CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 15 luglio 2015
482.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
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SEDE LEGISLATIVA

  Mercoledì 15 luglio 2015. — Presidenza del presidente Pierpaolo VARGIU. – Interviene il sottosegretario di Stato per la salute, Vito De Filippo.

  La seduta comincia alle 14.10.

Nuove disposizioni in materia di indennizzo a favore delle persone affette da sindrome da talidomide.
Testo unificato C. 263 Fucci, C. 843 Piazzoni e C. 858 Miotto.

(Seguito della discussione e approvazione).

  La Commissione prosegue la discussione del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta del 14 luglio 2015.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, avverte che, ai sensi dell'articolo 65, comma 2, del Regolamento, la pubblicità delle sedute per la discussione in sede legislativa è assicurata, oltre che con il resoconto stenografico, anche tramite la trasmissione attraverso impianti audiovisivi a circuito chiuso. Ne dispone, quindi, l'attivazione.
  Ricorda che nella seduta di ieri si è svolta la discussione sulle linee generali ed è stato adottato come testo base per il seguito della discussione il testo unificato delle proposte di legge C. 263 Fucci, C. 843 Piazzoni e C. 858 Miotto, quale risultante al termine dell'esame degli emendamenti in sede referente.
  Ricorda, altresì, che è stato fissato il termine per la presentazione di emendamenti alle ore 12 di oggi.Pag. 118
  Avverte, quindi, che, non essendo stati presentati emendamenti, si passerà alla votazione degli articoli.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva gli articoli 1 e 2.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, avverte che è stato presentato l'ordine del giorno Binetti 0/263/XII/1 (vedi allegato 1).

  Paola BINETTI (AP) illustra il proprio ordine del giorno 0/263/XII/1, con il quale si chiede al Governo di valutare l'opportunità di effettuare un monitoraggio volto a verificare la sussistenza di elementi che giustifichino l'adozione di eventuali ulteriori iniziative normative in favore di soggetti affetti da sindrome da talidomide, nati in anni precedenti al 1958 ovvero successivi al 1966.

  Il sottosegretario Vito DE FILIPPO accoglie l'ordine del giorno Binetti 0/263/XII/1.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, prendendo atto che il presentatore non insiste per la votazione dell'ordine del giorno presentato, avverte che si procederà alle dichiarazioni di voto finali.

  Donata LENZI (PD), intervenendo a nome del suo gruppo e in particolare della collega Miotto, prima firmataria di una delle proposte in discussione ed impossibilitata a partecipare alla seduta odierna, esprime soddisfazione per il passo in avanti che si sta per compiere ed auspica che si possa completare rapidamente l’iter del provvedimento presso l'altro ramo del Parlamento.

  Nicola CIRACÌ (FI-PdL) dichiara il voto favorevole del suo gruppo, sottolineando che, con l'approvazione del provvedimento in esame, si compie un azione di giustizia, e manifestando particolare apprezzamento per l'impegno costante del relatore e per la disponibilità dei ministeri interessati.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, avverte che, in assenza di obiezioni, la presidenza si intende autorizzata al coordinamento formale del testo.
  Non essendovi obiezioni, così rimane stabilito.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, da conto delle sostituzioni comunicate alla presidenza ed indice la votazione nominale finale sul testo unificato delle proposte di legge C. 263 Fucci, C. 843 Piazzoni e C. 858 Miotto.

  La Commissione approva, con votazione nominale finale, il testo unificato delle proposte di legge C. 263 Fucci, C. 843 Piazzoni e C. 858 Miotto.

  La seduta termina alle 14.25.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 15 luglio 2015. — Presidenza del presidente Pierpaolo VARGIU. – Intervengono i sottosegretari di Stato per la salute, Vito De Filippo e per il lavoro e le politiche sociali, Franca Biondelli.

  La seduta comincia alle 14.25.

Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone affette da disabilità grave prive del sostegno familiare.
Testo unificato C. 698 Grassi, C. 1352 Argentin, C. 2205 Miotto, C. 2456 Vargiu, C. 2578 Binetti e C. 2682 Rondini.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato, da ultimo, nella seduta del 9 luglio 2015.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, avverte che nella seduta odierna si procederà all'esame delle proposte emendative riferite all'articolo 7.

