INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 19 novembre 2015. — Presidenza del presidente Fabrizio CICCHITTO. – Interviene il sottosegretario di Stato agli affari esteri e alla cooperazione internazionale, Mario Giro.

  La seduta comincia alle 14.30.

5-07042 Manlio Di Stefano: Sui rapporti tra Italia e Siria.

  Fabrizio CICCHITTO, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del Regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.

  Manlio DI STEFANO (M5S) illustra l'interrogazione in titolo, osservando che si tratta di un tema di grande interesse ed attualità, già oggetto di attenzione sia in Assemblea sia in Commissione. Nel ricordare che, come peraltro rilevato da importanti attori internazionali, quali il mediatore Staffan de Mistura, la soluzione della questione siriana non possa prescindere dal coinvolgimento del governo siriano, e ciò anche con riferimento all'espansione del Daesh sul territorio, e all'imponente ondata migratoria conseguente la crisi stessa, chiede al Governo quali iniziative intenda intraprendere per ripristinare i rapporti diplomatici con la Siria, anche attraverso un impegno in sede europea finalizzato alla rimozione dell’embargo verso il governo di Assad, sottolineando che tale richiesta del MoVimento 5 Stelle muove in particolare dalla necessità di aiutare la popolazione siriana, vittima non solo della guerra in corso, ma anche delle stesse drammatiche conseguenze delle sanzioni decretate contro il regime di Assad, che si sono peraltro dimostrate del tutto inefficaci.

  Il sottosegretario Mario GIRO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato).

  Manlio DI STEFANO (M5S), replicando, ribadisce l'inefficacia delle sanzioni Pag. 41decretate contro il governo di Assad, che hanno causato grandi sofferenze al popolo siriano. Invita pertanto il Governo a riconsiderare la strategia in atto, anche per non ripetere gli errori commessi rispetto alla gestione della crisi libica, facendo pressione anche sugli alleati francesi e statunitensi allo scopo di individuare una soluzione alla crisi in atto che possa garantire il cessate il fuoco e la fine della «fornace siriana». Richiama pertanto la necessità del ristabilimento di relazioni diplomatiche con il governo di Bashar al-Assad.

  Fabrizio CICCHITTO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.45.