni, al fine di accogliere proposte di riformulazione del Governo. Essendo consapevole, infatti, che sul tema sarà avviato un confronto con l'Esecutivo quando sarà presentato il disegno di legge in materia di lavoro autonomo collegato alla manovra finanziaria, ribadisce che l'intento della risoluzione è quello di segnalare alcuni temi da approfondire anche in vista dell'esame parlamentare del provvedimento. Quanto alle critiche mosse alla genericità dell'impegno relativo alla sospensione degli studi di settore, osserva che tale scelta dipende anche dal fatto che si tratta di una materia non direttamente riconducibile alla competenza della Commissione.

  Il sottosegretario Luigi BOBBA, nel far presente di non avere puntuale conoscenza dello stato di attuazione dell'atto di indirizzo segnalato dal deputato Rizzetto, che incide su materie estranee alle sue deleghe, si impegna ad informare delle richieste la sottosegretaria Bellanova, competente in materia di crisi occupazionali.

  Walter RIZZETTO (Misto), dopo avere ringraziato il sottosegretario Bobba, avverte che il suo voto favorevole alla risoluzione unificata a prima firma Gribaudo è subordinato a un chiaro e immediato impegno della sottosegretaria Bellanova a convocare il tavolo di confronto sui lavoratori della Getek entro il prossimo 31 dicembre. Ringrazia anche la deputata Gnecchi per il ribadito sostegno alla risoluzione Pag. 158sui lavoratori della Getek e osserva che è ancora in via di approvazione la norma che impone l'applicazione della clausola sociale in caso di subentro di appalto nei call center, lamentando la mancata previsione di un effetto retroattivo di tale disposizione. Infine, rispondendo alla collega Gribaudo, ricorda che la Camera ha recentemente approvato una mozione nella quale si chiede che gli studi di settore diventino uno strumento meramente statistico e cessino di essere utilizzati dall'amministrazione finanziaria in modo vessatorio.

  Cesare DAMIANO, presidente, ribadisce che le risoluzioni approvate dalla Commissione, qualunque sia l'iniziativa originaria, hanno tutte la medesima importanza e si dichiara certo che il sottosegretario Bobba vorrà farsi portatore della richiesta formulata dal deputato Rizzetto.

  Walter RIZZETTO (Misto), ringraziando il presidente, ricorda l'impegno rivendicato lo scorso fine settimana dalla sottosegretaria Bellanova nel corso del convegno organizzato presso la ex stazione Leopolda a Firenze. A suo avviso, tutti gli impegni devono essere onorati e, per questo, dichiara di volersi fidare delle dichiarazioni dei rappresentanti del Governo sull'intenzione di dare seguito alla risoluzione sui lavoratori della Getek.

  Davide TRIPIEDI (M5S) ricorda al collega Rizzetto che, nonostante il voto unanime della Commissione sulla risoluzione 8-00115 lo scorso giugno, i lavoratori dell'Alcatel sono stati comunque licenziati.
  Infine, pur ricordando la continua disponibilità del M5S a collaborare per la risoluzione dei problemi reali del mondo del lavoro e della previdenza, ribadisce che il suo gruppo non condivide il testo unificato delle risoluzioni Gribaudo n. 7-00631, Prataviera n. 7-00634 e Rizzetto n. 7-00641 proposto dalla deputata Gribaudo.

  Cesare DAMIANO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, pone in votazione il testo unificato delle risoluzioni Gribaudo n. 7-00631, Prataviera n. 7-00634 e Rizzetto n. 7-00641, per le parti non assorbite dalle votazioni precedenti.

  La Commissione approva il testo unificato delle risoluzioni Gribaudo n. 7-00631, Prataviera n. 7-00634 e Rizzetto n. 7-00641, per le parti non assorbite dalle votazioni precedenti, che assume il numero 8-00161 (vedi allegato 3).

  La seduta termina alle 15.10.

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