CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 2 dicembre 2015
551.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
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RISOLUZIONI

  Mercoledì 2 dicembre 2015. — Presidenza del presidente Ermete REALACCI. — Interviene il sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico, Antonello Giacomelli.

  La seduta comincia alle 14.30.

7-00700 De Rosa, 7-00711 Stella Bianchi, 7-00712 Zaratti e 7-00716 Segoni: Sui criteri di assegnazione dei proventi delle aste per lo scambio di quote di emissione di gas a effetto serra.
(Seguito discussione e rinvio).

  La Commissione prosegue la discussione delle risoluzioni rinviata nella seduta dell'11 novembre 2015.

  Ermete REALACCI, presidente, ricorda che nella seduta precedente è stata predisposta una proposta di testo unificato delle risoluzioni in titolo.

  Il sottosegretario Antonello GIACOMELLI propone di espungere dalle premesse l'undicesimo capoverso e il secondo periodo del quindicesimo capoverso, nonché di riformulare il primo, il secondo, il terzo, il quinto e il nono impegno nei termini riportati in allegato (vedi allegato), precisando altresì che il senso dell'ottavo impegno è da ritenersi ricompreso nella riformulazione del primo impegno.

  Ermete REALACCI, presidente, con riferimento alla riformulazione della proposta di testo unificato avanzata dal sottosegretario Giacomelli, invita il Governo a modificare l'espressione «valutare l'opportunità di» di cui alla riformulazione del primo impegno, ritenendola poco prescrittiva.

  Filiberto ZARATTI (SI-SEL) manifesta contrarietà riguardo all'espressione «compatibilmente con gli equilibri di finanza pubblica», di cui alla riformulazione del primo impegno, evidenziando come si faccia riferimento al fondo che reca i proventi delle aste per lo scambio di quote di emissione di gas a effetto serra, che è un fondo con risorse certe.

  Massimo Felice DE ROSA (M5S), nel condividere quanto testé osservato dal collega Zaratti, dichiara di non condividere le Pag. 112proposte di riformulazione avanzate dal Governo, fatta eccezione per la riformulazione delle premesse e del terzo impegno. Fa inoltre presente l'opportunità che alla discussione partecipi un rappresentante del dicastero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, in quanto alla ripartizione delle risorse derivanti dalle aste per lo scambio di quote di emissione di gas a effetto serra si provvede mediante decreti del Ministro dell'ambiente.

  Stella BIANCHI (PD) invita il Governo a svolgere un maggiore approfondimento riguardo alla riformulazione del quinto impegno, ritenendo necessario adoperarsi per un meccanismo efficace di tassazione del carbonio, come emerge dal dibattito complessivo che si sta svolgendo in sede europea e considerato che il sistema ETS non ha avuto esiti positivi.

  Samuele SEGONI (Misto-AL), manifestata perplessità sulla riformulazione del primo impegno, che ritiene troppo prudente. Evidenzia quindi come debbano essere reperite le risorse necessarie risorse per implementare in tempi rapidi la Strategia nazionale di contrasto ai cambiamenti climatici.

  Enrico BORGHI (PD), apprezzato il percorso di interlocuzione tra i gruppi parlamentari e il rappresentante del Governo, ritiene opportuno svolgere un'ulteriore riflessione, al fine di pervenire alla formulazione di un testo condiviso delle risoluzioni in esame. Propone quindi di rinviare ad altra seduta la discussione.

  Ermete REALACCI, presidente, invita il Governo e i colleghi a valutare l'opportunità di modificare l'espressione «compatibilmente con gli equilibri di finanza pubblica» presente nella riformulazione del primo impegno con la seguente: «nell'ambito degli equilibri di finanza pubblica». Con riferimento alla riformulazione dell'impegno relativo alle misure fiscali di tassazione del carbonio, considera più opportuno attendere gli esiti della Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, in corso di svolgimento a Parigi. Invita, infine, il Governo e i colleghi, a introdurre, nella riformulazione dell'ultimo impegno, un riferimento specifico alle fonti derivanti dall'energia solare e da quella eolica.

  Il sottosegretario Antonello GIACOMELLI, sottolineato che le risoluzioni in esame vertono su materie all'attenzione dell'Unione europea e investono la competenza di diversi ministeri, si riserva di svolgere ulteriori approfondimenti sulla base dei rilievi emersi nel dibattito. Esprime comunque un orientamento favorevole a riformulare il primo impegno nel senso di sostituire l'espressione «a valutare l'opportunità di modificare, compatibilmente con gli equilibri di finanza pubblica, ...» con la seguente: «ad assumere iniziative, nel rispetto degli equilibri di finanza pubblica, ...».

  Massimo Felice DE ROSA (M5S), nel ringraziare il rappresentante del Governo per la sua disponibilità, auspica che la discussione sul testo unificato delle risoluzioni in esame possa concludersi entro la metà di dicembre.

  Alberto ZOLEZZI (M5S) invita i colleghi a inserire nel testo unificato in esame un richiamo alla direttiva 2008/50/CE, relativa alla qualità dell'aria.

  Filiberto ZARATTI (SI-SEL), pur apprezzando la disponibilità manifestata dal sottosegretario Giacomelli a modificare la riformulazione del primo impegno, ribadisce la propria contrarietà a mantenere in esso comunque un richiamo agli equilibri di finanza pubblica.

  Ermete REALACCI, presidente, apprezzata la disponibilità del sottosegretario a modificare la riformulazione del primo impegno, evidenzia come resti comunque aperta la questione della carbon tax, in ordine alla quale ritiene opportuno attendere gli esiti della Conferenza di Parigi.

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  Stella BIANCHI (PD) invita il Governo a prestare particolare attenzione alla questione della carbon tax.

  Ermete REALACCI, presidente, preso atto degli impegni assunti dal Governo a svolgere un'ulteriore supplemento di istruttoria alla luce del dibattito svolto, considerata l'esigenza di effettuare una più approfondita riflessione da parte dei diversi gruppi sulle riformulazioni avanzate dal Governo, rinvia il seguito della discussione ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.20.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 2 dicembre 2015.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.20 alle 15.30.

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