INTERROGAZIONI

  Giovedì 21 maggio 2015. — Presidenza del vicepresidente Andrea MANCIULLI. — Interviene il sottosegretario di Stato agli affari esteri e alla cooperazione internazionale, Mario Giro.

  La seduta comincia alle 14.05.

  Andrea MANCIULLI, presidente, avverte che il presentatore dell'interrogazione n. 5-02770, onorevole Scotto, ha informato la presidenza della Commissione circa la propria indisponibilità a prendere parte alla seduta odierna per sopravvenuti impedimenti. Con l'assenso del rappresentante Governo, propone che la trattazione dell'interrogazione in questione possa essere rinviata ad altra seduta.

  Il sottosegretario Mario GIRO accoglie la proposta di rinvio della trattazione dell'interrogazione presentata dall'onorevole Scotto.

5-02695 Ghizzoni: Sul personale scolastico all'estero.

  Il sottosegretario Mario GIRO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Eleonora CIMBRO (PD), cofirmataria dell'interrogazione in titolo, evidenzia come la risposta fornita dal Governo sia molto precisa, ma di converso assai burocratica, fatta di un elenco numerico di contingenti e di tagli. Ritiene, invece, fortemente necessaria una riflessione aggiuntiva sulle nostre istituzioni scolastiche all'estero, e ricorda un tentativo operato dalla Commissione, nel corso della discussione sulla riforma della scuola, per disegnare una più razionale organizzazione in tale ambito. Auspica l'attivazione di un tavolo di confronto fra MAECI e MIUR che tenga certamente conto della opportunità di una accurata spending review, ma al tempo stesso anche di quella di una programmazione chiara e certa all'interno di questo settore.

5-05203 Scagliusi: Sulla sospensione della Russia dall'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa.

  Il sottosegretario Mario GIRO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Maria Edera SPADONI (M5S), cofirmataria dell'interrogazione in titolo, considera esauriente la risposta illustrata dal rappresentante del Governo e ribadisce le ragioni già emerse nella seduta di ieri della propria preoccupazione per la sospensione del diritto di voto della Russia all'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa. Tale decisione, di cui lei stessa è testimone in quanto componente della delegazione italiana, ha rappresentato una cesura rispetto alla tradizione di dialogo a pieno titolo che il consesso del Consiglio d'Europa assicura ai Paesi membri anche in presenza di gravi crisi di carattere politico. Peraltro, quella decisione ha innescato una dinamica di progressiva disaffezione della Russia dai lavori dell'Assemblea, fino alla proposta avanzata dal capodelegazione russo di uscita definitiva di tale Paese dall'organizzazione. Questa escalation, a suo avviso, si sarebbe potuta evitare se si fosse instaurato un clima negoziale più proficuo. Inoltre, la crisi dei rapporti con la Russia e il regime di sanzioni hanno danneggiato la nostra economia, con particolare riferimento al comparto agricoltura.

5-05508 Amendola: Sulle condizioni di sicurezza in Burundi in vista delle elezioni presidenziali.

  Il sottosegretario Mario GIRO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Lia QUARTAPELLE PROCOPIO (PD), cofirmataria dell'interrogazione in titolo, ringrazia il rappresentante del Governo per la valutazione della situazione in Burundi, fra l'altro aggiornata rispetto al momento della presentazione dell'atto. Sottolinea l'importanza di una risposta in sede europea alla crisi burundese, vista la violenza delle contrapposizioni che si sono registrate nella regione su base etnico-linguistica, fino alla tragedia del genocidio ruandese. Manifesta preoccupazione per lo spostamento di una settimana appena delle elezioni, laddove molti Paesi stranieri, fra cui il Belgio e l'Italia, avevano chiesto una dilazione maggiore, per consentire che esse si svolgessero in un clima più sereno. Raccomanda attenzione per la questione delle divisioni etniche, la narrativa a proposito delle quali è stata abilmente utilizzata dal Presidente Nkurunziza come argomento di propaganda, mentre invece le opposizioni stanno cercando di federarsi al di là dell'appartenenza tribale. Ringrazia ancora l'Unità di crisi della Farnesina e l'Ambasciata francese per il lavoro che sta svolgendo a sostegno dei nostri connazionali presenti in Burundi, evidenziando nel contempo la necessità di evitare una precipitosa fuga degli stranieri, che potrebbe essere interpretata come un segnale del fatto che quel Paese viene abbandonato dalla comunità internazionale al suo destino.

  La seduta termina alle 14.30.

ERRATA CORRIGE

  Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 449 del 20 maggio 2015, a pagina 28, alla dodicesima riga, sostituire le parole: «Seguito esame, ai sensi dell'articolo 127 del regolamento e rinvio» con le parole: «Esame ai sensi dell'articolo 127 del regolamento e rinvio».