CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 15 aprile 2015
425.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Bilancio, tesoro e programmazione (V)
COMUNICATO
Pag. 25

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 15 aprile 2015. — Presidenza della vicepresidente Barbara SALTAMARTINI. — Interviene la sottosegretaria di Stato per l'economia e le finanze Paola De Micheli.

  La seduta comincia alle 15.15.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo italiano e l'Organizzazione mondiale della sanità – Ufficio regionale per l'Europa – concernente l'Ufficio europeo OMS per gli investimenti in salute e per lo sviluppo, con Emendamento e con Allegati, fatto a Roma il 23 novembre 2012.
C. 2796 Governo.

(Parere alla III Commissione).
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato, da ultimo, nella seduta del 9 aprile 2015.

  Bruno CENSORE (PD), relatore, ricorda che nella precedente seduta la rappresentante del Governo si era riservata di fornire i chiarimenti sulle questioni evidenziate.

  La sottosegretaria Paola DE MICHELI, posto che allo stato non sono ancora pervenuti da parte delle amministrazioni competenti tutti i necessari elementi informativi, chiede un ulteriore rinvio dell'esame del provvedimento.

  Barbara SALTAMARTINI, presidente, non essendovi obiezioni, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

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Nuove disposizioni in materia di indennizzo a favore delle persone affette da sindrome da talidomide.
Nuovo testo unificato C. 263 e abb.
(Parere alla XII Commissione).
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato, da ultimo, nella seduta del 9 aprile 2015.

  La sottosegretaria Paola DE MICHELI avverte che è tuttora in corso un'interlocuzione tra i competenti uffici del Ministero della salute e del Ministero dell'economia e delle finanze, volta tra l'altro a verificare l'idoneità di una diversa ipotesi di copertura finanziaria degli oneri complessivi derivanti dal provvedimento. Alla luce di ciò, auspica che, una volta acquisita la positiva verifica della Ragioneria generale dello Stato sugli aspetti di natura finanziaria del provvedimento, la Commissione possa essere posta nelle condizioni di pervenire all'espressione del parere di competenza entro pochi giorni.

  Edoardo FANUCCI (PD), nel ricordare come il provvedimento in titolo riguarda una questione di particolare delicatezza, come tale meritevole di essere affrontata con la necessaria serietà, accoglie con favore l'auspicio testé manifestato dalla rappresentante del Governo di pervenire in tempi quanto più possibile ravvicinati ad una positiva conclusione dell'esame del testo presso la Commissione bilancio, esprimendo al contempo apprezzamento per l'impegno sin qui assicurato dal relatore, dal Governo medesimo e dalle Commissioni direttamente interessate.

  Barbara SALTAMARTINI, presidente, nell'associarsi alle considerazioni svolte dall'onorevole Fanucci circa la particolare delicatezza del provvedimento in discussione, non essendovi obiezioni, ne rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.25.

RISOLUZIONI

  Mercoledì 15 aprile 2015. — Presidenza della vicepresidente Barbara SALTAMARTINI. — Interviene la sottosegretaria di Stato per l'economia e le finanze Paola De Micheli.

  La seduta comincia alle 15.25.

7-00619 Fassina e altri: Sulla situazione finanziaria e patrimoniale dell'EUR spa e sua ricapitalizzazione anche al fine di completare le opere del Nuovo palazzo dei congressi.
7-00637 Marcon e altri: Sulla situazione finanziaria e patrimoniale dell'EUR spa e sua ricapitalizzazione per far fronte ai debiti conseguenti alla realizzazione del Nuovo palazzo dei congressi.
(Seguito della discussione congiunta e conclusione – Approvazione della risoluzione n. 8-00104).

  La Commissione prosegue la discussione congiunta delle risoluzioni in oggetto, rinviata nella seduta dell'8 aprile 2015.

  Barbara SALTAMARTINI, presidente, ricorda che la Commissione, in data 8 aprile 2015, ha avviato la discussione congiunta delle risoluzioni n. 7-00619 Fassina e altri e 7-00637 Marcon e altri. Poiché nel frattempo è stata presentata anche la risoluzione n. 7-00655 Prestigiacomo e altri, che verte sul medesimo argomento, comunica che la discussione delle tre risoluzioni avrà luogo congiuntamente.

