INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 8 ottobre 2015. — Presidenza del presidente Maurizio BERNARDO. — Interviene il viceministro dell'economia e delle finanze Luigi Casero.

  La seduta comincia alle 13.

  Maurizio BERNARDO, presidente, avverte che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.

5-06534 Sandra Savino: Utilizzo dei risparmi derivanti dalla spending review per ridurre la pressione fiscale.

  Sandra SAVINO (FI-PdL) rinuncia a illustrare la propria interrogazione.

  Il Viceministro Luigi CASERO risponde all'interrogazione in titolo sottolineando come l'atto di sindacato ispettivo contenga più un auspicio che una domanda. A tale proposito evidenzia come quanto richiesto dall'interrogazione sarà realizzato attraverso il disegno di legge di stabilità che il Governo si accinge a presentare alle Camere. Sottolinea, infatti, come tutti i risparmi derivanti dall'operazione di spending review saranno finalizzati a interventi di riduzione della pressione tributaria; al riguardo rileva come la stessa disattivazione delle clausole di salvaguardia sarà realizzata attraverso l'utilizzo delle risorse derivanti dalla spending review, così come analoga modalità di copertura sarà in parte utilizzata per compensare la riduzione di gettito derivante dall'abolizione dell'IMU e della TASI sulla prima casa di abitazione.

  Sandra SAVINO (FI-PdL), nel ringraziare il Viceministro, si dichiara tuttavia insoddisfatta della risposta.
  Sottolinea infatti come il Governo stia procedendo attraverso l'adozione di misure spot, senza attuare quindi una politica stabile ed effettiva di riduzione della pressione fiscale, e così ingenerando ulteriori incertezze nelle imprese e nei cittadini. A tale proposito evidenzia come anche la disattivazione delle clausole di salvaguardia richiamata nella risposta del Governo sia un intervento con effetti per il solo anno 2016, non potendosi quindi escludere che tali clausole debbano nuovamente essere attivate per gli anni successivi.
  Con riferimento alla cancellazione dell'IMU e della TASI sulla prima casa, nell'esprimere la soddisfazione rispetto a tale intervento del suo gruppo, il quale ha da sempre sostenuto l'iniquità di un'imposizione gravante su un bene patrimoniale non produttivo di reddito, quali gli immobili adibiti ad abitazione principale, ritiene che il merito dell'adozione di tale misura non possa essere comunque attribuito al Governo, il quale è intervenuto tardivamente e solo grazie alla pressione esercitata in tal senso da altre forze politiche.
  In tale contesto auspica che l'Esecutivo inauguri finalmente una politica di riduzione della spesa pubblica e che finalizzi i risparmi così ottenuti ad una riduzione stabile e duratura della pressione fiscale gravante sui cittadini e sulle imprese.

5-06588 Pisano: Andamento delle richieste di adesione alla procedura di collaborazione volontaria.

  Daniele PESCO (M5S) rinuncia a illustrare l'interrogazione, di cui è cofirmatario.

  Il Viceministro Luigi CASERO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Daniele PESCO (M5S), nel ringraziare il Viceministro, si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta, rilevando tuttavia con rammarico come i dati forniti dal Governo sia in merito al numero di richieste di adesione alla procedura di collaborazione volontaria sia all'ammontare del gettito stimabile testimonino ancora una volta come molti cittadini, nel corso degli ultimi anni, anziché adempiere ai propri obblighi nei confronti del fisco, siano ricorsi all'illegalità decidendo di esportare ingenti capitali all'estero.
  In tale contesto, sebbene reputi eccessivo il livello della pressione fiscale applicato nel Paese, ritiene che il Governo, con tale procedura di stampo sostanzialmente «condonistico», continui a incentivare comportamenti illegali da parte dei cittadini e a consolidare la situazione di diffusa evasione fiscale, la quale, secondo i dati forniti dalla Banca d'Italia e dall'ISTAT, risulta essere ormai pari all'allarmante cifra di 120 miliardi di euro annui.
  Ribadisce quindi il giudizio critico rispetto all'impostazione stessa della procedura della voluntary disclosure, che considera del tutto sbagliata, sia moralmente sia culturalmente.

5-06589 Sottanelli: Iniziative per assicurare che il dato relativo al versamento dei tributi da parte dei contribuenti sia acquisito in tempo reale nei database dei concessionari della riscossione.

  Giulio Cesare SOTTANELLI (SCpI) rinuncia a illustrare la propria interrogazione.

