CAMERA DEI DEPUTATI
Lunedì 4 maggio 2015
437.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Lunedì 4 maggio 2015. — Presidenza della vicepresidente Flavia PICCOLI NARDELLI. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca, Davide Faraone.

  La seduta comincia alle 9.20.

Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti.
C. 2994 Governo, e abb. C. 416 Caparini, C. 1595 Antimo Cesaro, C. 1835 Cimbro, C. 2043 Vezzali, C. 2045 Carfagna, C. 2067 Coccia, C. 2291 Ascani, C. 2524 Centemero, C. 2630 Paglia, C. 2860 Iori, C. 2875 Di Benedetto, C. 2975 Chimienti.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato, da ultimo, nella seduta di domenica 3 maggio 2015.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, poiché non vi sono obiezioni, accoglie la richiesta di attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso. Avverte quindi che si procederà preliminarmente all'esame di proposte emendative precedentemente accantonate: si tratta dell'emendamento Costantino 2.306 e degli articoli aggiuntivi Costantino 2.04 e 2.05, in tema di introduzione dell'insegnamento dell'educazione sentimentale e dell'emendamento Simonetti 2.246 in materia di insegnamento ai bambini non udenti.

  Celeste COSTANTINO (SEL) sottolinea che le sue proposte emendative intendono attuare l'articolo 14 della Convenzione di Istanbul contro la violenza sulle donne, ratificata con legge dal Parlamento italiano, quale elemento caratterizzante dei primissimi tempi della legislatura. Ricordato che in Europa solo l'Italia e la Grecia non recano l'insegnamento dell'educazione sentimentale quale strumento concreto di attuazione della Convenzione, che viceversa sarebbe giovevole per combattere e prevenire gli episodi – purtroppo attualissimi – di femminicidio e di violenza di Pag. 9genere, espone altresì che, in sede di esposizione delle linee programmatiche del suo dicastero, la Ministra Giannini non solo si era dichiarata favorevole a promuovere l'educazione sentimentale nelle scuole, ma aveva sostenuto che sussistevano le risorse necessarie per tale finalità. Osserva infine che già, di fatto, in diverse istituzioni scolastiche l'educazione sentimentale viene impartita con progetti a livello locale: la politica deve quindi anche in questo settore adeguarsi alle buone pratiche esistenti nel Paese reale.

  Mara CAROCCI (PD) pur concordando con lo spirito dell'intervento della collega Costantino, ricorda che proprio nella giornata di ieri la Commissione ha approvato l'emendamento Martelli 2.41 che va nella direzione delle proposte emendative di cui si discute.

  Elena CENTEMERO (FI-PdL) voterà per gli emendamenti della collega Costantino.

  Anna ASCANI (PD), osservato che – proprio come rammentato dalla collega Costantino – il Parlamento ha ratificato assai tempestivamente la Convenzione di Istanbul, non vorrebbe che la proponente svalutasse troppo il ruolo parlamentare, tenuto conto anche dell'emendamento Martelli cui ha fatto cenno la collega Carocci.

  Elena CENTEMERO (FI-PdL) deve ricordare che già nel 2009 il Governo Berlusconi aveva promosso e portato ad approvazione la legge sullo stalking e il progetto cosiddetto «Violenza ? No grazie».

  Umberto D'OTTAVIO (PD) si domanda se l'emendamento Costantino 2.306 preluda a un voto agli alunni sulla materia.

  Maria COSCIA (PD), relatrice, non disconosce l'importanza del tema ma ripete che esso trova ampio spazio nell'emendamento Martelli 2.41. Crede che la previsione specifica di un insegnamento possa trovare trattazione più propria in un distinto procedimento, che propone di avviare subito dopo la conclusione dell'A.C. 2994.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, assicura che promuoverà l'inserimento nel calendario della Commissione delle proposte di legge in tema di educazione sentimentale.

