CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 15 dicembre 2015
562.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Bilancio, tesoro e programmazione (V)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Martedì 15 dicembre 2015. — Presidenza del presidente Francesco BOCCIA. — Intervengono il viceministro per l'economia e le finanze Enrico Morando e il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Pier Paolo Baretta.

  La seduta comincia alle 20.50.

Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2016).
(C. 3444 Governo, approvato dal Senato).
Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2016 e per il triennio 2016-2018.
C. 3445 Governo, approvato dal Senato e relativa nota di variazioni C. 3445-bis Governo, approvato dal Senato.
(Seguito dell'esame congiunto e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame congiunto dei provvedimenti in oggetto, rinviato, da ultimo, nella seduta del 14 dicembre 2015.

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che sono in distribuzione l'emendamento 30.60 dei relatori e i relativi subemendamenti (vedi allegato 3).

  Fabio MELILLI (PD), relatore, anche a nome del relatore Tancredi, esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Palese 27.201 e Altieri 27.209, purché riformulati nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Il viceministro Enrico MORANDO esprime parere conforme a quello dei relatori.

  La Commissione approva gli identici emendamenti Palese 27.201 e Altieri 27.209, come riformulati (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI (PD), relatore, anche a nome del relatore Tancredi, esprime parere Pag. 135contrario sugli identici emendamenti Guidesi 43.14, Marchetti 43.3 e Palese 43.56.

  Il viceministro Enrico MORANDO esprime parere conforme a quello dei relatori.

  Guido GUIDESI (LNA) ritira il suo emendamento 43.14.

  Rocco PALESE (Misto-CR) ritira il suo emendamento 43.56.

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che l'emendamento Marchetti 43.3 si intende respinto ai fini della sua ripresentazione in Assemblea.

  La Commissione passa all'esame dell'emendamento dei relatori 30.60 e dei relativi subemendamenti.

  Il viceministro Enrico MORANDO esprime parere contrario su tutti i subemendamenti, eccezione fatta per il subemendamento Marchi 0.30.60.3, sul quale si rimette alla Commissione. Esprime parere favorevole sull'emendamento dei relatori 30.60.

  Fabio MELILLI (PD), relatore, esprime parere conforme a quello del Governo.

  Marisa NICCHI (SEL-SI) raccomanda l'approvazione del suo subemendamento 0.30.60.2.

  Dopo chiarimenti del viceministro Enrico MORANDO, Andrea CECCONI (M5S) dichiara che voterà a favore del subemendamento.

  La Commissione respinge il subemendamento Nicchi 0.30.60.2.

  Luigi DALLAI (PD) illustra il suo subemendamento 0.30.60.1 e lo ritira.

  Andrea CECCONI (M5S) illustra il suo subemendamento 0.30.60.8.

  Donata LENZI (PD) comprende le ragioni del deputato Cecconi, ma evidenzia che ad esse l'emendamento dei relatori da una risposta parzialmente diversa, che ritiene preferibile, per cui voterà contro il subemendamento 0.30.60.8.

  La Commissione respinge il subemendamento Cecconi 0.30.60.8.

  Andrea CECCONI (M5S) raccomanda l'approvazione del subemendamento Grillo 0.30.60.7.

  La Commissione respinge il subemendamento Grillo 0.30.60.7.

  Giulia GRILLO (M5S) illustra ragioni e contenuto del suo subemendamento 0.30.60.6.

  La Commissione respinge il subemendamento 0.30.60.6.

  Andrea CECCONI (M5S) raccomanda l'approvazione del suo subemendamento 0.30.60.4.

  La Commissione respinge il subemendamento Cecconi 0.30.60.4.

  Giulia GRILLO (M5S) illustra ragioni e contenuto del subemendamento Cecconi 0.30.60.5, rispetto al cui contenuto – inerente al funzionamento del Servizio sanitario in Sicilia – ha anche presentato un atto ispettivo cui ha già risposto il sottosegretario De Filippo.

  La Commissione respinge il subemendamento Cecconi 0.30.60.5.

  Maino MARCHI (PD) illustra il suo subemendamento 0.30.60.3.

  Andrea CECCONI (M5S) preannuncia il voto favorevole del suo gruppo.

  I deputati Mario MARAZZITI (PI-CD), Salvatore CAPONE (PD) ed Elisa MARIANO (PD) sottoscrivono il subemendamento 0.30.60.3.

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  La Commissione, con distinte votazioni, approva il subemendamento Marchi 0.30.60.3 e l'emendamento 30.60 dei relatori (vedi allegato 1).

  Generoso MELILLA (SEL-SI) domanda chiarimenti in ordine all'ipotesi di cui si era parlato circa il fatto che i relatori presentino un emendamento sui servizi di pulizia nelle infrastrutture della Marina militare a Taranto.

  Ludovico VICO (PD) si associa alla richiesta di chiarimenti avanzata dal deputato Melilla.

  Paolo TANCREDI (AP), relatore, conferma l'ipotesi e deposita, anche a nome del relatore Melilli, l'emendamento 27-sexies.27 (vedi allegato 1).

