CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 24 marzo 2015
411.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Bilancio, tesoro e programmazione (V)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Martedì 24 marzo 2015. — Presidenza del presidente Francesco BOCCIA. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Pier Paolo Baretta.

  La seduta comincia alle 8.40.

Modifiche al codice penale in materia di prescrizione del reato.
C. 2150-A e abb.
(Parere all'Assemblea).
(Parere su emendamenti).

  La Commissione inizia l'esame delle proposte emendative riferite al provvedimento in oggetto.

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  Francesco BOCCIA, presidente, in sostituzione del relatore, ricorda che la Commissione ha già esaminato, nella seduta del 9 marzo scorso, il provvedimento in titolo, esprimendo sul medesimo un parere di nulla osta. Al riguardo, fa presente che, avendone la Commissione di merito successivamente concluso l'esame in sede referente senza apportare ulteriori modifiche al testo, sul provvedimento è pertanto da intendersi confermato il parere di nulla osta in precedenza espresso. Comunica, altresì, che l'Assemblea, in data 24 marzo 2015, ha trasmesso il fascicolo n. 1 delle proposte emendative riferite al provvedimento, sulle quali, attesa l'insussistenza di profili problematici dal punto di vista finanziario, propone di esprimere nulla osta.

  Il sottosegretario Pier Paolo BARETTA, nel concordare con la proposta di parere del relatore, esprime nulla osta sul complesso delle proposte emendative contenute nel fascicolo n. 1.
  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

Modifiche al testo unico di cui al decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, e altre disposizioni concernenti misure di protezione dei minori stranieri non accompagnati.
Nuovo testo C. 1658.
(Parere alla I Commissione).
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del nuovo testo del provvedimento in oggetto, rinviato, da ultimo, nella seduta del 3 marzo 2015.

  Francesco BOCCIA, presidente, in sostituzione del relatore, ricorda come sul provvedimento in titolo la Commissione bilancio sia ancora in attesa della trasmissione, da parte del Governo, della relazione tecnica, secondo quanto deliberato nella seduta dello scorso 14 gennaio.

  Il sottosegretario Pier Paolo BARETTA deposita agli atti della Commissione una nota del Ministero dell'economia e delle finanze, concernente la relazione tecnica sul provvedimento redatta dal Ministero dell'interno e negativamente verificata dalla Ragioneria generale dello Stato (vedi allegato). Nel riservarsi di approfondire le diverse criticità evidenziate dalla predetta nota con riferimento tanto alla quantificazione degli oneri quanto all'idoneità delle norme di copertura finanziaria, chiede un ulteriore rinvio dell'esame del provvedimento.

  Francesco BOCCIA, presidente, non essendovi obiezioni, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

Ratifica ed esecuzione del Trattato in materia di assistenza giudiziaria penale tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo degli Stati uniti messicani, fatto a Roma il 28 luglio 2011.
C. 2754 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alla III Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole con osservazione).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

