CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 23 giugno 2015
469.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (X e XIV)
COMUNICATO
Pag. 10

RISOLUZIONI

  Martedì 23 giugno 2015. — Presidenza del vicepresidente della X Commissione, Ignazio ABRIGNANI. — Interviene la sottosegretaria di Stato per lo sviluppo economico, Simona Vicari.

  La seduta comincia alle 14.55.

7-00682 Scuvera: Sul regime linguistico nelle istituzioni dell'UE e il brevetto unitario europeo.
7-00697 Vallascas: Sul regime linguistico nelle istituzioni dell'UE e il brevetto unitario europeo.
(Seguito della discussione congiunta e conclusione – Approvazione nuova formulazione della risoluzione n. 8-00122 e approvazione nuova formulazione della risoluzione 8-00123).

  Le Commissioni proseguono la discussione delle risoluzioni congiunte rinviate nella seduta del 17 giugno 2015.

  Adriana GALGANO (SCpI) ricorda che nella seduta dello scorso 17 giugno aveva chiesto un posticipo della votazione sulle risoluzioni in esame, in attesa della valutazione di impatto che il Governo, in quella sede, aveva dichiarato di poter mettere a disposizione delle Commissioni entro due o tre settimane.
  Rinnova quindi la richiesta di rinvio, anche in considerazione del fatto che l'entrata in vigore del nuovo sistema dovrebbe essere posticipata al 2016: la Repubblica federale tedesca ed altri paesi stanno infatti valutando la possibilità di rivedere il sistema tariffario inizialmente ipotizzato.
  Ribadisce altresì di non essere pregiudizialmente contraria al sistema del brevetto unitario, ma di voler assumere una decisione meditata e consapevole, non unicamente guidata dalle indicazioni degli stakeholders.

  Gianluca BENAMATI (PD) ricorda che nella precedente seduta la sottosegretaria Vicari ha svolto l'ampia relazione richiesta dai colleghi in occasione della discussione Pag. 11delle risoluzioni in titolo, recante, tra l'altro, una valutazione di impatto dell'adesione al regime di cooperazione rafforzata sul brevetto unitario. Ritiene pertanto che si possa procedere speditamente all'espressione del parere da parte del Governo.

  La sottosegretaria Simona VICARI precisa preliminarmente all'onorevole Galgano che nella precedente seduta non ha mai dichiarato di poter fornire una valutazione di impatto nel tempo di due o tre settimane perché si tratta di uno studio che richiede tempi molto più ampi.
  Accoglie tutti gli impegni della risoluzione Scuvera 7-00682, proponendo di aggiungere al secondo periodo della parte dispositiva, dopo le parole, «ad adoperarsi» le seguenti «, per quanto di competenza,»; al terzo periodo della parte dispositiva propone di aggiungere, dopo le parole «a promuovere e a tutelare», le seguenti «, per quanto di competenza,»; al quarto periodo della parte dispositiva propone di inserire, dopo le parole «a definire» le seguenti «, per quanto di competenza,»; propone, infine, di inserire al quinto periodo della parte dispositiva la parola «possibili» dopo la parola «azioni».
  Con riferimento alla risoluzione Vallascas 7-00697, accoglie il primo impegno purché sia riformulato nel modo seguente: «ad attivarsi, per quanto di competenza e nel rispetto delle norme internazionali, presso le istituzioni ed organi dell'Unione europea al fine di rimuovere quegli ostacoli in materia di tutela della proprietà intellettuale che attualmente rappresentano un limite allo sviluppo e alla competitività delle imprese italiane a livello internazionale, nonché un grave limite allo sviluppo e al pieno riconoscimento delle capacità e dell'ingegno dei ricercatori e degli inventori italiani»; accoglie il secondo impegno purché sia così riformulato: «a farsi promotore, per quanto di competenza, in seno alle istituzioni ed organi dell'Unione europea di un'azione incisiva volta a superare le limitazioni derivanti dal riconoscimento di tre sole lingue europee nei procedimenti di deposito, rilascio e convalida del brevetto, ovvero individuando risorse e strumenti finanziari a carico dell'istituzione europea a copertura delle spese di traduzione; accoglie il terzo impegno, purché sia riformulato nel modo seguente: «a farsi promotore di un processo di riordino dei procedimenti relativi al riconoscimento del brevetto europeo attraverso la previsione di una procedura chiara e definita, scandita da date certe, che si concluda entro un termine ragionevole entro il quale possa essere fissato l'eventuale contraddittorio con la commissione esaminatrice, facendo sì che, in ogni caso, le procedure prevedano che, in fase di esame dell'istanza, l'esaminatore risponda celermente, entro tre mesi, alle eccezioni sollevate dall'Applicant»; accoglie il quarto impegno e accoglie il quinto impegno purché così riformulato: «ad attivarsi, per quanto di competenza, compatibilmente con gli oneri di finanza pubblica, affinché eventuali copie conformi di traduzioni asseverate in lingua inglese non debbano essere, esse stesse, in bollo qualora siano accompagnate dalla documentazione legale originaria in lingua madre»; accoglie il sesto impegno purché sia riformulato inserendo dopo le parole «a promuovere» le seguenti «, per quanto di competenza,»; accoglie il sesto impegno purché sia riformulato sostituendo le parole «a farsi promotore» con le seguenti «ad attivarsi, per quanto di competenza,»; accoglie infine l'ultimo impegno della parte dispositiva purché sia riformulato sostituendo le parole «a farsi promotore» con le seguenti «ad attivarsi, per quanto di competenza,».

