CAMERA DEI DEPUTATI
Lunedì 14 dicembre 2015
561.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Agricoltura (XIII)
COMUNICATO
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ATTI DEL GOVERNO

  Lunedì 14 dicembre 2015. — Presidenza del vicepresidente Massimo FIORIO. — Interviene il viceministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Andrea Olivero.

  La seduta comincia alle 14.10.

Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2014/63/UE che modifica la direttiva 2001/110/CE concernente il miele.
Atto n. 223.

(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e conclusione – Parere favorevole con osservazioni).

  La Commissione prosegue l'esame dell'atto del Governo.

  Massimo FIORIO, presidente, comunica che il gruppo M5S e il gruppo del PD hanno chiesto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sia assicurata anche mediante trasmissione con impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

  Mino TARICCO (PD), relatore, illustra la propria proposta di parere (vedi allegato 1).

  Massimiliano BERNINI (M5S) ringrazia il relatore per la proposta di parere sullo schema di decreto legislativo che dà attuazione ad una direttiva dell'Unione europea, che giudica positivamente. Si tratta infatti tra l'altro della definizione di polline come elemento naturale e non più come ingrediente, della messa al bando del miele contenente polline da piante geneticamente modificate e, altro aspetto non da poco, procedendo a sanare la messa in mora europea del 22 luglio 2015. Osserva d'altro canto come, dal punto di vista dell'etichettatura, l'Europa faccia pochi sforzi: prevedendo la sola indicazione facoltativa del Paese in cui il miele è raccolto, mentre nelle miscele si potrà utilizzare la dizione originaria dell'Unione europea o non originaria dell'Ue. Ritiene invece che l'etichettatura in Europa dovrebbe avere norme più stringenti, come in Italia. Invita pertanto il Governo a tenere conto di tale elemento di forte criticità, sul quale insistere e concentrare gli sforzi in Europa nonché a prevedere norme di favore, come l'aliquota compensativa, che Pag. 23non si disperderebbero al di fuori dei confini nazionali. Preannuncia quindi il voto favorevole del proprio gruppo.

  Giuseppe ROMANINI (PD) si associa ai ringraziamenti al relatore, il cui parere tiene conto delle risultanze del dibattito e delle audizioni svolte. Unico appunto: si cerca una soluzione interna a un problema di carattere europeo. Osserva infatti che nell'Unione europea manca l'obbligo, previsto in Italia, dell'indicazione del Paese da cui proviene il miele della miscela, norma suscettibile di generare concorrenza imperfetta all'interno dell'UE tra produttori di miele. Invita pertanto il Governo ad agire per evitare che si compia un percorso legislativo dannoso per le produzioni nazionali.

  Adriano ZACCAGNINI (SI-SEL) ringrazia il relatore per il lavoro svolto. Rileva come anche in questo caso si dimostra che l'Europa non presta la stessa attenzione dell'Italia alla produzione del miele mentre dovrebbe imitarla anche per molte altre produzioni, con benefici per i consumatori e per le imprese europee. Ricorda ancora come sia stato giusto, come nel caso dei formaggi creati da latte in polvere, differenziarsi dal resto d'Europa. Preannuncia infine l'espressione di un voto favorevole del proprio gruppo.

  Il viceministro Andrea OLIVERO esprime apprezzamento per il lavoro del relatore e per il contenuto della sua proposta di parere. Quanto alle osservazioni fatte, rileva come il Governo sia sostanzialmente concorde: si tratterà poi di individuare le giuste modalità di intervento. Ricorda che il governo ha operato nella logica di mantenere un alto livello di trasparenza rispetto al miele italiano, indicando con precisione l'origine del prodotto, nell'ottica di tutelare, oltre al miele, l'insieme dei prodotti apistici.

  Mino TARICCO (PD) propone una modifica di forma alla proposta di parere sostituendo, nella prima osservazione, l'espressione «la possibile contaminazione da piante trattate con organismi geneticamente modificati» con la seguente: «la possibile contaminazione da piante geneticamente modificate».

  Il viceministro Andrea OLIVERO esprime parere favorevole anche su tale modifica.

  Massimo FIORIO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, mette ai voti la proposta di parere come da ultimo riformulata (vedi allegato 2).

  La Commissione approva.

  La seduta termina alle 14.30.

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