CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 19 marzo 2015
409.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
COMUNICATO
Pag. 99

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 19 marzo 2015. — Presidenza del vicepresidente Ignazio ABRIGNANI – Interviene il viceministro dello sviluppo economico, Claudio De Vincenti.

  La seduta comincia alle 8.45.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Ignazio ABRIGNANI, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata Pag. 100anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Ne dispone, pertanto, l'attivazione.

5-05060 Ricciatti: Strategicità e previsioni di sviluppo del progetto GNL di Zaule.

  Serena PELLEGRINO (SEL), illustra, cofirmataria l'interrogazione in titolo, sottolineando in particolare che la commissione Via/Vas del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare ha concluso il procedimento istruttorio chiarendo che non vi sono aspetti di incompatibilità ambientale in relazione al progetto GNL di Zaule. Al riguardo, chiede al Governo se si intenda davvero realizzarlo e quali elementi possa fornire a supporto della strategicità del progetto medesimo.

  Il Viceministro Claudio DE VINCENTI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Serena PELLEGRINO (SEL), replicando, si dichiara insoddisfatta della risposta e prende atto che per il Governo tale progetto, come in generale la questione dei rigassificatori nell'ambito della politica energetica, sia giudicato assolutamente strategico. Auspica tuttavia che la Presidente della regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, come già dichiarato in precedenti occasioni, confermi la sua posizione assolutamente contraria alla realizzazione del rigassificatore di Zaule.

5-05061 Allasia: Interesse del gruppo Arcelor Mittal all'acquisizione di ILVA.

  Stefano ALLASIA (LNA) illustra l'interrogazione in titolo sottolineando in particolare l'importanza che l'eventuale acquisizione degli stabilimenti dell'Ilva da parte del gruppo Arcelor Mittal, con la partecipazione della società italiana Marcegaglia, avvenga nel rispetto della normativa antitrust senza danneggiare le altre imprese operanti nel settore.

  Il Viceministro Claudio DE VINCENTI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Stefano ALLASIA (LNA), replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta fornita dal rappresentante del Governo che giudica una mera ricostruzione delle vicende relative agli stabilimenti dell'Ilva e non una risposta alle questioni poste nell'interrogazioni a sua firma. Teme al riguardo che per sciogliere tutte le questioni lasciate irrisolte anche dall'ultimo decreto-legge n. 1/2015, il Governo dovrà necessariamente presentare l'ennesimo provvedimento in materia.

5-05062 Benamati: Iniziative in materia di politica energetica e di infrastrutture finalizzate a garantire la sicurezza degli approvvigionamenti.

  Andrea MARTELLA (PD) illustra l'interrogazione in titolo, osservando che la politica energetica dei vari Paesi europei e dell'Italia in particolare è interessata da una situazione geopolitica molto delicata sia sul versante orientale sia su quello Mediterraneo. Sottolinea che l'interrogazione è originata dalla preoccupazione, manifestata anche dall'intervento del Presidente del Consiglio, svolto ieri in Assemblea in vista dell'odierno Consiglio europeo, sulla necessità di assicurare approvvigionamento energetico del nostro Paese.

  Il Viceministro Claudio DE VINCENTI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Gianluca BENAMATI (PD), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta fornita dal rappresentante del Governo. Come sottolineato dal Viceministro De Vincenti la modifica delle rotte, lo sviluppo del GNL, la realizzazione del TAP, la Pag. 101crescita delle rinnovabili e dell'efficienza energetica rappresentano punti che contribuiscono alla sicurezza energetica del Paese. Sottolinea l'importanza della discussione odierna in Consiglio europeo per gli aspetti dei relativi al Corridoio Sud e ai collegamenti relativi al transito del gas e all'energia elettrica. Richiama le tragiche vicende della sponda meridionale del Mediterraneo che dimostrano l'urgenza di accordi europei su un mercato unico dell'energia. Ritiene infine opportuno sottoscrivere accordi di vicinato e di partenariato con questi Paesi del Mediterraneo anche al fine di stabilizzare la sicurezza degli approvvigionamenti provenienti da un'area geograficamente e storicamente vicina all'Italia.