  Il viceministro Enrico MORANDO esprime parere favorevole sull'emendamento testé presentato.

  Donatella DURANTI (SEL-SI), nel compiacersi della presentazione dell'emendamento, annunzia che il suo gruppo voterà a favore.

  La Commissione approva l'emendamento 27-sexies.27 dei relatori (vedi allegato 1).

  Francesco BOCCIA, presidente, con riferimento all'emendamento Fedi 23-ter.12 (Nuova formulazione), il quale stanzia risorse in favore in favore della Società Dante Alighieri e della Fondazione «I Lincei per la scuola», segnala come il riferimento, ivi contenuto, alla finalità di «garantire la continuità delle loro iniziative di promozione del patrimonio culturale italiano all'estero» è consono solo alla Società Dante Alighieri e non alla Fondazione dei Lincei: pertanto, rileva come occorra operare un coordinamento formale della prima parte del testo dell'emendamento, nei seguenti termini: «g-bis) per un ammontare pari a 100.000 euro per ciascuno degli anni 2016, 2017 e 2018 in favore della Società Dante Alighieri, per garantire la continuità delle iniziative di promozione del patrimonio culturale italiano all'estero e per un ammontare pari a 250.000 euro per ciascuno degli anni 2016, 2017 e 2018 in favore della Fondazione «I Lincei per la scuola» presso l'Accademia nazionale dei Lincei».

  Paolo TANCREDI (AP), relatore, esprime parere contrario su tutti gli emendamenti presentati alle tabelle allegate al disegno di legge di stabilità, salvo che sugli identici emendamenti Misiani Tab.C.3, Famiglietti Tab.C.9, Brunetta Tab.C.11, Calabrò Tab.C.12, Cera Tab.C.13, De Mita Tab.C.17, Capodicasa Tab.C.22, D'Attorre Tab.C.24, Ricciatti Tab.C.25, Famiglietti Tab.C.27, nonché sull'emendamento De Maria Tab.C.16, sui quali si rimette al Governo.

  Maino MARCHI (PD) segnala che l'emendamento De Maria Tab.C.16 è necessario per garantire il finanziamento della Commissione di garanzia per l'attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici, che, altrimenti, si troverebbe senza fondi dal 1o gennaio 2016.

  Laura GARAVINI (PD) segnala come importanti anche gli identici emendamenti Tab.D.5 della III Commissione e Fedi Tab.D.6.

  Il sottosegretario Pier Paolo BARETTA esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Misiani Tab.C.3, Famiglietti Tab.C.9, Brunetta Tab.C.11, Calabrò Tab.C.12, Cera Tab.C.13, De Mita Tab.C.17, Capodicasa Tab.C.22, D'Attorre Tab.C.24, Ricciatti Tab.C.25, Famiglietti Tab.C.27, nonché sull'emendamento De Maria Tab.C.16, mentre esprime parere contrario sui restanti emendamenti alle tabelle.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva gli identici emendamenti Misiani Tab.C.3, Famiglietti Tab.C.9, Brunetta Tab.C.11, Calabrò Tab.C.12, Cera Tab.C.13, De Mita Tab.C.17, Capodicasa Tab.C.22, D'Attorre Tab.C.24, Ricciatti Pag. 137Tab.C.25, Famiglietti Tab.C.27, nonché l'emendamento De Maria Tab.C.16 (vedi allegato 1).

  Simonetta RUBINATO (PD), chiede precisazioni in merito ad una riformulazione di una proposta emendativa precedentemente accantonata.

  Francesco BOCCIA, presidente, rende precisazioni in merito alla proposta emendativa citata dalla collega Rubinato.
  Avverte quindi che si passerà all'esame delle proposte emendative riferite alle tabelle al disegno di legge di bilancio.

  Il viceministro Enrico MORANDO illustra gli emendamenti del Governo 2.1, 3.1 e Tab.2.8 riferiti al disegno di legge di bilancio (vedi allegato 2).

  Paolo TANCREDI (AP), relatore, anche a nome del collega Melilli, esprime parere favorevole sugli emendamenti del Governo 2.1, 3.1 e Tab.2.8 riferiti al disegno di legge di bilancio.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva gli emendamenti del Governo 2.1, 3.1 e Tab.2.8, riferiti al disegno di legge di bilancio (vedi allegato 2).

  Laura CASTELLI (M5S) segnala che per un errore materiale l'emendamento Della Valle Tab.E.21, riferiti al disegno di legge di bilancio, prevede un rifinanziamento della nuova linea ferroviaria Torino Lione, anziché in favore della metropolitana di Torino, come avrebbe dovuto essere nelle intenzioni dei proponenti.

