CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 18 giugno 2015
466.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari esteri e comunitari (III)
COMUNICATO
Pag. 26

INTERROGAZIONI

  Giovedì 18 giugno 2015. — Presidenza del vicepresidente Alessandro DI BATTISTA, indi del presidente Fabrizio CICCHITTO. – Interviene il sottosegretario di Stato agli affari esteri e alla cooperazione internazionale, Benedetto Della Vedova.

  La seduta comincia alle 9.

5-03493 Rostellato: Sulla chiusura dello sportello consolare di Manchester.

  Il sottosegretario Benedetto DELLA VEDOVA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Gessica ROSTELLATO (PD) ricorda di avere presentato l'interrogazione in titolo quasi un anno fa e di non aver quindi Pag. 27potuto essere a conoscenza delle novità appena ricordate dal rappresentante del Governo. Si dichiara parzialmente soddisfatta per ciò che è stato fatto per venire incontro ai cittadini italiani presenti nella zona di Manchester, quanto al sostegno complessivo e alla consegna dei documenti; auspica che tale attività possa proseguire, in modo che questi ultimi non debbano rivolgersi al lontano Consolato generale di Londra.

5-04771 Naccarato: Sul processo relativo alla morte dei coniugi Salpietro in Croazia.

  Il sottosegretario Benedetto DELLA VEDOVA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Alessandro NACCARATO (PD), nel dichiararsi soddisfatto dalla risposta ricevuta, ringrazia il sottosegretario Della Vedova per la risposta precisa e puntuale che dà la misura dello sforzo compiuto in questi mesi nell'interesse dei familiari delle vittime. Invita il Governo a proseguire in tale impegno soprattutto nella delicata fase in atto, per scongiurare manovre dilatorie e creare le condizioni per un pronunciamento dei giudici che faccia giustizia sul caso.

5-05619 Dellai: Sulla comunità italiana di Stivor (Bosnia-Erzegovina).

  Il sottosegretario Benedetto DELLA VEDOVA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Lorenzo DELLAI (PI-CD) si dichiara soddisfatto da quanto rappresentato dal sottosegretario Della Vedova che rivela l'impegno continuo del Governo su una vicenda che solo in apparenza è di limitate dimensioni. Nella consapevolezza della ristrettezza dei margini di intervento, segnala che si tratta di una vicenda assai sentita in Trentino per quanto evoca sul piano storico. L'insediamento di Stivor risale ad un tempo in cui parte della popolazione della Val Sugana, in quanto residente in territorio asburgico, fu trasferita a Stivor cinque anni dopo l'ingresso della Bosnia-Erzegovina nell'Impero austroungarico. Ritiene che la questione della comunità italiana di Stivor attiene al tema della tutela del multilinguismo e del multiculturalismo sul suolo europeo, da tutelare in tempi in cui tali valori appaiono messi in crisi. In generale, osserva che territorio, organizzazione amministrativa e promozione della lingua italiana all'estero sono gli elementi in gioco nella questione oggetto dell'interrogazione presentata.

  La seduta termina alle 9.20.

ATTI DEL GOVERNO

  Giovedì 18 giugno 2015. — Presidenza del vicepresidente Andrea MANCIULLI. – Interviene il sottosegretario di Stato agli affari esteri e alla cooperazione allo sviluppo, Benedetto Della Vedova.

  La seduta comincia alle 14.30.

Schema di decreto ministeriale concernente «Statuto dell'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo».
Atto n. 175.

(Seguito esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto ministeriale in oggetto, rinviato nella seduta del 16 giugno scorso.

  Andrea MANCIULLI, presidente, ricorda che nella precedente seduta la relatrice, onorevole Quartapelle Procopio, anche alla luce delle audizioni informali svolte nella stessa giornata, aveva preannunciato la presentazione di una proposta di parere favorevole.Pag. 28
  Avverte altresì che la Commissione Bilancio ha trasmesso i propri rilievi sulle conseguenze di carattere finanziario derivanti dal provvedimento in esame, valutando favorevolmente lo schema di decreto in titolo.

