CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 6 maggio 2015
439.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI

  Mercoledì 6 maggio 2015. — Presidenza del presidente Ettore Guglielmo EPIFANI. — Interviene la sottosegretaria di Stato per lo sviluppo economico, Simona Vicari, e la sottosegretaria di Stato per l'ambiente e per la tutela del territorio e del mare, Silvia Velo.

  La seduta comincia alle 8.45.

5-03176 L'Abbate: Apertura della Cittadella dell'economia di Capitanata.

  La sottosegretaria Simona VICARI. Risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Giuseppe L'ABBATE (M5S), replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta. Osservato che le aziende che hanno lavorato per la costruzione della Cittadella dell'economia sono in enormi Pag. 159difficoltà a seguito del fallimento del consorzio. Sottolinea che la risposta del Ministero fa riferimento solo alle opere dal medesimo finanziate, senza occuparsi degli investimenti operati da altre numerose PMI. Ciò, a suo parere, appare ancora più grave perché non si tutelano realtà produttive in un momento di grave crisi economica. Lamenta altresì che le opere non sono concluse, in quanto gli impianti non sono stati certificati, ricordando che nella risposta alla sua precedente interrogazione n. 5-01687 l'allora Viceministro Claudio De Vincenti aveva assicurato che i lavori sarebbero stati ultimati il 31 marzo 2014. Stigmatizza infine l'abnorme spreco di soldi pubblici che, nonostante gli investimenti effettuati, non ha portato vantaggi ai cittadini né crescita per le imprese.

5-03919 Catalano: Disciplina relativa alla gestione dei dati raccolti dalle «scatole nere» installate sui veicoli.

  La sottosegretaria Simona VICARI. Risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Ivan CATALANO (SCpI), replicando, si dichiara solo parzialmente soddisfatto della risposta fornita dal rappresentante del Governo. Ricorda che il provvedimento sulla portabilità dei dati raccolti da dispositivi elettronici risale al 2012. Ribadisce che si è ancora in attesa del decreto di attuazione che preveda la norma tecnica sulla portabilità dei dati, attesa dal mercato da oltre tre anni. Sollecita il Governo a mettere a punto le norme tecniche senza rinviarle ad un soggetto quale l'IVASS, che pur svolgendo funzioni di controllo nei confronti delle assicurazioni, non appare competente per l'elaborazione di norme tecniche sollecitate soprattutto dal settore dell'autotrasporto, particolarmente penalizzato dall'attuale situazione.

5-04043 Ricciatti: Corretto utilizzo del marchio Made in Italy da parte delle aziende italiane.

  La sottosegretaria Simona VICARI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Lara RICCIATTI (SEL), replicando, si dichiara insoddisfatta della risposta. Sottolineato che la sua interrogazione richiamava i casi delle aziende Moncler e Prada denunciati recentemente da una nota trasmissione televisiva, chiede che cosa abbia fatto il Governo in seguito all'approvazione, lo scorso 7 luglio 2014, delle mozioni in tema di tutela del made in Italy. Osservato infine che il semestre di Presidenza italiana dell'Unione ha fallito l'obiettivo di tutelare tutti i marchi made in, ritiene che il Governo dovrebbe affrontare con maggiore decisione il problema dell'economia «nera» che vive e prolifera in Italia.

5-04326 Scagliusi: Iniziative conseguenti ad un'eventuale interruzione di rifornimento di gas libico all'Italia.

  Marco DA VILLA (M5S) dichiara di aver sottoscritto l'interrogazione in titolo.

  La sottosegretaria Simona VICARI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Marco DA VILLA (M5S) replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta fornita dal rappresentante del Governo. Sottolinea innanzitutto come ci si trova di fronte ad una serie di conflitti in zone, fra le quali la Libia, che preludono ad un nuovo equilibrio energetico mondiale, che riguarda le riserve e i giacimenti di gas e i gasdotti. Ribadisce l'assoluta mancanza di una strategia energetica di sostegno alle energie rinnovabili e constata la volontà del Governo di puntare unicamente a trivellazioni e gasdotti, quali ad esempio il TAP, che approderà sulle coste del Salento. Sottolinea come il proprio gruppo Pag. 160abbia da sempre stigmatizzato le scelte del Governo nel settore del gas. In particolare, appare assai discutibile il ruolo di hub del gas attribuito al nostro Paese anche dal Documento conclusivo dell'indagine conoscitiva svolta lo scorso anno dalla Commissione Attività produttive sulla Strategia energetica nazionale. Ricorda infine che la situazione energetica in Italia è ormai caratterizzata da un forte calo dei consumi di elettricità dovuto dal perdurare della crisi economica e dall'incremento della produzione di energia da fonti rinnovabili. Ritiene si debba fare tutto il possibile per favorire lo sviluppo delle energie rinnovabili emergendo da una pluriennale sudditanza alla politica estera che influenza fortemente le economie nazionali e che sta mettendo seriamente a rischio la sovranità nazionale.

5-04537 Capone: Rischi connessi alla presenza di ordigni inesplosi nel mare Adriatico in riferimento alle attività di trivellazione.

  La sottosegretaria Silvia VELO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Salvatore CAPONE (PD), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta. Invita il Governo a monitorare con attenzione i rischi connessi alla presenza di ordigni inesplosi, anche attraverso intese con i Paesi che si affacciano sull'Adriatico e che sono interessati dalle medesime problematiche.

5-05137 Vico: Prospettive produttive e occupazionali del gruppo Pirelli in seguito all'accordo con China National Chemical.

  La sottosegretaria Simona VICARI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

  Ludovico VICO (PD), replicando, si dichiara solo parzialmente soddisfatto della risposta fornita dal rappresentante del Governo che giudica di stampo giornalistico e non molto pertinente rispetto alle questioni poste dall'interrogazione a sua firma. In particolare, non ritiene convincente la motivazione circa la natura privata del gruppo Pirelli che da oltre un secolo rappresenta un patrimonio industriale italiano. Osserva altresì che le scelte di politica industriale del Governo dovrebbero essere prioritariamente volte alla tutela dell'italianità delle aziende, sul modello di Paesi quali la Francia, e alla definizione di una legislazione in tal senso orientata. Sottolinea che è proprio della tradizione italiana il sostegno alla produzione nazionale, richiamando le recenti disposizioni in tema di utilizzo di pneumatici invernali che hanno sicuramente favorito le nostre aziende rispetto alla concorrenza cinese. Sottolinea infine che il Parlamento dovrebbe essere più puntualmente informato dal Governo sulle strategie del nuovo gruppo nato dall'accordo con ChemChina, essendo in gioco il futuro del nostro patrimonio industriale.

   Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 9.40.

AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 6 maggio 2015.

Audizione di rappresentanti di Rete Imprese Italia, nell'ambito della discussione della risoluzione 7-00574 Taranto, riguardante la valorizzazione dei contratti di rete.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 14.40 alle 15.

AVVERTENZA

  Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

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