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  Elena CARNEVALI (PD), relatrice, esprime parere favorevole sull'emendamento Binetti 7.1, a condizione che sia riformulato nei termini indicati in allegato (vedi allegato 2).

  Paola BINETTI (AP) accetta la proposta di riformulazione del proprio emendamento 7.1 avanzata dalla relatrice.

  La sottosegretaria Franca BIONDELLI esprime parere favorevole sull'emendamento Binetti 7.1, come riformulato dalla presentatrice.

  Massimo Enrico BARONI rileva che l'emendamento Binetti 7.1, come riformulato, appare funzionale all'impianto complessivo del provvedimento, che prevede una sorta di «privatizzazione» dei diritti esigibili. In questo quadro, le campagne informative appaiono come una sorta di operazione di marketing, e rischiano di aumentare la confusione. Preannuncia, quindi, il voto contrario del suo gruppo.

  Paola BOLDRINI (PD) preannuncia il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento Binetti 7.1.

  Paola BINETTI (AP) si dichiara stupita dell'intervento del collega Baroni, ricordando che la Commissione sta approvando un testo equilibrato, con una rilevante dotazione finanziaria, che valorizza il ruolo delle famiglie, ruolo che si può configurare come una sorta di «privato sociale».
  Dissente profondamente da una visione che vede le campagne di informazione come una sorta di marketing, ribadendo che invece esse hanno lo scopo di fornire le informazioni necessarie e placare le ansie delle famiglie.

  Ileana ARGENTIN (PD), nel comunicare di essere giunta con qualche ritardo a causa di un incontro con un ex collega, padre di una figlia disabile, che ha sollecitato calorosamente l'approvazione del provvedimento in esame come risposta concreta ai bisogni di molte famiglie, osserva che non è intenzione di nessuno quella di compiere strumentalizzazioni o condurre operazioni di marketing e che la relatrice, deputata Carnevali, ha svolto un ottimo lavoro per il miglioramento del testo.
  Ricorda che anche coloro che hanno svolto attività di lavoro o di volontariato accanto a persone disabili non può comprendere sino in fondo le sensazioni provate dai genitori degli stessi e le loro esigenze rispetto alle quali il provvedimento in esame prova a dare una risposta.

  Massimo Enrico BARONI comunica che il proprio gruppo, sulla base del dibattito svolto, ha deciso di astenersi nella votazione dell'emendamento Binetti 7.1.

  Marisa NICCHI (SEL) dichiara il proprio voto favorevole sull'emendamento Binetti 7.1.

  Elena CARNEVALI (PD), relatrice, raccomanda l'approvazione dell'emendamento Binetti 7.1, come riformulato, che, affidando le campagne di informazione alla Presidenza del Consiglio, permette di promuovere una versione più ampia delle problematiche delle persone disabili, favorendone una maggiore inclusione sociale.

  La Commissione approva l'emendamento Binetti 7.1 (Nuova formulazione) (vedi allegato 2).

  Pierpaolo VARGIU, presidente, essendosi concluso l'esame degli emendamenti riferiti all'articolo 7, rinvia il seguito dell'esame del provvedimento ad altra seduta.

Norme per la limitazione degli sprechi, l'uso consapevole delle risorse e la sostenibilità ambientale.
C. 3057 Gadda e C. 3167 Mongiello.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 9 luglio 2015.

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  Pierpaolo VARGIU, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito della discussione ad altra seduta, dopo aver fatto presente che – come sarà precisato nella riunione dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, previsto per oggi – è opportuno procedere allo svolgimento di un ciclo di audizioni, in vista delle quali i gruppi saranno invitati a formulare le proprie richieste.

  La seduta termina alle 14.50.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 15 luglio 2015. — Presidenza del presidente Pierpaolo VARGIU.

  La seduta comincia alle 14.50.

Abolizione del finanziamento pubblico all'editoria.
C. 1990 Brescia.