5-05063 Crippa: Quesiti relativi all'eventuale traslazione in bolletta dell'addizionale IRES sul reddito delle società petrolifere ed energetiche.

  Davide CRIPPA (M5S) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il viceministro Claudio DE VINCENTI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4), sottolineando in particolare il rischio derivante da contenziosi relativi all'applicazione delle norme di vigilanza dell'Autorità per l'energia elettrica, il gas e i servizi idrici al fine di minimizzare eventuali impatti negativi sui prezzi dell'energia.

  Davide CRIPPA (M5S), replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta fornita dal rappresentante del Governo. Sottolinea che la mancanza di trasmissione delle informazioni relativamente a quindici procedimenti in corso potrebbe effettivamente nascondere una avvenuta traslazione degli oneri sulla bolletta dei cittadini. Lamenta altresì che il Viceministro De Vincenti, relativamente ai contenziosi sulla restituzione dell'imposta pagata, ha delegato al Ministero dell'economia una risposta che sarebbe stata gradita in questa sede. Sottolinea infine che nella risposta nulla è stato detto relativamente ai soggetti sui quali ricadrebbero gli oneri dei rimborsi a favore dei soggetti che hanno sollevato un contenzioso per aver pagato un'imposta giudicata incostituzionale.

  Ignazio ABRIGNANI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 9.20.

INTERROGAZIONI

  Giovedì 19 marzo 2015 — Presidenza del presidente Ettore Guglielmo EPIFANI – Intervengono il sottosegretario di Stato per i beni, le attività culturali e il turismo, Francesca Barracciu, e il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali, Massimo Cassano.

  La seduta comincia alle 13.50.

5-03702 Mucci: Questioni relative alla nomina di Andrea Babbi a direttore generale di Enit.

  Il sottosegretario Francesca BARRACCIU risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Mara MUCCI (Misto-AL), replicando, ringrazia per la risposta dettagliata, ma si dichiara insoddisfatta degli elementi ricevuti in quanto restano da chiarire alcuni aspetti relativi al tema del rispetto della normativa in materia di trasparenza dell'attività amministrativa del Ministero. Resta altresì sullo sfondo il tema dell'opportunità del conferimento di un numero così elevato di incarichi alla medesima persona e, in particolare, si chiede tale circostanza abbia consentito al direttore generale di svolgere con efficienza ed adeguatezza la gestione di un ente strategico per il settore del turismo come l'Enit.

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5-03939 Pagano: Utilizzo dei fondi europei previsti dal programma Horizon 2020.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, constata l'assenza del deputato Pagano: si intende che abbia rinunciato all'interrogazione in titolo.

5-04322 Prodani: Approvazione dello statuto di Enit e iniziative per il rilancio del turismo.

  Il sottosegretario Francesca BARRACCIU risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

