CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 19 marzo 2015
409.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Lavoro pubblico e privato (XI)
COMUNICATO
Pag. 116

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 19 marzo 2015. — Presidenza del presidente Cesare DAMIANO. – Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali Luigi Bobba.

  La seduta comincia alle 14.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Cesare DAMIANO, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del Regolamento, la pubblicità delle sedute dedicate allo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche attraverso l'impianto audiovisivo a circuito chiuso.
  Ne dispone, pertanto, l'attivazione.

5-05056 Albanella: Tutela occupazionale e riconoscimento della professionalità dei lavoratori di Italia Lavoro Spa con contratti di collaborazione e rapporti a tempo determinato.

  Luisella ALBANELLA (PD) illustra l'interrogazione, chiedendo al rappresentante Pag. 117del Governo di voler chiarire quali siano gli intendimenti circa il piano industriale della società Italia Lavoro spa nell'ambito dei programmi operativi nazionali, quali garanzie vi siano per i livelli occupazionali dell'azienda e quali forme contrattuali saranno utilizzate per questi lavoratori che da molti anni vivono una condizione di precariato.

  Il sottosegretario Luigi BOBBA risponde all'interrogazione nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Valeria VALENTE (PD), in qualità di cofirmataria dell'interrogazione in titolo, replicando, si dichiara in gran parte soddisfatta della risposta del rappresentante del Governo. Chiede, in ogni caso, al Governo di continuare a monitorare la situazione di Italia Lavoro Spa, affinché sia assicurata la stabilizzazione dei lavoratori coinvolti e si provveda alla risoluzione delle questioni ancora aperte, riguardanti, in particolare, la sorte dei contratti a termine in scadenza.

5-05057 Lombardi: Possibili conflitti di interesse relativi alle operazioni realizzate dalla società Optimum asset management per conto della Fondazione Enasarco.

  Roberta LOMBARDI (M5S) illustra la sua interrogazione, chiedendo al rappresentante del Governo di fare chiarezza circa la posizione di conflitto di interessi nella quale sembrerebbe essere coinvolto il sottosegretario per il lavoro e le politiche sociali, Massimo Cassano, a proposito di taluni investimenti di dubbia opportunità realizzati per conto della Fondazione Enasarco, la cassa previdenziale degli agenti di commercio.

  Il sottosegretario Luigi BOBBA risponde all'interrogazione nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Roberta LOMBARDI (M5S) fa notare, anzitutto, che la situazione di conflitto di interessi del sottosegretario Cassano assume rilevanza oggi e appare di estrema attualità, sottolineando come sia irrilevante richiamare il dato relativo alla tempistica della sua nomina e a quello in cui si è verificata l'operazione finanziaria richiamata nell'interrogazione. Ritiene che la sua preoccupazione sia fondata e non sia stata fugata dalla risposta del rappresentante del Governo, permanendo una situazione di forte sospetto circa la situazione del sottosegretario Cassano, anche in relazione al ruolo della Optimum asset management, una società con sede in Lussemburgo che, per Enasarco, ha gestito un investimento che è stato criticato dalla stessa COVIP. Ritiene che il citato sottosegretario si trovi in una evidente posizione di conflitto di interessi, dal momento che è titolare delle deleghe in materia di politiche previdenziali, con riferimento alla vigilanza sugli enti di previdenza, e ha competenza per decidere se commissariare o meno l'ente Enasarco, decisione che passa anche attraverso la valutazione dell'opportunità degli investimenti richiamati, alcuni dei quali fatti tramite coloro che hanno raccolto finanziamenti per moglie e parenti del sottosegretario.

5-05058 Placido: Termine di presentazione della domanda di indennità di disoccupazione per i lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa (DIS-COLL).

  Antonio PLACIDO (SEL) illustra la sua interrogazione, chiedendo al Governo se non ritenga urgente assumere iniziative volte a modificare il termine perentorio di decadenza di 68 giorni di cui all'articolo 15 del decreto legislativo n. 22 del 2015, facendolo decorrere, per quei lavoratori che hanno nel frattempo hanno maturato i requisiti per l'accesso alla DIS-COLL dal giorno successivo a quello in cui l'INPS avrà definito le procedure informatiche per la presentazione della relativa domanda.

  Il sottosegretario Luigi BOBBA risponde all'interrogazione nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

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  Antonio PLACIDO (SEL), replicando, giudica soddisfacente la risposta del rappresentante del Governo, auspicando una sollecita adozione delle necessarie misure operative volte a salvaguardare il diritto dei soggetti in questione.

5-05059 Prataviera: Trattamenti pensionistici dei lavoratori beneficiari dell'esonero contributivo di cui all'articolo 1, commi da 118 a 124, della legge di stabilità 2015.

  Emanuele PRATAVIERA (LNA) illustra la sua interrogazione, chiedendo se e in quali termini il Ministero competente intenda riconoscere ai nuovi assunti dal 1o gennaio 2015 la certezza dei diritti pensionistici acquisiti, ovvero il riconoscimento dell'accredito figurativo dei contributi previdenziali per tutto il periodo di godimento da parte del datore di lavoro dell'esonero e la contemporanea garanzia che tali contributi figurativi siano riconosciuti e conteggiati ai fini della maturazione del diritto a pensione.