  Manuela GHIZZONI (PD) s'impegnerà sul terreno indicato dalla presidente. In questa sede, viceversa, mostra perplessità sugli emendamenti, perché un nuovo insegnamento pone non solo il tema del voto all'alunno ma anche quello della formazione dei docenti.

  Il sottosegretario Davide FARAONE, si associa alle considerazioni della relatrice e della deputata Ghizzoni e invita la presentatrice a ritirare gli emendamenti, onde consentire la presentazione di un ordine del giorno in Assemblea.

  Celeste COSTANTINO (SEL) presentò un ordine del giorno già in occasione dell'esame del disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 104 del 2013 (c.d. decreto Carrozza) e l'atto rimase lettera morta. Ribadito che l'emendamento Martelli ha un contenuto diverso dai suoi, insiste per la votazione.

  Maria Valentina VEZZALI (SCpI) voterà a favore.

  La Commissione respinge l'emendamento Costantino 2.306, restando preclusi gli articoli aggiuntivi Costantino 2.04 e 2.05.

  Rocco PALESE (FI-PdL) illustra diffusamente l'articolo aggiuntivo 3.01, facendo riferimento anche ai suoi emendamenti 4.7 e 5.19 di contenuto analogo.

  Il sottosegretario Davide FARAONE sottolinea l'attenzione del Governo per le proposte emendative dell'onorevole Palese. Lo invita quindi a trasformare l'articolo Pag. 10aggiuntivo 3.01 in un ordine del giorno per l'Assemblea.

  Rocco PALESE (FI-PdL) non può accogliere l'invito.

  La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo Palese 3.01.

  Roberto SIMONETTI (LNA) illustra l'emendamento 2.246, il cui scopo è di prevedere che l'insegnamento sia assicurato ai bambini non udenti anche tramite il canale del metodo di comunicazione LIS, il linguaggio dei segni, al fine di fornire pari opportunità di apprendimento a questi bambini. Nel ricordare che si tratta di sperimentazioni avvenute con successo già in alcune Regioni, si dichiara disposto a una riformulazione dell'emendamento, purché si vada nella direzione di dare dignità istituzionale a tale forma di apprendimento.

  Luisa BOSSA (PD) osserva come il metodo LIS non possa essere considerato una lingua parlata e si rivolge alla tipologia dei sordi segnanti ma non a quella dei sordi oralisti. Pensa quindi che la materia debba essere trattata in modo organico presso la Commissione Affari sociali, cui risultano deferite numerose proposte di legge.

  Maria COSCIA (PD), relatrice, nel condividere quanto affermato dalla collega Bossa, invita il collega Simonetti a ritirare il suo emendamento al fine di consentire una maggiore riflessione che coinvolga anche la Commissione Affari sociali.

  Roberto SIMONETTI (LNA) preferirebbe che lo si lasciasse accantonato.

  Il sottosegretario Davide FARAONE e Giancarlo GIORDANO (SEL) non sarebbero contrari.

  La Commissione accantona nuovamente l'emendamento Simonetti 2.246.

  Dopo un intervento di Roberto RAMPI (PD), Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, sospende la seduta.

  La seduta sospesa alle 10.30, è ripresa alle 10.55.

  La Commissione passa all'esame dell'articolo 5 e dei relativi emendamenti (vedi allegato 1).

