CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 16 luglio 2015
483.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI

  Giovedì 16 luglio 2015. — Presidenza del presidente Ettore Guglielmo EPIFANI. – Interviene la sottosegretaria di Stato per lo sviluppo economico, Simona Vicari.

  La seduta comincia alle 14.15.

5-04990 Burtone: Disservizi nell'erogazione di energia elettrica verificatisi in alcuni comuni della Basilicata nel mese di marzo 2015 a seguito di un'ondata di maltempo.

  Luigi FAMIGLIETTI (PD) dichiara di aver sottoscritto l'interrogazione in titolo.

  La sottosegretaria Simona VICARI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Luigi FAMIGLIETTI (PD), replicando, si dichiara soddisfatto.

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5-05021 Parentela: Sanzioni per violazione delle norme in materia di etichettatura dei prodotti alimentari.

  La sottosegretaria Simona VICARI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Paolo PARENTELA (M5S) si dichiara insoddisfatto della risposta fornita dal rappresentante del Governo che giudica tardiva, nonostante diverse associazioni di consumatori abbiano chiesto il rispetto dell'obbligo di indicare in etichetta lo stabilimento di produzione e confezionamento dei prodotti alimentari. Segnala come il proprio gruppo abbia anche presentato una proposta di legge in materia e dichiara di non comprendere le difficoltà ad applicare questa normativa. Nel ritenere opportuna l'azione politica in sede europea, sottolinea la necessità di un intervento normativo urgente in ambito nazionale.

5-05312 Oliverio: Adozione del regolamento di attuazione relativo alle agevolazioni per l'autoimprenditorialità.

  La sottosegretaria Simona VICARI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Nicodemo Nazzareno OLIVERIO (PD) replicando, si dichiara soddisfatto della risposta fornita dal rappresentante del Governo. Esprime apprezzamento per le misure intraprese dal MiSE volte a consentire un rapido avvio di procedure volte a favorire l'imprenditorialità di giovanile e femminile.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.45.

RISOLUZIONI

  Giovedì 16 luglio 2015. — Presidenza del presidente Ettore Guglielmo EPIFANI. – Interviene la sottosegretaria di Stato allo sviluppo economico, Simona Vicari.

  La seduta comincia alle 14.45.

7-00718 Da Villa: Revisione della regolamentazione in materia di prevenzione incendi nelle strutture ricettive turistico-alberghiere.
7-00738 Arlotti: Revisione della regolamentazione in materia di prevenzione incendi nelle strutture ricettive turistico-alberghiere.
(Discussione congiunta e rinvio).

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, comunica che è stata assegnata alla Commissione la risoluzione Arlotti n. 7-00738 che, vertendo sulla stessa materia, sarà discussa congiuntamente alla risoluzione Da Villa n. 7-00718.

  Marco DA VILLA (M5S) illustra la risoluzione a sua prima firma sottolineando preliminarmente come la normativa relativa prevenzione incendi per la costruzione e l'esercizio delle attività ricettive turistico-alberghiere sia stata oggetto di numerosi interventi di proroga a partire dal 2001 e da ultimo fino al 31 ottobre 2015, termine tutt'ora in vigore. Tale lunga catena di proroghe rende evidente che la disciplina è stata delineata senza tenere in adeguata considerazione la sua effettiva applicabilità. Segnala come, sulla base di un importante studio statistico del Corpo dei vigili del fuoco risalente al 2009, la mortalità per incendio negli alberghi italiani è mediamente di gran lunga al di sotto della soglia di rischio considerata accettabile in altri Paesi. Invita il Governo a promuovere un tavolo tecnico composto dalle rappresentanze di tutte le parti interessate, al fine di fissare i parametri necessari per la redazione del provvedimento normativo di Pag. 144semplificazione da portare in sede europea ed operare una semplificazione della disciplina di regolamentazione della materia; a sottoporre le risultanze dei lavori del tavolo tecnico alle competenti Commissioni parlamentari e a farsi promotore di un provvedimento che nel frattempo consenta di limitare l'applicazione integrale della disciplina delle disposizioni antincendio vigenti, e di applicare agli alberghi tra i venticinque e i cinquanta posti letto la disciplina ad oggi prevista per quelli fino a venticinque posti letto. Per questi motivi ritiene insufficienti gli impegni recati dalla risoluzione del collega Arlotti che si limitano a riproporre iniziative già annunciate dal Governo.