(Parere alla VII Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, ricorda che la Commissione inizia oggi l'esame, in sede consultiva, per l'espressione del parere alla VII Commissione (Cultura) sulla proposta di legge C. 1990 Brescia «Abolizione del finanziamento pubblico all'editoria».
  Ricorda, altresì, che il provvedimento è calendarizzato per la discussione in Assemblea a partire da lunedì 20 luglio 2015.
  Da, quindi, la parola alla relatrice, deputata Lenzi.

  Donata LENZI (PD), relatore, ricorda che la proposta di legge in esame, che si compone di due articoli, abroga numerose disposizioni concernenti il finanziamento pubblico all'editoria, prevedendo che le risorse conseguentemente disponibili siano destinate ad incentivare gli investimenti delle imprese editoriali di nuova costituzione, finalizzati all'innovazione tecnologica, e all'ingresso di giovani professionisti.
  Ricorda, inoltre, in via generale, che il sistema normativo dell'editoria è caratterizzato da enorme frammentarietà, a causa del sovrapporsi, negli anni, di numerosi e spesso non adeguatamente coordinati interventi normativi, e che negli anni più recenti sono stati compiuti tentativi di razionalizzazione.
  Entrando nel merito del contenuto, rileva che l'articolo 1, al fine dichiarato di promuovere la concorrenza e la tutela dei consumatori nel settore dell'informazione e di assicurare il conseguimento di rilevanti economie di spesa per la finanza pubblica, dispone l'abrogazione di una serie di disposizioni che prevedono finanziamenti all'editoria.
  Con riferimento alle materie afferenti alla competenza della Commissione affari sociali, rileva che sono abrogate le disposizioni che regolano l'accesso ai contributi delle seguenti categorie di beneficiari: quotidiani editi da imprese editrici la cui maggioranza del capitale sia detenuta da cooperative, fondazioni o enti morali non aventi scopo di lucro (articolo 3, comma 2-bis, della legge n. 250 del 1990); periodici editi da cooperative, fondazioni o enti morali, ovvero da società con maggioranza del capitale detenuta da cooperative, fondazioni o enti morali non aventi scopo di lucro (articolo 3, commi 3 e 3-bis, della legge n. 250 del 1990).
  Evidenzia, d'altra parte, che resterebbero vigenti le disposizioni del decreto-legge n. 63 del 2012, che prevedono l'applicazione di agevolazioni tariffarie ai soggetti senza fini di lucro e alle associazioni d'arma e combattentistiche (articolo 5-bis).
  Osserva, inoltre, che è fatta salva la previsione di contributi in favore dell'editoria speciale periodica per non vedenti. In particolare, è abrogato il comma 462 dell'articolo 1 della legge n. 266 del 2005, concernente la rideterminazione – da 950 milioni di lire, pari a 490.634,05 euro, a decorrere dal 1995, a 1 milione di euro annui – del contributo riservato all'editoria speciale periodica per non vedenti di Pag. 121cui all'articolo 8 del decreto-legge n. 542 del 1996, convertito dalla legge n. 649 del 1996.

  Massimo Enrico BARONI (M5S) sottolinea che andrebbe approfondito il tema delle pubblicazioni riferibili alle politiche sanitarie, in relazione alle quali in molti casi si determinano situazioni di conflitto di interessi. Ricorda che anche le riviste degli ordini professionali sono da considerarsi come beneficiarie di contributi pubblici, in ragione dell'obbligatorietà dei versamenti a tali ordini, invitando a superare tutte le forme di finanziamento.

  Paola BINETTI (AP) evidenzia che andrebbero tutelate le iniziative editoriali promosse da soggetti deboli quali, a titolo esemplificativo, quelle curate cooperative di detenuti, sollecitando una riflessione sull'inserimento di tale tema all'interno del parere che verrà reso dalla Commissione.

  Edoardo PATRIARCA (PD) si associa ai rilievi espressi dalla collega Binetti, osservando che il provvedimento in esame non sembra fare le opportune distinzioni, e che in tal modo si rischia di nuocere al pluralismo dell'informazione, specie a livello locale, sopprimendo le voci meno potenti.
  Ritiene che una mediazione potrebbe essere rappresentata dall'erogazione di contributi in relazione alle copie vendute e non a quelle stampate.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15 alle 15.30.

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