CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 25 marzo 2015
412.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Bilancio, tesoro e programmazione (V)
COMUNICATO
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INDAGINE CONOSCITIVA

  Mercoledì 25 marzo 2015. — Presidenza del presidente Francesco BOCCIA.

  La seduta comincia alle 14.25.

Indagine conoscitiva nell'ambito dell'esame congiunto della Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, alla Banca centrale europea, al Comitato economico e sociale europeo, al Comitato delle regioni e alla Banca europea per gli investimenti – Un piano di investimenti per l'Europa (COM(2014) 903 final) e della Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo per gli investimenti strategici e che modifica i regolamenti (UE) nn. 1291/2013 e 1316/2013 (COM(2015) 10 final), corredata del relativo allegato (COM(2015) 10 final – Annex 1).
Audizione di rappresentanti di ANIA, ABI e FEBAF.
(Svolgimento e conclusione).

  Francesco BOCCIA, presidente, propone che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione. Introduce, quindi, l'audizione.

  Luigi ABETE, presidente della FEBAF, Giovanni SABATINI, direttore generale dell'ABI, e Dario FOCARELLI, direttore generale dell'ANIA, svolgono una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

  Intervengono quindi i deputati Francesco BOCCIA, presidente, e Tommaso CURRÒ (Misto),Pag. 34 ai quali replicano Luigi ABETE, presidente della FEBAF, Paolo GARONNA, segretario generale della FEBAF, Giovanni SABATINI, direttore generale dell'ABI e Dario FOCARELLI, direttore generale dell'ANIA.

  Francesco BOCCIA, presidente, ringrazia Luigi ABETE, presidente della FEBAF, Giovanni SABATINI, direttore generale dell'ABI, e Dario FOCARELLI, direttore generale dell'ANIA, per l'esauriente relazione svolta e dichiara quindi conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 15.20.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 25 marzo 2015. — Presidenza del presidente Francesco BOCCIA. – Interviene il Viceministro dell'economia e delle finanze Luigi Casero.

  La seduta comincia alle 15.25.

DL 7/2015: Misure urgenti per il contrasto del terrorismo, anche di matrice internazionale, nonché proroga delle missioni internazionali delle Forze armate e di polizia, iniziative di cooperazione allo sviluppo e sostegno ai processi di ricostruzione e partecipazione alle iniziative delle Organizzazioni internazionali per il consolidamento dei processi di pace e di stabilizzazione.
C. 2893-A Governo.
(Parere all'Assemblea).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