  Lia QUARTAPELLE PROCOPIO (PD), relatrice, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 4), rilevando preliminarmente come essa sia stata elaborata sulla base di un serrato confronto anche con i gruppi di opposizione e con gli attori della cooperazione italiana, ascoltati nel corso di alcune recenti audizioni informali.

  Il sottosegretario Benedetto DELLA VEDOVA si esprime favorevolmente sul testo proposto dalla relatrice.

  Edmondo CIRIELLI (FdI-AN) dopo avere espresso apprezzamento per il lavoro svolto dalla relatrice, manifesta alcune perplessità che lo inducono ad esprimere il parere contrario, a nome del proprio gruppo sul provvedimento in esame.
  Ritiene infatti, in primo luogo, che l'azione della cooperazione allo sviluppo debba essere in linea con una formulazione unitaria e coerente della politica estera, mentre lo schema di decreto ministeriale sembra configurare la nuova Agenzia come un corpo sostanzialmente estraneo al Ministero e alla competente Direzione generale, con un arretramento anche rispetto a quanto deciso da altri Paesi e definito dall'Unione europea. Rileva inoltre come in questo ambito vi siano state in Italia innumerevoli truffe e malversazioni, e quindi occorra rafforzare le misure di controllo e verifica contabile. La scelta operata dal legislatore va invece, a suo avviso, in tutt'altra direzione: la soglia della licitazione privata è stata innalzata a 5 milioni di euro, rendendo di fatto quasi inutilizzato l'istituto dell'appalto, che è il modo migliore per incoraggiare una corruttela diffusa, come ha dimostrato in modo lampante il recente scandalo denominato «Mafia Capitale». A questo proposito, chiede che la Commissione valuti l'opportunità di svolgere un'audizione del presidente dell'Autorità Nazionale Anticorruzione.
  In secondo luogo, osserva come la rilevante innovazione rappresentata dalla collaborazione con la Cassa Depositi e Prestiti, prevista all'articolo 15, rischi di risultare concretamente inefficace, in assenza di una chiara definizione da parte del Governo delle strategie complessive della nuova Agenzia. A questo proposito, ricorda come manchi nell'atto in esame una precisa pianta organica, e come non sia univocamente definito quanta parte delle risorse finanziarie vadano alla gestione amministrativa e quanta parte invece alla cooperazione in senso stretto. Inoltre sottolinea come non si specifichi, per quanto riguarda il personale da assumere, quale ne debba essere la nazionalità, dove esso debba risiedere e quale sia la tipologia contrattuale da applicarsi. In definitiva, la struttura della nuova Agenzia come definita dal decreto appare ispirata ad un'indeterminatezza di fondo, proprio mentre le strutture del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale appaiono sottoposte a ridimensionamenti drastici e, al contrario, molto ben definiti.
  Preannunzia dunque il voto contrario del proprio gruppo, caldeggiando invece la strada di un ulteriore approfondimento.

  Vincenzo AMENDOLA (PD) ringrazia la relatrice per l'ottimo lavoro svolto, anche sulla base di un confronto con gli altri gruppi parlamentari ed esponenti delle organizzazioni non governative. Ringrazia in particolare i colleghi della Commissione appartenenti al gruppo del Partito Democratico per il contributo ed il supporto assicurati per il completamento di un progetto messo in opera molto tempo fa.
  Quanto alle critiche avanzate dall'onorevole Cirielli, risponde che il decreto in esame nasce al termine di una riflessione molto approfondita ed è l'ultimo tassello della riforma complessiva della cooperazione per lo sviluppo. Esso si fonda su di un'europeizzazione dei meccanismi, che Pag. 29rendono la struttura non passibile di sospetti o di opacità e ne fanno uno strumento di grande trasparenza, su cui il Parlamento sarà chiamato a vigilare con attenzione. Rileva ancora come la cooperazione, in un tempo come quello attuale in cui i fenomeni migratori sono assai rilevanti, assuma un ruolo sempre maggiore; e che in definitiva, con l'approvazione del parere proposto dalla relatrice, potrà avere inizio un'esperienza radicalmente nuova.

