CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 15 luglio 2015
482.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Lavoro pubblico e privato (XI)
COMUNICATO
Pag. 104

INTERROGAZIONI

  Mercoledì 15 luglio 2015. — Presidenza del presidente Cesare DAMIANO. — Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa Gioacchino Alfano.

  La seduta comincia alle 13.50.

5-05509 Scanu: Docenti esterni degli istituti di «Mariscuola-La Maddalena» e di «Mariscuola-Taranto».

  Il sottosegretario Gioacchino ALFANO risponde all'interrogazione nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Gian Piero SCANU (PD) si dichiara assolutamente insoddisfatto della risposta del Governo che, a suo giudizio, non corrisponde alla realtà dei fatti. Ricorda che, a fronte della recente decisione di assumere oltre 100.000 docenti precari grazie al disegno di legge recante riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti, recentemente approvato in via definitiva dalle Camere, il Governo non ha voluto stabilizzare poco più di venti docenti precari, sfruttati per 20 anni. Dichiarandosi del tutto insoddisfatto della manifestazione di disponibilità da parte degli uffici del Ministero della difesa, chiede l'apertura di uno specifico tavolo di confronto sulla questione, al fine di rendere disponibili risorse già esistenti ma vincolate a finalità come l'acquisto di navi militari che, a suo giudizio, risulta di dubbia utilità. Nel segnalare che intende avvalersi pienamente delle proprie prerogative di parlamentare, sollecita l'individuazione di adeguate soluzioni a livello ministeriale.

  Cesare DAMIANO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento dell'interrogazione all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 13.55.

SEDE LEGISLATIVA

  Mercoledì 15 luglio 2015. — Presidenza del presidente Cesare DAMIANO. — Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali Massimo Cassano.

  La seduta comincia alle 14.05.

Modifiche agli articoli 1 e 3 della legge 5 gennaio 1953, n. 4, in materia di consegna dei prospetti di paga ai lavoratori.
Nuovo testo C. 2453 Albanella.

(Seguito della discussione e conclusione – Approvazione).

  La Commissione prosegue la discussione del provvedimento, rinviata nella seduta del 14 luglio 2015.

  Cesare DAMIANO, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 65, comma 2, del Regolamento, la pubblicità delle sedute per la discussione in sede legislativa è assicurata anche tramite impianti audiovisivi a circuito chiuso. Ne dispone, quindi, l'attivazione.
  Nel far presente che nella seduta di ieri si è svolta la discussione sulle linee generali e che non sono stati presentati emendamenti, avverte che, essendo la proposta di legge composta da un unico articolo, si procederà direttamente, ai sensi dell'articolo 87, comma 5, del Regolamento, alla votazione finale della proposta medesima.
  Avverte, quindi, che si passerà alle dichiarazioni di voto finale.

  Marialuisa GNECCHI (PD), nell'annunciare il proprio voto favorevole sulla proposta di legge in discussione, esprime la propria soddisfazione per il perfezionamento dell’iter in sede legislativa del provvedimento. Osserva, peraltro, che, in un contesto di corrette relazioni tra datori di lavoro e lavoratori, la proposta in esame non sarebbe necessaria, in quanto fisiologicamente i datori di lavoro dovrebbero consegnare ai propri dipendenti le buste paga e le retribuzioni. Ritiene, comunque, importante l'approvazione del provvedimento Pag. 105per far fronte alle situazioni patologiche che purtroppo si verificano a danno dei lavoratori.

  Patrizia MAESTRI (PD), relatrice, nel dichiarare la propria soddisfazione per il completamento dell’iter della proposta, auspica una sua rapida approvazione definitiva.

  Sergio PIZZOLANTE (AP), associandosi alle considerazioni della collega Gnecchi, annuncia il proprio voto favorevole sulla proposta di legge.

  Davide TRIPIEDI (M5S), intervenendo sull'ordine dei lavori, chiede una migliore organizzazione delle riunioni delle Commissioni. Segnala, infatti, che il rappresentante del gruppo M5S in Commissione non potrà partecipare alla votazione, in quanto impegnato nei lavori di una Commissione di inchiesta. Annuncia, in ogni caso, l'astensione del proprio gruppo.

  Antonio PLACIDO (SEL) annuncia il voto favorevole del suo gruppo sul provvedimento.

