CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 13 maggio 2015
444.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari esteri e comunitari (III)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Mercoledì 13 maggio 2015. — Presidenza del vicepresidente Andrea MANCIULLI. — Interviene il sottosegretario di Stato agli affari esteri e alla cooperazione internazionale, Mario Giro.

  La seduta comincia alle 15.35.

  Andrea MANCIULLI, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.

5-05571 Picchi: Sull'attuazione del piano dell'Unione europea di controllo al traffico di esseri umani nel Mediterraneo.

  Guglielmo PICCHI (FI-PdL) illustra l'interrogazione di cui è primo firmatario, richiamando come l'Italia abbia assunto prese di posizione non perfettamente coerenti in diversi contesti istituzionali e multilaterali.

  Il sottosegretario Mario GIRO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Guglielmo PICCHI (FI-PdL), intervenendo in sede di replica, si dichiara non soddisfatto dalla risposta ricevuta, ritenendo che permangano dubbi sulla concreta attuazione del piano europeo. Riconosce che la situazione è complessa e, poiché l'Italia è chiamata a svolgere un Pag. 85ruolo rilevante, è tanto più necessario che il Governo chiarisca la propria univoca linea politica e operativa anche in sede parlamentare.

5-05573 Palazzotto: Sull'invio di aiuti alla popolazione curdo-siriana, anche in relazione all'apertura di un corridoio umanitario alla frontiera turco-siriana.

  Erasmo PALAZZOTTO (SEL) illustra l'interrogazione in titolo, finalizzata a individuare margini di tutela umanitaria e internazionale per le popolazioni curdo-siriane, in ragione dell'attività di resistenza da queste svolte contro Daesh e quindi per il loro valore simbolico oltre che militare. Si tratta di oltre due milioni di persone, attualmente isolate e prive di ogni aiuto da parte della comunità internazionale. Sottolinea che, anche alla luce dei buoni rapporti che l'Italia cura con Erbil, si rende urgente istituire un ponte aereo utile a fare pervenire i necessari aiuti a tali popolazioni.

  Il sottosegretario Mario GIRO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Erasmo PALAZZOTTO (SEL), intervenendo in sede di replica, esprime soddisfazione per l'invio di un primo carico di aiuti a cui auspica ne facciano seguito altri, al fine di rendere stabile il canale di soccorso umanitario a favore della Regione curda del Rojava. Ritiene che tale contesto imponga di aprire una questione con la Turchia, essendo intollerabile la linea di chiusura intransigente tenuta da Ankara nei confronti di una regione che è tanto impegnata nel contrasto al terrorismo e che rappresenta un modello interculturale ormai raro in quel quadrante. Tale questione è essenziale in quanto nella Regione del Rojava sono approdati tutti i profughi dal Daesh e non solo quelli di etnia curda, e ciò anche grazie al partito democratico curdo. A tal proposito richiama la necessità di espungere il PKK dalla lista delle organizzazioni terroristiche, considerato il ruolo protagonista che tale formazione politica svolge nel contrasto a Daesh, al quale non può in alcun modo essere equiparato. Quest'ultimo profilo deve rientrare nella dinamica negoziale con la Turchia, insieme all'apertura di valichi in prossimità con le regioni colpite dal terrorismo fondamentalista.

5-05574 La Marca: Su alcune irregolarità nella presentazione delle liste elettorali per i Comitati italiani all'estero nella circoscrizione consolare di Toronto.

  Francesca LA MARCA (PD) illustra l'interrogazione di cui è prima firmataria, sottolineando che essa è finalizzata a far emergere gravi irregolarità da cui dovrebbe derivare lo scioglimento del COMITES di Toronto.

  Il sottosegretario Mario GIRO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Francesca LA MARCA (PD), intervenendo in sede di replica, si rammarica di non poter ritenere soddisfacente la risposta ricevuta, in quanto il quesito posto ha addotto sufficienti elementi formali e sostanziali per pervenire alla decisione di sciogliere il COMITES di Toronto. Tale passaggio si rende tanto più necessario in un Paese come il Canada, dove le irregolarità descritte possono precostituire delle remore per il futuro e la premessa per l'insorgere di contenzioso.

5-05572 Grande: Sul rientro in Italia della salma del cooperante italiano Giovanni Lo Porto.

  Marta GRANDE (M5S) illustra l'interrogazione di cui è prima firmataria, sottolineando che il quesito è volto a chiarire profili tuttora oscuri della vicenda del cooperante italiano.

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  Il sottosegretario Mario GIRO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Marta GRANDE (M5S), intervenendo in sede di replica, si dichiara insoddisfatta della risposta ricevuta, confermando le perplessità che inducono a chiedere l'istituzione di una commissione d'inchiesta. Permangono, infatti, zone d'ombra anche dopo gli elementi forniti in Aula dal ministro Gentiloni, per cui è impossibile ricostruire l'accaduto, tanto più alla luce del particolare contesto in cui gli eventi richiamati si sono svolti.

  Andrea MANCIULLI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 16.

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