  Chiara SCUVERA (PD) accetta le riformulazioni proposte alla risoluzione a sua prima firma.

  Andrea VALLASCAS (M5S) accetta le riformulazioni proposte alla risoluzione a sua prima firma.

  Ludovico VICO (PD) giudica inopportuna la proposta di riformulazione proposta al quinto impegno della risoluzione Pag. 12Scuvera n. 7-00682 che prevede di mettere in campo tutte le azioni «possibili» per diminuire gli oneri a carico delle imprese in vista del negoziato tecnico in sede europea che dovrà concludersi entro il mese di giugno 2015. Riterrebbe infatti che il Governo si dovrebbe impegnare a mettere in campo tutte le azioni necessarie e non solo quelle possibili.

  La sottosegretaria Simona VICARI osserva che attualmente l'Italia, non avendo ancora aderito al regime di cooperazione rafforzata per l'introduzione del brevetto unitario, è ammessa alla partecipazione delle riunioni del «select commitee» nella qualità di osservatore senza diritto di voto. Fa presente che in tale veste l'Italia ha chiesto un sistema agevolato per le PMI che, tuttavia, non è stato accolto. Per questi motivi, il Governo ha proposto di integrare con l'espressione azioni «possibili» il quinto impegno previsto dalla risoluzione Scuvera 7-00682.

  Chiara SCUVERA (PD) giudica chiara la volontà del Governo di voler aderire al sistema del brevetto unitario, come auspicato dalla risoluzione presentata, e la riformulazione proposta sul quarto impegno riguarda unicamente il negoziato in corso sui costi. Ribadisce l'importanza di aderire al nuovo sistema, proprio al fine di rafforzare il potere negoziale del Paese.
  Chiede infine che la risoluzione sia trasmessa, oltre che al Governo, al Parlamento europeo, al Consiglio e alla Commissione europea, nell'ambito del dialogo politico.

  Adriana GALGANO (SCpI) dichiara l'astensione del proprio gruppo sulla votazione di entrambe le risoluzioni in titolo.

  Gianluca BENAMATI (PD), preso atto delle precisazioni fornite dalla sottosegretaria Vicari, dichiara il voto favorevole su entrambe le risoluzioni in discussione.

  Andrea VALLASCAS (M5S) dichiara il voto favorevole del proprio gruppo su entrambe le risoluzioni in discussione.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, approvano all'unanimità la risoluzione Scuvera, come riformulata, che assume il numero 8-00122 (vedi allegato 1), e la risoluzione Vallascas, come riformulata, che assume il numero 8-00123 (vedi allegato 2).

  Ignazio ABRIGNANI, presidente, accedendo alla richiesta della collega Scuvera, propone che le risoluzioni testé approvate siano trasmesse, oltre che al Governo, anche al Parlamento europeo, al Consiglio e alla Commissione.

  Le Commissioni consentono.

  La seduta termina alle 15.10.

Pag. 13