CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 24 giugno 2015
470.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
COMUNICATO
Pag. 108

ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 24 giugno 2015. — Presidenza del presidente Elio VITO. – Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Gioacchino Alfano.

  La seduta comincia alle 14.

Schema di decreto ministeriale concernente il piano annuale di gestione del patrimonio abitativo della Difesa per l'anno 2014.
Atto n. 167.

(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con condizioni e osservazioni).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto ministeriale in titolo, rinviato nella seduta del 23 giugno 2015.

  Il sottosegretario Gioacchino ALFANO valuta favorevolmente la proposta di parere presentata dalla relatrice nella seduta precedente.

  Tatiana BASILIO (M5S) reputa criticabile l'atteggiamento del Governo che ha mancato di fornire elementi di informazione dettagliati sulle questioni più problematiche riguardanti la gestione del patrimonio abitativo della difesa, nonostante Pag. 109abbia potuto beneficiare di un tempo decisamente più lungo di quello previsto in via ordinaria, nonché di un atteggiamento di collaborazione da parte dei gruppi della Commissione, che sono animati dalla volontà di risolvere i nodi più difficili e di portare a compimento il lavoro avviato in occasione del precedente schema di decreto annuale. Nel ribadire l'esigenza di maggiore trasparenza, soprattutto con riferimento agli alloggi di servizio di alta rappresentanza, chiede al Governo di fornire i dettagli relativi alla loro destinazione.
  Auspicando che su questa materia possa mantenersi, all'interno della Commissione, il clima di fattiva collaborazione che vi è stato in passato, chiede alla relatrice di integrare la proposta di parere inserendovi alcune delle osservazioni che erano state formulate nel parere approvato dalla Commissione nel 2014 in occasione dell'esame del precedente schema di decreto sul patrimonio abitativo della difesa (atto del Governo n. 91) e che non sono state ancora recepite.
  In particolare, sottolinea l'opportunità che il Governo si impegni in primo luogo a fornire al Parlamento i dati relativi alla distribuzione territoriale del patrimonio abitativo, al fabbisogno abitativo teorico in base alle norme vigenti e all'eventuale deficit o surplus rispetto all'esistente, insieme ad una proiezione almeno quinquennale delle esigenze infrastrutturali, nonché ad inserire tali dati nel piano annuale di gestione del patrimonio abitativo della Difesa relativo al 2016; in secondo luogo a superare definitivamente la gestione del patrimonio per Forza armata, unificando tale gestione in senso interforze; in terzo luogo, infine, ad aggiornare e rendere pubblici gli elenchi degli incarichi che danno diritto all'alloggio di servizio ASIR, ASI e ASGC, ai fini di una corretta pianificazione delle esigenze reali delle Forze armate, così da evitare abusi derivanti dalla non conoscenza da parte degli interessati in ordine ai presupposti per la titolarità del diritto a ottenere un alloggio.

  Giovanna PETRENGA (FI-PdL) preannuncia un voto favorevole sulla proposta di parere della relatrice, che ringrazia, sottolineando come tale proposta tenga nella dovuta considerazione le istanze portate avanti dai diversi gruppi presenti in Commissione.

  Donatella DURANTI (SEL) preannuncia il voto favorevole del gruppo di SEL sulla proposta di parere della relatrice, che ha dimostrato di farsi carico delle legittime aspettative dei conduttori degli alloggi della Difesa. Auspica che il Governo voglia tenere nella massima considerazione il parere che la Commissione si appresta ad approvare, dando piena attuazione agli impegni in esso previsti e lavorando in sinergia con la Commissione in modo da poter recuperare il prezioso tempo perso.

  Massimo ARTINI (Misto-AL) condivide il lavoro svolto dalla relatrice e dal Governo, che ha portato ad un risultato sicuramente soddisfacente. Preannuncia, quindi, un voto favorevole, auspicando che il Governo voglia dimostrarsi sensibile anche alle istanze proposte dalla collega del Movimento 5 Stelle.

