CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 10 settembre 2015
502.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI

  Giovedì 10 settembre 2015. — Presidenza della presidente Flavia PICCOLI NARDELLI. – Interviene la sottosegretaria di Stato per i beni e le attività culturali e il turismo, Francesca Barracciu.

  La seduta comincia alle 9.05.

5-03877 Di Benedetto: Sulla messa in sicurezza degli edifici scolastici.

  La sottosegretaria Francesca BARRACCIU risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Chiara DI BENEDETTO (M5S), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatta della risposta. La sua interrogazione prendeva spunto dal crollo di un soffitto verificatosi in una scuola di Palermo. Nel contesto generale di insufficiente manutenzione degli edifici scolastici ritiene che il cosiddetto piano del Governo «Scuole belle» si sia rivelato un intervento spot, a grande impatto mediatico, per affidare ai lavoratori ex LSU incarichi di piccola manutenzione degli edifici scolastici. Manifestazione emblematica di questa situazione di incuria nella quale versano molte scuole del palermitano è la tinteggiatura delle pareti e dei soffitti degli edifici scolastici che qualche volta si ferma a metà, conseguendo il misero risultato delle Pag. 59pareti «bicolori». Ricorda poi che il suo gruppo ha proposto l'internalizzazione dei servizi nelle scuole e che si resta in attesa della prossima pubblicazione del Rapporto su sicurezza, qualità e accessibilità a scuola di Cittadinanzattiva per poter eventualmente presentare ulteriori interrogazioni.

5-05220 Carinelli: Sulla chiusura di due sezioni di scuola dell'infanzia nel comune di San Donato Milanese.

  La sottosegretaria Francesca BARRACCIU risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Paola CARINELLI (M5S), replicando, si dichiara insoddisfatta della risposta. Non si capisce infatti se la chiusura delle due sezioni scolastiche sia dovuta a motivi di contenimento dei costi, come affermato nella risposta fornita oggi dal rappresentante del Governo o ad altri motivi, considerato che il sindaco di San Donato milanese aveva affermato, in precedenza, che la decisione non era stata presa per ottenere un risparmio di risorse. Resta comunque il fatto che, ad anno scolastico ormai iniziato, sono state mandate via due sezioni della scuola dell'infanzia lasciando vuote le relative aule.

5-05384 Rubinato: Sul versamento dei contributi dovuti alle scuole paritarie dell'infanzia per gli anni 2014 e 2015.

  La sottosegretaria Francesca BARRACCIU risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Simonetta RUBINATO (PD), replicando, si dichiara insoddisfatta della risposta. Ricorda il lungo iter di erogazione di limitate risorse per le scuole paritarie dell'infanzia per gli anni 2014 e 2015 e chiede al Governo di indicare quando effettivamente queste entreranno nella disponibilità degli enti beneficiari. Dopo aver ricordato che la limitatezza dei contributi economici pubblici – a fronte del costo che sopporterebbe lo Stato di circa 6000 euro l'anno per alunno – e l'incertezza di quando questi vengono effettivamente erogati stanno portando alla chiusura di diverse scuole paritarie – in particolare nella regione Veneto dalla quale lei proviene –, auspica l'introduzione di misure di semplificazione che permettano l'arrivo delle risorse ai destinatari in tempi utili e certi.

5-04822 Mannino: Sul restauro di parte della Basilica di San Francesco ad Assisi.

  La sottosegretaria Francesca BARRACCIU risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Claudia MANNINO (M5S), replicando, deve dichiararsi del tutto insoddisfatta della risposta, la quale, peraltro, contiene evidenti confessioni del Ministero sulle falle della procedura seguita. Quando legge nella risposta che gli interventi sulla Basilica di San Francesco sono apparsi forse sovradimensionati, si domanda chi avrebbe dovuto provvedere a che non lo fossero. Inoltre, la risposta contiene precisazioni – anche terminologiche – che denotano la scarsa competenza con cui l'intervento è stato eseguito. A ciò si aggiunga la confusione in cui versa la documentazione sulla vicenda che appare connotata da scarsissima trasparenza da parte della competente Soprintendenza.

5-05893 Carrescia: Sulla salvaguardia del Museo tattile statale Omero di Ancona.