  Giuseppe ZAPPULLA (PD), nell'annunciare il proprio voto favorevole sulla proposta di legge, sottolinea come essa sia il frutto di un'attenta analisi delle problematiche che si determinano in concreto nelle diverse realtà lavorative.

  Titti DI SALVO (PD) nel motivare il proprio voto favorevole sulla proposta di legge, auspica che si possa presto intervenire sul tema, connesso a quello affrontato dal provvedimento in esame, delle modalità di pagamento delle retribuzioni, al fine di porre fine ad abusi che frequentemente si verificano a danno dei lavoratori.

  Luisella ALBANELLA (PD), nell'esprimere un ringraziamento per il positivo esito dell'esame del provvedimento, auspica che esso possa essere approvato in via definitiva in tempi brevi.

  Cesare DAMIANO, presidente, dopo avere ringraziato l'onorevole Albanella per essersi fatta promotrice della proposta e aver espresso apprezzamento per il lavoro collettivo svolto dalla Commissione, avverte che, se non vi sono obiezioni, la Presidenza si intende autorizzata al coordinamento formale del testo, ai sensi dell'articolo 90, comma 2, del Regolamento.

  Non essendovi obiezioni, così rimane stabilito.

  La Commissione approva, con votazione nominale finale, il nuovo testo della proposta di legge C. 2453 Albanella.

  La seduta termina alle 14.30.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

RISOLUZIONI

  Mercoledì 15 luglio 2015. — Presidenza del presidente Cesare DAMIANO. — Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali Massimo Cassano.

  La seduta comincia alle 14.30.

7-00650 Giacobbe: Inserimento di attività svolte nel settore florovivaistico attività a carattere stagionale.
(Seguito della discussione e conclusione – Approvazione della risoluzione 8-00126).

  La Commissione prosegue la discussione della risoluzione, rinviata nella seduta del 4 giugno 2015.

  Cesare DAMIANO, presidente, avverte che a seguito di un'interlocuzione con il Governo è stata elaborata una nuova formulazione della risoluzione (vedi allegato 2).

  Anna GIACOBBE (PD), illustrando il nuovo testo della risoluzione, precisa che l'inclusione delle attività florovivaistiche Pag. 106tra le attività a carattere stagionale sarà utile a dare al settore regole più efficaci sul piano lavoristico, contrastando anche fenomeni di lavoro irregolare.

  Il sottosegretario Massimo CASSANO esprime parere favorevole sulla nuova formulazione della risoluzione.

  Davide BARUFFI (PD) dichiara di sottoscrivere la risoluzione, come da ultimo riformulata.

  La Commissione approva il nuovo testo della risoluzione 7-00650 Giacobbe, che assume il numero 8-00126.

7-00680 Tripiedi: Iniziative per la tutela occupazionale di lavoratori della società Micron Semiconductor Italia Srl.
(Seguito della discussione e conclusione – Approvazione della risoluzione 8-00127).

  La Commissione prosegue la discussione della risoluzione rinviata nella seduta dell'8 luglio 2015.

  Cesare DAMIANO, presidente, avverte che a seguito di un'interlocuzione con il Governo è stata elaborata una nuova formulazione del testo della risoluzione in cui il Governo medesimo si impegna a promuovere ogni opportuna iniziativa volta alla salvaguardia occupazionale dei tredici lavoratori della società Micron al termine del periodo di cassa integrazione guadagni straordinaria (vedi allegato 3). Segnala a tale proposito che, sulla base delle informazioni disponibili, l'azienda avrebbe assicurato ai sindacati la ricollocazione interna dei lavoratori che ancora usufruiscono del trattamento di cassa integrazione guadagni speciale.

  Davide TRIPIEDI (M5S) illustra la nuova formulazione del testo della sua risoluzione e, alla luce degli sviluppi positivi richiamati dal Presidente, invita il Governo a continuare a seguire la vicenda auspicando che la buona pratica di riassorbire i lavoratori coinvolti nelle crisi occupazionali sia seguita anche in altri casi.
  Con riferimento in particolare alla società Micron, infine, esprime l'auspicio dello sviluppo del settore della microelettronica, di cui l'Italia ha particolarmente bisogno.

  Il sottosegretario Massimo CASSANO esprime parere favorevole sul nuovo testo della risoluzione.