  Francesco BOCCIA, presidente, in sostituzione del relatore, fa presente che l'articolo 3 del disegno di legge in titolo reca le disposizioni di copertura finanziaria nonché una clausola di salvaguardia, ai sensi dell'articolo 17, comma 12, della legge n. 196 del 2009. Passando all'esame delle disposizioni che presentano profili di carattere finanziario segnala, in merito ai profili di quantificazione, che andrebbe acquisito un chiarimento del Governo in merito alla voce di spesa riferita al trasferimento e accompagnamento dei detenuti, di cui all'articolo 13 dell'Accordo, in considerazione del fatto che la relazione tecnica fissa il relativo onere in 10.980 euro annui, mentre dal tenore dei dati riportati nella stessa relazione tecnica il medesimo onere sembrerebbe pari a 8.670 Pag. 27euro annui, di cui 6.930 euro per il trasferimento aereo di due accompagnatori per tre volte all'anno più 1.740 euro per la relativa diaria.
  In merito ai profili di copertura finanziaria, fa presente preliminarmente che l'accantonamento del fondo speciale di parte corrente relativo al Ministero degli affari esteri, del quale è previsto l'utilizzo, reca le necessarie disponibilità ed una apposita voce programmatica e, in secondo luogo, che il disegno di legge in esame risulta incluso nell'elenco degli slittamenti di cui all'articolo 18, comma 3, della legge n. 196 del 2009.
  Ciò posto, rileva che la disposizione, pur recando formalmente un'autorizzazione di spesa, in realtà si riferisce ad oneri che consistono in mere previsioni di spesa, come emerge sia dalla relazione tecnica sia dalla clausola di salvaguardia finanziaria di cui al comma 2 dell'articolo in esame. Ricorda peraltro che in analoghi disegni di legge di ratifica – quale, da ultimo, il C. 2511, recante ratifica dell'Accordo in materia di assistenza giudiziaria tra Italia e Cina – si faceva espressamente riferimento, nel qualificare gli oneri derivanti dal provvedimento, agli oneri «valutati».
  Ciò premesso, tenuto conto del fatto che il provvedimento è già stato approvato dal Senato, ritiene che la norma di copertura finanziaria possa considerarsi sostanzialmente idonea, nel presupposto che gli oneri derivanti dal provvedimento, al di là della formulazione letterale della disposizione, si considerino quali previsioni di spesa e che il richiamo all'utilizzo dei fondi speciali per il triennio 2014-2016 sia inteso riferito al bilancio per il triennio 2015-2017, in relazione alla copertura degli oneri da sostenere a decorrere dall'anno 2015. Sul punto, ritiene comunque opportuno acquisire l'avviso del Governo.
  Con riferimento alla clausola di salvaguardia finanziaria, che prevede l'imputazione di eventuali scostamenti rispetto alle previsioni di spesa alle dotazioni finanziarie di parte corrente aventi natura rimodulabile del programma «Giustizia civile e penale» della missione «Giustizia», giudica infine necessario che il Governo confermi che tale imputazione non pregiudichi gli interventi già previsti a legislazione vigente a valere sulle citate dotazioni.

  Il sottosegretario Pier Paolo BARETTA, con riferimento alla voce di spesa riferita all'articolo 13 dell'Accordo, evidenzia come gli oneri relativi alle missioni degli accompagnatori dei detenuti indicati nella relazione tecnica appaiono sovrastimati nella misura di 2.310 euro annui. Osserva, altresì, che gli oneri derivanti dal provvedimento, al di là della formulazione letterale dell'articolo 3 del disegno di legge di ratifica, vanno considerati quali previsioni di spesa, come peraltro emerge dalla previsione di apposita clausola di salvaguardia. Fa presente, infine, che l'eventuale utilizzo delle risorse indicate nella clausola di salvaguardia di cui all'articolo 3, comma 2, del disegno di legge di ratifica non pregiudicherà gli interventi già previsti a legislazione vigente a valere su tali dotazioni.

  Francesco BOCCIA, presidente, in sostituzione del relatore, formula quindi la seguente proposta di parere:
  «La V Commissione,
   esaminato il disegno di legge C. 2754 Governo, approvato dal Senato, recante Ratifica ed esecuzione del Trattato in materia di assistenza giudiziaria penale tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo degli Stati uniti messicani, fatto a Roma il 28 luglio 2011;
  premesso che:
   il provvedimento risulta incluso nell'elenco degli slittamenti previsto dall'articolo 18, comma 3, della legge n. 196 del 2009;
   il richiamo all'utilizzo dei fondi speciali per il triennio 2014-2016, di cui all'articolo 3, comma 1, deve intendersi riferito al bilancio per il triennio 2015-2017 in relazione alla copertura degli oneri da sostenere a decorrere dall'anno 2015; Pag. 28
   preso atto dei chiarimenti forniti dal Governo, da cui si evince che:
    con riferimento all'articolo 13 dell'Accordo, gli oneri relativi alle missioni degli accompagnatori dei detenuti indicati nella relazione tecnica appaiono sovrastimati nella misura di 2.310 euro annui;
    gli oneri derivanti dal provvedimento, al di là della formulazione letterale dell'articolo 3, vanno considerati quali previsioni di spesa, come peraltro emerge dalla previsione di apposita clausola di salvaguardia;
    l'eventuale utilizzo delle risorse indicate nella clausola di salvaguardia di cui all'articolo 3, comma 2, del disegno di legge di ratifica non pregiudicherà gli interventi già previsti a legislazione vigente a valere su tali dotazioni;