  Il sottosegretario Gioacchino ALFANO, premesso che il patrimonio abitativo delle Forze armate è stato gestito nei decenni passati con difficoltà e in modo non sempre congruo, chiede di dare atto alla Difesa del lavoro svolto negli ultimi anni per cercare di rimettere ordine in questa gestione e di conformarla a criteri di buon senso e di giustizia. Si tratta però di un lavoro difficile, considerato che negli anni si sono venute a creare situazioni complesse e che occorre trovare un giusto punto di equilibrio tra le istanze degli attuali fruitori degli alloggi e le esigenze della Difesa e dell'interesse pubblico. Ciò premesso, dichiara che il Governo preferirebbe che la proposta di parere della relatrice non fosse modificata, in quanto costituisce un buon risultato nello sforzo di conciliare le diverse esigenze anzidette.
  Con riferimento poi alla terza delle osservazioni di cui la deputata Basilio ha Pag. 110auspicato l'introduzione nel parere – con cui si chiede di rendere pubblici gli elenchi degli incarichi che danno diritto agli alloggi di servizio – fa presente che la tipologia di incarico che dà diritto a ciascun tipo di alloggio è già pubblica, in quanto è prevista dalla normativa, e che forme di pubblicità più dettagliate non sono opportune, in quanto si tratterebbe di specificare chi abita dove, il che sarebbe lesivo di un giusto diritto alla riservatezza dei singoli militari e delle loro famiglie. Osserva inoltre che la formulazione della osservazione auspicata dalla deputata Basilio non appare in linea con la richiesta proveniente da più parti nel senso di consentire che gli alloggi rimangano a disposizione di chi li occupa anche in taluni casi in cui sia venuto meno il titolo a disporre di un alloggio di servizio.

  Elio VITO, presidente, chiede alla relatrice se intenda mantenere la sua proposta di parere o se voglia riformularla per tenere conto delle richieste della deputata Basilio.

  Rosa Maria VILLECCO CALIPARI (PD), relatrice, premesso che negli ultimi anni è stato fatto molto da parte del Ministero della difesa e della Commissione per assicurare un utilizzo più razionale ed equo degli alloggi militari, ricorda che rimangono ancora diversi problemi aperti – come noto ai componenti della Commissione – e sottolinea che la sua proposta di parere, formulata dopo una approfondita interlocuzione con il Governo, tende a trovare soluzione a tali problemi. Ribadisce l'esigenza di modificare la disciplina di legge per dare al decreto in esame una cadenza triennale, anziché annuale.
  Per quanto riguarda le osservazioni di cui la deputata Basilio chiede l'inserimento nella proposta di parere, condivide le considerazioni del sottosegretario Alfano in merito alla pubblicazione degli elenchi degli incarichi che danno diritto all'alloggio di servizio: è giusto rendere pubblici i criteri e i dati generali, ma senza ledere la riservatezza degli interessati. Quanto all'unificazione della gestione del patrimonio abitativo della Difesa in senso interforze, fa presente che si tratta di un traguardo certamente desiderabile, ma che necessariamente richiede tempo e gradualità: basti pensare alle difficoltà che si incontrano nell'unificazione interforze della gestione di altri ambiti, a cominciare dalla logistica. Rimarca infine che l'esigenza di informare direttamente gli interessati della disciplina prevista dal decreto ministeriale è stata tenuta presente ed è richiamata nell'osservazione della sua proposta di parere.
  In conclusione, avverte che, a meno che il Governo sia disponibile a qualche apertura sulle richiesta della deputata Basilio, la sua intenzione, come relatrice, è di confermare la proposta di parere presentata ieri.

  Il sottosegretario Gioacchino ALFANO dichiara che, se ciò può servire a conservare il clima di collaborazione costruttiva che esiste nella Commissione, il Governo è disponibile a fare uno sforzo aggiuntivo per valutare l'eventuale accoglimento di qualcuna delle richieste della deputata Basilio. Chiede a tal fine alla presidenza se sia possibile a tal fine sospendere brevemente la seduta.

  Elio VITO, presidente, avverte che sospenderà la seduta e che, se non vi sono obiezioni, durante la sospensione la Commissione svolgerà gli altri punti all'ordine del giorno.

  La seduta sospesa alle 14.25 riprende alle 14.40.

