CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 15 ottobre 2015
522.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari esteri e comunitari (III)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI

  Giovedì 15 ottobre 2015. — Presidenza del vicepresidente Erasmo PALAZZOTTO. — Interviene il sottosegretario di Stato agli affari esteri e alla cooperazione internazionale, Benedetto Della Vedova.

  La seduta comincia alle 9.05.

  Erasmo PALAZZOTTO, presidente, dichiara di sottoscrivere l'interrogazione n. 5-02770, di cui è primo firmatario il collega Scotto.

  La Commissione prende atto.

5-02679 Quartapelle Procopio: Sulla dismissione dell'ISIAO.

  Il sottosegretario Benedetto DELLA VEDOVA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Lia QUARTAPELLE PROCOPIO (PD), replicando, ringrazia il Governo per la risposta, di cui si dichiara soddisfatta, e per quanto lo stesso sta facendo per l'Istituto, che resta un punto di riferimento per le ricerche in africanistica e orientalistica in Italia. Manifesta, ciò nonostante, preoccupazione riguardo alla procedura di dismissione del patrimonio di tale Istituto, che si protrae da alcuni anni e che necessiterebbe l'interessamento di soggetti privati, non sempre tuttavia disponibili all'acquisizione di materiale dall'alto valore scientifico-culturale, ma non commerciale. Manifestando la massima fiducia nel fatto che il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale abbia l'interesse ad affidare il materiale dell'ISIAO ad operatori che lo utilizzino in modo appropriato, formula l'auspicio di un rilancio in Italia dei campi di ricerca propri del medesimo Istituto, esplicitando un'attenzione maggiore verso aree del Pag. 75mondo con cui sarebbe opportuno intrattenere rapporti politici, economici e culturali profondi, anche rispetto alla proiezione internazionale del nostro Paese.

5-01185 Tacconi: Sul servizio telefonico a pagamento presso il Consolato generale di Barcellona.

  Il sottosegretario Benedetto DELLA VEDOVA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Alessio TACCONI (PD), replicando, ringrazia il sottosegretario per la risposta, che giudica rassicurante, soddisfacente e completa. Chiarisce le ragioni che hanno portato alla presentazione dell'interrogazione in titolo, precisando in particolare che il costo della telefonata cui si riferiva nell'interrogazione stessa era il costo precedente alla riduzione poi intervenuta, e rilevando come sia abbastanza sconfortante la sensazione che un servizio od un'informazione richiesta al consolato sia da pagare, quasi si tratti di una televendita. Nel ribadire la propria soddisfazione per la risposta del rappresentante del Governo, sottolinea il proprio gradimento per il lavoro non solo di razionalizzazione, ma anche di avvicinamento della rete diplomatico-consolare alle esigenze degli utenti. Auspica, infine, che tale processo possa evolvere sempre più nella direzione di un servizio rivolto alle esigenze degli utenti.

5-05682 Tacconi: Sul potenziamento dei servizi consolari nel Regno Unito.

  Il sottosegretario Benedetto DELLA VEDOVA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Alessio TACCONI (PD), replicando e ringraziando il sottosegretario per la risposta, evidenzia la pressione cui sono attualmente sottoposte la nostra comunità e la nostra rete diplomatico-consolare nel Regno Unito in ragione dell'entità, rilevata anche dall'ultimo rapporto Migrantes, della percentuale dei nostri espatriati nel Regno Unito, pari a circa il 10-15 per cento del totale degli espatriati, stando alle cifre relative alle sole iscrizioni all'AIRE. Nel rilevare quindi lo sforzo riorganizzativo della rete consolare italiana nel Regno Unito, riporta le difficoltà segnalate dai nostri connazionali, soprattutto in relazione alla vastità del territorio nel Regno Unito e all'insufficienza dei due consolati presenti in tale territorio, che si limitano per il momento a quelli di Londra ed Edimburgo, non essendo ancora operativo quello onorario di Manchester, e considerate anche le difficoltà riscontrate dal consolato onorario di Liverpool a gestire la richiesta di passaporti proveniente dai nostri connazionali. Nel sottolineare che, a differenza di quanto avviene in altri Paesi dell'Unione europea, in cui è sufficiente possedere la carta d'identità italiana valida per l'espatrio, nel Regno Unito è necessario avere il passaporto anche per l'espletamento di procedure connesse all'esercizio di comuni attività professionali, invita a riconsiderare la situazione ed a individuare soluzioni alternative o aggiuntive rispetto a quelle sinora trovate.

5-02770 Scotto: Sul rispetto da parte del Governo etiope dei diritti dei popoli indigeni.

  Il sottosegretario Benedetto DELLA VEDOVA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Erasmo PALAZZOTTO, presidente, in qualità di cofirmatario dell'interrogazione in titolo, dichiara di rinunziare alla replica.

5-06266 Di Battista: Sulla disputa territoriale tra il Venezuela e Guyana Esequiba.

  Il sottosegretario Benedetto DELLA VEDOVA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

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  Emanuele SCAGLIUSI (M5S), cofirmatario dell'interrogazione in titolo, replicando, ricorda i termini della questione, evidenziando in particolare che il governo della Guyana Esequiba sta operando in modo unilaterale, di concerto con la multinazionale Exxon, in aperta violazione del diritto internazionale. Ricorda altresì che a Caracas, nello sforzo diplomatico di risoluzione della controversia – sforzo a cui l'Italia non sta dando un grande contributo – vi è stato un incontro tra il ministro degli esteri del Venezuela, Rodriguez, il vicepresidente Arreaza e la commissione tecnica delle Nazioni Unite, su iniziativa del Segretario Generale dell'ONU, Ban Ki-moon, finalizzato ad un accordo, nel pieno rispetto del diritto internazionale pubblico, sul territorio della Guyana Esequiba. Dichiara quindi che il MoVimento 5 Stelle sostiene tale sforzo e, in linea con quanto espresso nell'atto di indirizzo a prima firma del collega Di Battista del luglio scorso, chiede al Governo italiano di impegnarsi concretamente nelle sedi internazionali affinché la sovranità del Venezuela sia rispettata e si arrivi ad una soluzione pacifica della controversia, nel rispetto di tutte le parti in causa.

  Erasmo PALAZZOTTO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 9.40.

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