  esprime

PARERE FAVOREVOLE

  con la seguente osservazione:
   valuti la Commissione di merito l'opportunità, anche in considerazione del fatto che il provvedimento è già stato approvato dal Senato, di ridurre l'ammontare complessivo degli oneri nella misura di 2.310 euro annui».

  Il sottosegretario Pier Paolo BARETTA concorda con la proposta di parere formulata dal relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

Nuove disposizioni in materia di indennizzo a favore delle persone affette da sindrome da talidomide.
Nuovo testo unificato C. 263 e abb.
(Parere alla XII Commissione).
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato, da ultimo, nella seduta del 12 marzo 2015.

  Francesco BOCCIA, presidente, in sostituzione del relatore, ricorda come nella precedente seduta la Commissione bilancio ha deliberato di richiedere al Governo la predisposizione della relazione tecnica sul provvedimento.

  Il sottosegretario Pier Paolo BARETTA, in considerazione del fatto che non risulta ancora pervenuta la relazione tecnica da parte del competente Ministero della salute, chiede un rinvio dell'esame.

  Rocco PALESE (FI-PdL) esprime profondo disappunto per la mancata predisposizione della relazione tecnica da parte del Ministero della salute, tanto più che una corretta quantificazione degli oneri, intesa come presupposto necessario ai fini del successivo iter parlamentare del provvedimento, potrebbe a suo giudizio indirettamente ricavarsi anche solo partendo dai dati ad oggi in possesso dell'ISTAT. Rileva come tale inadempienza risulti ancora più inaccettabile tenendo conto delle particolari condizioni in cui versano le persone affette da talidomide, una patologia causata da errori medici e che al momento interessa nel nostro Paese circa 650 soggetti.

  Francesco BOCCIA, presidente, auspicando che il Ministero della salute possa quanto prima ottemperare alla richiesta di relazione tecnica, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 8.55.

DELIBERAZIONE DI RILIEVI SU ATTI DEL GOVERNO

  Martedì 24 marzo 2015. — Presidenza del presidente Francesco BOCCIA. – Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Pier Paolo Baretta.

  La seduta comincia alle 8.55.

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Schema di decreto legislativo recante disciplina sanzionatoria delle violazioni delle disposizioni del regolamento UE n. 1177/2010, che modifica il regolamento CE n. 2006/2004, relativo ai diritti dei passeggeri che viaggiano via mare e per vie navigabili interne.
Atto n. 149.

(Rilievi alle Commissioni II e IX).
(Esame, ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 2, del regolamento, e conclusione – Valutazione favorevole).

  La Commissione inizia l'esame dello schema di decreto legislativo in oggetto.