  Fabio RAMPELLI (FdI-AN), nel rilevare come sulla vicenda oggetto delle risoluzioni in discussione i gruppi parlamentari abbiano già presentato, nella loro quasi totalità, atti di sindacato ispettivo a testimonianza di una pressoché unanime sensibilità rispetto alla particolare delicatezza della vicenda medesima, richiama in sintesi i contenuti principali della risoluzione Prestigiacomo n. 7-00655, di cui è cofirmatario. Pag. 27In particolare, pone preliminarmente l'accento sul fatto che la società EUR Spa, prima dell'avvio dei lavori per la realizzazione del Nuovo centro congressi di Roma, i cui costi risultano interamente addebitati alla società stessa, fosse un ente con una situazione di bilancio in attivo, come tale capace di distribuire agli azionisti pubblici dividendi anche di notevole entità. Esprime quindi piena contrarietà rispetto all'ipotesi che la società EUR Spa, al fine di fronteggiare la difficile situazione finanziaria conseguente ai costi di realizzazione delle opere connesse al Nuovo centro congressi di Roma, possa procedere alla alienazione, sia pure parziale, degli edifici di particolare pregio architettonico la cui gestione e valorizzazione è stata ad essa attribuita dalla legge n. 304 del 1999, istitutiva dell'ente medesimo. Rileva, inoltre, come la facoltà di alienare parte del proprio patrimonio, risultante da una modifica dello statuto deliberata dall'Assemblea straordinaria degli azionisti in data 16 febbraio 2015, appaia chiaramente in contrasto con il dettato della legge istitutiva e, come tale, suscettibile di annullamento da parte dei competenti organi giurisdizionali. A suo giudizio, infatti, tale ipotesi costituirebbe solo il primo passaggio del progressivo smantellamento del patrimonio, non solo architettonico, ma anche di risorse umane e professionali, del citato ente. Ritiene viceversa che l'unica soluzione percorribile, in grado di preservare intatto tale significativo patrimonio, sia esclusivamente quella di una ricapitalizzazione della società EUR Spa, come peraltro già previsto dalla legge di stabilità. A tale ultimo riguardo, esprime il dubbio che il ripensamento del Governo rispetto all'ipotesi di ricapitalizzazione possa essere dipeso dalle recenti vicende giudiziarie che hanno coinvolto, a vario titolo e livello, l'amministrazione del comune di Roma.

  Laura CASTELLI (M5S) evidenzia la contrarietà del MoVimento 5 Stelle sulle risoluzioni in esame, non ritenendo condivisibile il mancato riferimento, nella parte dispositiva, alla necessità di fare piena luce, anche eventualmente attraverso l'istituzione di una apposita Commissione di indagine, sugli illeciti e sulle connesse responsabilità, tanto amministrative quanto politiche, che hanno caratterizzato la gestione poco trasparente dell'intera vicenda relativa alla realizzazione del Nuovo centro congressi di Roma.

  Barbara SALTAMARTINI, presidente, avverte che le risoluzioni in discussione, previo assenso unanime dei rispettivi presentatori, sono state riformulate in un testo unificato, che è posto in distribuzione (vedi allegato).

  Stefano FASSINA (PD) illustra, anche a nome dei cofirmatari, il testo unificato delle risoluzioni in discussione, che auspica il Governo possa accogliere. In particolare, pone l'accento sugli impegni indirizzati al Governo, che sono rispettivamente volti:
   1) a garantire la continuità aziendale e la tutela dei lavoratori;
   2) a verificare in tempi rapidi i costi e la trasparenza delle procedure di realizzazione del Nuovo centro congressi noto come «la Nuvola», e dell'albergo «La Lama», e a definire tempi rapidi e certi per la conclusione delle opere in corso;
   3) a definire in tempi rapidi insieme al management dell'azienda la redazione del piano di ristrutturazione;
   4) ad escludere e scongiurare la vendita a privati del patrimonio monumentale ed unitario di EUR spa anche a seguito della chiara ed inequivocabile presa di posizione del Ministro per i beni e le attività culturali;
   5) a valutare nuove iniziative, ove non fosse percorribile il trasferimento/vendita a soggetti pubblici ipotizzata dal Ministero, per permettere, nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica, la continuità operativa e la conclusione dell'opera pubblica del Palazzo dei Congressi detto «la Pag. 28Nuvola», al fine di permettere successivamente l'alienazione dell'albergo detto «la Lama»;
   6) a sollecitare conseguentemente il Comune di Roma ad attivare le procedure per la rigenerazione urbanistica e ambientale.