  Francesco BOCCIA, presidente, in sostituzione del relatore, ricorda che il provvedimento dispone la conversione del decreto-legge 18 febbraio 2015, n. 7, recante misure urgenti per il sistema bancario e per gli investimenti. Segnala che, nella seduta del 11 marzo 2015, la Commissione Bilancio ha già esaminato il testo iniziale del provvedimento e che le Commissioni di merito, nella seduta del 24 marzo 2015, hanno concluso l'esame in sede referente, apportando modifiche al testo. Rileva come, con riferimento alle predette modifiche, risulti corredato di relazione tecnica esclusivamente l'articolo 5, comma 3-quinquies, introdotto con un emendamento del Governo.
  Con riferimento all'articolo 3, commi da 3-bis a 3-quinquies, in materia di armi, munizioni e materiali esplodenti, rileva, in merito ai profili di copertura finanziaria, che la lettera b) del comma 3-ter si limita a modificare il primo periodo del comma 2 dell'articolo 3 del decreto legislativo n. 8 del 2010, senza prevedere, rispetto alla disposizione attualmente vigente, che il sistema di raccolta dei dati delle imprese operanti nel settore degli esplosivi per uso civile sia collegato al sistema GEA. Ritiene quindi opportuno che il Governo chiarisca le ragioni per le quali non si è proceduto alla soppressione del secondo periodo del medesimo comma 2, che reca una clausola di neutralità finanziaria volta a specificare che agli oneri per il collegamento al sistema GEA provvedono le imprese consorziate.
  Non ha osservazioni da formulare sull'articolo 5, comma 1, concernente l'Operazione terra dei fuochi, nel presupposto che la possibilità di impiegare nell'Operazione stessa 100 unità in più, rispetto al limite massimo attualmente previsto, avvenga nell'ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente e nel quadro del complessivo limite di unità impiegabili nell'Operazione strade sicure, all'interno della quale l'Operazione terra dei fuochi è ricompresa. In proposito ritiene opportuno acquisire una conferma del Governo.
  Con riferimento all'articolo 5, comma 2, recante copertura finanziaria, osserva che tale copertura, configurandosi come una mera riduzione di stanziamenti di bilancio, non appare pienamente conforme al dettato dell'articolo 17 della legge di Pag. 35contabilità n. 196 del 2009. In particolare, la disposizione presenta alcune criticità connesse alla mancata indicazione – desumibile solo dalla numerazione delle missioni – dello stato di previsione del Ministero dell'interno nel quale sono iscritte le risorse utilizzate, del carattere rimodulabile delle dotazioni finanziarie ridotte, nonché della natura di parte corrente o di conto capitale delle suddette risorse. Data la natura di parte corrente degli oneri di personale, ritiene che tale ultimo chiarimento sia necessario al fine di non incorrere in una dequalificazione della spesa, vietata ai sensi della vigente normativa contabile. Su tali aspetti appare necessario, a suo avviso, acquisire l'avviso del Governo.
  In merito all'articolo 5, comma 3-bis, recante potenziamento del dispositivo aeronavale di sorveglianza e sicurezza del Mediterraneo centrale, non ha osservazioni da formulare per i profili di quantificazione, essendo il maggior onere limitato all'entità della spesa autorizzata e tenuto conto che la relazione tecnica fornisce gli elementi alla base della stessa. In merito ai profili di copertura finanziaria, con riferimento alla riduzione, nella misura di euro 40.453.334 per il potenziamento del dispositivo aeronavale di sorveglianza e sicurezza nel Mediterraneo centrale, dell'autorizzazione di spesa di cui all'articolo 1, comma 1240, della legge n. 296 del 2006, segnala che la stessa, da un'interrogazione effettuata al sistema informativo della Ragioneria generale dello Stato, presenta, per l'anno 2015, le necessarie disponibilità.
  Con riferimento all'articolo 5, commi 3-ter, 3-quater e 3-quinquies, in materia di assunzioni nell'Arma dei carabinieri, rileva che la norma determina un onere di cui non viene fornita la quantificazione. Appare pertanto necessario che il Governo indichi la misura dell'onere recato dalla norma e gli elementi posti alla base della relativa stima. In merito ai profili di copertura finanziaria, di cui al comma 3-quater, segnala che la disposizione non quantifica gli oneri derivanti dall'anticipo al 15 aprile 2015 dell'assunzione di 150 allievi carabinieri. La copertura prevista prevede la riduzione delle spese non rimodulabili, iscritte nell'ambito della missione «difesa e sicurezza del territorio», programma «approntamento impiego carabinieri per la difesa e la sicurezza», dello stato di previsione del Ministero della difesa. Rileva che tale copertura, non specificando le autorizzazioni di spesa oggetto di riduzione e non prevedendo una eventuale riprogrammazione straordinaria delle spese relative agli stanziamenti iscritti nella predetta missione, non appare conforme alle modalità di copertura previste dall'articolo 17 della legge n. 196 del 2009. Segnala, infine, che data la natura di parte corrente delle spese connesse al pagamento degli stipendi derivanti dalla disposizione, andrebbe specificata la natura di parte corrente delle risorse delle quali è previsto l'utilizzo al fine di non dare luogo ad una dequalificazione della spesa vietata dalla vigente normativa contabile. Al riguardo, ritiene opportuno acquisire l'avviso del Governo.
  Con riferimento all'articolo 9, comma 3, concernente la banca dati condivisa della Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo, ritiene opportuno, in assenza di ulteriori elementi di valutazione, che il Governo chiarisca che l'accesso da parte del Procuratore nazionale alle banche dati riferite alle procure distrettuali possa avvenire in condizioni di neutralità finanziaria, senza la necessità di implementare le suddette basi dati con nuove dotazioni hardware o applicative.
  Non ha osservazioni da formulare sull'articolo 9, comma 4, in materia di competenze del Procuratore nazionale antimafia, nel presupposto che l'avvalimento riguardi lo svolgimento di attività assegnate alle strutture in questione.
  Rileva, inoltre, l'opportunità di acquisire i dati e gli elementi di quantificazione sottostanti le riduzioni e le soppressioni di spesa previste dall'articolo 13, recante riduzione e soppressione di autorizzazioni di spesa per missioni internazionali delle Forze armate e delle Forze di Polizia in Africa.Pag. 36
  Pur rilevando che l'onere è limitato all'entità della spesa autorizzata, ritiene che andrebbero forniti i dati posti alla base dall'articolo 14, comma 6-bis, in materia di frequenza di corsi da parte di personale militare straniero.
  Con riferimento all'articolo 18, comma 4, concernente tirocini curricolari presso uffici all'estero, andrebbe, a suo avviso, preliminarmente confermato che – come sembra desumersi dal testo – la dotazione del Fondo di 500.000 euro debba intendersi inclusa nella complessiva autorizzazione di spesa di 2.300.000 euro prevista dal comma 4. In tal caso, ritiene che andrebbe comunque chiarito se le rimanenti risorse siano sufficienti per le finalità già previste dal testo originario della disposizione (partecipazione finanziaria italiana ai fondi fiduciari delle Nazioni Unite e della Nato; contributi al Tribunale speciale della Nazioni Unite per il Libano). Andrebbe inoltre, a suo avviso, chiarito se il cofinanziamento di programmi di tirocinio possa essere effettuato esclusivamente a valere sulla predetta dotazione del Fondo ovvero anche utilizzando risorse ulteriori. In tal caso, al fine di escludere effetti onerosi, fa presente che andrebbero indicate le amministrazioni competenti e le risorse a carico delle quali si prevedono tali esborsi e analogo chiarimento andrebbe acquisito con riferimento al rimborso di 300 euro mensili per i tirocinanti. Infatti, nel caso in cui la possibilità di corrispondere il rimborso fosse subordinata all'effettiva disponibilità delle risorse nell'ambito del Fondo, tale previsione si intenderebbe circoscritta entro un limite massimo di spesa. In caso contrario, ritiene che andrebbe specificato il numero previsto di tirocinanti al fine di individuare l'onere complessivo e le necessarie fonti di finanziamento. Ulteriori chiarimenti andrebbero, a suo avviso, acquisiti anche in merito all'allineamento temporale tra le spese in questione e le risorse del Fondo, che hanno una durata limitata fino al 30 settembre 2015.
  Rileva l'opportunità di acquisire i dati e gli elementi quantificazione sottostanti l'incremento dell'autorizzazione di spesa previsto dall'articolo 18, comma 9, recante incremento autorizzazione di spesa. Ciò anche in considerazione delle molteplici finalità cui è destinata l'autorizzazione di spesa in riferimento, che non consentono di individuare la destinazione specifica dell'incremento di spesa autorizzato.
  Andrebbe chiarito, a suo avviso, se, per effetto delle disposizioni di cui all'articolo 19, comma 2-bis, in materia di personale del MAECI impiegato presso il Servizio europeo per l'azione esterna, possano determinarsi i presupposti per un eventuale incremento della dotazione organica di fatto, nell'ambito dei ruoli organici del Ministero interessati dalla disposizione.
  Non ha osservazioni da formulare sull'articolo 20, comma 5-bis, in materia di Procuratori aggiunti della Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo, tenuto conto che, in base alla formulazione adottata, la dotazione organica complessiva del personale di magistratura resta invariata.
  Con riferimento, infine, all'articolo 20, comma 6, recante copertura finanziaria, segnala che le modifiche apportate all'ammontare complessivo degli oneri derivanti dagli articoli 11, 12, 13, 14, 17 e 18, di cui all'alinea del comma 6, e conseguentemente all'importo complessivo dell'utilizzo del fondo per le missioni internazionali di cui all'articolo 1, comma 1240, della legge n. 296 del 2006, previsto dalla lettera a) del medesimo comma 6, appaiono coerenti con le modifiche apportate agli articoli 13, 14, comma 6-bis, e 18, comma 9.

