CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 17 novembre 2015
542.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
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ATTI DEL GOVERNO

  Martedì 17 novembre 2015. — Presidenza della presidente Flavia PICCOLI NARDELLI.

  La seduta comincia alle 14.10.

Schema di decreto del Presidente della Repubblica concernente il regolamento recante disposizioni per la razionalizzazione ed accorpamento delle classi di concorso a cattedre e a posti di insegnamento.
Atto n. 220.

(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto in oggetto, rinviato, da ultimo, nella seduta del 12 novembre 2015.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, poiché non vi sono obiezioni, accoglie la richiesta di attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso.

  Maria Grazia ROCCHI (PD), relatrice, illustra una proposta di parere favorevole con condizioni e osservazioni, che riassume il complesso e analitico lavoro svolto dalla Commissione, che ha tenuto conto, tra l'altro, delle considerazioni espresse in merito da autorevoli soggetti esterni al Parlamento, anche tramite l'invio di memorie (vedi allegato).

  Simona Flavia MALPEZZI (PD) dopo aver ringraziato la relatrice l'approfondito e attento lavoro eseguito, che recepisce moltissime istanze pervenute dai soggetti coinvolti, suggerisce di indicare con nettezza – nel parere che la Commissione esprimerà – che la nuova classe di concorso A-23, inerente alla lingua italiana per discenti di lingua straniera (alloglotti), è finalizzato esclusivamente al potenziamento. Invita poi i componenti della VII Commissione a rendersi protagonisti e primi attori della piena attuazione della legge n. 107 del 2015, in particolare offrendo il proprio contributo nell'esercizio Pag. 61della delega relativa alla formazione iniziale degli insegnanti.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, concorda con quest'ultimo invito della collega Malpezzi e si associa ai complimenti alla relatrice.

  Gianluca VACCA (M5S), intervenendo sull'ordine dei lavori, chiede se il parere sul provvedimento in esame sarà espresso nella giornata odierna.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, comunica che l'espressione del parere da parte della Commissione è prevista per la giornata di domani.

  Gianluca VACCA (M5S), aggiungendo le proprie alle espressioni di apprezzamento formulate da chi lo ha preceduto per il lavoro della relatrice, deve rimarcare però che proprio da tale lavoro trae conferma dei suoi dubbi sullo schema di regolamento. L'elevato numero di condizioni presenti nella proposta di parere rivela i significativi problemi che caratterizzano il testo, peraltro come già evidenziato dal Consiglio di Stato. Più nello specifico, osserva che nella proposta di parere vi sono questioni ancora non affrontate, come per esempio il tema dei crediti formativi universitari per essere abilitati alla classe di concorso A-45 (scienze economico-aziendali), cui paradossalmente si può accedere con una laurea triennale in biotecnologia e con una laurea magistrale in scienze statistiche, senza che si siano superati esami in economia. Torna pertanto ad affermare che lo schema di regolamento dovrebbe essere ritirato e preannunzia la presentazione di un parere alternativo da parte del suo gruppo.

  Giancarlo GIORDANO (SEL) rimarca criticamente l'assenza del Governo e chiede con forza che l'esame del provvedimento sia sospeso. Esso potrà riprendere allorquando un qualificato esponente dell'Esecutivo potrà garantire tanto la presenza quanto un informato scambio di informazioni e di vedute con i membri della Commissione. Preannunzia a ogni modo la presentazione di un parere alternativo.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, dà atto al collega Giordano che, in effetti, il Governo aveva offerto la propria disponibilità a partecipare alle sedute dedicate allo schema di regolamento sulle classi di concorso e (conformemente, del resto, a diversi precedenti) considera tale partecipazione molto opportuna. Deve però rammentare che in questa sede la presenza dell'Esecutivo non è obbligatoria, com’è invece – se richiesta ai sensi dell'articolo 64, quarto comma, della Costituzione – in Assemblea o, in Commissione, quando si svolgano procedimenti in sede referente, deliberante, di indirizzo e di controllo. Il parere delle Commissioni su atti del Governo, d'altronde, è la tipica attività con cui il Parlamento esplica la sua autonomia senza il concorso dell'organo nei cui confronti il parere è reso, tanto ciò è vero che (pur non essendo tale ipotesi affatto auspicabile) il Governo potrebbe non tenerne conto. Assicura però che prenderà contatti con la Ministra competente per sollecitare la presenza almeno del sottosegretario delegato.

