CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 12 novembre 2015
539.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giunta delle elezioni
COMUNICATO
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COMITATO PERMANENTE PER LE INCOMPATIBILITÀ, LE INELEGGIBILITÀ E LE DECADENZE

  Giovedì 12 novembre 2015.

  Il Comitato, che si è riunito dalle 13.30 alle 13.40, ha proseguito l'istruttoria sulle cariche ricoperte da deputati ai fini del giudizio di compatibilità con il mandato parlamentare ed ha proseguito l'istruttoria sulle cariche ricoperte e le funzioni svolte dai deputati ai fini del giudizio sulla ineleggibilità.

GIUNTA PLENARIA

  Giovedì 12 novembre 2015. — Presidenza del presidente Giuseppe D'AMBROSIO.

  La seduta comincia alle 13.40.

Comunicazioni del Comitato permanente per le incompatibilità, le ineleggibilità e le decadenze in merito all'eleggibilità di un deputato.

  Giuseppe D'AMBROSIO, presidente, avverte che nella riunione di oggi il Comitato permanente per le incompatibilità, le ineleggibilità e le decadenze ha svolto, ai fini del giudizio sull'ineleggibilità, l'istruttoria sulla posizione del deputato Maurizio Baradello, proclamato nella seduta del 17 settembre 2015, in sostituzione del dimissionario deputato Paolo Vitelli per la lista n. 16 – Scelta Civica con Monti per l'Italia nella I circoscrizione Piemonte 1.
  Con riferimento alla posizione del suddetto deputato non sono stati presentati ricorsi che attengano al profilo dell'ineleggibilità.
  Il deputato Maurizio Baradello ha dichiarato che all'atto della candidatura era componente del consiglio di amministrazione del Centro Piemontese di studi africani, nonché Commissario liquidatore dell'Associazione agenzia di cooperazione degli enti locali in liquidazione della provincia di Torino.
  Non ravvisandosi, dunque, profili di ineleggibilità, propone alla Giunta l'accertamento della eleggibilità del deputato Maurizio Baradello, in modo da consentire alla Giunta di proporre all'Assemblea la convalida della relativa elezione.

  La Giunta concorda.Pag. 4
  In conformità alle verifiche dei risultati elettorali già compiute in occasione delle verifiche dei poteri per la Circoscrizione Piemonte 1, svolta nella seduta della Giunta del 3 luglio 2014 e confermata dalla successiva verifica su base nazionale, la Giunta, non essendo contestabile la proclamazione e concorrendo nell'eletto le qualità richieste dalla legge, propone all'Assemblea la convalida della elezione del deputato Maurizio Baradello.

Esame delle cariche ricoperte dai deputati ai fini del giudizio di compatibilità con il mandato parlamentare.

  Giuseppe D'AMBROSIO, presidente, avverte che l'ordine del giorno della seduta odierna reca l'esame delle cariche ricoperte dai deputati ai fini del giudizio di compatibilità con il mandato parlamentare.
  Invita il Vicepresidente Stumpo, coordinatore del Comitato per i profili attinenti alle incompatibilità, a riferire sui lavori svolti dal Comitato.

  Nicola STUMPO, coordinatore del Comitato per i profili attinenti alle incompatibilità, ricorda che il deputato Francesco Prina ha dichiarato le seguenti cariche: commissario liquidatore della Cooperativa edilizia Corbetta 2000 e Commissario liquidatore del consorzio Cooperative Lavoro e Formazione (CCLF).
  Il Comitato ha quindi potuto verificare che le predette cariche non derivano da nomina governativa. Inoltre il deputato ha dichiarato che le società in questione non hanno mai percepito alcun contributo da parte dello Stato e degli enti locali e non hanno mai svolto servizi né per lo Stato né per la pubblica amministrazione. Dalla visura dei bilanci non risultano contributi diretti o indiretti da parte dello Stato o di enti locali.
  Pertanto, non ravvisandosi elementi di incompatibilità, propone, a nome del Comitato, che la Giunta accerti la compatibilità con il mandato parlamentare delle cariche di commissario liquidatore della Cooperativa edilizia Corbetta 2000 e di Commissario liquidatore del consorzio Cooperative Lavoro e Formazione (CCLF), ricoperte dal deputato Francesco Prina.