  La sottosegretaria Simona VICARI sottolinea che con le due risoluzioni all'ordine del giorno si richiama l'attenzione del Governo su una serie di complesse questioni relative alla normativa tecnica di prevenzione incendi per la costruzione e l'esercizio delle attività ricettive turistico-alberghiere; questioni sulle quali si propone di impegnare il Governo medesimo a un'articolata serie di attività.
  Sentita l'Amministrazione dell'interno, competente per materia, comunica che il Governo si riserva di esprimere la propria posizione sugli atti di indirizzo nel prosieguo della discussione che si terrà presso la Commissione.
  Nella seduta odierna, si limita ad informare che, all'esito di un articolato procedimento, comprendente anche la procedura di informazione comunitaria, il Ministro dell'interno ha già firmato il decreto recante l'aggiornamento dei requisiti di sicurezza antincendio per le attività turistiche ricettivo-alberghiere con numero di posti letto superiore a 25 e fino a 50. Il provvedimento è stato già avviato alla pubblicazione. Osserva che il decreto ministeriale aggiorna le misure tecniche di prevenzione incendi alle nuove disposizioni comunitarie in materia. Nel contempo, introduce, senza intaccare in alcun modo il livello di sicurezza, misure di semplificazione tali da poter essere adottate dai gestori delle strutture interessate in tempi ragionevolmente brevi.
  Sottolinea che il provvedimento in argomento, come tutte le altre norme di prevenzione incendi, è stato elaborato da un apposito gruppo di lavoro cui hanno partecipato anche gli esponenti delle categorie interessate e, successivamente, è stato approvato, in sede consultiva dal Comitato centrale tecnico-scientifico per la prevenzione incendi, organismo in cui le predette categorie sono ampiamente rappresentate.

  Luigi TARANTO (PD) sottolinea preliminarmente che l'annosa vicenda del differimento di termini per l'applicazione delle normative antincendio nelle strutture ricettive turistico-alberghiere ha portato all'apertura di una procedura di infrazione nei confronti del nostro Paese. Ritiene debba essere individuata una soluzione di tipo strutturale che deve essere costruita a partire dal combinato disposto tra il varo del codice di prevenzione incendi e della normativa tecnica di cui ha dato notizia la sottosegretaria Vicari. Osserva che, accanto a interventi di razionalizzazione dell'impianto del codice di prevenzione incendi e della specifica norma tecnica per il sistema turistico-alberghiero, devono essere messi in campo interventi di politica attiva con provvedimenti di natura fiscale opportunamente calibrati che agevolino azioni di adeguamento alla normativa antincendio.

  Marco DA VILLA (M5S) chiede che si possa svolgere un breve e mirato ciclo di audizioni sulla materia oggetto delle risoluzioni in titolo.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, invita a segnalare i soggetti da chiamare in audizione.
  Rinvia quindi il seguito della discussione ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.05.

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SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 16 luglio 2015. — Presidenza del presidente Ettore Guglielmo EPIFANI.

  La seduta comincia alle 15.05.

DL 83/2015: Misure urgenti in materia fallimentare, civile e processuale civile e di organizzazione e funzionamento dell'amministrazione giudiziaria.
C. 3201 Governo.

(Parere alla II Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 14 luglio 2015.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, ricorda che nella seduta del 14 luglio il relatore ha illustrato i contenuti del provvedimento in titolo.
  Avverte che la Presidente della Commissione Giustizia, onorevole Donatella Ferranti, ha comunicato che la II Commissione ha avviato l'esame del disegno di legge del Governo C. 3201, di conversione in legge del decreto-legge n. 83 del 2015, recante «Misure urgenti in materia fallimentare, civile e processuale civile e di organizzazione e funzionamento dell'amministrazione giudiziaria», iscritto nel calendario dell'Assemblea a partire da lunedì 20 luglio prossimo ed assegnato in sede consultiva alla X Commissione.
  Fa presente inoltre che la Presidente Ferranti ha segnalato che il Governo ha presentato l'articolo aggiuntivo 21.04, il cui contenuto riprende integralmente l'articolo 3 del decreto-legge n. 92 del 2015, recante «Misure urgenti in materia di rifiuti e di autorizzazione integrata ambientale, nonché per l'esercizio dell'attività d'impresa di stabilimenti industriali di interesse strategico nazionale», il cui disegno di legge di conversione (C. 3210 Governo) è stato assegnato in sede referente alle Commissioni riunite VIII e X. Ai fini dell'espressione del parere sul disegno di legge, la Presidente Ferranti comunica che la Commissione Giustizia esaminerà il predetto articolo aggiuntivo, sul quale è stato espresso parere favorevole, e i relativi subemendamenti presentati, nella seduta odierna convocata al termine delle votazioni della seduta antimeridiana dell'Assemblea.

  Dario GINEFRA (PD) relatore, formula una proposta di parere (vedi allegato 4). Osserva che la presentazione dell'articolo aggiuntivo 21.04 del Governo al decreto-legge n. 83 del 2015 in corso di esame presso la Commissione Giustizia è motivata da una situazione di urgenza che richiede nuove prescrizioni in materia di sicurezza degli stabilimenti industriali e garanzie per la continuità produttiva di siti strategici per l'industria nazionale quali l'Ilva di Taranto.

  Chiara SCUVERA (PD) ringrazia il relatore ed esprime apprezzamento per i contenuti del provvedimento in esame che rappresentano un ulteriore impulso al processo civile telematico e, in particolare, per la disposizione recata dall'articolo 21, in cui si prevede che il Ministero della giustizia acquisisca un contingente massimo di 2.000 unità di personale amministrativo proveniente dalle aree vaste (province) da inquadrare nel ruolo dell'amministrazione giudiziaria. Auspica quindi che tribunali risultanti dagli accorpamenti, quali quello di Pavia, possano finalmente essere sollevati da gravi carenze di organico nel personale amministrativo.

  Marco DA VILLA (M5S) dichiara il voto contrario del proprio gruppo.

  Lara RICCIATTI (SEL) dichiara il voto contrario del proprio gruppo.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 15.25.

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