  Simone VALENTE (M5S) si associa alla richiesta di sospensione dei lavori, riservandosi di chiedere che prima del voto – che auspica sia rimandato alla settimana prossima – la Commissione inoltri al Governo una istanza di informazioni integrative.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, non può accogliere la richiesta di sospensione, come ha già chiarito nel replicare al collega Giordano; torna ad assicurare tutti i componenti che il voto sul parere si terrà solo dopo che siano state espresse tutte le opinioni e che ogni aspetto dello schema di regolamento sarà stato sviscerato. Ripete che solleciterà il Governo a seguire con maggiore attenzione i lavori della Commissione.

  Milena SANTERINI (PI-CD) chiede che sia trasfusa in un'osservazione quella Pag. 62parte di premessa che fa riferimento agli ambiti disciplinari della matematica e delle scienze, della chimica della fisica, della filosofia e dell'ambito psico-pedagogico, per le quali deve anche essere richiesta la necessaria competenza.

  Luisa BOSSA (PD) chiede alla relatrice se, in linea generale, sia sufficiente la laurea magistrale per accedere ai concorsi.

  Maria Grazia ROCCHI (PD), relatrice, chiarisce che per il prossimo concorso è richiesta l'abilitazione, per la quale, a sua volta, è necessario il conseguimento della laurea magistrale.

  Annalisa PANNARALE (SI-SEL) ringrazia anch'ella la relatrice per l'accurato lavoro svolto, evidenziando la gravità dell'assenza del Governo. Reputa infatti che, pur non essendo obbligatoria la sua presenza, non di meno l'Esecutivo sarebbe tenuto ad un ascolto attivo del dibattito, nel corso del quale possano essere offerte alla Commissione rassicurazioni in merito all'attuazione delle condizioni che verranno poste nel parere. Apprezzato in particolare il contenuto della condizione n. 2 del gruppo riferito alle classi di concorso, che recepisce i rilievi del Consiglio di Stato, si sofferma sulla condizione n. 7 del gruppo riferito ai titoli di accesso alle classi. Al proposito si associa all'auspicio che l'istituzione della nuova classe di concorso A-23 non dia luogo a classi separate e riesca a valorizzare le eccellenze e le buone pratiche esistenti nella vasta esperienza di accoglienza degli studenti stranieri. Al riguardo peraltro osserva come oltre al ciclo della scuola di specializzazione di Ca’ Foscari si potrebbe menzionare anche l'Università per stranieri di Perugia. Chiede poi che sia inserita un'osservazione che preveda il parere del Consiglio superiore della pubblica istruzione. Ritiene infine che si debba far riferimento anche all'equipollenza in Italia delle abilitazioni conseguite dei docenti all'estero.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante modifiche al regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 14 settembre 2011, n. 222, concernente il conferimento dell'abilitazione scientifica nazionale per l'accesso al ruolo dei professori universitari.
Atto n. 221.

(Esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Manuela GHIZZONI (PD), relatrice, illustra sinteticamente – in ragione dell'imminente inizio dei lavori in Assemblea – la ratio del provvedimento in esame, che vede la sua luce a seguito, in particolare, dell'approvazione, il 18 giugno 2014 – da parte della VII Commissione – della risoluzione 8-00064, quale esito condiviso di un'approfondita discussione parlamentare. Ricorda che il presente provvedimento sostituisce integralmente il regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 222 del 2011, disciplinante le procedure per il conseguimento dell'abilitazione scientifica nazionale. Osserva, poi, che le modifiche introdotte dallo schema di decreto in esame concernono, in particolare, la previsione di presentazione delle domande senza scadenze prefissate (la cosiddetta modalità a sportello) e la composizione delle commissioni giudicatrici e la trasparenza e oggettività del loro lavoro. Preannunzia che nella seduta di domani completerà la sua esposizione.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.

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