  La sottosegretaria Francesca BARRACCIU risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

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  Piergiorgio CARRESCIA (PD), replicando, si dichiara – anche a nome della collega Manzi, cofirmataria dell'interrogazione – soddisfatto della risposta. Auspica che quanto in essa prospettato si traduca in un effettivo incremento di risorse a sostegno del museo. Dopo aver osservato che le risorse aggiuntive previste per il funzionamento del Museo Omero, per ciascuno degli anni dal 2016 al 2018, pari a circa 43.000 euro, non appaiono ancora sufficienti, anche considerando i ben più cospicui finanziamenti assegnati in passato, ritiene che l'esame della prossima legge di stabilità potrà essere l'occasione per aumentare le risorse in suo favore.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 9.35.

ATTI DEL GOVERNO

  Giovedì 10 settembre 2015. — Presidenza della presidente Flavia PICCOLI NARDELLI. – Interviene la sottosegretaria di Stato per i beni e le attività culturali e il turismo, Francesca Barracciu.

  La seduta comincia alle 15.45.

Proposta di nomina del dottor Filippo Nicola Sugar a presidente del consiglio di gestione della Società italiana degli autori ed editori (SIAE).
Nomina n. 50.

(Esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame della proposta di nomina all'ordine del giorno.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, poiché non vi sono obiezioni, accoglie la richiesta di attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso. Ricorda che la designazione del dottor Filippo Sugar a presidente del Consiglio di gestione della SIAE, è stata assegnata ai fini del parere richiesto dal Governo. Precisa che l'esame della nomina avviene ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento della Camera, e consiste in un'illustrazione da parte del relatore della carica che il designato andrebbe ad assumere e delle credenziali professionali. Sarà poi avanzata una proposta di parere su cui la Commissione voterà secondo le regole ordinarie di cui all'articolo 46 del medesimo Regolamento (numero legale della metà più uno dei componenti, salve le missioni; maggioranza semplice). Trattandosi di voto riguardante persone, la votazione sarà segreta. Segnala che, a partire dalla legislatura in corso, a seguito di una delibera della Giunta del Regolamento del 26 giugno 2013, le Commissioni permanenti hanno la facoltà di svolgere l'audizione informale del designato, il cui oggetto tuttavia è limitato ai requisiti professionali. A questo proposito, rammenta che nella riunione dell'Ufficio di presidenza di ieri, nell'ambito della quale la questione è stata affrontata, si è concordato sulla maggiore congruità di svolgere l'audizione del dottor Sugar in un momento successivo alla sua nomina, anche per poter affrontare con lui questioni di prospettiva. Resta evidente che la scelta che si compie in quest'occasione non preclude alla Commissione di esercitare la facoltà di chiedere l'audizione del designato prima della nomina in future analoghe circostanze.

