INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 1^o ottobre 2015. — Presidenza del presidente Maurizio BERNARDO. – Interviene la Sottosegretaria di Stato per l'economia e le finanze Paola De Micheli.

  La seduta comincia alle 14.10.

  Maurizio BERNARDO, presidente, avverte che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.
  Avverte inoltre che la deputata Sandra Savino ha chiesto di rinviare ad altra seduta lo svolgimento della propria interrogazione n. 5-06534.

5-06533 Pesco: Dati relativi ai dividendi distribuiti dalla Banca d'Italia ai partecipanti al capitale a partire dal 1989.

  Alessio Mattia VILLAROSA (M5S) rinuncia a illustrare l'interrogazione, di cui è cofirmatario.

  La Sottosegretaria Paola DE MICHELI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Alessio Mattia VILLAROSA (M5S), nel ringraziare la Sottosegretaria per gli elementi forniti dalla risposta, ribadisce tuttavia come i dati richiesti con l'interrogazione sui dividendi percepiti, su base annua, dai partecipanti al capitale sociale della Banca d'Italia, non siano facilmente accessibili e siano reperibili solo in modo parziale.
  In tale ambito fa presente, infatti, come i predetti dati possano essere ricavati Pag. 58soltanto attraverso un'estrapolazione dai bilanci annuali pubblicati dalla Banca stessa e limitatamente agli anni dal 2006 ad oggi.

5-06535 Paglia: Effetti delle modifiche alla normativa relativa al raddoppio dei termini di accertamento tributario recate dal decreto legislativo n. 128 del 2015 su contribuenti sottoposti a un'indagine svolta dalla Guardia di finanza.

  Giovanni PAGLIA (SEL) rinuncia a illustrare la propria interrogazione.

  La Sottosegretaria Paola DE MICHELI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Giovanni PAGLIA (SEL) rileva come, forse anche a causa di un fraintendimento rispetto alla formulazione dell'atto di sindacato ispettivo, gli elementi forniti nella risposta non siano esaustivi della questione che intendeva affrontare con la sua interrogazione, la quale non concerne solo la procedura di voluntary disclosure prevista dalla legge n. 186 del 2014, ma riguarda invece, in termini più generali, la posizione del Governo rispetto alle conseguenze delle modifiche alla normativa sul raddoppio dei termini per gli accertamenti tributari introdotte dal decreto legislativo n. 128 del 2015.
  Nel ricordare infatti che la richiamata norma del decreto legislativo n. 128 prevede che il raddoppio dei termini operi soltanto nel caso in cui la notizia di reato sia stata inviata alla procura della Repubblica entro i termini ordinari di accertamento, sottolinea come ciò determinerà la non perseguibilità e, quindi, l'impunità dal punto di vista fiscale, di circa 27.000 soggetti i quali, in base alle indagini svolte dalla Guardia di Finanza su mandato della Procura della repubblica di Forlì, hanno occultato illecitamente capitali grazie a rapporti con enti creditizi della Repubblica di San Marino, ponendo dunque in essere condotte fraudolente che sarebbero state interessate, secondo la previgente disciplina in materia, dal predetto raddoppio dei termini di accertamento.
  Si riserva quindi di sottoporre nuovamente la questione al Governo, attraverso la presentazione di un ulteriore atto di sindacato ispettivo.

  Maurizio BERNARDO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.20.

INTERROGAZIONI

  Giovedì 1^o ottobre 2015. — Presidenza del presidente Maurizio BERNARDO. – Interviene la Sottosegretaria di Stato per l'economia e le finanze Paola De Micheli.

  La seduta comincia alle 14.20.

5-06476 Pesco: Problematiche relative alle nomine di dirigenti presso l'Agenzia delle entrate.

  La Sottosegretaria Paola DE MICHELI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Daniele PESCO (M5S) richiama, in primo luogo, il tema posto dalla sua interrogazione, la quale sottopone all'attenzione del Governo la questione della legittimità del comportamento dell'Agenzia delle entrate, la quale, avvalendosi della procedura prevista dal decreto legislativo n. 165 del 2001, ha nominato come dirigenti esterni alcuni soggetti già funzionari dell'Agenzia stessa, aggirando in tal modo la sentenza della Corte costituzionale n. 37 del 2015 che ha dichiarato l'illegittimità della nomina di circa 800 dirigenti.
  A tale proposito non ritiene che la risposta fornita dalla rappresentante del Governo chiarisca in alcun modo la questione, segnalando come la circostanza che uno dei soggetti nominati in qualità di dirigenti esterni si fosse in precedenza Pag. 59opposto al ricorso presentato dalla Dirpubblica da cui è scaturita la citata sentenza della Corte costituzionale, confermi ulteriormente come il medesimo soggetto già rivestisse il ruolo di funzionario dell'Agenzia delle entrate.
  Nel sottolineare come la scelta di nominare come dirigenti esterni dell'Agenzia persone già dipendenti dell'Agenzia medesima configuri un atto illegittimo, sul quale avrebbe auspicato una presa di posizione seria e decisa, si riserva di svolgere ulteriori iniziative per approfondire la vicenda e ottenere finalmente una risposta chiarificatrice da parte dell'Esecutivo, il quale con le sue decisioni si è posto chiaramente al di fuori della legge.

  Maurizio BERNARDO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.25.