  Maria COSCIA (PD), relatrice, esprime parere contrario sugli emendamenti Altieri 5.7 e Brescia 5.20 e sugli identici emendamenti Giancarlo Giordano 5.51 e Palmieri 5.1009, mentre esprime parere favorevole sull'emendamento Coppola 5.4. Esprime parere contrario sull'emendamento Crippa 5.31, mentre invita al ritiro ovvero esprime parere contrario sugli emendamenti Causin 5.45 e Vezzali 5.42. Esprime parere contrario sugli emendamenti Altieri 5.1008 Simonetti 5.1002, mentre invita al ritiro ovvero esprime parere contrario Binetti 5.47. Esprime parere contrario sugli identici emendamenti Russo 5.8 e Giancarlo Giordano 5.52, mentre invita al ritiro ovvero esprime parere contrario sugli emendamenti Valeria Valente 5.1003 ed Ascani 5.41. Esprime parere contrario sull'emendamento Costantino 5.50, mentre esprime parere favorevole sugli emendamenti Santerini 5.48 e sugli identici emendamenti Giancarlo Giordano 5.53 e Centemero 5.9; esprime parere contrario sull'emendamento Giancarlo Giordano 5.49, mentre invita al ritiro ovvero esprime parere contrario sull'emendamento Ascani 5.1001; esprime parere favorevole sugli emendamenti Ascani 5.38 e 5.54, segnalando un refuso, la citata lettera n) deve intendersi lettera m). Esprime parere contrario sugli emendamenti Luigi Gallo 5.23, 5.21, 5.22 e Marzana 5.24, mentre esprime parere favorevole sull'emendamento Ascani 5.1000.
  Esprime, quindi, parere contrario sugli identici emendamenti Altieri 5.12 e Palmieri 5.13 e invita al ritiro ovvero esprime parere contrario sull'emendamento Coppola 5.5. Esprime parere favorevole sugli emendamenti Ascani 5.40 e 5.39, mentre esprime parere contrario sugli emendamenti Pag. 11Palmieri 5.11 e 5.14, Vacca 5.27 e Marzana 5.25. Esprime parere favorevole sugli emendamenti Vacca 5.26 e 5.28, nonché sugli identici emendamenti Malpezzi 5.34 e Centemero 5.1007. Esprime, quindi, invito al ritiro ovvero parere contrario sugli identici emendamenti Sgambato 5.35, Ciracì 5.2 e Vezzali 5.44, nonché sull'emendamento Martelli 5.18, esprime parere contrario sull'emendamento Piso 5.46; esprime parere favorevole sull'emendamento Carocci 5.33, mentre esprime invito al ritiro o parere contrario sugli emendamenti Manzi 5.32, Blazina 5.36, nonché esprime parere contrario sugli emendamenti Palmieri 5.16, Luigi Gallo 5.30, Palese 5.19 e D'Uva 5.29. Esprime, quindi, invito al ritiro ovvero parere contrario sull'articolo aggiuntivo 5.0.1002; esprime, infine, parere contrario sugli articoli aggiuntivi Giancarlo Giordano 5.07, Adornato 5.04 e Vacca 5.0.1004 e 5.0.1005.

  Il sottosegretario Davide FARAONE esprime parere conforme.

  La Commissione respinge l'emendamento Altieri 5.7, mentre approva l'emendamento Coppola 5.4 (vedi allegato 2).

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, dà per respinto l'emendamento Brescia 5.20 ai fini della ripresentazione in Assemblea.

  Antonio PALMIERI (FI-PdL) dichiara di sottoscrivere tutti gli emendamenti a prima firma Ascani ad eccezione di quelli che hanno ricevuto il parere favorevole da parte della relatrice.

  La Commissione respinge gli identici emendamenti Giancarlo Giordano 5.51 e Palmieri 5.1009.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, dà per respinti gli emendamenti Crippa 5.31 e Causin 5.45 ai fini della ripresentazione in Assemblea.

  Maria Valentina VEZZALI (SCpI) ritira l'emendamento a sua prima firma 5.42.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Altieri 5.1008 e Simonetti 5.1002.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, dà per respinto l'emendamento Binetti 5.47 e Giancarlo Giordano 5.52 ai fini della ripresentazione in Assemblea.

  Antonio PALMIERI (FI-PdL) dichiara di sottoscrivere l'emendamento a prima firma Russo 5.8 e lo ritira.

