CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 13 maggio 2015
444.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Mercoledì 13 maggio 2015. — Presidenza del presidente Ettore Guglielmo EPIFANI. — Interviene la sottosegretaria di Stato per lo sviluppo economico, Simona Vicari.

  La seduta comincia alle 8.50.

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Sulla pubblicità dei lavori.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, avverte che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.

5-05579 Ricciatti: Questioni relative al contratto di agenzia.

  Lara RICCIATTI (SEL) illustra l'interrogazione in titolo.

  La sottosegretaria Simona VICARI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Lara RICCIATTI (SEL), replicando, si dichiara solo parzialmente soddisfatta della risposta fornita dal rappresentante del Governo. Infatti, pur apprezzando la dichiarata disponibilità del Governo ad approfondire, anche sul piano normativo, la questione relativa all'istituto del plurimandato nel contratto di agenzia, ritiene che occorrano interventi legislativi urgenti poiché la questione sollevata nel suo atto ispettivo riguarda una categoria di lavoratori assai numerosa – e certamente non di nicchia – cui occorre garantire prospettive di crescita professionale e di reddito.

5-05580 Polidori: Iniziative per lo sviluppo economico e infrastrutturale della Basilicata.

  Cosimo LATRONICO (FI-PdL), cofirmatario, illustra l'interrogazione in titolo.

  La sottosegretaria Simona VICARI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Cosimo LATRONICO (FI-PdL), replicando si dichiara solo parzialmente soddisfatto della risposta del Governo, sottolineando come sussistano ancora notevoli preoccupazioni sulla destinazione a spese per il welfare di risorse originariamente finalizzate allo sviluppo. La finalizzazione produttiva delle risorse deve essere tenuta in considerazione dal Governo nazionale, anche attraverso la costituzione di un fondo permanente per le regioni che accettano sul proprio territorio progetti incrementali di sviluppo di risorse minerarie. In particolare, auspica una maggiore attenzione da parte dell'Esecutivo affinché si possano unificare i fondi previsti dalle varie fattispecie normative e sottolinea come la Basilicata si trovi ancora una situazione di particolare arretramento industriale.

5-05581 Alfreider: Prospettive dello stabilimento Nokia di Trieste.

  Aris PRODANI (Misto-AL), cofirmatario, illustra l'interrogazione in titolo.

  La sottosegretaria Simona VICARI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Aris PRODANI (Misto-AL), replicando, si dichiara solo parzialmente soddisfatto della risposta fornita dalla rappresentante del Governo. Chiede conferma del fatto che il prossimo incontro del Governo si terrà con i rappresentanti di Alcatel e sollecita una pronta interlocuzione anche con i vertici del gruppo Nokia per fare chiarezza sulle prospettive dello stabilimento di Trieste, di cui sottolinea la strategicità e del quale andrebbe assolutamente scongiurata la chiusura. Invita quindi il Governo a proseguire l'interlocuzione con Alcatel e a svolgere nel contempo un ruolo attivo sui futuri assetti degli stabilimenti italiani.

5-05582 Fantinati: Adozione del decreto ministeriale in materia di compensazione tra cartelle esattoriali e crediti delle imprese nei confronti della pubblica amministrazione.

  Mattia FANTINATI (M5S) illustra l'interrogazione in titolo.

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  La sottosegretaria Simona VICARI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Mattia FANTINATI (M5S), replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta fornita dalla rappresentante del Governo. Ricordato che il decreto ministeriale previsto dal comma 7-bis dell'articolo 12 del decreto-legge n. 145 del 2013 lo scorso anno è stato adottato nel mese di ottobre, auspica che per il 2015 i tempi siano più celeri al fine di assicurare un tempestivo pagamento dei debiti delle imprese e, in particolare, per la compensazione delle cartelle esattoriali.

5-05583 Benamati: Piano industriale del gruppo Whirlpool.

  Angelo SENALDI (PD) illustra l'interrogazione in titolo.