  Il Viceministro Luigi CASERO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Giulio Cesare SOTTANELLI (SCpI) si dichiara soddisfatto della risposta del Governo.

5-06590 Paglia: Attività economiche interessate dall'abolizione dell'IMU sui macchinari cosiddetti «imbullonati».

  Giovanni PAGLIA (SEL) rinuncia a illustrare la propria interrogazione.

  Il Viceministro Luigi CASERO risponde all'interrogazione in titolo, la quale affronta un tema aperto ormai da tempo, che il Governo affronterà nell'ambito del prossimo disegno di legge di stabilità. In tale contesto si procederà in primo luogo a precisare in termini definitivi quali siano i macchinari cosiddetti «imbullonati» che non determinano incrementi del valore catastale degli immobili presso cui essi sono ubicati e quali siano invece i macchinari che incidono su tale valore, come ad esempio gli impianti di produzione di energia elettrica. Sottolinea quindi come attraverso tale intervento normativo si elimineranno gli elementi di incertezza e di sperequazione che attualmente gravano su molte imprese, rispondendo in tal modo a una sensibilità comune.

  Giovanni PAGLIA (SEL) rileva come la risposta fornita dal Viceministro evidenzi come il Governo non disponga ancora di stime quantitative relativamente ad un tema che sembrava già risolto un anno fa. In tale prospettiva si aspettava che non ci si trovasse ancora al punto di dover definire quali siano i macchinari che incidono sul valore catastale degli immobili, ma che si dovesse invece solo risolvere la questione tecnica concernente la copertura del relativo minor gettito tributario. Le dichiarazioni del Viceministro indicano invece che si è ancora ben lontani dal superamento del problema, e che su di esso è stata fatta agli imprenditori interessati una promessa al buio, la quale dovrà comunque essere onorata.

  Maurizio BERNARDO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 13.20.

SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 8 ottobre 2015. — Presidenza del presidente Maurizio BERNARDO. — Interviene il viceministro dell'economia e delle finanze Luigi Casero.

  La seduta comincia alle 13.20.

Delega al Governo per l'attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture.
Nuovo testo C. 3194 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alla VIII Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 7 ottobre scorso.

  Maurizio BERNARDO, presidente, ricorda che nella precedente seduta d'esame Pag. 55il relatore, Fragomeli, aveva illustrato il provvedimento; avverte altresì che il relatore ha già formulato una proposta di parere favorevole (vedi allegato 3), che è stata trasmessa informalmente via e-mail a tutti i componenti della Commissione nella serata di ieri.

  Gian Mario FRAGOMELI (PD), relatore, illustra brevemente la sua proposta di parere, la quale contiene, nelle premesse, una brevissima sintesi degli aspetti più innovativi contenuti nel disegno di legge, evidenziando inoltre i principali aspetti di interesse della Commissione Finanze.

  Daniele PESCO (M5S) dichiara il voto contrario del gruppo M5S sulla proposta di parere del relatore, esprimendo una valutazione negativa sull'intero disegno di legge, il quale costituisce l'ennesimo esempio di delega in bianco concessa al Governo su una materia particolarmente complessa e delicata. A tale proposito sottolinea come spesso attraverso sistemi di «scatole cinesi» anche nel settore degli appalti pubblici si realizzano enormi evasioni fiscali, testimoniate del resto da numerose recenti indagini in tale materia. In questa prospettiva ritiene quindi che occorra tutelare maggiormente il gettito tributario, rilevando come spesso i fenomeni evasivi si annidino in appalti apparentemente non particolarmente complessi o problematici, ma che invece celano complesse architetture, volte ad eludere gli obblighi tributari.

  Gian Mario FRAGOMELI (PD), relatore, sottolinea come le tematiche del contrasto all'evasione fiscale e del rafforzamento dei controlli nel settore degli appalti contro i fenomeni criminali costituisca uno degli obiettivi prioritari del disegno di legge, il quale prevede a tal fine il potenziamento del ruolo dell'Autorità anticorruzione, attraverso una serie di misure che, naturalmente, saranno maggiormente specificate in sede di attuazione della delega.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 13.30.

AUDIZIONI INFORMALI

  Giovedì 8 ottobre 2015.

Sulle tematiche relative alla tassazione sugli immobili.
Audizione dei rappresentanti dell'Associazione dimore storiche italiane.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 13.30 alle 14.15.