CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 21 maggio 2015
450.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
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ATTI DEL GOVERNO

  Giovedì 21 maggio 2015. — Presidenza del presidente Ermete REALACCI. – Interviene la sottosegretaria di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare, Silvia Velo.

  La seduta comincia alle 14.10.

Schema di decreto legislativo recante disposizioni correttive ed integrative al decreto legislativo 13 marzo 2013, n. 30, di attuazione della direttiva 2009/29/CE che modifica la direttiva 2003/87/CE al fine di perfezionare ed estendere il sistema comunitario per lo scambio di quote di emissione di gas a effetto serra.
Atto n. 155.

(Seguito esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e rinvio).

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  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto legislativo in oggetto, rinviato nella seduta del 6 maggio 2015.

  Ermete REALACCI, presidente, attestata la presenza della relatrice Stella Bianchi, fa notare che è pervenuto il prescritto parere della Conferenza Stato-regioni. Chiede quindi alla rappresentante del Governo che la Commissione possa disporre di un ulteriore congruo termine per la conclusione dell'esame del provvedimento in questione, considerato che, in assenza del richiamato parere della Conferenza Stato-regioni, non ha potuto pronunciarsi.

  La sottosegretaria Silvia VELO dichiara la disponibilità del Governo ad attendere il parere della Commissione fino alla prima settimana di giugno.
  Con riferimento ai contenuti dello schema di decreto in esame, osserva che la direttiva 2003/87/CE prevede, all'articolo 18, che gli Stati membri designino una Autorità nazionale competente per la gestione del complesso sistema di scambio quote EU-ETS. Fa notare che all'articolo 10, lettera i), la medesima direttiva prevede che parte dei proventi derivanti dalle aste delle quote di CO2 destinati a finalità ambientali possa essere impiegato per «coprire le spese amministrative connesse alla gestione del sistema comunitario». Nel caso italiano, la normativa di recepimento (articolo 4, comma 15, del decreto legislativo n. 30 del 2013) ha stabilito che il Comitato ETS, cioè l'Autorità nazionale competente, svolga le proprie funzioni senza che ai componenti venga riconosciuto alcun emolumento, compenso, né rimborso spese.
  Tale previsione non appare, a suo avviso, oggettivamente coerente con i numerosi compiti e responsabilità assegnate al Comitato dallo stesso articolo 4 del richiamato decreto legislativo, tra i quali rientrano le procedure per l'assegnazione e il rilascio delle quote a titolo gratuito nonché le attività connesse al ciclo di «compliance» da parte delle imprese rispetto agli obblighi previsti. Ritiene quindi che, per ottemperare correttamente, i componenti del Comitato debbano garantire un impegno costante e continuativo difficilmente reperibile da parte di figure professionali esperte senza alcun riconoscimento di tipo economico. Rileva, inoltre, che la possibilità di prevedere una spesa per il funzionamento del Comitato ETS consente di mantenere in capo a quest'ultimo la funzione di irrogazione delle sanzioni, senza trasferire la completa gestione delle procedure ai prefetti, come invece previsto dall'articolo 1, comma 9, lettera f) del provvedimento in esame.

  Ermete REALACCI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.15.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 21 maggio 2015. — Presidenza del presidente Ermete REALACCI. — Interviene la sottosegretaria di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare, Silvia Velo.

  La seduta comincia alle 14.15.

  Ermete REALACCI, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.

5-05660 Matarrese: Iniziative del Governo a tutela del sito di interesse comunitario «Valle Ofanto – lago di Capacciotti».

  Giovanni FALCONE (SCpI) illustra l'interrogazione in titolo, testé sottoscritta.

  La sottosegretaria Silvia VELO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

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  Giovanni FALCONE (SCpI), nel ringraziare la rappresentante del Governo per la risposta, auspica che gli enti territoriali, segnatamente la Regione Puglia, adottino tempestivamente le iniziative di competenza, per far fronte allo stato di degrado dell'area in questione.