  Lorenza BONACCORSI (PD), relatrice, illustra la proposta di nomina in esame che concerne una persona molto competente nel mondo della musica e dello spettacolo dal vivo. Ricorda preliminarmente che la SIAE è un ente pubblico economico a base associativa che, secondo la disciplina legislativa vigente, ha il monopolio dell'intermediazione dei diritti d'autore, ai sensi della legge n. 633 del 1941. Tale intermediazione si risolve, in concreto, nella concessione delle autorizzazioni all'utilizzo economico delle opere artistiche, letterarie, musicali, eccetera, e nella riscossione dei contributi e dei diritti. Pag. 61La SIAE, poi, provvede a ripartire i proventi tra gli aventi diritto. Quando un artista ha un proprio agente, questi intrattiene le relazioni con la SIAE. Aggiunge che, in data 24 febbraio 2015, si è dimesso da presidente del Consiglio di gestione Gino Paoli e che nella seduta del 19 marzo 2015 il Consiglio di sorveglianza ha designato Filippo Nicola Sugar quale successore: Sugar faceva già parte del Consiglio di gestione in qualità di vicepresidente. Tale nomina avrà la durata residua del Consiglio di gestione, ai sensi dell'articolo 16, comma 14, dello Statuto SIAE. I componenti del Consiglio di gestione, incluso il suo presidente, ai sensi dell'articolo 16, comma 7, del medesimo Statuto, restano in carica 4 anni e sono rieleggibili per una volta. L'attuale Consiglio di gestione, composto di 5 componenti, incluso il presidente, era stato eletto il 13 marzo 2013 e Gino Paoli era stato nominato presidente con decreto del Presidente della Repubblica del 21 maggio 2013, dopo che sulla relativa proposta di nomina avevano espresso parere favorevole la VII Commissione della Camera e la 7 ? Commissione del Senato nelle rispettive sedute del 15 maggio 2013. Rileva che dal resumé inviato dal Ministro dei Rapporti con il Parlamento in allegato alla domanda di parere, risulta che Filippo Nicola Sugar, 43 anni, è presidente di Sugar Music Spa, il gruppo milanese fondato nel 1932. Il Gruppo Sugar opera a tutto campo nell'editoria musicale classica e pop, nelle colonne sonore per il cinema, nella produzione discografica e video-cinematografica e nella consulenza musicale. Aggiunge che Filippo Nicola Sugar ha studiato presso la Scuola Americana di Milano e si è laureato in Relazioni internazionali all'Università di Bruxelles. Entrato in azienda nel 1993, a 22 anni, ha ridisegnato le attività del gruppo rilanciando i due grandi store dell’entertainment multimediale Messaggerie Musicali a Milano e Roma. Presidente dal 1997, ha creato Messaggerie Digitali, prima piattaforma italiana di distribuzione di musica legale on-line, e due iniziative innovative nel settore radiofonico. Titolare della proprietà dello storico marchio Messaggerie Musicali anche dopo la profittevole cessione dell'attività commerciale, Filippo Sugar ha concentrato gli investimenti sull'attività editoriale e discografica, sullo sviluppo dei brand degli artisti, sulla creazione e produzione di format di eventi, sulla consulenza in campo musicale per aziende italiane e straniere. Ne nascono – prosegue il curriculum vitae allegato – risultati significativi, come il consolidamento del successo mondiale di Andrea Bocelli, ormai prossimo a festeggiare i «primi» vent'anni di Con Te Partirò (1995), con il grande concerto al Central Park di New York nel 2011, un evento di risonanza mondiale concepito e prodotto da Sugar. Allo stesso modo, l'interesse nella musica italiana per il cinema ha portato prima all'acquisizione del catalogo CAM (2011), poi a un piano di rilancio in grado di riproporla a livello internazionale, attraverso progetti innovativi. L'attenzione per le potenzialità internazionali degli artisti Sugar ha portato non solo Bocelli, ma Elisa, Raphael Gualazzi, Avion Travel a pubblicare in Francia, Olanda e Stati Uniti con prestigiose etichette.
  Ricorda poi che dal 2003 Filippo Sugar rappresenta Sugar Mugic Spa e le società del Gruppo nell'Assemblea degli Associati SIAE. In questo ruolo si è battuto per una gestione della Società composta al 100 per cento da autori e editori, e ha condotto una grande battaglia per il rilancio della Società con l'obiettivo di ottimizzarne l'efficienza, avviare il necessario processo di trasparenza e innovazione tecnologica, consolidare la difesa del diritto di autore e rendere la Società competitiva con le altre collecting europee. Nel 2013, come ricordato, è stato eletto vicepresidente nel Consiglio di gestione della SIAE. Egli è inoltre membro attivo di FEM (Federazione Italiana degli Editori Musicali) e di IMPF (Independent Music Publishers Forum). Tutto ciò che ha premesso si inserisce nel contesto dell'esigenza attuale di rafforzare la difesa e la promozione della creatività italiana. Rileva, infatti, che il frangente storico che stiamo attraversando offre agli autori musicali, letterari e artistici Pag. 62enormi opportunità di affermazione e sfruttamento delle proprie doti e del proprio lavoro: le tecnologie digitali e il mercato globale sono i pilastri di queste potenzialità. Esse sono anche, però, fonte di possibili aggiramenti e distorsioni dei loro diritti e legittime aspettative. Il quadro normativo e gli enti preposti, quindi, devono attrezzarsi per offrire all'eccellenza creativa italiana – nella dimensione europea e mondiale – sia i mezzi per affrontare la sfida sia, altrettanto, per proteggersi dalle insidie di una competizione che talora assume le sembianze della concorrenza sleale. Rileva quindi che le competenze di Filippo Sugar appaiono adeguate per ambientare la SIAE in quest'orizzonte. Sarà compito di Governo e Parlamento completare la riflessione. Tutta la disciplina del diritto d'autore merita, infatti, una rivisitazione improntata alla mentalità europea e, con essa, occorrerà porre mano a una riforma degli enti preposti.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 16.

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