CAMERA DEI DEPUTATI
Venerdì 13 novembre 2015
540.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Venerdì 13 novembre 2015. — Presidenza del presidente Mario MARAZZITI. – Interviene il sottosegretario di Stato per le riforme costituzionali e i rapporti con il Parlamento, Ivan Scalfarotto.

  La seduta comincia alle 14.50.

Disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del CNEL e la revisione del titolo V della parte II della Costituzione.
C. 2613-B cost., approvato, in prima deliberazione, dal Senato, modificato, in prima deliberazione, dalla Camera e nuovamente modificato, in prima deliberazione, dal Senato.
(Parere alla I Commissione)
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta dell'11 novembre 2015.

  Mario MARAZZITI, presidente, ricorda che nella seduta di mercoledì la relatrice Piazzoni ha svolto la relazione e si è svolto il dibattito.

  Ileana Cathia PIAZZONI (PD), relatrice, illustra una proposta di parere favorevole (vedi allegato 1).

  Marisa NICCHI (SEL) richiama preliminarmente il giudizio negativo del suo gruppo sul complesso della riforma costituzionale, che insieme alla nuova legge elettorale determina una sorta premierato «forte», e preannuncia che la battaglia contro tale riforma proseguirà nel Paese fino allo svolgimento del referendum costituzionale.
  Per ciò che concerne il parere illustrato dalla relatrice, ne sottolinea la discrasia con gli autorevoli interventi di alcuni deputati di maggioranza nella seduta precedente, che hanno rilevato gli aspetti fortemente critici delle modifiche apportate all'articolo 30 riguardo all'attribuzione di ulteriori funzioni alle regioni in materia di Pag. 6politiche sociali. Preannuncia, pertanto, un voto contrario sulla proposta di parere formulata dalla relatrice in quanto non reca alcuna osservazione o condizione con riferimento a tali rilievi.

  Andrea CECCONI (M5S) giudica troppo debole il richiamo alla scarsa efficacia della formulazione proposta con la modifica dell'articolo 116 della Costituzione, contenuto nelle premesse della proposta di parere. Sottolineando che si determinerà con ogni probabilità un notevole contenzioso tra lo Stato e le regioni davanti alla Corte costituzionale, segnala il rischio che si venga a creare una forte disparità sul territorio nell'erogazione delle prestazioni sociali, ripetendo così, a distanza di quasi vent'anni, l'errore compiuto in relazione a quelle sanitarie. Per queste ragioni, dichiara che si sarebbe aspettato che il parere espresso dalla Commissione contenesse quanto meno un'osservazione in tal senso. Auspica, in ogni caso, la presentazione nel corso dell'esame in Assemblea di un ordine del giorno condiviso da parte dei componenti della Commissione.

  Paola BINETTI (AP) ritiene che il parere della Commissione avrebbe dovuto contenere un'osservazione relativa ai rilievi emersi dalla discussione della seduta precedente circa l'attribuzione di competenze in materia di politiche sociali, quanto meno per rendere più evidente il giudizio critico della Commissione.

  Silvia GIORDANO (M5S), condividendo le considerazioni svolte dal collega Cecconi e preannuncia il voto contrario del Movimento 5 Stelle sulla proposta di parere.

  Il sottosegretario Ivan SCALFAROTTO fa presente che, con le modifiche apportate al terzo comma dell'articolo 116 della Costituzione, nel testo novellato, la possibile attribuzione di maggiore autonomia in materia di politiche sociali a singole regioni deve avvenire tramite una specifica intesa e che, pertanto, non si determinerà alcun contenzioso. Segnalando che il Comitato per la legislazione non ha espresso alcun rilievo sulla formulazione della disposizione di cui all'articolo 30 del provvedimento in esame, evidenzia che, in ogni caso, rimane fermo quanto previsto dalla lettera m) del secondo comma dell'articolo 117 della Costituzione, che affida allo Stato la determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale oltre alle disposizioni generali e comuni per le politiche sociali.

  La Commissione approva la proposta di parere della relatrice.

Sui lavori della Commissione.

  Mario MARAZZITI, presidente, con riferimento all'esame del testo unificato delle proposte di legge C. 259 Fucci, C. 262 Fucci, C. 1324 Calabrò, C. 1312 Grillo, C. 1581 Vargiu, C. 1902 Monchiero, C. 1769 Miotto e C. 2155 Formisano, recante disposizioni in materia di responsabilità professionale del personale sanitario, fa presente che il relatore ha presentato due proposte emendative (vedi allegato 2). Fissa, quindi, il termine per la presentazione di eventuali subemendamenti alle ore 13 di lunedì 16 novembre.

  La seduta termina alle 15.10.

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