  Il sottosegretario Gioacchino ALFANO rileva che le richieste di chiarimento contenute nella prima e nella terza delle osservazioni formulate dalla deputata Basilio possono essere avanzate con altri strumenti parlamentari, ad esempio mediante atti di sindacato ispettivo, e dichiara la disponibilità a fornire tutti i chiarimenti richiesti.
  Per quanto riguarda invece la questione relativa all'unificazione della gestione del patrimonio abitativo in senso interforze, Pag. 111ritiene che l'osservazione formulata dalla deputata Basilio possa essere accolta, purché formulata nel senso di chiedere al Governo una valutazione sull'opportunità di procedere a tale unificazione.

  Tatiana BASILIO (M5S) ringrazia il Governo per lo sforzo, anche se non comprende completamente le ragioni per cui le osservazioni contenute nel parere approvato sul precedente schema di decreto (atto n. 91) non possano essere favorevolmente accolte dal Governo con riferimento allo schema oggi in esame.

  Rosa Maria VILLECCO CALIPARI (PD), relatrice, riformula la sua proposta di parere, aggiungendo una seconda osservazione che tiene parzialmente conto dei rilievi avanzati dalla deputata Basilio (vedi allegato 1).

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere della relatrice, come testé riformulata.

  La seduta termina alle 14.45.

INDAGINE CONOSCITIVA

  Mercoledì 24 giugno 2015 — Presidenza del presidente Elio VITO. – Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Domenico Rossi.

  La seduta comincia alle 14.25.

Indagine conoscitiva nell'ambito dell'esame della proposta di legge C. 1917 Bolognesi, recante «Istituzione dell'Autorità per la vigilanza sull'acquisizione dei sistemi d'arma e sulle compensazioni e introduzione del capo II-bis del titolo II del libro terzo del codice di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, concernente il procedimento per la stipulazione dei contratti relativi a sistemi d'arma e gli obblighi di compensazione industriale».
(Deliberazione).

  Elio VITO, presidente, ricorda che l'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, ha convenuto di svolgere un'indagine conoscitiva nell'ambito dell'esame della proposta di legge C. 1917 Bolognesi e altri, stabilendo di procedere all'audizione del Presidente della Corte dei conti, del Presidente dell'Autorità nazionale anticorruzione, di docenti universitari o altri esperti e di rappresentanti dell'associazione «Rete italiana per il disarmo (Controllarmi)».
  Quindi, essendo stata raggiunta l'intesa con la Presidente della Camera, richiesta dall'articolo 144, comma 1, del Regolamento, propone di deliberare lo svolgimento dell'indagine conoscitiva.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta del presidente.

  La seduta termina alle 14.30.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 24 giugno 2015. — Presidenza del presidente Elio VITO. – Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Domenico Rossi.

  La seduta comincia alle 14.30.

Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulla morte del militare Emanuele Scieri nonché sulle pratiche di nonnismo e sulle condotte ad esso correlate in epoca antecedente e successiva alla sospensione del servizio di leva obbligatorio.
Doc. XXII, n. 46 Amoddio.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta del 17 giugno 2015.

  Andrea CAUSIN (AP), relatore, ribadisce l'orientamento, già manifestato nella precedente seduta, nel senso di limitare i compiti della Commissione d'inchiesta a quello di fare completamente luce sulla Pag. 112vicenda riguardante il giovane militare Emanuele Scieri.

  Giuseppe ZAPPULLA (PD), nel ribadire che concorda con l'esigenza di istituire una Commissione d'inchiesta monocamerale, al fine di procedere più speditamente nell’iter di formazione del provvedimento, preannuncia la presentazione in tempi rapidi di una propria proposta di inchiesta, di cui auspica l'abbinamento al documento in titolo. Chiede pertanto di mantenere aperta la discussione di carattere generale, per dargli modo di depositare la sua proposta di inchiesta.

  Elio VITO, presidente, preso atto della richiesta del deputato Zappulla e non essendovi obiezioni, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Disposizioni per la concessione di una promozione a titolo onorifico agli ufficiali provenienti dai corsi allievi ufficiali di complemento.
C. 679 Palmizio.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 17 giugno 2015.

