CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 30 giugno 2015
472.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Politiche dell'Unione europea (XIV)
COMUNICATO
Pag. 108

SEDE REFERENTE

  Martedì 30 giugno 2015. — Presidenza del presidente Michele BORDO. — Interviene il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, con delega agli affari europei, Sandro Gozi.

  La seduta comincia alle 13.35.

Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea – Legge di delegazione europea 2014.
C. 3123 Governo, approvato dal Senato.
(Seguito dell'esame e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 23 giugno 2015.

  Michele BORDO, presidente, ricorda che l'avvio dell'esame in Assemblea della Legge di delegazione europea 2014 è previsto a partire da questa sera e che nella seduta odierna la Commissione dovrà quindi votare il mandato al relatore.
  Sul provvedimento sono pervenute le relazioni favorevoli delle Commissioni Affari costituzionali, Giustizia, Affari esteri, Difesa, Bilancio, Finanze, Cultura, Ambiente (con osservazione), Trasporti, Attività produttive, Lavoro (con osservazione), Affari sociali (con condizione e osservazioni e con un emendamento), Agricoltura (con osservazioni), della Commissione per le questioni regionali e del Comitato per la legislazione, che si è espresso con condizioni e osservazione.
  Avverte inoltre che – fatta eccezione per un emendamento approvato dalla XII Pag. 109Commissione Affari sociali – le Commissioni non hanno approvato emendamenti, né hanno espresso pareri favorevoli sugli emendamenti presentati presso la XIV Commissione e loro trasmessi.
  Segnala altresì che, a seguito di approfondimenti, l'articolo aggiuntivo 2.01 Impegno deve ritenersi inammissibile, in quanto introduce principi e criteri direttivi specifici di delega per l'attuazione della direttiva 86/653/CEE che non risulta inserita tra le direttive di cui all'allegato B, né è oggetto di deleghe contenute nel disegno di legge di delegazione europea 2014. La direttiva medesima – peraltro – è stata già recepita nell'ordinamento interno con decreto legislativo del 10/09/1991 n. 303. Avverte che, in ogni caso, l'articolo aggiuntivo in questione è stato ritirato dal presentatore.
  Nella seduta odierna la Commissione sarà chiamata ad esprimersi unicamente sull'emendamento 1.1 della XII Commissione, che introduce nell'allegato B la direttiva 2014/40/UE sul ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative degli Stati membri relative alla lavorazione, alla presentazione e alla vendita dei prodotti del tabacco e dei prodotti correlati, e che abroga la direttiva 2001/37/CE.
  Invita il relatore ad esprimere il proprio parere sull'emendamento 1.1. della XII Commissione.

  Paolo TANCREDI (AP), relatore, esprime parere contrario su tale proposta emendativa, che propone di respingere per esigenze di coordinamento generale.
  L'emendamento infatti, introducendo nell'allegato B la citata direttiva, ne prevede l'attuazione sulla base delle disposizioni di delega generali recate dall'articolo 1 del provvedimento. Il disegno di legge tuttavia, dispone già, all'articolo 6, specifiche norme di delega per l'attuazione di tale direttiva.
  Con l'approvazione dell'emendamento si determinerebbe quindi una sovrapposizione di norme di delega riguardanti il medesimo oggetto. Ricorda peraltro che la soppressione della direttiva dall'allegato B era stata già disposta dall'Assemblea del Senato, per esigenze di coordinamento formale del testo.

  Sandro GOZI, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, con delega agli affari europei, esprime parere conforme a quello del relatore.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione respinge l'emendamento 1.1. della XII Commissione.
  La Commissione delibera quindi di conferire il mandato al relatore a riferire in senso favorevole all'Assemblea sul disegno di legge di delegazione europea 2014 (C. 3123 Governo), nel testo approvato dal Senato.
  Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Michele BORDO, presidente, si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

Relazione consuntiva sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea relativa all'anno 2013.
Doc. LXXXVII, n. 2.
Relazione consuntiva sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea relativa all'anno 2014.
Doc. LXXXVII, n. 3.
(Seguito dell'esame congiunto e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame congiunto dei provvedimenti in oggetto, rinviato nella seduta del 24 giugno 2015.