  Marialuisa GNECCHI (PD), annunciando il voto favorevole del proprio gruppo sulla risoluzione, sottolinea che il gruppo del PD non esita a schierarsi a favore di iniziative dell'opposizione, quando queste sono valide, a differenza di quanto fatto dai deputati del gruppo M5S, che hanno preferito astenersi in occasione del voto appena espresso in sede legislativa riguardante la tutela dei lavoratori in caso di mancato pagamento delle retribuzioni e di mancata consegna delle buste paga.

  La Commissione approva il nuovo testo della risoluzione 7-00680 Tripiedi, che assume il numero 8-00127.

  La seduta termina alle 14.40.

ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 15 luglio 2015. — Presidenza del presidente Cesare DAMIANO. — Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali Massimo Cassano.

  La seduta comincia alle 14.40.

Schema di decreto legislativo recante disposizioni di razionalizzazione e semplificazione delle procedure e degli adempimenti a carico dei cittadini e delle imprese e altre disposizioni in materia di rapporto di lavoro e pari opportunità.
Atto n. 176.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto legislativo, rinviato nella seduta del 14 luglio 2015.

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  Cesare DAMIANO, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame del provvedimento ad altra seduta.

Schema di decreto legislativo recante disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive.
Atto n. 177.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto legislativo, rinviato nella seduta del 14 luglio 2015.

  Cesare DAMIANO, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame del provvedimento ad altra seduta.

Schema di decreto legislativo recante disposizioni per la razionalizzazione dell'attività ispettiva in materia di lavoro e legislazione sociale.
Atto n. 178.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto legislativo, rinviato nella seduta del 14 luglio 2015.

  Cesare DAMIANO, presidente, non essendovi richieste di intervento, rinvia il seguito dell'esame del provvedimento ad altra seduta.

Schema di decreto legislativo recante disposizioni per il riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro.
Atto n. 179.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto legislativo, rinviato nella seduta del 14 luglio 2015.

  Marialuisa GNECCHI (PD), richiamando la risoluzione testé approvata sull'inserimento delle attività florovivaistiche tra le attività stagionali, esorta il Governo a modificare il testo dello schema di decreto in esame che, all'articolo 42, comma 4, fa riferimento unicamente ai lavoratori stagionali del settore del turismo ai fini della rideterminazione della misura del riconoscimento della NASpI per eventi di disoccupazione tra il 1o maggio e il 31 dicembre 2015. Ritiene, infatti, opportuno includere tutte le attività stagionali nel campo di applicazione di tale disposizione a carattere transitorio, ferma restando la dovuta attenzione al settore del turismo.

  Cesare DAMIANO, presidente, non essendovi altre richieste di intervento, rinvia il seguito dell'esame del provvedimento ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.50.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 15 luglio 2015. — Presidenza del presidente Cesare DAMIANO.

  La seduta comincia alle 14.50.

DL 83/2015: Misure urgenti in materia fallimentare, civile e processuale civile e di organizzazione e funzionamento dell'amministrazione giudiziaria.
C. 3201 Governo.

(Parere alla II Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con osservazioni).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 14 luglio 2015.

  Irene TINAGLI (PD), relatrice, illustrando la propria proposta di parere (vedi allegato 4), sottolinea l'opportunità di richiedere chiarimenti in merito all'articolo 20 del decreto-legge, con particolare riferimento Pag. 108alle modalità con cui il Governo intende procedere alla riorganizzazione del settore della giustizia amministrativa, posto che tali indicazioni dovevano trovare specificazioni in un'apposita relazione al Parlamento che non è mai stata presentata. In secondo luogo, giudica opportuno acquisire chiarimenti sull'opportunità che l'amministrazione giudiziaria adotti piani di riqualificazione e formazione del personale inquadrato ai sensi dell'articolo 21 del decreto-legge, al fine di garantire il miglior impiego possibile dei lavoratori provenienti dalle amministrazioni provinciali.

  La Commissione approva la proposta di parere della relatrice.

Abolizione del finanziamento pubblico all'editoria.
C. 1990.