  La sottosegretaria Simona VICARI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Gianluca BENAMATI (PD), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta e del positivo impegno del Governo sul mantenimento dei siti produttivi, anche se con produzioni diversificate. Esprime apprezzamento anche per lo spostamento in Italia del 70 per cento delle attività di ricerca e sviluppo che il gruppo Whirpool effettua in Europa. Auspica, altresì, che il Governo continui a monitorare la trattativa, al fine di verificare che vengano mantenuti gli impegni volti a scongiurare i licenziamenti, considerato che vi sono stati anche finanziamenti pubblici a favore dell'azienda e che gli accordi presi devono essere onorati. Sottolinea altresì il disagio per il comportamento che non ha consentito ad alcuni parlamentari di partecipare agli incontri ministeriali con l'azienda. Preannuncia che chiederà conto, dopo il 20 maggio, data in cui è previsto un nuovo incontro tra il Governo e l'azienda, della conclusione della vicenda.

5-05584 Allasia: Stato di crisi del Mercatone Uno.

  Stefano ALLASIA (LNA) illustra l'interrogazione in titolo.

  La sottosegretaria Simona VICARI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

  Stefano ALLASIA (LNA), replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta che, a suo giudizio, risulta incompleta e non chiarisce quali siano le prospettive occupazionali dei dipendenti del gruppo né se esista un piano industriale dell'azienda tale da scongiurare la chiusura dei punti vendita colpiti dalla crisi, la maggior parte dei quali ubicati nella regione Piemonte.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 9.30.

INTERROGAZIONI

  Mercoledì 13 maggio 2015. — Presidenza del presidente Ettore Guglielmo EPIFANI. — Interviene la sottosegretaria di Stato per lo sviluppo economico, Simona Vicari.

  La seduta comincia alle 9.30.

5-04933 Ricciatti: Prospettive produttive dello stabilimento Prysmian di Ascoli Piceno.
5-04960 Carrescia: Prospettive produttive dello stabilimento Prysmian di Ascoli Piceno.
5-05010 Terzoni: Prospettive produttive dello stabilimento Prysmian di Ascoli Piceno.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, avverte che le interrogazioni in titolo, vertendo sulla stessa materia, saranno svolte congiuntamente.

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  La sottosegretaria Simona VICARI, risponde alle interrogazioni in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 7).

  Lara RICCIATTI (SEL) replicando, si dichiara insoddisfatta della risposta. Sottolinea che la società Prysmian, nell'interlocuzione con il Ministero dello sviluppo economico, ha confermato il piano di chiusura dello stabilimento di Ascoli Piceno, nonostante l'impegno del Governo. Osservato che il territorio di Ascoli Piceno è pesantemente colpito dalla crisi economica a causa di numerose delocalizzazioni, sollecita pertanto il Governo a trovare una soluzione positiva per lo stabilimento Prysmian che ha sempre raggiunto gli obiettivi di produttività.

  Piergiorgio CARRESCIA (PD) replicando, ringrazia il Governo per la risposta puntuale ai quesiti posti dal suo atto ispettivo e in particolare per essersi attivato prontamente con tutte le parti interessate. Manifesta tuttavia preoccupazione per la ribadita volontà della Prysmian di chiudere lo stabilimento di Ascoli Piceno, anche rinunciando a parte dei finanziamenti europei e favorendo la riallocazione dei dipendenti in altre sedi. Ritiene che la soluzione proposta dall'azienda sia inaccettabile e chiede al Ministero di valutare la possibilità di utilizzare i finanziamenti per scongiurare la chiusura dello stabilimento.

  Patrizia TERZONI (M5S) replicando, si dichiara insoddisfatta della risposta, condividendo le osservazioni della collega Ricciatti. Sottolinea che nella risposta del Governo si sostiene che, in base alla più recente normativa europea, sono esclusi benefici pubblici in presenza di cessazioni di attività. In realtà, alla Prysmian sono stati concessi circa 32 milioni di euro per il finanziamento del programma di sviluppo industriale volto ad aumentare l'efficienza della filiera produttiva dei cavi sottomarini. Osserva che nel decreto ministeriale 24 dicembre 2014, all'articolo 1, che reca disposizioni per l'adeguamento del decreto del Ministro dello sviluppo economico 13 febbraio 2014 alle disposizioni contenute nel regolamento n. 651 del 17 giugno 2014, si prevede che non rientrano tra i soggetti beneficiari di agevolazioni per programmi di investimento «coloro che nei due anni precedenti la domanda abbiano chiuso la stessa o analoga attività nello spazio economico europeo o che abbiano concretamente in programma di cessare l'attività entro due anni dal completamento dell'investimento oggetto della domanda di agevolazione». Ritiene pertanto che i 32 milioni concessi debbano essere restituiti dalla Prysmian in caso di chiusura dello stabilimento di Ascoli Piceno che peraltro, negli ultimi 15 anni, ha sempre raggiunto risultati positivi. Giudica inaccettabile che si decida la chiusura di uno stabilimento con 120 dipendenti per promuovere unicamente i siti localizzati nella regione Campania.