  Francesco BOCCIA, presidente, in sostituzione del relatore, fa presente che lo schema di decreto legislativo in esame, corredato di relazione tecnica, è finalizzato a dettare la disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni del regolamento (UE) n. 1l77/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 novembre 2010, che modifica il regolamento (CE) n. 2006/2004, relativo ai diritti dei passeggeri che viaggiano via mare e per vie navigabili interne. Ricorda che detto regolamento impone una serie di obblighi a carico di vettori, agenti di viaggio e operatori turistici a tutela dei diritti dei passeggeri.
  Segnala, inoltre, che lo schema di decreto è stato predisposto ai sensi degli articoli 25 e 28 del suddetto regolamento ed in attuazione dell'articolo 2 della legge 6 agosto 2013, n. 96, recante delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea (legge di delegazione europea 2013). Precisa che tale ultima norma delega il Governo ad adottare disposizioni recanti sanzioni penali o amministrative per le violazioni di obblighi contenuti in regolamenti dell'Unione europea pubblicati alla data dell'entrata in vigore della legge di delegazione europea, per i quali non sono già previste sanzioni penali o amministrative.
  Passando quindi all'analisi delle disposizioni che presentano profili di carattere finanziario, segnala l'opportunità di acquisire una conferma da parte del Governo circa il fatto che l'Autorità di regolazione dei trasporti, individuata quale organismo nazionale responsabile dell'applicazione del menzionato regolamento n. 1177 del 2010, possa svolgere i compiti previsti dal testo in esame nell'ambito delle risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente.

  Il sottosegretario Pier Paolo BARETTA fornisce rassicurazioni in ordine al fatto che l'Autorità di regolazione dei trasporti, individuata quale organismo nazionale responsabile dell'applicazione del regolamento UE n. 1177/2010, potrà svolgere i compiti previsti dal testo in esame nell'ambito delle risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente.

   Francesco BOCCIA, presidente, in sostituzione del relatore, formula quindi la seguente proposta di parere:
  «La V Commissione Bilancio, tesoro e programmazione,
   esaminato, per quanto di competenza, ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 2, del Regolamento, lo schema di decreto legislativo recante disciplina sanzionatoria delle violazioni delle disposizioni del regolamento UE n. 1177/2010, che modifica il regolamento CE n. 2006/2004, relativo ai diritti dei passeggeri che viaggiano via mare e per vie navigabili interne (atto n. 149);
   preso atto dei chiarimenti forniti dal Governo, da cui si evince che:
    l'Autorità di regolazione dei trasporti, individuata quale organismo nazionale responsabile dell'applicazione del regolamento UE n. 1177/2010, può svolgere i compiti previsti dal testo in esame nell'ambito delle risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente,

VALUTA FAVOREVOLMENTE

  lo schema di decreto legislativo».

  Il sottosegretario Pier Paolo BARETTA concorda con la proposta di parere del relatore.

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  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 9.

INDAGINE CONOSCITIVA

  Martedì 24 marzo 2015. — Presidenza del presidente Francesco BOCCIA.

  La seduta comincia alle 17.15.

Indagine conoscitiva nell'ambito dell'esame congiunto della Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, alla Banca centrale europea, al Comitato economico e sociale europeo, al Comitato delle regioni e alla Banca europea per gli investimenti – Un piano di investimenti per l'Europa (COM(2014) 903 final) e della Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo per gli investimenti strategici e che modifica i regolamenti (UE) nn. 1291/2013 e 1316/2013 (COM(2015) 10 final), corredata del relativo allegato (COM(2015) 10 final – Annex 1).
Audizione di rappresentanti di Cassa depositi e prestiti S.p.A.
(Svolgimento e conclusione).

  Francesco BOCCIA, presidente, propone che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione. Introduce, quindi, l'audizione.

  Franco BASSANINI, presidente di Cassa depositi e prestiti S.p.A., svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

  Intervengono quindi i deputati Rocco PALESE (FI-PdL), Adriana GALGANO (SCpI), Fabio MELILLI (PD), Tommaso CURRÒ (Misto), Nazzareno PILOZZI (PD) e Francesco BOCCIA, presidente, ai quali replicano Franco BASSANINI, presidente di Cassa depositi e prestiti S.p.A., e Bernardo BINI SMAGHI, responsabile Business Development.

  Francesco BOCCIA, presidente, ringrazia Franco BASSANINI, presidente di Cassa depositi e prestiti S.p.A., e dichiara quindi conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 18.30.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

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