  Michele BORDO, presidente, ricorda che la Commissione è chiamata ad approvare una Relazione per l'Assemblea avente ad oggetto la Relazione consuntiva sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea per l'anno 2013 (Doc. LXXXVII n. 2) e la Relazione consuntiva sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea per l'anno 2014 (Doc. LXXXVII n. 3).Pag. 110
  Segnala altresì che sulle Relazioni si sono espresse tutte le Commissioni permanenti.
  Ricorda infine che nella seduta dello scorso 24 giugno il relatore ha formulato una proposta di Relazione, sulla quale invita i colleghi ad esprimersi.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva quindi la proposta di Relazione per l'Assemblea formulata dal relatore.

  Michele BORDO, presidente, si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi, che invita a indicare immediatamente.

  La seduta termina alle 13.40.

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 30 giugno 2015. — Presidenza del presidente Michele BORDO.

  La seduta comincia alle 13.40.

Disposizioni in materia di diagnosi, cura e abilitazione delle persone con disturbi dello spettro autistico e di assistenza alle famiglie.
Nuovo testo C. 2985, approvato dal Senato, e abb.
(Parere alla XII Commissione).
(Esame e conclusione – Nulla osta).

  La Commissione inizia l'esame del nuovo testo in titolo.

  Tea ALBINI (PD), relatrice, segnala che la proposta di legge in esame è il testo unificato di diverse proposte di legge (A.S. 344 ed abb.) approvate in sede deliberante dalla XII Commissione igiene e sanità del Senato lo scorso 18 marzo, recante Disposizioni in materia di diagnosi, cura e abilitazione delle persone con disturbi dello spettro autistico e assistenza alle famiglie.
  Sul testo la XII Commissione Affari sociali del Senato ha apportato alcune modifiche, introducendo i nuovi articoli 3-bis e 3-ter e il provvedimento si compone quindi ora di 6 articoli.
  L'articolo 1 individua le finalità del provvedimento, che prevede interventi finalizzati a garantire la tutela della salute, il miglioramento delle condizioni di vita e l'inserimento nella vita sociale delle persone con disturbi dello spettro autistico, in conformità a quanto previsto dalla risoluzione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite A/RES/67/82 del 12 dicembre 2012 sui bisogni delle persone con autismo. Ricorda che l'autismo è un disordine neuropsichico infantile, che può comportare gravi problemi nella capacità di comunicare, di entrare in relazione con le persone e di adattarsi all'ambiente. La risoluzione in questione richiama tra l'altro, nel preambolo, la dichiarazione di Dacca del 25 luglio 2011 sui disordini dello spettro autistico e le disabilità nello sviluppo. In tal senso la parte dispositiva della risoluzione esorta gli Stati membri a rafforzare l'accesso a servizi appropriati e alle pari opportunità, al fine dell'inclusione e della partecipazione sociale delle persone con disordini dello spettro autistico, disordini nello sviluppo e disabilità associate, avendo di mira i bisogni e i diritti di queste persone.
  L'articolo 2 prevede che l'Istituto Superiore di Sanità aggiorni le Linee guida sul trattamento dei disturbi dello spettro autistico in tutte le età della vita sulla base dell'evoluzione delle conoscenze fisiopatologiche e terapeutiche derivanti dalla letteratura scientifica e dalle buone pratiche nazionali e internazionali.
  L'articolo 3 dispone l'aggiornamento dei Livelli essenziali di assistenza con l'inserimento, per quanto attiene ai disturbi dello spettro autistico, delle prestazioni della diagnosi precoce, della cura e del trattamento individualizzato, mediante l'impiego di strumenti basati sulle più avanzate evidenze scientifiche. L'aggiornamento deve avvenire nel rispetto degli equilibri programmati di finanza pubblica, tenuto conto del nuovo Patto per la salute 2014-2016, con la procedura di cui all'articolo 5, comma 1, del decreto-legge 158/Pag. 1112012 (Disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del Paese mediante un più alto livello di tutela della salute), convertito, con modificazioni, dalla legge 189/2012.
  Per la realizzazione delle finalità indicate le regioni garantiscono il funzionamento dei servizi di assistenza sanitaria alle persone con disturbi dello spettro autistico e possono individuare centri di coordinamento di tali servizi nonché stabilire percorsi diagnostici, terapeutici e assistenziali per la presa in carico di minori e adulti affetti da tale disturbo verificandone l'evoluzione. Esse, inoltre, adottano misure idonee al conseguimento di una serie di obbiettivi:
   la costituzione di unità funzionali multidisciplinari per la cura delle persone affette da disturbi dello spettro autistico;
   la formazione, basata sulle migliori evidenze scientifiche disponibili, degli operatori sanitari di neuropsichiatria infantile, di abilitazione funzionale e di psichiatria;
   la definizione di equipe territoriali dedicate che partecipino alla definizione del piano di assistenza, alla valutazione del suo andamento e che svolgano attività di consulenza;
   la promozione dell'informazione, l'introduzione di un coordinatore degli interventi multidisciplinari, la promozione del coordinamento degli interventi per assicurare la continuità dei percorsi terapeutici e assistenziali durante la vita della persona;
   l'incentivazione di progetti dedicati alla formazione e al sostegno delle famiglie che hanno in carico persone affette dai disturbi in esame e di progetti per l'inserimento lavorativo di soggetti adulti che ne valorizzino le capacità;
   la realizzazione sul territorio di strutture semiresidenziali e residenziali accreditate pubbliche e private, con competenze specifiche, in grado di effettuare la presa in carico di soggetti minori, adolescenti e adulti.