5-05661 Zaratti: Sulle modalità di impiego e di ripartizione dei proventi delle aste relative alle quote di emissione di gas a effetto serra.

  Filiberto ZARATTI (SEL) illustra l'interrogazione in titolo.

  La sottosegretaria Silvia VELO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Filiberto ZARATTI (SEL), nel prendere atto della risposta del rappresentante del Governo, manifesta dubbi sull'effettiva destinazione delle risorse derivanti dai proventi delle aste relative all'anno 2013 a programmi di carattere ambientale, prospettando l'eventualità che le stesse siano invece destinate ad altre finalità, tra le quali il pagamento delle retribuzioni del personale ministeriale. Propone che la questione sia oggetto di attenta valutazione da parte della Commissione, anche attraverso uno specifico atto di indirizzo.

5-05662 Segoni: Sull'emanazione delle linee guida in materia di utilizzazione delle risorse geotermiche.

  Samuele SEGONI (Misto-AL) illustra l'interrogazione in titolo.

  La sottosegretaria Silvia VELO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Samuele SEGONI (Misto-AL), nel prendere atto delle rassicurazioni della rappresentante del Governo circa il rispetto degli impegni assunti con la risoluzione n. 8-00103 in materia di impianti geotermici, si dichiara soddisfatto della risposta.

5-05663 Terzoni: Iniziative del Governo per la messa in sicurezza della ex strada statale 452 della Contessa.

  Patrizia TERZONI (M5S) illustra l'interrogazione in titolo.

  La sottosegretaria Silvia VELO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

   Patrizia TERZONI (M5S), nel prendere positivamente atto della disponibilità delle risorse necessarie alla messa in sicurezza e al ripristino della fruibilità della ex strada statale 452, rileva la necessità che l'Esecutivo monitori comunque attentamente la questione, in ragione della rilevante pericolosità di tale asse viario.

  Ermete REALACCI, presidente, dichiara quindi concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.30.

INTERROGAZIONI

  Giovedì 21 maggio 2015. — Presidenza del presidente Ermete REALACCI. — Interviene la sottosegretaria di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare, Silvia Velo.

  La seduta comincia alle 14.30.

5-02732 Fiorio: Urgenti iniziative del Governo per la mitigazione del dissesto idrogeologico nella regione Piemonte.
5-02779 Fiorio: Urgenti iniziative del Governo per la mitigazione del dissesto idrogeologico nella regione Piemonte.

  Ermete REALACCI, presidente, avverte che, per accordi intercorsi tra il presentatore ed il rappresentante del Governo, lo svolgimento delle interrogazioni 5-02732 e Pag. 645-02779 dell'onorevole Fiorio avrà luogo in altra seduta.

5-05586 Braga: Sull'affidamento del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (SISTRI).

  La sottosegretaria Silvia VELO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Chiara BRAGA (PD), replicando, si dichiara solo parzialmente soddisfatta della risposta resa dalla rappresentante del Governo. Richiama, infatti, l'attenzione sulla necessità di superare l'attuale sistema di tracciabilità dei rifiuti, che si è rivelato oneroso ed inefficiente. Manifesta, inoltre, dubbi circa l'effettiva idoneità del SISTRI, oltre che ad assicurare l'effettiva tracciabilità dei rifiuti ed il loro corretto smaltimento, anche a contrastare la pervasività del fenomeno delle ecomafie, che rappresenta una delle priorità dell'azione di Governo.

5-02468 Mannino: Sull'attuazione della circolare del Ministero dell'ambiente del 6 agosto 2013, relativa ai sistemi di trattamento e conferimento in discarica dei rifiuti.

  La sottosegretaria Silvia VELO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

  Alberto ZOLEZZI (M5S), cofirmatario dell'interrogazione, si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta della rappresentante del Governo, ritenendo comunque che il Ministero dell'ambiente debba vigilare attentamente sulla corretta applicazione della normativa in materia di rifiuti.

  Ermete REALACCI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.45.

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