  Aris PRODANI (Misto-AL), replicando, si dichiara del tutto insoddisfatto della risposta fornita dal rappresentante del Governo. Ricorda, innanzitutto, come la ricostruzione della vicenda relativa all'Enit sia stata già rappresentata nei medesimi termini dal sottosegretario Borletti Dell'Acqua Buitoni lo scorso 28 gennaio, in risposta alla sua interrogazione 5-04353. Gli elementi forniti nella seduta odierna nulla aggiungono a tale ricostruzione e si attende dallo scorso 23 dicembre DPCM per l'adozione dello statuto dell'Enit.
  Sottolinea di aver più volte segnalato al Ministro Dario Franceschini, l'assoluta insufficienza delle risorse finanziarie destinate ad Enit e la mancata emanazione di tutti i decreti attuativi previsti nel decreto-legge n. 83 del 2014, cosiddetto Art bonus. Ricorda di aver segnalato al Ministro Franceschini, in occasione della discussione del suddetto decreto-legge, che i sei mesi di commissariamento previsti per un ente come Enit apparivano eccessivi, anche per l'avvicinarsi dell'inaugurazione di Expo. Aggiunge che la perdurante della situazione di impasse ha impedito a Enit di partecipare a importanti fiere e manifestazioni per mancanza di fondi; sottolinea inoltre di aver ricevuto commenti scandalizzati da parte di operatori del settore turistico sulla pessima qualità degli stand italiani alla ITB Berlin, la Fiera internazionale del turismo recentemente svoltasi a Berlino. Lamenta altresì gravi lacune organizzative relative alla prossima inaugurazione di Expo 2015 e, in particolare, la situazione sito web VeryBello che, nelle sole lingue italiano e inglese, è ancora fermo alla versione beta.
  Ricordati gli impegni assunti dal ministro Franceschini in una precedente audizione in cui ha manifestato la volontà di una costante interlocuzione con le Commissioni parlamentari, prega infine il sottosegretario Barracciu di reiterare al Ministro la richiesta – più volte sollecitata da tutti i gruppi della Commissione fin dallo scorso mese di dicembre – di una sua audizione sulla materia del turismo e, in particolare sulla situazione dell'Enit.

5-04489 Borghesi: Prospettive produttive e occupazionali dell'azienda Stefana Spa.

  Il sottosegretario Massimo CASSANO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 7).

  Stefano BORGHESI (LNA), replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta fornita dal Governo e, in particolare, stigmatizza quanto evidenziato nella nota scritta circa il fatto che il Ministero dello sviluppo economico, espressamente interpellato per la parte di sua competenza, non abbia fornito alcun elemento informativo. Prende atto di tale disinteresse per una realtà produttiva che coinvolge circa 700 lavoratori e famiglie della provincia bresciana. Assicura che solleciterà iniziative volte all'istituzione di un tavolo, auspicando che il MiSE assuma ogni iniziativa idonea a salvaguardare i livelli occupazionali e la continuità produttiva dell'azienda.

5-04541 D'Ottavio: Liquidazione della cooperativa edilizia Pietro Nenni di Torino.

  Il sottosegretario Massimo CASSANO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 8).

  Umberto D'OTTAVIO (PD), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta che Pag. 103fornisce rassicurazioni in merito alla revoca dell'incarico di commissario liquidatore all'avvocato Massimo Parisi a motivo della sua protratta attività nella liquidazione della cooperativa.

5-04561 Ciprini: Prospettive produttive e occupazionali delle imprese dell'indotto delle acciaierie ThyssenKrupp.

  Il sottosegretario Massimo CASSANO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 9).

  Tiziana CIPRINI (M5S), replicando, si dichiara insoddisfatta della risposta. Chiede se il Governo stia seguendo l'adempimento degli accordi siglati al MiSE nello scorso mese di dicembre e, nello specifico, la situazione dell'azienda Ilserv. Sottolinea che la multinazionale AST persegue ostinatamente la sua politica di contenimento dei costi e le ditte appaltatrici, pur di non perdere commesse vitali, scaricano sui lavoratori il peso degli sconti imposti. Di fronte a questa situazione, tutte le sigle sindacali hanno manifestato la loro disponibilità ad aprire una vertenza dell'indotto AST, composto da almeno 1.500 lavoratori e numerose aziende. Aggiunge che i nove lavoratori della Ise (che ha perso l'unica commessa da parte di Ilserv) si trovano in cassa integrazione in deroga, già attivata nel mese di giugno 2014 e finanziata per soli cinque mesi nel 2015. Sollecita quindi il Governo a vigilare sull'adempimento dell'accordo sottoscritto presso il Ministero dello sviluppo economico il 3 dicembre 2014.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.20.

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