  Daniele DEL GROSSO (M5S) preannunzia il voto favorevole del suo gruppo alla proposta di parere della relatrice, che viene incontro a tre prioritarie esigenze a lungo sostenute dal Movimento 5 Stelle: una procedura di nomina del direttore che sia effettivamente trasparente; l'adeguamento della nuova struttura alle linee dettate dall'OCSE; una maggiore trasparenza nella predisposizione del bilancio, che dovrà essere trasmesso in via preventiva alle Commissioni parlamentari competenti.

  Carlo SIBILIA (M5S) annuncia la propria volontà di svolgere una riflessione di tipo politico su alcuni aspetti del provvedimento. Nel ricordare infatti come anche nel parere venga precisato che, in virtù dell'articolo 11 della legge n. 125 del 2014, le funzioni del Ministro relative alla cooperazione per lo sviluppo debbano essere delegate ad un Viceministro, fa presente criticamente che il Viceministro che si è occupato della redazione del decreto in esame è Lapo Pistelli, che ha recentemente dato le dimissioni da questo incarico per assumere le funzioni di vicepresidente dell'ENI, informandone preventivamente, in base a quanto riferito dai giornali, il Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, il Presidente del Consiglio ed il Presidente della Repubblica. Si chiede dunque, visto che il gruppo ENI svolge attività estremamente rilevanti nell'ambito della cooperazione, se nella vicenda non sia ravvisabile una qualche forma di conflitto di interessi; formula l'auspicio, visto che i termini di legge di 180 giorni previsti per l'approvazione del parere sono già stati ampiamente superati, che l'approvazione del parere possa avvenire solo dopo l'insediamento di un nuovo Viceministro, autenticamente privo di condizionamenti.

  Vincenzo AMENDOLA (PD) respinge la proposta appena formulata dall'onorevole Sibilia sulla base del fatto che sull'argomento sono stati già presentati atti di sindacato ispettivo, e che appare tuttavia chiaro che non vi è stata alcuna violazione né della normativa antitrust né della «legge Frattini» in materia di risoluzione dei conflitti di interessi. Cogliendo l'occasione per ringraziare Lapo Pistelli per la serietà del lavoro svolto, sottolinea come una normativa, per quanto frutto del lavoro intellettuale di singoli individui, è e resta prioritariamente ascrivibile alle istituzioni.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva quindi la proposta di parere favorevole, formulata dalla relatrice (vedi allegato 4).

  La seduta termina alle 15.

SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 18 giugno 2015. — Presidenza del vicepresidente Andrea MANCIULLI. – Interviene il sottosegretario di Stato agli affari esteri e alla cooperazione allo sviluppo, Benedetto Della Vedova.

  La seduta comincia alle 15.

Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea – Legge di delegazione europea 2014.
(C. 3123 Governo, approvato dal Senato).
(Relazione alla XIV Commissione).
Relazione consuntiva sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea relativa all'anno 2014
(Doc. LXXXVII, n. 3).
(Parere alla XIV Commissione).Pag. 30
(Seguito esame congiunto, ai sensi dell'articolo 126-ter del Regolamento e conclusione – Relazione favorevole sul disegno di legge C. 3123. Parere favorevole sul Doc. LXXXVII, n. 3).

  La Commissione prosegue l'esame congiunto dei provvedimenti in oggetto, rinviato nella seduta del 17 giugno scorso.

  Eleonora CIMBRO (PD), relatrice, illustra una proposta di relazione favorevole sul disegno di legge C. 3123 Governo, approvato dal Senato (vedi allegato 5).

  Il sottosegretario Benedetto DELLA VEDOVA si associa alle considerazioni svolte dalla relatrice.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di relazione favorevole sul disegno di legge C. 3123, nominando l'onorevole Cimbro relatrice presso la Commissione Politiche dell'Unione europea.

  Eleonora CIMBRO (PD), relatrice, sottopone alla Commissione una proposta di parere favorevole sulla Relazione consuntiva sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea relativa all'anno 2014 (Doc. LXXXVII, n. 3) (vedi allegato 6).

  Il sottosegretario Benedetto DELLA VEDOVA concorda con la proposta di relazione.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole sul Doc. LXXXVII, n. 3 presentata dall'onorevole Cimbro.

  La seduta termina alle 15.10.

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