  Il sottosegretario Luigi BOBBA risponde all'interrogazione nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Emanuele PRATAVIERA (LNA), replicando, si dichiara scettico riguardo alle rassicurazioni fornite dal Governo, facendo notare che, dal momento che misura dell'esonero non può essere superiore all'importo massimo di 8.060 euro su base annua, sarà sufficiente superare tale soglia per mettere in discussione i diritti dei lavoratori coinvolti. Fa presente che il suo gruppo continuerà a monitorare la situazione, affinché sia garantita un'effettiva copertura finanziaria dell'esonero contributivo per gli anni dal 2015 al 2018 e sia scongiurata qualsiasi decurtazione dei trattamenti dei lavoratori.

  Cesare DAMIANO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.30.

ATTI DELL'UNIONE EUROPEA

  Giovedì 19 marzo 2015. — Presidenza del presidente Cesare DAMIANO. – Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali Luigi Bobba.

  La seduta comincia alle 14.30.

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo sociale europeo, per quanto riguarda un aumento del prefinanziamento iniziale versato a programmi operativi sostenuti dall'iniziativa a favore dell'occupazione giovanile.
(COM(2015)46 final).

(Seguito dell'esame ai sensi dell'articolo 127, comma 1, del Regolamento, e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame della proposta di regolamento, rinviato, da ultimo, nella seduta dell'11 marzo 2015.

  Davide TRIPIEDI (M5S) preannuncia l'intenzione del suo gruppo di presentare una proposta alternativa di documento finale, con la quale intende manifestare la sua contrarietà al provvedimento in esame. Fa notare che, se il provvedimento in questione fosse adottato, l'Italia, a fronte di una mancanza di coordinamento delle iniziative assunte a livello regionale, rischierebbe di dover restituire il prefinanziamento ottenuto per la realizzazione di programmi operativi sostenuti dall'iniziativa a favore dell'occupazione giovanile.

  Il sottosegretario Luigi BOBBA evidenzia che l'Italia, nell'ambito della Presidenza del semestre europeo, ha proposto – nel corso della Conferenza sull'occupazione, tenutasi a Milano l'8 ottobre scorso, e della Conferenza su Garanzia Giovani del 14 e 15 ottobre scorso – l'elevazione del prefinanziamento del Programma operativo «Iniziativa occupazione Giovani», Pag. 119incontrando l'adesione di più Ministri europei. Fa presente che, facendo seguito a tali richieste, la Commissione europea ha adottato il provvedimento in oggetto, che incrementa il prefinanziamento dall'1 per cento a un ben più sostanzioso 30 per cento, venendo incontro alle esigenze di diversi Stati membri, che hanno riscontrato una inadeguata disponibilità di cassa per effetto delle difficoltà di bilancio riconducibili anche alle rigide politiche di consolidamento fiscale degli ultimi anni. Evidenzia, quindi, che, ad oggi, quasi tutte le Regioni hanno avviato le misure previste dal programma Garanzia Giovani. In proposito, fa presente che si sono registrati oltre 453 mila giovani e che la quota dei giovani ai quali è stata proposta un'attività formativa o lavorativa è in crescita. Rileva, dunque, un importante passo avanti verso l'attuazione del programma finalizzato ad accrescere le competenze dei giovani, a promuovere la qualità e la continuità del lavoro. Pertanto, anche alla luce di quanto rappresentato dai competenti uffici del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, ritiene condivisibile la proposta in oggetto anche nella parte in cui la stessa prevede che, qualora nei 12 mesi successivi all'entrata in vigore del Regolamento, la Commissione non abbia ricevuto le richieste di pagamento intermedio per il 50 per cento del prefinanziamento supplementare, l'ulteriore prefinanziamento dovrà essere rimborsato. Fa presente che per evitare il ritardato assorbimento del prefinanziamento, il Governo ha predisposto e sta condividendo con le Regioni una pianificazione della spesa, articolata per trimestre, per consentire una graduale e continuativa presentazione delle domande di pagamento. Ritiene che tale modalità di rimborso sia sostenibile ed in linea con l'impegno italiano ed europeo di fornire un supporto immediato per l'inserimento dei giovani nel mercato del lavoro. Fa presente in ogni caso che le risorse impegnate a livello territoriale ammontano a circa il 63 per cento del totale, con punte anche superiori al 70 per cento e non si dovrebbero quindi porre problemi in ordine all'eventuale rimborso del prefinanziamento supplementare. Pertanto, ritiene che il provvedimento in esame sia conforme all'interesse nazionale e non giudica necessarie modifiche.

  Monica GREGORI (PD), relatrice, nel ringraziare il rappresentante del Governo per il suo intervento, che, a suo avviso, ha fornito importanti elementi di chiarimento, evidenzia l'esigenza di proseguire comunque l'istruttoria parlamentare, anche attraverso una audizione informale con rappresentanti delle regioni, grazie alla quale sarà possibile acquisire ulteriori dati a sostegno del provvedimento in esame.

  Emanuele PRATAVIERA (LNA) condivide la proposta testé formulata dalla relatrice di svolgere ulteriori approfondimenti sul provvedimento, coinvolgendo le amministrazioni regionali.

  Cesare DAMIANO, presidente, fa presente che le modalità di prosecuzione dell'iter saranno definite nella riunione dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, convocata al termine della presente seduta. Fa presente, in ogni caso, che sono stati presi contatti per lo svolgimento dell'audizione prospettata dalla relatrice.
  Rinvia, quindi, il seguito dell'esame della proposta di regolamento ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.45.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.45 alle 15.

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