CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 29 settembre 2015
512.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
Pag. 60

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 29 settembre 2015. — Presidenza del vicepresidente Bruno MOLEA. – Interviene il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca, Gabriele Toccafondi.

  La seduta comincia alle 14.25.

Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2015.
Doc. LVII, n. 3-bis
.
(Parere alla V Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

  Bruno MOLEA, presidente, poiché non vi sono obiezioni, accoglie la richiesta di attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso.

  Simona Flavia MALPEZZI (PD), relatrice, riferisce sulla Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza presentata dal Presidente del Consiglio, d'intesa con il Ministro dell'economia e delle finanze, cui si deve la premessa introduttiva della Nota. Il DEF è il principale documento programmatico del Governo in materia economica ed è essenzialmente un documento preventivo; la legge n. 196 del 2009 prevede che in corso d'anno, sulla base dell'andamento economico effettivo, il Governo possa aggiornare le previsioni e i propri indirizzi programmatici, per rispondere meglio alla congiuntura. In questo contesto, possono essere presentate modifiche e integrazioni sollecitate dal Consiglio dell'Unione europea sia al programma di stabilità, sia al programma delle riforme. Aggiunge che, sul piano macroeconomico generale, la Nota di aggiornamento dà conto di un miglioramento delle prospettive di crescita dell'economia italiana: il PIL viene dato, infatti, per l'anno 2015, a uno 0,9 per cento in più rispetto al 2014, laddove nel DEF si prevedeva uno 0,7 per cento. Negli anni successivi (fino al 2019), si prevede una crescita intorno all'1,3 per cento.
  Per quanto riguarda, in particolare, le competenze della VII Commissione, non si dilungherà sull'importanza che i beni e, in generale, l'infrastruttura culturale rivestono per la crescita civile ed economica del nostro Paese: questo è un valore su cui maggioranza e Governo insistono molto. Si limita qui a fare presente che il Consiglio dell'Unione europea dello scorso maggio ha raccomandato alcune misure specifiche per combattere la disoccupazione giovanile. Pag. 61Si tratta di modifiche mirate al sistema scolastico e dell'ampliamento dell'istruzione terziaria professionalizzante. Evidenzia che questi due interventi sono stati realizzati con la legge n. 107 del 2015: pensa, in particolare, all'alternanza scuola-lavoro e alle varie novità previste per la promozione degli istituti tecnici superiori. Ricorda che, in particolare, per rafforzare il collegamento fra istruzione e mondo del lavoro, la legge n. 107 del 2015 ha previsto, fra l'altro: una durata minima dei percorsi di alternanza scuola-lavoro; la possibilità di stipulare convenzioni finalizzate all'attivazione di tali percorsi anche con gli organi professionali, i luoghi della cultura e gli enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI; la possibilità di svolgere l'alternanza durante la sospensione delle attività didattiche e altro.
  Precisa, quindi, che la Nota di aggiornamento stima che tali riforme possano avere un impatto migliorativo dello 0,3 per cento entro il 2020 e, sul più lungo periodo, addirittura del 2,4 per cento. Per ulteriori dettagli in termini di quantità, rimanda alla tavola A4, allegata alla Nota di aggiornamento, dove si possono leggere le stime degli effetti della citata legge n. 107 del 2015. Aggiunge che, in risposta alle raccomandazioni del Consiglio dell'Unione europea, la Nota fa riferimento anche all'elaborazione del primo Rapporto di autovalutazione degli istituti scolastici che, in base ad una nota del MIUR del 1o settembre 2015, sarà pubblicato il 30 settembre 2015 nell'apposita sezione del portale «Scuola in chiaro», dedicata alla valutazione. Rileva, infine, che il cronoprogramma per le riforme conferma quanto già indicato nel Documento di economia e finanza circa l'approvazione del Piano nazionale della ricerca entro il 2015. Si riserva infine di presentare una proposta di parere alla luce del dibattito che si svolgerà in Commissione.

  Luigi GALLO (M5S) crede che quanto riportato nella Nota di aggiornamento del DEF, per quanto di competenza della Commissione, sia mistificatorio. L'alternanza scuola-lavoro prevista nella legge n. 107 produrrà situazioni mortificanti, come per esempio quella di far viaggiare gli studenti sui treni avanti e indietro senza una precisa destinazione. Ricorda, quindi, che si è provveduto esclusivamente a raddoppiare le ore di alternanza mantenendo invariati i finanziamenti: ciò chiaramente non porterà miglioramenti di qualità, bensì, forse, solo di quantità. Precisa che il Movimento 5 Stelle ritiene molto più efficace prevedere sgravi fiscali per le imprese che promuovano l'alternanza. Ritiene, inoltre, un'altra mistificazione esaltare i percorsi svolti attraverso gli istituti tecnici superiori (ITS), i quali, a fronte di 64 milioni di euro di risorse investite, hanno prodotto solo 800 occupati. In conclusione, giudica negativamente la filosofia di fondo della legge n. 107 del 205, la quale spinge i giovani ad adeguarsi al mondo del lavoro di oggi senza che sia loro prospettata una valida visione per il futuro.

  Laura COCCIA (PD) ricorda che il Comitato italiano paralimpico (CIP) ha avuto riconosciuta la sua autonomia dal CONI. Ritiene quindi che il riferimento – presente nella relazione – alla possibilità di stipulare convenzioni finalizzate all'attivazione di percorsi scolastici professionalizzanti con gli enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI, debba essere esteso anche agli enti riconosciuti dal CIP.

  Il sottosegretario Gabriele TOCCAFONDI si riserva di intervenire nel prosieguo del dibattito.

  Bruno MOLEA, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame alla seduta convocata per la giornata di domani.

  La seduta termina alle 14.40.