  In particolare, ritiene che l'impegno di cui al punto 2) possa corrispondere anche alle giuste sollecitazioni formulate dall'onorevole Castelli in merito all'esigenza di chiarire pienamente eventuali illeciti legati alle attività di realizzazione del Nuovo centro congressi di Roma e di identificare in modo rigoroso le connesse responsabilità, fermo restando che la magistratura ha comunque già avviato le indagini di propria competenza, che stanno seguendo il loro naturale corso.

  Fabio MELILLI (PD), pur esprimendo condivisione sul testo unificato delle risoluzioni testé illustrato dall'onorevole Fassina, in quanto volto ad assicurare una positiva soluzione della vicenda relativa alla realizzazione del Nuovo centro congressi di Roma, che riveste indubbiamente un carattere strategico per la città, evidenzia tuttavia come, a suo parere, la soluzione ottimale dovrebbe consistere nella liquidazione della società EUR Spa, come del resto previsto anche da una proposta di legge di iniziativa parlamentare della quale è cofirmatario, conseguentemente provvedendosi al conferimento del personale e delle relative funzioni al comune di Roma. Rileva, infatti, come la decisione a suo tempo compiuta dal legislatore di attribuire la gestione e la manutenzione di un determinato quartiere della città di Roma ad una società istituita ad hoc, peraltro partecipata al 90 per cento del capitale dal Governo e solo nella misura residua dal comune interessato, rappresenti una sostanziale anomalia nel quadro delle esperienze degli altri Paesi europei. Con riferimento alla pregressa situazione di un bilancio in attivo della società EUR Spa, richiamata dall'onorevole Rampelli, osserva come tali ricavi fossero in realtà il frutto dei proventi per gli immobili concessi in locazione dall'ente medesimo, il quale, disattendendo in ciò anche ai propri compiti statutari, ha esteso l'ambito di attività anche nelle zone limitrofe al quartiere Eur propriamente inteso. Ritiene, infine, che sull'intera vicenda della realizzazione del Nuovo centro congressi di Roma sarebbe auspicabile da parte del Governo, in qualità di azionista di maggioranza della società EUR Spa, procedere alla redazione ed alla presentazione al Parlamento di una relazione volta a fare piena luce sui diversi aspetti dell'intera vicenda, anche con specifico riguardo alla trasparenza delle procedure seguite ed ai costi complessivi di realizzazione.

  Massimo Enrico CORSARO (Misto), considerata la natura non giuridicamente vincolante degli impegni al Governo contenuti nel testo unificato delle risoluzioni illustrato dall'onorevole Fassina, chiede alla rappresentante del Governo di valutare, nell'ambito delle nuove iniziative da assumere ai sensi del punto 5) della parte dispositiva, la possibilità di prevedere, tra le ipotesi eventualmente percorribili, anche quella di una ricapitalizzazione della società EUR Spa.

  La sottosegretaria Paola DE MICHELI, precisando come non si possa prescindere da un fabbisogno finanziario residuo per il completamento del Nuovo centro congressi pari a circa 170 milioni di euro, ricorda che il Governo, dopo aver attentamente valutato le possibili soluzioni per far fronte a tale necessità finanziaria, abbia di fatto escluso la ricapitalizzazione della società.
  Invitando l'onorevole Melilli a considerare quanto da lei stessa dichiarato nella seduta dell'8 aprile scorso, e fermo restando che l'accertamento di eventuali responsabilità penali nella gestione della società EUR Spa spetta all'autorità giudiziaria, evidenzia che l'attuale piano di ristrutturazione è finalizzato a garantire la continuità aziendale e il completamento dell'opera. Pag. 29
  Con riferimento agli atti di indirizzo in discussione, ritiene che la formulazione del dispositivo del testo unificato delle risoluzioni in oggetto sia sufficientemente possibilista su vari fronti, in maniera tale da lasciare un margine di manovra al Governo, come previsto in particolare dal punto 5), in base al quale si impegna il Governo a valutare nuove iniziative, ove non fosse percorribile il trasferimento o la vendita a soggetti pubblici degli immobili della società EUR Spa.
  Esprime quindi una valutazione favorevole sul testo unificato delle risoluzioni proposto, il quale affronta anche le questioni di carattere occupazionale e urbanistico.

  La Commissione approva il testo unificato delle risoluzioni, che assume il n. 8-00104.

  La seduta termina alle 15.55.

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