  La Giunta accerta la compatibilità con il mandato parlamentare delle cariche di commissario liquidatore della Cooperativa edilizia Corbetta 2000 e di commissario liquidatore del consorzio Cooperative Lavoro e Formazione (CCLF) ricoperte dal deputato Francesco Prina.

  Nicola STUMPO, coordinatore del Comitato per i profili attinenti alle incompatibilità, comunica che la deputata Mariastella Gelmini ha dichiarato di avere assunto la carica di Presidente della Comunità del Garda.
  Nel corso dell'odierna riunione del Comitato si è accertato come tale ente sia costituito su base volontaristica con funzione di raccordo tra le realtà istituzionali interessate alla tutela, valorizzazione e sviluppo del territorio del Garda.
  Dalla lettura dello Statuto non risulta che l'ente gestisca servizi per conto dello Stato o per la pubblica amministrazione, né che lo Stato eroghi contributi a suo favore. A norma dell'articolo 7 dello Statuto, in particolare, l'ente risulta svolgere attività di studio, coordinamento e proposta per la soluzione di problemi ambientali, territoriali e socioculturali della Comunità del Garda.
  Pertanto, non ravvisandosi elementi di incompatibilità, propone, a nome del Comitato che la Giunta accerti la compatibilità con il mandato parlamentare della carica di presidente della Comunità del Garda ricoperta dall'on. Mariastella Gelmini.

  Luigi LACQUANITI (PD), ritiene che la carica rivestita dall'onorevole Gelmini sia meritevole di un'indagine più approfondita, in quanto le funzioni svolte dalla Comunità del Garda sembrerebbero, di fatto, più rilevanti rispetto a quelle richiamate. A tale riguardo, fa riferimento a notizie di stampa, di cui peraltro non ha potuto verificare l'attendibilità, secondo le quali, in futuro, alla Comunità verrebbe Pag. 5attribuito un ruolo nella gestione dei finanziamenti per il rifacimento del depuratore del lago di Garda.

  Nicola STUMPO, coordinatore del Comitato per i profili attinenti alle incompatibilità, fa presente che dall'istruttoria svolta in merito alle attività svolte della Comunità del Garda, non vi è riscontro dei profili richiamati dal collega Lacquaniti. Pur manifestando la sua disponibilità a compiere ulteriori approfondimenti qualora ciò si ritenesse indispensabile, valuta che gli elementi informativi già acquisiti siano sufficienti ad una pronuncia di compatibilità della carica in esame.

  Ignazio ABRIGNANI (Misto-ALA-MAIE), considera che l'istruttoria svolta dal Comitato debba considerarsi esaustiva ai fini della definizione della compatibilità della carica rivestita dall'onorevole Gelmini. Ritiene che solo qualora emergano fatti chiaramente riscontrabili possa essere svolto un ulteriore approfondimento.

  Giuseppe LAURICELLA (PD) reputa che la richiesta di un ulteriore approfondimento potrebbe essere accolta soltanto qualora la gestione delle risorse per la bonifica del lago di Garda facesse parte attualmente delle funzioni in capo alla Comunità del Garda, non ritenendo sufficiente una mera presunzione in tal senso.

  Giuseppe D'AMBROSIO, presidente, osserva che l'istruttoria in merito alle cariche viene svolta prendendo in considerazione unicamente le informazioni di cui sia possibile effettuare un riscontro documentabile.

  Luigi LACQUANITI (PD) precisa che la sua richiesta era legata ad un'esigenza di approfondimento rispetto alle notizie di stampa circa l'attività della Comunità del lago di Garda di cui era venuto a conoscenza. Tuttavia, alla luce delle considerazioni emerse dal dibattito, ritiene di non insistere in tale richiesta.

  La Giunta accerta la compatibilità con il mandato parlamentare della cariche di Presidente della Comunità del Garda rivestita dalla deputata Mariastella Gelmini.

  La seduta termina alle 13.50.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, si è riunito dalle 13.50 alle 13.55.