ATTI DELL'UNIONE EUROPEA

  Martedì 28 aprile 2015. — Presidenza del presidente Elio VITO. – Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa Domenico Rossi.

  La seduta comincia alle 14.40.

Programma di lavoro della Commissione per il 2015 – Un nuovo inizio.
(COM(2014)910 final) e relativi allegati.
Relazione programmatica sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea riferita all'anno 2015.
(Doc. LXXXVII-bis, n. 3).
Programma di diciotto mesi del Consiglio dell'Unione europea (1^o luglio 2014-31 dicembre 2015)
(10948/1/14 REV 1).
(Seguito dell'esame congiunto e conclusione – Parere favorevole con condizioni).

  La Commissione prosegue l'esame congiunto degli atti in titolo, rinviato nella seduta del 22 aprile 2015.

  Elio VITO, presidente, ricorda che nella seduta del 22 aprile il relatore ha illustrato gli atti in esame e si è riservato di presentare la sua proposta di parere successivamente.

  Antonino MOSCATT (PD), relatore, formula una proposta di parere favorevole con condizioni (vedi allegato 1), che illustra.

  Luca FRUSONE (M5S) presenta e illustra una proposta di parere alternativa (vedi allegato 2).

  Michele PIRAS (SEL) dichiara che il suo gruppo esprime un giudizio fortemente negativo sulla proposta di parere del relatore e preannuncia che voterà contro di essa.Pag. 125
  Dopo aver sottolineato che è della massima importanza che l'Italia ponga all'attenzione dell'Europa con la dovuta fermezza la necessità di adottare misure concrete e realmente efficaci per fronteggiare l'emergenza umanitaria in corso nel Mediterraneo, dove innumerevoli esseri umani – e certo più di quelli di cui si ha notizia – continuano a morire nel tentativo di scappare da guerre e persecuzioni per raggiungere l'Europa, rileva che le iniziative del Governo in Europa su questi temi sono invece blande e tentennati. Analogo discorso ritiene possa farsi per quanto riguarda la situazione che si è determinata nell'Est dell'Europa.
  In conclusione, ritiene che l'operato del Governo italiano in Europa rispetto alle questioni internazionali più urgenti sia del tutto inadeguato e per questa ragione conferma il giudizio contrario del suo gruppo sugli atti in esame e sulla proposta di parere del relatore.

  Il sottosegretario Domenico ROSSI, considerato che le condizioni poste nella proposta di parere del relatore sono generiche e in ogni caso chiedono al Governo di impegnarsi in risultati che esso già da tempo persegue, invita il relatore a formulare i suoi rilievi in termini di osservazioni, anziché condizioni, ovvero almeno a riformulare la frase iniziale della prima, della seconda e della quarta delle condizioni nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Antonino MOSCATT (PD), relatore, considerato che si tratta di linee di condotta che il Governo sta già perseguendo, ritiene che le condizioni della sua proposta di parere possano restare tali, ma acconsente a riformulare la frase iniziale della prima, della seconda e della quarta delle condizioni nei termini suggeriti dal Governo (vedi allegato 3).

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore come riformulata.

  La seduta termina alle 14.50.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.50 alle 15.05.