  Anna ASCANI (PD) sottoscrive l'emendamento Valeria Valente 5.1003.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, dà per respinti gli emendamenti Valeria Valente 5.1003 e Ascani 5.41 ai fini della ripresentazione in Assemblea.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge l'emendamento Costantino 5.50; approva l'emendamento Santerini 5.48 (vedi allegato 2) e gli identici emendamenti Giancarlo Giordano 5.53 e Centemero 5.9 (vedi allegato 2); indi respinge l'emendamento Giancarlo Giordano 5.49.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, dà per respinto l'emendamento Ascani 5.1001 ai fini della ripresentazione in Assemblea.

  Antonio PALMIERI (FI-PdL) sottoscrive l'emendamento Ascani 5.54.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva l'emendamento Ascani 5.38 (vedi allegato 2).

  Anna ASCANI (PD) ritiene opportuno sottolineare l'importanza delle norme contenute nell'articolo 21 e che affrontano il tema dell'innovazione digitale, questione che alcuni colleghi avevano chiesto di stralciare dal provvedimento. Al contrario sottolinea l'importanza di aver mantenuto tali principi di delega nell'ambito del provvedimento in esame grazie ai quali la didattica digitale diventa parte integrante di quella tradizionale.

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  Milena SANTERINI (PI-CD) desidera intervenire sull'articolo 21 che rappresenta, a suo giudizio, un punto qualificante della riforma e che contiene alcune norme fortemente innovative, quali ad esempio quelle sulla formazione e quelle sulla valutazione dei docenti. Ritiene che su questi temi sia necessario compiere scelte coerenti rispetto al piano complessivo della riforma; sarebbe infatti un grave problema se non ci fosse un piano strategico che su questi argomenti coinvolga pienamente le scuole e le università. Ritiene quindi che questa parte della riforma meriti un ulteriore approfondimento e che vadano trovate le giuste definizioni per i partner coinvolti in questi processi.

  Bruno MOLEA (SCpI) sottoscrive l'emendamento Ascani 5.54.

  Giancarlo GIORDANO (SEL) voterà a favore, perché riduce l'ambito delle deleghe contenute nell'articolo 21.

  Maria Grazia ROCCHI (PD) ritiene che dovrebbero essere espunti dalla delega di cui all'articolo 21 anche il riordino delle modalità di assunzione e formazione dei dirigenti scolastici (previsto alla lettera d) e la revisione degli organi collegiali delle istituzioni scolastiche (di cui alla lettera f)).

  Manuela GHIZZONI (PD) ritiene opportuno circoscrivere l'ambito della delega di cui alla lettera c) dell'articolo 21, che appare imprecisa e generica: occorre, infatti, precisare i criteri da utilizzare ai fini del riordino e della semplificazione del sistema di reclutamento vigente, nonché per la definizione di nuovi percorsi di formazione iniziale, aspetti che, a suo avviso, dovrebbero essere valutati congiuntamente.

  Simona Flavia MALPEZZI (PD) ritiene opportuno approfondire un ulteriore aspetto della delega: si tratta della lettera l) dell'articolo 21, concernente la garanzia dell'effettività del diritto allo studio su tutto il territorio nazionale, attraverso la definizione dei livelli essenziali di apprendimento e formazione. Ricorda, al riguardo, che presso l'altro ramo del Parlamento è stata presentata la proposta di legge S. 1677 Puglisi, recante definizione dei principi fondamentali, delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di diritto allo studio.

  Mara CAROCCI (PD) ritiene opportuno espungere dalla delega di cui all'articolo 21 del provvedimento anche la lettera o), concernente l'adeguamento della normativa in materia di valutazione e certificazione delle competenze degli studenti, nonché degli esami di Stato: in merito a questi ultimi, auspica sia debitamente valutato il percorso svolto in alternanza scuola/lavoro.

  La Commissione approva quindi l'emendamento Ascani 5.54 (vedi allegato 2).

  Antonio PALMIERI (FI-PdL), si augura che d'ora innanzi la discussione si attenga all'articolo in discussione e non si avventuri sul domani, di cui non v’è certezza.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 11.35.

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