(Parere alla VII Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Alessia ROTTA (PD), relatrice, osserva che la XI Commissione è chiamata ad esprimere il proprio parere alla VII Commissione sulla proposta di legge Atto Camera n. 1990, recante misure per l'abolizione del finanziamento pubblico all'editoria. La proposta si compone di due articoli e abroga numerose disposizioni concernenti il finanziamento pubblico all'editoria, prevedendo che le risorse conseguentemente disponibili siano destinate a incentivare gli investimenti delle imprese editoriali di nuova costituzione finalizzati all'innovazione tecnologica e all'ingresso di giovani professionisti. Reca, inoltre, disposizioni in materia di pubblicazione di avvisi e bandi di gara delle amministrazioni pubbliche. Segnala, in particolare, che l'articolo 1, al fine di promuovere la concorrenza e la tutela dei consumatori nel settore dell'informazione e di assicurare il conseguimento di rilevanti economie di spesa per la finanza pubblica dispone l'abrogazione, di numerose disposizioni legislative e regolamentari in materia. Per quanto riguarda le materie che investono la competenza della Commissione, segnala che la lettera a) del comma 1, che reca l'abrogazione di numerosi articoli della legge n. 416 del 1981, in materia di provvidenze per l'editoria, non dispone l'abrogazione dell'articolo 35, che reca norme in materia di trattamento straordinario di integrazione salariale per i dipendenti del settore dell'editoria, compresi quelli delle agenzie di stampa a diffusione nazionale. Segnala, tuttavia, che per la definizione di agenzie di stampa a diffusione nazionale si rinvia all'articolo 27, secondo comma, della medesima legge, soppresso dalla richiamata lettera a). Rileva, inoltre, che la lettera d) dispone l'abrogazione di numerosi articoli della legge n. 250 del 1990, in materia di accesso ai contributi di alcune categorie di beneficiari, tra i quali segnala cooperative di giornalisti e cooperative, fondazioni o enti morali non aventi scopo di lucro. La lettera f) prevede, tra l'altro, l'abrogazione dell'articolo 15 della legge n. 62 del 2001, che istituisce il Fondo per la mobilità e la riqualificazione professionale dei giornalisti. Segnala che il comma 3 prevede che le risorse disponibili a seguito delle abrogazioni sono destinate alla realizzazione di progetti finalizzati alla istituzione di nuovi sistemi di informazione da parte dei comuni o di reti di comuni limitrofi. I progetti sono diretti a incentivare gli investimenti delle imprese editoriali di nuova costituzione diretti all'innovazione tecnologica e digitale e all'ingresso di professionisti di età inferiore a 35 anni e «freelance». Rileva, infine, che l'articolo 2 interviene in tema di obblighi di pubblicità relativi agli avvisi e ai bandi previsti nel Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture di cui al decreto legislativo n. 163 del 2006, al fine di eliminare l'obbligo di pubblicazione dei bandi di gara delle amministrazioni pubbliche nei quotidiani nazionali e locali, sostituendolo con altre modalità di pubblicazione meno costose. Per gli avvisi e i bandi relativi a tutti i contratti nei settori ordinari di Pag. 109importo superiore alla soglia di rilevanza europea si prevede la pubblicazione nell'albo pretorio del comune ove si eseguono i lavori, nell'albo della stazione appaltante e sui relativi siti informatici alla sezione «bandi e avvisi di gara». L'obbligo di pubblicare i bandi di gara nei quotidiani è peraltro stato abolito, con decorrenza dal 1o gennaio 2016, dall'articolo 26 del decreto-legge n. 66 del 2014, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 89 del 2014.
  Osserva, infine, che la proposta di legge è stata incardinata nonostante sia in fase avanzata di discussione presso la Presidenza del Consiglio dei ministri una proposta che coinvolge tutte le parti interessate al riordino del settore dell'editoria. A suo avviso, pertanto, la tempistica di discussione della proposta in esame è quanto mai inopportuna.

  Davide BARUFFI (PD), dichiarando di condividere le osservazioni finali della relatrice, afferma la necessità dell'adozione di iniziative di politica industriale per il risanamento del settore dell'editoria, a fronte delle significative difficoltà in cui versano le attività editoriali, piuttosto che di iniziative estemporanee e poco significative, quali quelle recate dalla proposta di legge in esame, pur espressione di una legittima posizione politica.

  Cesare DAMIANO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame del provvedimento alla seduta convocata per la giornata di domani.

  La seduta termina alle 15.05.

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