  Il nuovo articolo 3-bis, introdotto nel corso dell'esame da parte della XII Commissione della Camera, prevede il Ministero della salute provveda, con cadenza almeno triennale, all'aggiornamento delle linee di indirizzo per il miglioramento degli interventi assistenziali in oggetto.
  Il nuovo articolo 3-ter, anch'esso introdotto nel corso dell'esame da parte della XII Commissione della Camera, prevede che il Ministero della salute promuova lo sviluppo di progetti di ricerca riguardanti la conoscenza del disturbo dello spettro autistico e le buone pratiche terapeutiche ed alternative.
  L'articolo 4 contiene la clausola di invarianza degli oneri finanziari, disponendo che dall'attuazione della legge non devono derivare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica e che le amministrazioni interessate all'attuazione provvedono con le risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente.
  Segnala in conclusione che il provvedimento in esame non investe direttamente le competenze della XIV Commissione, cui era riferibile una disposizione di una delle proposte di legge abbinate (C. 1197, che recava – all'articolo 9 comma 3 – l'istituzione di un albo professionale regionale dei terapeuti).
  Propone pertanto che la Commissione si esprima nella forma di un nulla osta al prosieguo dell'esame presso la Commissione di merito.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di nulla osta formulata dalla relatrice.

  La seduta termina alle 13.50.

COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE

  Martedì 30 giugno 2015. — Presidenza del vicepresidente Paolo TANCREDI.

  La seduta comincia alle 13.50.

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Sulla riunione della LIII COSAC, svolta a Riga dal 31 maggio al 2 giugno 2015.

  Paolo TANCREDI, presidente, ricorda che dal 31 maggio al 2 giugno scorso una delegazione della XIV Commissione ha effettuato una missione a Riga, per partecipare alla LIII riunione della COSAC. In esito allo svolgimento della missione, cui ha personalmente preso parte insieme alla collega Berlinghieri, presenta una relazione sui temi oggetto della predetta riunione (vedi allegato).

  La Commissione prende atto.

  La seduta termina alle 14.05.

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