  Elio VITO, presidente, ricorda che il Governo aveva preannunciato che avrebbe fatto avere alla relatrice un proprio contributo.

  Il sottosegretario Domenico ROSSI conferma di aver predisposto un documento recante un contributo di riflessione da sottoporre alla relatrice e al presentatore della proposta di legge in titolo ai fini di una eventuale modifica del testo in esame.

  Elio VITO, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.35.

COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE

  Mercoledì 24 giugno 2015. — Presidenza del presidente Elio VITO.

  La seduta comincia alle 14.35.

Sulla missione svolta a Parigi dal 15 al 17 giugno per visitare il 51o Salone internazionale dell'aeronautica e dello spazio (Le Bourget) e per incontrare la Commissione Difesa dell'Assemblea nazionale francese.

  Elio VITO, presidente, ricorda che la vicepresidente Villecco Calipari e la deputata Emanuela Corda si sono recate a Parigi, in rappresentanza della Commissione, dal 15 al 17 giugno scorso, per visitare il 51o Salone internazionale dell'aeronautica e dello spazio di Le Bourget e per incontrare la Commissione Difesa dell'Assemblea nazionale francese.

  Emanuela CORDA (M5S), anche a nome della deputata Villecco Calipari, deposita una relazione sulla missione (vedi allegato 2), segnalando l'estrema rilevanza della visita, che ha offerto notevoli spunti di confronto con le esperienze internazionali nel campo dell'industria della difesa.
  Sottolinea come nel corso della manifestazione abbia potuto prendere conoscenza dell'esistenza di molte piccole aziende italiane che sono all'avanguardia nel settore e che rappresentano delle eccellenze in campo regionale.
  Si sofferma, quindi, su due importanti elementi emersi nel corso della missione. In primo luogo, segnala il ridimensionamento dello spazio espositivo di Finmeccanica che – come rilevato dall'amministratore delegato e direttore generale, Mauro Moretti – rende testimonianza delle difficoltà del settore e della necessità di un maggiore dialogo con le istituzioni. Aggiunge che in tale scenario un ruolo importante hanno svolto anche le sanzioni economiche alla Russia, come lamentato da diversi espositori.
  Il secondo elemento che intende segnalare riguarda la visita al padiglione del Pag. 113gruppo Thales, una multinazionale francese operante nel campo dell'elettronica con significative componenti italiane. Al riguardo evidenzia che il gruppo ha manifestato l'interesse ad avviare un confronto tra la Commissione e gli operatori del settore.

  Rosa Maria VILLECCO CALIPARI (PD) ringrazia la collega Corda per aver riferito sugli esiti della visita al Salone di Le Bourget ed aggiunge che l'ingegner Moretti ha sottolineato come una più forte cooperazione tra le istituzioni pubbliche e le grandi realtà produttive nazionali sia necessaria per favorire e promuovere il «sistema Italia» nel contesto della competizione globale. Al riguardo fa presente che la Francia funziona come un «sistema» e che il recente accordo per la vendita dei velivoli Rafale al Qatar è la dimostrazione più evidente di come questo modo di agire possa mettere in seria difficoltà anche progetti sviluppati in cooperazione tra più Stati, come per esempio l’Eurofighter.
  Quanto, invece, all'incontro con la Presidente della Commissione difesa dell'Assemblea nazionale, Patricia Adam, ricorda che questo era finalizzato a un colloquio incentrato sui contenuti del nuovo progetto di riforma delle istanze di consultazione e di concertazione del personale militare recentemente approvato, che trae origine dall'emanazione di due importanti sentenze della Corte europea dei diritti dell'uomo (CEDU). Evidenzia come l'incontro sia stato assai proficuo e abbia consentito di acquisire ulteriori elementi informativi utili nell'ambito dell'esame delle proposte di legge in materia di rappresentanza militare, sulle quali è relatrice. Osserva che dal colloquio è emerso tra l'altro che le proposte di riforma attualmente all'esame della Commissione Difesa della Camera dei deputati sono di grande rilievo e – a suo avviso – non hanno nulla da invidiare alle analoghe iniziative parlamentari francesi.

  Elio VITO, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, dichiara concluse le comunicazioni in titolo.

  La seduta termina alle 14.40.

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