5-05453 Ferro: Progetto di riorganizzazione della Camera di commercio di Roma.

  Gianluca BENAMATI (PD), dichiara di aver sottoscritto l'interrogazione in titolo.

  La sottosegretaria Simona VICARI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 8).

  Gianluca BENAMATI (PD) replicando, prende atto della risposta. Auspica che la variazione dei diritti camerali recentemente varata non incida sull'efficienza dei servizi, ma solo su risparmi di gestione.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 9.50.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 13 maggio 2015. — Presidenza del presidente Ettore Guglielmo EPIFANI.

  La seduta comincia alle 15.25.

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Disposizioni in materia di delitti contro la pubblica amministrazione, di associazioni di tipo mafioso e di falso in bilancio.
C. 3008, approvata in un testo unificato dal Senato, ed abb.

(Parere alla II Commissione).
(Seguito esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 12 maggio 2015.

  Dario GINEFRA, relatore, illustra una proposta di parere favorevole, rammaricandosi del fatto che – a quanto risulta da contatti intercorsi per le vie brevi – le opposizioni abbiano ritenuto, per ragioni che certamente sono legittime dal punto di vista politico e che riflettono anche l'andamento del dibattito svoltosi in Senato, di assumere un orientamento contrario.

  Marco DA VILLA (M5S), intervenendo per dichiarazione di voto, sottolinea come con questo provvedimento si sia persa una preziosa occasione per intervenire in maniera seria sul tema dell'anticorruzione. Evidenzia innanzitutto come il provvedimento sia stato tenuto fermo, presso l'altro ramo del Parlamento per oltre due anni e alla fine si sia scelta la soluzione di una riduzione drastica delle pene, anche per ipotesi gravi di reati, quali il voto di scambio elettorale politico mafioso, andando nel senso opposto a quello auspicato non solo dal suo gruppo, ma anche dallo stesso presidente Grasso primo firmatario della proposta S. 19. Sottolinea che si tratta di un'occasione persa per dare un segnale di condanna forte di fronte ai cittadini nei confronti della corruzione che rappresenta, anche solo nella forma della percezione del fenomeno corruttivo, un freno allo sviluppo delle imprese, della concorrenza e degli investimenti. Evidenzia, inoltre, come siano stati espunti dal testo utili strumenti di repressione del fenomeno della corruzione quali la figura dell'agente sotto copertura.
  Osserva che anche sul falso in bilancio sono state compiute scelte legislative legate all'aspetto dimensionale delle società, prevedendo attenuanti per le grandi imprese, in modo tale che le piccole società saranno maggiormente penalizzate per tali fattispecie di reati. È stato, altresì, escluso l'utilizzo delle intercettazioni telefoniche, nonché l'annunciata misura del cosiddetto «Daspo», di cui aveva parlato lo stesso Premier con riferimento alle vicende del MOSE di Venezia. Per tutte queste ragioni, dichiara il voto contrario del proprio gruppo sulla proposta di parere formulata dal relatore sul provvedimento in titolo.

  Gianluca BENAMATI (PD) ritiene che il provvedimento in esame rappresenti un importante passo in avanti contro il fenomeno corruttivo in quanto prevede misure rilevanti in tema di inasprimento delle pene e procedibilità d'ufficio per i reati più gravi. Nel condividere pertanto la proposta di parere predisposta dal relatore, preannuncia il voto favorevole del proprio gruppo.
  La Commissione approva la proposta di parere del relatore (vedi allegato 9).

  La seduta termina alle 15.35.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 13 maggio 2015.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.35 alle 16.

ERRATA CORRIGE

  Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 438 del 5 maggio 2015, a pagina 91, seconda colonna, ventitreesima riga, le parole: «audit energetico» sono sostituite dalle seguenti «diagnosi energetica».

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