  Alberto GIORGETTI (FI-PdL), nel preannunciare il voto unitario dei gruppi Forza Italia, Fratelli d'Italia e Lega Nord Autonomie, sottolinea anzitutto che è la prima volta negli ultimi anni che si assiste ad una legge di stabilità che presenta un peggioramento dei saldi. Segnala altresì un forte ampliamento del numero dei commi dell'articolato – oltre 300 – , e che ciò dimostra come gli interventi siano finalizzati più che altro a costruire una campagna elettorale amministrativo/politica. Ricorda altresì come ogni legge di stabilità comporta una serie di precedenti che stressano il processo decisionale e le strutture amministrative e di supporto. Chiede alla presidenza di convocare per la legislazione entro giovedì per esprimere una valutazione sul testo della legge di stabilità, per come scaturito da questo processo emendativo. Rileva, inoltre, che il testo ha lasciato aperte una serie di questioni con particolare riferimento a quelle concernenti le aziende e il credito, evidenziando come si sia, con il testo di legge, cercato più che altro di chiudere partite interne alla maggioranza, dovendo pertanto qualificare il provvedimento come legato alla risoluzione di un problema essenzialmente politico. Si dà in sostanza l'idea da parte della maggioranza e del Governo di trovarsi in una fase critica. Nel rilevare come non si sarebbero aspettati tale tipo di provvedimento giudica il pacchetto emendativo presentato dai gruppi di opposizione un'efficace dimostrazione dell'esistenza di un progetto politico alternativo a quello della maggioranza. Nell'auspicare che nelle prossime leggi di stabilità si possa tornare indietro, ringrazia tutti per il lavoro svolto, dai relatori al Governo e agli uffici, sottolineando tuttavia l'esigenza di metodi di lavoro meno penalizzanti e più rispettosi del lavoro di ciascun parlamentare.

  Laura CASTELLI (M5S), nel preannunciare che il gruppo del Movimento 5 Stelle voterà contro il conferimento del mandato ai relatori, evidenzia come ci si sia trovati di fronte, forse, alla legge di stabilità peggiore degli ultimi anni dal punto di vista dell’«arrembaggio», osservando come sia stato inquietante assistere ai movimenti fuori dalla Sala del Mappamondo, con incontri tra lobbisti e parlamentari della maggioranza. Rilevando inoltre gli evidenti problemi politici della maggioranza, che hanno anche causato spesso momenti imbarazzanti per gli stessi relatori del provvedimento, sottolinea che i problemi vengono risolti soltanto quando convengono. Nel constatare il diverso approccio Pag. 138su altri grandi temi, in primo luogo gli istituti di credito, stigmatizza che una forza di opposizione fortemente radicata nel Paese, quale il Movimento 5 Stelle, non abbia avuto di fatto la possibilità di emendare il provvedimento in modo corrispondente alla sua rappresentanza politica.

  Rocco PALESE (Misto-CR), nell'esprimere un certo grado di preoccupazione, preannuncia che voterà contro il conferimento del mandato ai relatori, confermando il proprio giudizio negativo sia sul metodo sia sul contenuto del provvedimento.

  Maino MARCHI (PD) ringrazia i relatori e i rappresentanti del Governo, i colleghi, il presidente e tutto il personale della Camera impegnato nei lavori della Commissione. Preannuncia quindi il voto favorevole del gruppo del Partito Democratico al conferimento del mandato ai relatori.

  Francesco BOCCIA, presidente, ricorda che tutte le proposte emendative non esaminate nel corso dell'esame in sede referente si intendono respinte ai fini dell'eventuale successiva ripresentazione in Assemblea.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione delibera di conferire il mandato ai relatori, Tancredi e Melilli, a riferire favorevolmente in Assemblea sul disegno di legge C. 3444, approvato dal Senato, recante Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2016) deliberando altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.
  La Commissione delibera inoltre di conferire il mandato agli stessi relatori a riferire favorevolmente in Assemblea sul disegno di legge C. 3445 Governo, approvato dal Senato, recante il Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2016 e per il triennio 2016-2018 e relativa Nota di variazioni C. 3445-bis Governo approvata dal Senato, deliberando altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Francesco BOCCIA, presidente, si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

  La seduta termina alle 22.50.

ERRATA CORRIGE

  Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 559 del 12 dicembre 2015, a pagina 47, prima colonna, dopo la ventiseiesima riga, inserire le seguenti proposte emendative:

  Al capoverso 372-bis, aggiungere, in fine, le seguenti parole: Gli accordi stipulati in applicazione del predetto decreto legislativo sono pubblicati in ogni loro parte sui siti internet istituzionali di ANAS e degli enti locali interessati, ai sensi del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33.
0. 33. 427. 2. De Lorenzis, Caso, Castelli, Sorial, D'Incà, Brugnerotto, Cariello.

  Dopo il comma 372, aggiungere il seguente:
  372-bis. In attuazione dell'articolo 99, comma 2, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, l'Ente nazionale per le strade (ANAS) è autorizzato, previa intesa con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti a stipulare accordi, fino ad un massimo di 100 milioni di euro, a valere sulle risorse di cui alla Tabella E relativa all’articolo 1, comma 68, capitolo 7372-Ministero dell'economia e delle finanze.
33. 427. I Relatori.

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