  Il Viceministro Luigi CASERO si riserva di fornire chiarimenti sulle questioni evidenziate dal relatore.

   Francesco BOCCIA, presidente, evidenzia la necessità di comunicare all'Assemblea che la Commissione non sarà in grado di esprimere il proprio parere sul provvedimento in esame entro le ore 16, orario fissato dall'Assemblea stessa per la ripresa della discussione del disegno di legge in esame. Non essendovi obiezioni, sospende la seduta, per consentire al rappresentante del Governo di effettuare i Pag. 37necessari approfondimenti istruttori sulle questioni evidenziate.

  La seduta, sospesa alle 15.30, riprende alle 19.

   Francesco BOCCIA, presidente, rileva la necessità di rinviare a domani il seguito dell'esame, in modo da effettuare ulteriori approfondimenti istruttori sulle questioni evidenziate nella seduta odierna. Nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame alla seduta prevista per domani.

  La seduta termina alle 19.05.

AVVERTENZA

  I seguenti punti all'ordine del giorno non sono stati trattati:

SEDE CONSULTIVA

Introduzione del delitto di tortura nell'ordinamento italiano.
C. 2168 e abb.-A, approvata dal Senato.

Ratifica ed esecuzione del Trattato di estradizione tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo degli Stati uniti messicani, fatto a Roma il 28 luglio 2011.
C. 2755, approvato dal Senato.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo fra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica del Kazakhstan di cooperazione nel contrasto alla criminalità organizzata, al traffico illecito di sostanze stupefacenti e psicotrope, di precursori e sostanze chimiche impiegate per la loro produzione, al terrorismo e ad altre forme di criminalità, fatto a Roma il 5 novembre 2009.
C. 2676 Governo.

Interventi per il sostegno della formazione e della ricerca nelle scienze geologiche.
Nuovo testo C. 1533.

RISOLUZIONI

7-00619 Fassina: sulla situazione finanziaria e patrimoniale dell'EUR spa e sua ricapitalizzazione anche al fine di completare le opere del Nuovo palazzo dei congressi.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI