CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 2 dicembre 2015
551.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (IX e X)
COMUNICATO
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ATTI DELL'UNIONE EUROPEA

  Mercoledì 2 dicembre 2015. — Presidenza del presidente della IX Commissione Michele Pompeo META.

  La seduta comincia alle 14.10.

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni – Strategia per il mercato unico digitale in Europa.
COM(2015)192 final.

(Esame e rinvio).

  Le Commissioni iniziano l'esame del provvedimento in oggetto.

  Michele Pompeo META, presidente, propone, se non vi sono obiezioni, che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante impianti audiovisivi a circuito chiuso.
  (Così rimane stabilito).

  Michele Pompeo META, presidente, avverte che l'incarico di relatore è stato affidato all'onorevole Bruno Bossio, in luogo dell'onorevole Coppola, precedentemente designato.

  Vincenza BRUNO BOSSIO (PD), relatrice per la IX Commissione, fa presente che il provvedimento in esame ha la finalità di promuovere un mercato unico digitale, in cui sia garantita la libera circolazione delle merci, delle persone, dei servizi e dei capitali e in cui non ci siano ostacoli all'accesso e all'esercizio delle attività online in condizioni di concorrenza leale e sicurezza. Sottolinea che la strategia per il mercato unico digitale poggerà su tre pilastri e su 16 azioni chiave. In particolare il primo pilastro consiste nel migliorare l'accesso online ai beni e servizi in tutta Europa per i consumatori e le imprese, ricoprendosi in tale pilastro. Al suo interno la Commissione prevede di delineare un quadro in cui sia agevolato il commercio elettronico, sul quale l'Italia registra fortissimi ritardi, sia alta la protezione dei consumatori, vengano impediti Pag. 19i geoblocchi economici ingiustificati, sia migliorato l'accesso ai contenuti digitali. Il secondo pilastro consiste nel creare un contesto favorevole affinché le reti e i servizi digitali possano svilupparsi, con azioni volte alla regolamentazione nel settore delle comunicazioni e dei media audiovisivi, la definizione del ruolo delle piattaforme online e l'aumento della sicurezza nei servizi digitali e nella gestione dei dati personali. Il terzo pilastro consiste nel massimizzare il potenziale di crescita dell'economia digitale europea, attraverso un miglioramento nel flusso dei dati, un miglioramento dell'interoperabilità e della standardizzazione degli stessi nei settori chiave e la creazione di una società elettronica inclusiva. Ritiene opportuno, oltre all'esame dell'atto e all'attuazione di eventuali provvedimenti europei che dovessero scaturire, che le Commissioni facciano una riflessione autonoma volta a rendere operativo il mercato unico digitale.
  Deposita quindi una relazione che analizza nel dettaglio contenuti della Comunicazione della Commissione europea, con particolare riguardo ai profili di competenza della IX Commissione (vedi allegato 1).

  Lorenzo BASSO (PD), relatore per la X Commissione, nel condividere interamente le considerazioni svolte dalla collega Bruno Bossio, deposita una relazione in cui sono esaminati dettagliatamente i profili della Comunicazione della Commissione europea di competenza della X Commissione (vedi allegato 2). Segnala altresì l'opportunità, in considerazione della complessità e della rilevanza dell'atto in esame, di procedere ad un ciclo di audizioni che permetta alle Commissioni di effettuare i necessari approfondimenti.

  Paolo COPPOLA (PD) condivide l'opportunità che le Commissioni svolgano un ciclo di audizioni sul tema oggetto della comunicazione, che a suo avviso rappresenta una grande opportunità di crescita ma nella quale sono insiti anche una molteplicità di rischi. A tal fine reputa opportuno che vengano auditi anche soggetti che non sono direttamente coinvolti nel processo di creazione del mercato digitale ma che, dall'affermarsi di tale mercato, potrebbero avere vantaggi o svantaggi in conseguenza del loro grado di sviluppo informatico. A tale riguardo fa presente che la percentuale di piccole e medie imprese che vende online in Italia è rimasta stabile nel corso degli ultimi anni, attestandosi su una percentuale del 5 per cento, mentre è di molto cresciuta la percentuale di coloro che acquistano prodotti online che rappresenta circa il 20 per cento del totale. Osserva quindi che questo dato, congiuntamente alla forte volontà dell'Europa di promuovere il mercato digitale, aumenterà la probabilità che consumatori italiani si rivolgano ad imprese estere per acquistare prodotti online. Ritiene pertanto opportuno che le Commissioni procedano all'audizione anche dei rappresentanti delle piccole e medie imprese, visto che è pressante la richiesta di prodotti italiani ma il sistema industriale non sembra al momento pronto ad accettare questa sfida.

  Michele Pompeo META, presidente, d'intesa con il presidente Epifani, rinvia alle determinazioni di un Ufficio di presidenza congiunto la decisione in merito alle audizioni sollecitate, invitando a tal fine i relatori e tutti i commissari interessati a segnalare i soggetti che ritengono opportuno ascoltare. Considera il tema in esame estremamente interessante e giudica questa un'occasione di approfondimento importante per rimettere il Paese al passo con i tempi.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.20.

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