UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 13.40 alle 14.05.

SEDE REFERENTE

  Giovedì 8 ottobre 2015. — Presidenza del presidente Ermete REALACCI. — Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti, Umberto Del Basso De Caro.

  La seduta comincia alle 14.05.

Delega al Governo per l'attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture.
C. 3194 Governo, approvato dal Senato.
(Seguito esame e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 30 settembre 2015.

  Ermete REALACCI, presidente, avverte che sono pervenuti i pareri delle Commissioni competenti in sede consultiva, fatta eccezione per il parere della III Commissione che ha ritenuto di non esprimersi.

  Raffaella MARIANI, relatrice, anche a nome del relatore Cera, avverte che si riserva di effettuare, ai fini dell'esame in Assemblea, un supplemento di istruttoria sulle osservazioni e sulle condizioni recate dai pareri delle Commissioni competenti in sede consultiva pervenuti. Invita infine Pag. 71a valutare la proposta di correzioni di forma (vedi allegato) predisposte ai fini di una migliore formulazione del testo.

  Ermete REALACCI, presidente, avverte che la proposta di correzioni di forma sarà posta in votazione ai sensi dell'articolo 90, comma 1, del Regolamento.

  La Commissione approva la proposta di correzioni di forma.
  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione delibera, quindi, di conferire ai relatori il mandato a riferire in senso favorevole all'Assemblea sul nuovo testo del provvedimento in esame, come risultante al termine dell'esame in sede referente. Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente in Assemblea.

  Ermete REALACCI, presidente, avverte che la presidenza si intende autorizzata al coordinamento formale del testo. Si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

  La seduta termina alle 14.15.

RISOLUZIONI

  Giovedì 8 ottobre 2015. — Presidenza del presidente Ermete REALACCI.

  La seduta comincia alle 14.15.

7-00340 Terzoni: iniziative per dichiarare l'area della Diga del Vajont «monumento alla memoria».
(Discussione e rinvio).

  La Commissione inizia la discussione della risoluzione in titolo.

  Patrizia TERZONI (M5S), nel ricordare che ricorrerà domani, 9 ottobre, l'anniversario della tragedia del Vajont, illustra la risoluzione in titolo, auspicando la condivisione del testo da parte di tutte le forze politiche.

  Roger DE MENECH (PD), dopo aver ricordato anch'egli la ricorrenza della tragico disastro del Vajont, evidenziando il triste sentimento delle popolazioni colpite dal disastro e da tempo dimenticate, auspica che, nel corso dell’iter della risoluzione in esame, si avvii una fase di interlocuzione con i sindaci dei comuni colpiti dalla tragedia e di dialogo con le comunità locali, sia in segno di memoria di quanto avvenuto sia come monito e insegnamento per le popolazioni future.

  Patrizia TERZONI (M5S) fa presente che il testo della risoluzione in esame, a sua prima firma, presentata nel mese di ottobre del 2014, è stato predisposto a seguito della visita a Longarone e a Vajont di numerosi parlamentari del suo gruppo politico in occasione del cinquantesimo anniversario del disastro.

  Roger DE MENECH (PD) ribadisce l'esigenza di un rafforzamento del dialogo con le comunità dei territori colpiti e da troppo tempo dimenticati.

  Serena PELLEGRINO (SEL), nel ricordare che si celebra oggi alla Camera la Giornata nazionale in memoria delle vittime di disastri ambientali e industriali dovuti all'incuria dell'uomo, fa presente che l'avvio della discussione della risoluzione in esame rappresenta un segnale positivo e un'occasione per la costruzione di un proficuo dialogo tra le istituzioni e le comunità locali di quei territori, a suo avviso, purtroppo, dimenticati.

  Ermete REALACCI, presidente, ricordando le iniziative alle quali, in occasione del cinquantesimo anniversario del disastro del Vajont, numerosi parlamentari avevano aderito, concorda con la collega Pellegrino sull'importanza dell'avvio della discussione della risoluzione in concomitanza con la celebrazione della Giornata nazionale in memoria delle vittime di disastri ambientali.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.30.