CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 14 luglio 2015
481.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (VIII e X)
COMUNICATO
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AUDIZIONI INFORMALI

  Martedì 14 luglio 2015.

Audizioni, nell'ambito dell'esame in sede referente delle proposte di legge C. 106 Realacci e C. 2812 Abrignani recanti «Disposizioni concernenti la certificazione ecologica dei prodotti cosmetici», di rappresentanti dell'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca ambientale (ISPRA) e rappresentanti dell'Istituto Superiore di Sanità (ISS).

  Le audizioni informali sono state svolte dalle 10 alle 11.15.

SEDE REFERENTE

  Martedì 14 luglio 2015. — Presidenza del presidente della VIII Commissione, Ermete REALACCI. – Interviene la sottosegretaria di Stato per l'ambiente, la tutela del territorio e del mare, Silvia Velo.

  La seduta comincia alle 12.05.

Decreto-legge 92/2015: Misure urgenti in materia di rifiuti e di autorizzazione integrata ambientale, nonché per l'esercizio dell'attività d'impresa di stabilimenti industriali di interesse strategico nazionale.
C. 3210 Governo.
(Seguito esame e rinvio).

  Le Commissioni proseguono l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 9 luglio 2015.

  Ermete REALACCI, presidente, avverte che il Governo ha presentato, presso la V Commissione del Senato, un emendamento al decreto-legge in materia di enti territoriali (A.S. 1977) e, presso la II Commissione della Camera, un emendamento al Pag. 10decreto-legge recante misure urgenti in materia fallimentare, civile e processuale civile e di organizzazione e funzionamento dell'amministrazione giudiziaria (AC 3201), che riproducono, il primo, il contenuto degli articoli 1 e 2 e, il secondo, il contenuto dell'articolo 3 del provvedimento d'urgenza in esame. In tale contesto ritiene che potrebbe essere opportuno seguire l'andamento dei lavori presso la V Commissione del Senato e presso la II Commissione della Camera, in attesa di una comunicazione del Governo in ordine alla conversione del decreto-legge in esame, conseguente all'esito dell'esame degli emendamenti sopra richiamati.

  Marco DA VILLA (M5S) stigmatizza il ricorso da parte del Governo ad una procedura – a suo giudizio – anomala, consistente nello «spacchettare» il provvedimento inserendo, attraverso emendamenti a propria firma, la parte relativa a Fincantieri nel decreto-legge recante misure urgenti per gli enti territoriali, all'esame del Senato, e la parte relativa all'Ilva nel decreto-legge recante misure urgenti in materia fallimentare, civile e di organizzazione della giustizia, all'esame della Commissione Giustizia della Camera. Invita il Governo a tenere nella dovuta considerazione il ruolo delle Commissioni parlamentari competenti per materia, le cui prerogative risultano depotenziate da procedure quale quella messa in atto sul provvedimento in esame.

  Ermete REALACCI, presidente, nel comprendere le considerazioni svolte dal collega Da Villa, fa presente come sin dall'inizio vi sia stata la massima trasparenza sul possibile esito dell'esame del decreto-legge all'ordine del giorno.

  La sottosegretaria Silvia VELO evidenzia come il decreto-legge in esame sia stato approvato in Consiglio dei Ministri in presenza di una situazione di emergenza. Aggiunge che vi è comunque consapevolezza all'interno del Governo circa la difficoltà dell'esame del provvedimento d'urgenza da parte delle due Camere prima della sospensione dei lavori parlamentari, considerato il fitto calendario dei lavori delle Assemblee dei due rami del Parlamento.

  Lorenzo BASSO (PD), relatore per la X Commissione, pur dichiarandosi disponibile a proseguire il dibattito sul decreto-legge in esame, che potrebbe comunque risultare utile anche ai fini del parere che le Commissioni, distintamente, saranno chiamate ad esprimere sui provvedimenti nei quali dovrebbero confluire i contenuti del decreto-legge n. 92 del 2015, dichiara, anche a nome del relatore per la VIII Commissione, di condividere comunque la proposta avanzata dal presidente Realacci di seguire l'andamento dei lavori presso la V Commissione del Senato e presso la II Commissione della Camera, in attesa di una comunicazione formale del Governo in ordine alla conversione del decreto-legge in esame.

  Ermete REALACCI, presidente, propone quindi di soprassedere all'esame del decreto-legge in attesa della conclusione dei lavori della V Commissione del Senato e della II Commissione della Camera, e comunque di una comunicazione del Governo conseguente all'esito dell'esame degli emendamenti richiamati.

  Le Commissioni consentono.

  La seduta termina alle 12.15.